Capitolo Ventuno - Confessioni.

BREEANNA

Il mattino seguente il mio corpo é ancora avvolto al suo, mi sono concessa a Noah senza paura del futuro, avevo bisogno di ristabilire un contatto, avevo bisogno dei suoi baci e delle sue carezze, avevo bisogno di sentirmi chiamare piccola.

Ho paura di dirgli che anche se non lo cerco, non lo chiamo, lui è sempre nei miei pensieri.
Delle sere, devo lottare con me stessa per avere il coraggio di prendere quel dannato telefono o quelle dannate chiavi per raggiungerlo, ma poi resto ferma in un letto a fissare un dannato soffitto.

Vorrei gridargli che lo amo ancora, con tutto il fiato che ho in gola, ma ho paura di entrare nuovamente in un tunnel senza via d'uscita.
È questo che ti succede quando ti innamori di Noah Brown, continuo ad amarlo in silenzio e di nascosto.. un amore così è difficile da far finire.

Tra le sue braccia mi sento al sicuro, mi protegge dal male e dai dolori, ma al tempo stesso è anche lui la causa del mio malessere, sono successe troppe cose negative e egoisticamente ho chiamato Noah, so che mi ama e lo amo anche io, ma nel mio cuore c'é anche Liam, ma  il castello di favole che mi ero costruita é stato abbattuto, mi sono fidata fin dall'inizio di Liam, sono andata contro i pregiudizi, ho messo a rischio il mio rapporto con Noah e con Chloe per seguire i sentimenti che provavo per un'altra persona, poi mi riferiscono che proprio questa persona che mi dava certezze é in realtà un assassino.

Non so più a cosa credere, le persone
intorno a me sono state in grado di indossare maschere, come Hope, ha fatto il doppio gioco, si é finta mia amica, mi sono confidata con lei, ma ha spifferato tutto a mio padre, ho inoltre incolpato Chase, l'unica persona sincera in questo mondo di bugiardi.

Molti dicono che per capire una persona bisogna guardarla negli occhi, ma molti occhi non sono sinceri, anzi recitano molto bene.
Ho l'abitudine di fidarmi subito delle persone, ma mi sbagliavo, perché proprio questo è stata la mia condanna.
Adesso ho capito, dalle persone devo solo aspettarmi il peggio, meglio pensare male di tutti e poi sbagliarmi, che dare fiducia alle persone e poi restare delusi.

* * *

Mi giro verso Noah, dorme ancora, gli sorrido pensando alla notte passata insieme, quando é dentro di me sto in paradiso, le cose negative spariscono, siamo solo io e lui, per sempre.

"Mi stai fissando piccola" dice con voce roca.

"Lo so"

Accarezzo il suo petto delicatamente, il suo pene é già pronto per me, il suo corpo risponde subito al mio contatto.

"Mi stai distraendo?"

"Esattamente"

Noah si mette a cavalcioni su di me, afferra i polsi e li tiene stretti, ma non mi fa male, anzi mi sto eccitando.

"Voglio sapere il motivo per cui sei scappata"

"Sono successe troppe cose, forse é meglio vestirci ed uscire da questa stanza"

Noah segue il mio consiglio e dopo esserci lavati separatamente ed esserci vestiti, entriamo in auto.

"Ti porto in un posto"

Una volta arrivata all'orto botanico di Chapel Hill, inizio a raccontare tutto.

"Promettimi che resterai calmo e non ti arrabbierai"

"Se riguarda Liam.. Bhe, non posso prometterti niente" dice fissandomi negli occhi.

"Riguarda anche lui"

Noah mi guarda e stringe i pugni pronto ad ascoltare.

"Chase.."

"Cosa centra lui?"

"Lasciami spiegare tutto"

"Okay, scusa"

"Chase é venuto a Raleigh, mi ha confidato di essere ancora innamorato di me, ma io sono stata completamente sincera con lui, da quando era nella mia stessa città, mio padre era a conoscenza di ogni mio spostamento, ho accusato lui.. Ma poi ho scoperto chi mi stava tradendo.. Hope"

"La tua compagna di stanza?" dice Noah confuso.

"Ho sentito che parlava a telefono con mio padre, lei non sapeva della mia presenza in camera, parlavano di assegni e del fatto che a lei non piaceva fare la spia perché ero sua amica"

"Bella amica! Meglio tardi che mai, almeno adesso sai che non ti puoi fidare di Hope. Per colpa sua tuo padre non ti paga gli studi e tua mamma sta facendo molti sacrifici"

"Mi ha deluso, ma la cosa peggiore é
che ho sempre accusato Chase, ma lui é sempre stato sincero con me. Mi ha confidato una cosa.. e siccome non ha motivo di dire una bugia io.."

"Cosa ti ha detto?"

