Capitolo Cinque - Lunedì: Shopping

BREEANNA

Sono le 17:00 in punto, mia mamma Sandra entra nella mia camera e mi sveglia, fa finta di non vedere il cuscino pieno di lacrime, ormai è abituata, non mi chiede niente più perché sa che non voglio parlare di quella storia successa in estate, sa che le lacrime sono per quello stronzo!

Ho deluso tutti con il mio comportamento, soprattutto mia mamma che si aspettava tanto da me, mentre mio padre non è a conoscenza di tutta la verità.

Nei giorni successivi all'incontro con James, per fortuna non l'ho visto, quando lui era a mensa con i suoi amici tra cui Noah ho cercato di evitare di mangiare lì, prendevo una mela e uscivo fuori con Chloe e altre mie amiche, non sono ancora pronta per affrontarlo, non posso dargli tutte le colpe a lui, perché non mi ha costretto a fare niente, sono stata io la scema che ha dato troppa fiducia a lui e alla nostra storia.

Una volta ho visto Noah, ci siamo incontrati in corridoio io stavo aggiustando dei libri nell'armadietto e lui camminava con il suo amico Nick, Chloe é pazza di lui, ma ha paura di farsi avanti, quando è passato accanto a me ho abbassato la testa per far finta di non averlo visto, mi sono immaginata una scena da film : il ragazzo popolare ti raggiunge agli armadietti e ti abbraccia da dietro baciandoti dolcemente l'orecchio sussurrandoti ciao, ma questo non é successo, ovviamente!

Potrei prendere l'Oscar per tutti questi film mentali, la vincitrice é *rullo di tamburi* Breeanna Young!

Mi viene da ridere al solo pensiero e mia mamma mi fissa, sta pensando che sua figlia é pazza, come darle torto.

"Breeanna oggi non devi uscire con le tue amiche?"

Giusto é lunedì il giorno dedicato allo shopping.
Vi state chiedendo come mai proprio di lunedì?
Il lunedì é il primo giorno della settimana e tutti lo odiano, il lunedì si inizia la dieta, il lunedì inizia la scuola ecc.
Io e le mie amiche abbiamo scelto proprio questo giorno da dedicare allo shopping più sfrenato così da non odiarlo più.

"Perché sorridi fissando il vuoto?"

"Nulla mamma!"

"Tu mi preoccupi, ma sono felice se tu sei felice"

Mi vesto velocemente, indosso una canotta rosa, pantaloncino nero e le Vans nere, aggiusto i capelli ramati con la spazzola, amo il colore dei miei capelli, metto un filo di eyeliner nero che fa risaltare i miei occhi verdi, e tanto mascara stando attenta a non sporcarmi tutto il viso.
È da poco tempo che ho imparato a truccarmi, quindi la linea dell'eyeliner non è perfetta.

Non so perché ma ho deciso di osare di più, basta vestiti larghi e vecchi, ho deciso di comprare qualcosa di semplice ma giovanile, ma soprattutto non troppo appariscente.
Le donne quando vogliono cambiare vita iniziano dal look ed anche io voglio partire da qui, non voglio più nascondermi.

Scendo giù e chiedo i soldi a mamma.
Odio chiederle i soldi, voglio trovare un lavoretto, per essere un po' più dipendente non gravare sulle spese della casa.

"Appena trovo un lavoro ti restituisco tutto" dico a mia madre.

"Ma non ti preoccupare. Devi pensare a studiare. Di queste cose ci pensiamo io e tuo padre"

"Ma mamma io voglio contribuire!"

Non siamo molto ricchi, ma i miei non mi hanno mai fatto mancare niente, quando ero piccola e volevo un giocattolo nuovo cercavano di accontentarmi in ogni modo, hanno sempre pensato prima a me e poi a tutto il resto, sono fortunata ad avere dei genitori così, anche se papà è molto pesante e geloso, ma lo scoprirete presto!
Sta di fatto che odio chiedere i soldi a loro se voglio comprarmi qualche cosa, voglio iniziare ad essere indipendente, l'anno prossimo andrò a studiare lontano da casa, nell'università dei miei sogni ed é sempre buono avere qualche soldo da parte.

Il clacson interrompe questa 'discussione' con mia madre, sono arrivate le ragazze.

"Mamma io vado, grazie" dico in tono allegro

"Divertiti e fai attenzione ma soprattutto compra qualcosa di veramente carino e sexy"

Mia mamma é sempre felice quando esco, soprattutto dopo questa estate infernale, mi ha vista piangere in camera, non volevo neanche mangiare ed ero dimagrita.
La mia taglia ora é una 42.

Non mi piace il mio corpo, mamma dice che sono formosa nei punti giusti, ma sono alta 1.58 a questo non c'é rimedio!
L'unico vantaggio è che con la mia altezza non è difficile nascondersi, ma basta io adesso non voglio nascondermi più, voglio vivere la mia adolescenza, divertirmi ed uscire con le amiche.

Salgo in auto, Chloe é seduta al volante, Clara e Abbie sono dietro, che carine, conservano il posto avanti per me. Loro sono sorelle gemelle, ma sono diversissime, Clara ama il rock e suona la chitarra in una band dove lei è l'unica ragazza e dove c'è Ian, il ragazzo che ama follemente, Abbie é una ballerina di danza classica, e di sicuro diventerà famosa perché è davvero brava.

Clara ha i capelli neri e indossa sempre vestiti scuri, maglie con i teschi, scarpe con le borchie, insomma ha un suo stile, mentre Abbie è bionda e ama il rosa, le principesse, e la musica classica.

Sono proprio l'opposto, ma sono molto unite.

Io e Chloe, invece, ci conosciamo da quando avevamo sei anni, le nostre famiglie sono molto amiche da tanti anni, le nostre mamma sono andate a scuola insieme, si sono divise all'università, ma non si sono mai perse di vista.
Siamo sempre andate a scuola insieme, è stata la mia compagna di giochi, la mia compagna di merenda, la mia compagna di banco.

Insieme abbiamo vissuto momenti felici, come i pomeriggi nei parchi, le nostre prime cotte, i primi baci.. ma anche momenti tristi come il dolore delle ginocchia sbucciate, i brutti voti a scuola, le prime sofferenze in amore.
Le c'è sempre stata quando avevo voglia di piangere, di scappare di casa perché litigavo con mio padre, e c'e stata anche quando James mi ha umiliato.

Lei é il mio sostegno, la mia ancora, la sorella che non ho mai avuto.

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