Capitolo Ventitré - Piano A: Farla ingelosire


Le piaghe d'amore guariscono soltanto con l'amore.

- Teresa di Lisieux

BREEANNA

"Mammaaaa! Dove é l'angelo? Devo usarlo come punta sull'albero!!"

"É ancora negli scatoloni, lì ho sistemati momentaneamente sopra in soffitta."

"Vallo a prendere!!!"

"Sei arrivata da poche ore e già dai ordini? Non vedi che sto sistemando i fiori in cucina?" dice acida mia mamma.

Sono a Beaufort per trascorrere le vacanze di Natale, ci riuniremo tutti insieme a casa di mia nonna, mio padre ovviamente non ci sarà.
Non rispondo più alle sue chiamate, per adesso non voglio avere rapporti con lui.

"Il telefonooooo!" Urla mia mamma, corro in cucina per rispondere, é Liam.

"Sei arrivata? Il viaggio é andato bene?"

"Si tutto bene. Stavo facendo l'albero di Natale, sto scegliendo gli addobbi giusti.. e ho dimenticato di chiamarti, scusami"

"Tranquilla. L'albero della famiglia di Andrea é tutto rosso, non tanto mi piace, ma ovviamente non l'ho detto"

"Come é il tempo a Raleigh?"

"Diciamo sereno, ieri sera ha piovuto, oggi no, però fa molto freddo. A Beaufort?"

"Qui fa caldo! Ma il mare é agitato, spero non ci siano temporali."

"Già mi manchi.."

"Adesso devo andare Liam, ho da fare. Ci sentiamo dopo okay?"

"Ciao Bree"

Perché non gli ho detto che anche a me manca?
Forse perché da quando sono qui non riesco a smettere di pensare a Noah, non ho il coraggio di vederlo, con che faccia potrò guardarlo negli occhi?

Non so come dirglielo che se evito i suoi occhi é solo per cercare di dimenticare, perché quei due puntini blu sono sempre stati la mia casa.

Gli ho detto praticamente addio, ho scelto la strada più facile, quella meno complicata anche se continuo ad amarlo.

Delle volte l'amore non basta, se decidi di stare con qualcuno non è semplice, devi essere in grado di prendertene cura, di renderlo felice, di sopportarlo, di venirsi incontro..

Non sono stata capace di posizionarlo nell'angolo del mio cuore, bastava un film, una canzone, un profumo e i ricordi riaffioravano, credevo che premendo il tasto rimuovi si sarebbero cancellati, come si fa per i giochi sul cellulare che non ci piacciono più.. ma è difficile dimenticare Noah perché dal mio cuore non si schioda.

"Bree!!!" urla mia mamma dal soggiorno ed io mi spavento a morte.

"Mamma perché urli? Cosa é successo?"

Mi fissa e stringe tra le mani una lettera.

"Avevo dimenticato completamente la lettera che mi ha lasciato Ryan"

Mia mamma porge la lettera ed io la stringo sul mio petto, mi metto comoda sul divano e inizio a leggere.

*Ciao Bree, non so esattamente che tipo di rapporto c'é tra te e Noah, siete sempre stati due casini ed é complicato seguire tutti i vostri cambiamenti di umore. Se ti scrivo é perché é davvero importante, tu sei stata la prima ragazza che Noah mi ha presentato, ma non l'ultima, si é presentato qui a Beaufort con una ragazza, mi sto comportando male con lei, é simpatica e carina, ma non può prendere il tuo posto.

Ti prego, appena arrivi a Beaufort passa a trovarmi, non voglio questa tipa che sembra un maschiaccio come cognata.

P.S. Non dire a nessuno di questa lettera.

Baci Ryan*

Quando ho letto che Noah é qui con una ragazza il sangue mi si è gelato e il cuore ha smesso di battere per un secondo.

Chi é questa ragazza?
Perché portarla a casa sua? É davvero così importante? La conosce da tempo?

"Brutte notizie?" mi chiede mia mamma.

"Perché me lo chiedi se già l'hai letta?" ribatto acida.

"Come l'hai.. Io non volevo.."

"Mamma.. Non mi controllare anche tu.."

"Hai ragione, ho sbagliato - ammette tra le lacrime - non sapevo se consegnarti questa lettera o no, non ho resistito a leggerla e vorrei capire chi è questa ragazza e perché è qui.."

"Anche io...e per questo vado immediatamente a casa sua"

Prendo le chiavi del mio Pick up, in pochi minuti arrivo fuori il cancello della villa Brown. Il giardiniere immerso nel suo lavoro, si accorge dopo qualche istante della mia presenza e mi fa entrare.

Sono troppo agitata e nervosa, voglio vedere questa ragazza a tutti i costi!

Ci sto mettendo tutta me stessa per cancellarlo, un minuto prima mi sembra di essere felice, di aver ricominciato a vivere senza di lui, senza i suoi occhi, senza i suoi baci.. ma poi tutto d'un tratto mi crolla il mondo addosso.

Per due volte suono il campanello, quando la porta si apre vedo una ragazza alta quanto me, bruna con gli occhi scuri, la fisso cercando di non farmene accorgere.

"Buongiorno" dice sorridendomi.

"C-i-a-o" ma perché sto balbettando?