"Riguarda Liam.. Ha detto che devo stare attenta a lui perché é un assassinio"

Noah resta in silenzio, cercando di elaborare qualcosa da dire.

"Come fa Chase a conoscere Liam?"

"Non lo so.."

"E tu hai creduto alle parole di Chase senza neanche parlarne con Liam?"

Noah sta difendendo Liam o mi sbaglio?

"No, sono scappata!"

"Tu scappi sempre" - mi rimprovera Noah - "Sei scappata talmente tante volte da me che ho perso il conto, alzi subito muri intorno a te e non permetti alle persone di farti capire, di spiegarsi, le allontani a prescindere, e a volte le allontani per sempre perché sei decisa a seguire i tuoi principi, le tue regole.."

"Non credi che Liam sia un assassino?"

"Non conosco Liam, ma conosco te, se ti sei fidata di lui senza sapere nulla sul suo conto allora é una persona apposto.. Sei sempre stata brava a leggere le persone"

"Lo stai difendendo a tuo discapito" ammetto.

"No. Non lo sto difendendo. Mi hai chiamato solo perché avevi un dubbio su Liam, ti sto dicendo quello che penso, ovvero che dovresti parlare con lui, non lo faccio per difendere te, ma per difendere me stesso. Voglio Breeanna Young tutta per me, non voglio dividerla con nessuno ed ora come ora il tuo cuore non appartiene unicamente a me, e anche se ieri abbiamo fatto l'amore, era più un esigenza fisica che un trasporto sentimentale, io ci metto il cuore in qualsiasi cosa quando si tratta di te"

"Allora perché non mi hai respinto? Perché hai accettato di farmi venire
qui, sapendo i miei sentimenti verso Liam?!"

"Perché i sentimenti che provo per te sono più forti di qualunque cosa, anche se non siamo una coppia la mia vita é legata alla tua, non posso abbandonarti, mi rende felice vederti felice anche se non con me.."

"Sei diverso.."

"No, sono sempre lo stesso, solo che ho capito tante cose"

"Cosa hai capito?"

"Tu sei innamorata di due ragazzi, o almeno così credi, provi attrazione fisica per entrambi, tu però hai già scelto e hai scelto lui. E sai da cosa l'ho capito?"

"No.. da co-sa.. " dico balbettando.

"Se Chase non ti avrebbe detto nulla, tu non staresti qui, ma da Liam, perché é lui la tua prima scelta, perché è con lui che vedi un futuro.
Non ti sto dicendo che non mi ami, ma l'amore che provi per Liam é più forte. Questa cosa fa male e farà sempre male perché non riesco a dimenticarti"

"Ho sbagliato tutto, non dovevo venire qui. Non voglio farti soffrire" dico ormai tra le lacrime.

"Mi hai reso felice piccola, mi fai sentire importante, non mi stai illudendo perché so la verità, non mi stai facendo del male quindi non sentirti in colpa. Avevo bisogno di stare con te, avevo bisogno di custodire un altro ricordo.."

"Non so più che fare.. ogni volta che faccio qualcosa sbaglio.. ferisco le persone.. "

"Vai da lui e parlaci, non puoi scappare sempre"

Torniamo in albergo, nel tragitto non abbiamo parlato, Noah era concentrato sulla strada, ho avuto modo di pensare alle sue parole e ha ragione, se Chase non avrebbe detto nulla in questo momento starei da Liam.

Preparo la valigia e Noah mi aspetta in auto.

"Posso guidare io?"

"Per me va bene"

Mentre guido penso a quanto sono stronza, sono diventata una persona egoista, so solo piangermi addosso e fare la vittima, quando in realtà sto giocando con i sentimenti di Noah e di Liam, sono talmente egoista che non riesco a lasciare andare il mio ex, sto rovinando la sua vita perché per colpa mia non potrà mai più innamorarsi di una ragazza, per colpa mia ha iniziato a bere, è costretto a vivere con i rimpianti e i rimorsi, é costretto a vedermi tra le braccia di un'altra persona.

Noah dorme ancora o forse finge di farlo per evitare di parlare con me, lo osservo concentrandomi sui dettagli del suo viso, lo amo in silenzio perché è giusto così.

Mi fermo per fare il pieno e non può più fingere, da vero gentiluomo mi aiuta e paga al posto mio.
Ha guidato lui fino a Raleigh, e ovviamente senza dirci una parola, scendo dall'auto prendendo la mia valigia, Noah mi segue.

"Fidati del tuo istinto" sussurra al mio orecchio e va via, una lacrima bagna il mio viso e vorrei cambiare tutto quello che é successo in questi mesi, l'ha capito anche lui che ormai é troppo tardi.

* * *

Accendo il telefono e ci sono delle chiamate dei miei genitori e di Liam.

Mi avvio verso la fermata del bus, é ormai sera e non c'é nessuno per strada.
Anche il pullman é vuoto, ma per fortuna l'appartamento di Liam non é distante.

Sono davanti la sua porta, e ripeto a me stessa di non scappare di fidarmi del mio istinto come mi ha suggerito Noah.

Liam apre la porta e mi stringe forte come se avesse avuto paura di perdermi, entro nell'appartamento e lui non smette di baciarmi.

"Mi hai fatto preoccupare!" dice Liam e siamo entrambi seduti sul divano.

"Non volevo.."

"Dove sei stata? Chloe mi ha detto che dovevi fare una ricerca, ho finto di saperlo per non farla preoccupare.. faccio il tuo stesso corso e a me non hanno affidato nessuna ricerca"

"Hai fatto bene a non farla preoccupare.. É incinta"

"Che bella notizia!Sono contento per loro"

"Anche io"

"Allora vuoi dirmi cosa é successo?"

"Mio padre paga Hope, é lei che gli riferisce qualsiasi spostamento"

"Hope? Ma sei sicura? Non puoi accusare una persona senza prove!" Dice difendendo la sua amica.

"Ho sentito la chiamata con le mie orecchie!" ribatto e mi rendo conto che questa è la nostra prima discussione.

"Hope non farebbe mai una cosa del genere.. A meno che.."

"Parla Liam!"

"Hope non ha il papà, la mamma abita qui con la sorella più piccola e non se la passano molto bene. Se vedi Hope a primo impatto sembra una ragazza ricca e viziata, ma non é affatto così, ha sofferto molto, il papà é morto quando lei aveva appena otto anni, la mamma ha dovuto cercare un lavoro e Hope é qui grazie alla borsa di studio. Non voleva più vivere, non so se hai notato le cicatrice sui suoi polsi.."

Sono stata troppo presa dalla mia vita per accorgermi di tutto questo. Ma che razza di mostro sono?

"A quindici anni iniziò a rubare, non lo faceva per se, ma per la sua famiglia, un giorno decise di voler mettere fine alla sua vita, per fortuna sua madre la trovò in tempo, ora la sua ancora di salvezza é Andrea.
Per me, tuo padre è stato bravo ad approfittarsi della situazione"

"Lo penso anche io.. Ti sei allontanata da me solo per questo? Pensavi che centrassi qualcosa anche io?"

"No.. Sono scappata per un altro motivo"

"Quale? Ti prego parla!"

"Al liceo mi fidanzai con un ragazzo, mio padre lo adorava, ma io amavo Noah.. Con questa persona siamo rimasti amici, adesso lui vive e lavora a Cary.."

"E quindi? Ti ha fatto del male? L'hai rivisto?"

"Ti conosce.. Si chiama Chase. Ti dice qualcosa questo nome?"

Liam mi fissa e non riesco a decifrare il suo sguardo, ma stranamente non ho paura di essere sola con lui.

"Cosa ti ha detto!?"

"Allora lo conosci?"

"Sai che odio le domande. Cosa ti ha detto?" insiste Liam.

"Non ho intenzione di parlare! Voglio
sincerità da parte tua, voglio sapere tutto"

Liam mi prende le mani delicatamente e con lo sguardo mi supplica di parlare ed io cedo.

"Mi ha detto che devo stare lontana da te, perché sei un assassinio"

Liam lascia le mie mani e comincia a ridere in modo isterico.

"Un assassino? Ma questo è diventato matto! Spara un sacco di cazzate, vuole solo rovinare la mia vita!"

"Come conosci Chase?"

"Ti ricordi quando ti dissi che mia zia abitava dalle tue parti? Mi riferivo alla mamma di Chase.."

"Quindi tu e Chase siete c-cug-in-i"
Balbetto come un idiota.

"Si é trasferito a Cary perché vuole perseguitare la mia famiglia!"

"Cosaaa? E perché? Lui non farebbe mai una cosa del genere, lo conosco.."

Ho avuto troppe informazioni in poco tempo e la mia testa sta letteralmente scoppiando.

"Dice che mio padre é anche suo padre.. Vuole fare il test del DNA, ma mio padre non vuole, dice che Chase si è inventato tutto perché vuole la sua eredità, ma io credo che ci sia un fondo di verità"

"Ma perché Chase vuole l'eredità di tuo padre quando suo padre è un famoso dottore?"

"Mio padre é un dottore! Il suo é morto tanti anni fa ed era un operaio, la sua famiglia ha sempre chiesto dei soldi alla mia senza mai restituirli. "

"Ma Chase.. Lui mi ha parlato di suo padre e di sua sorella minore.. mi ha sempre detto che avere una famiglia felice.."

"Non ha nessuna sorella, forse ha solo un fratello ovvero il sottoscritto. Mio padre rifiuta di fare il test per non ammettere di aver tradito mio madre appena sposati. Il papà di Chase e mio padre erano fratelli, entrambi abitavano qui, ma poi mio zio trovò lavoro a Beaufort e tutta la famiglia si trasferì lì.. poco dopo morì.."

Anche Chase mi ha sempre mentito, anche lui si e preso gioco di me.

"E perché mi ha detto che sei un assassino? Ha detto che non devo fidarmi di te, che tu mi nascondi delle cose.."

"Non me la sento di parlare anche di questo.. Un giorno ti racconterò tutto,
ma adesso fa ancora troppo male. Fidati di me."

"No, voglio sapere la verità! Sono stanca di non essere a conoscenza di nulla. Almeno dimmi perché non hai rapporti con la tua famiglia!"

"I miei cugini vengono spesso qui, con mio padre non ho rapporti perché non riesco a perdonargli tante cose, é stato la causa di molte mie sofferenze.. Con mio madre ci sentiamo quotidianamente, ma non ci vediamo quasi mai, non ho intenzione di andare nella mia vecchia casa, però le ho raccontato di te, le ho inviato delle nostre foto, già ti adora e vorrebbe conoscerti, ti trova bellissima."

"Non hai risposto a tutti i dubbi che riempiono la mia testa.." ammetto.

"Tu pensi che sia un assassino? Pensi che possa far del male alle persone? Ti ho mai trattato male o costretta a mele fare qualcosa?"

"No.."

"Allora, fidati del tuo istinto.. Fidati di me.."

Liam si avvicina e comincia a baciarmi, il mio pensiero é rivolto a Noah, se non fosse stato per lui io non sarei qui, se non fosse stato per lui sarei scappata nuovamente.

Liam ha ripetuto le stesse parole di Noah, ma molto spesso seguire il mio istinto mi ha portato a percorrere strade sbagliate come é successo con Chase, mi sono fidata spesso delle sue parole, ma erano tutte menzogne.

Se ripenso alla foto del papà di Liam che ho visto qualche tempo fa sul suo comodino, é identico a Chase, gli stessi capelli ricci e neri, non capisco perché non vuole riconoscerlo, é palese che sia suo figlio, e non capisco perché Liam non vuole perdonare suo padre, cosa mi nasconde?

E Chase perché ha mentito a tutta Beaufort?

Anche se fosse stato povero avrei accettato la sua amicizia, ha inventato una famiglia, ha mentito per un intera vita..

Liam mi prende in braccio e si avvia verso la camera da letto, dovrò fingere di essere stanca, non posso fare l'amore con lui se penso che la mia vagina ha ospitato per un intera notte il pene di Noah.

Liam capisce che non sono pronta a cedermi a lui e ci addormentiamo abbracciati.

Nella notte facendo attenzione a non svegliare Liam, scrivo un messaggio a Noah e quando premo invio mi tremano le mani.

*È tutto risolto e devo solo ringraziare te. Ho letto migliaia di libri in cui un ragazzo rinuncia alla sua felicità per il bene di un'altra persona, viverlo sulla propria pelle é completamente diverso. Ti ho accusato tante volte di non meritare il mio amore, ti ho accusato di essere un bambino e ti ho fatto tanto male, forse te ne farò ancora, ma adesso voglio solo dirti che ho sbagliato tutto, sei una persona speciale e forse sono io che non merito il tuo amore.
Ho complicato le cose, e se adesso sono tra le braccia di un altro é perché l'ho voluto io.
È innegabile quanto male ci siamo fatti a vicenda, non riuscivamo a stare insieme, ma nemmeno lontano.
Il destino ha vinto su di noi e ci siamo salutati per sempre.
Ho sbagliato a chiamarti, ti prego ignorare anche questo messaggio e prova ad andare avanti.
Un giorno arriverà una persona che ti amerà senza riserve, una persona che amerà i tuoi pregi, ma soprattutto i tuoi difetti. Quella persona ti strapperà un sorriso nei momenti bui, e non scapperà mai via anche quando glielo chiederai. Sei hai pazienza tutto arriva, basta aspettare. Spero che questa persona ti faccia credere ancora nell'amore.
Ti amerò per sempre. La tua piccola*

Non ho ottenuto risposta, forse lui dicendo di fidarmi del mio istinto mi ha detto addio per sempre, se lo avessi saputo l'avrei abbracciato ancora più forte e gli avrei ripetuto che il mio amore per lui durerà fino all'infinito.

Noah é stato l'addio che non volevo pronunciare, quello più faticoso da ammettere soprattutto a me stessa, un addio pieno di odio e amore, un addio che metterò sempre in dubbio.

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