"Desideri qualcosa? Cerchi qualcuno? O sei una venditrice porta a porta?"

"Veramente sono un'amica di famiglia. Se ti sposti vado ad accomodarmi. Grazie!"

"Io non abito qui, non posso far entrare sconosciuti, mi dispiace" dice mortificata.

"Sono Breeanna" dico scandendo bene il mio nome, sul suo viso compare una strana espressione e sussurra accomodati .

Siamo entrambe sedute in soggiorno, la casa é già addobbata per il Natale, la signora Brown ama curare ogni minimo particolare.

"Dove sono i signori Brown?"

"Sono usciti non so quando torneranno, mentre Noah e suo fratello saranno qui a momenti"

"Non sono venuta per Noah, ma per Ryan. Ho dimenticato il tuo nome, come ti chiami?"

"In realtà non mi sono presentata, che maleducata!!! - esclama - "Piacere Katy, sono un'amica di Noah, frequentiamo la stessa università"

"Sei una sua amica di letto?"

Per fortuna proprio dopo la mia domanda sono arrivati Noah e Ryan, quest'ultimo mi ha stretta forte a se, ed io ho riempito la sua faccia di baci.

"Che ci fai qui?!" mi chiede incredulo Noah che non riesce a togliermi gli occhi di dosso.

"Sono venuta per la mia Pulce, come stai?" dico rivolgendomi a Ryan.

"Bene!! Sono così feliceeee! Mi sei mancata tanto Bree"

Stringo ancora di più quel bambino di dieci anni tra le mie braccia, avrei tanto desiderato un fratellino, una persona con cui giocare e ridere
i bambini sono la cosa più bella al mondo, non hanno cattiveria dentro di loro, non fanno differenze e sopratutto non commettono gli errori dei grandi.

Gli occhi di Noah sono ancora su di me, guarda ogni mio movimento ed io faccio lo stesso, devo cercare di capire chi é questa Katy.

"Bree andiamo in camera mia? Voglio mostrarti nuovi videogiochi, sono già al livello 52!"

"Sei un campione!!"

Una volta arrivati nella camera di Ryan, ci sediamo sul letto e inizia a parlarmi di suo fratello maggiore.

"Hai visto come é carina Katy?"

"Si, si è molto carina" sussurro ammettendo una verità che fa male.

"Non preoccuparti di lei, a Noah non piace, ne sono sicuro"

"E da cosa l'hai capito?"

"Non la guarda mai come guarda te, non ha quello sguardo da pesce lesso"

Scoppiamo a ridere entrambi, ma dentro sono un vortice di emozioni.

Sono gelosa di Katy?

Non sono nella posizione di dettare legge nella sua vita, é stata una scelta mia e devo subirne le conseguenze.
Dovevo mettere in conto che Noah avrebbe incontrato qualcun'altra.

"Io non riesco a capire come mai, due innamorati come voi non stanno insieme. Ti ho invitato la lettera per farti svegliare!
Non puoi perdere mio fratello? Dove lo trovi un altro ragazzo che ti ama così? Anche quando una stanza é piena di gente e di belle ragazze, lui ha occhi solo per te."

"Pulce, la vita a volte ci fa prendere delle scelte, giuste o sbagliate che siano, a volte le persone si allontano e le allontaniamo per nessuna ragione o per troppe ragioni"

"Ryan!! Il pranzo è pronto! urla Noah dalla cucina.

"Devo scendere altrimenti si arrabbia, non andare via, pranza con noi"

"Non mi sembra il caso.."

"Resta!!! Fallo per me"

Ma in che situazione mi sono infilata? E se Liam viene a conoscenza della mia visita da Noah? Perché mi sto comportando in questo modo, so che posso ferirlo, ma il desidero di restare ancora qui con Noah mi fa essere egoista.

L'amore mi ha trasformata in un mostro, ormai non mi riconosco più.

Scendo le scale con la Pulce e trovo Noah ai fornelli e Katy che apparecchia la tavola, sembrano una coppia felice.

"Resti anche tu?" mi chiede lei, e non capisco come fa ad essere così cordiale, quando ero sopra con Ryan non le ha parlato di me?

"Si, resta" risponde Ryan al posto mio.

Ovviamente la piccola Pulce mi posiziona di fronte a Noah, questo bambino é troppo furbo.

"Ti piace la pasta Bree? L'ha preparata Noah! Ti rendi conto che ha imparato a cucinare?"

"Complimenti" dico schiarendomi la voce.

"Grazie! Katy mi ha insegnato un paio di cose"

"Non essere così modesto, sei un ottimo cuoco" dice lei poggiando la sua mano sul braccio di Noah.

Si fissano per vari secondi, e poi iniziano a sussurrare parole e a ridere tra di loro, perché sta dando attenzioni a lei e non a me ?

Ho un nodo allo stomaco.

È stato il pranzo più lungo della mia vita, non solo io ero a disagio, ma acnche Ryan, mente Noah e Katy non sembravano in difficoltà.

"Che silenzio imbarazzante!" esclama Ryan.

"Mi dispiace, forse é colpa mia.. Ryan, adesso devo andare.. devo ancora preparare l'albero e tra due giorni é Natale. Grazie era tutto squisito"

"Ma se non hai mangiato quasi niente" interviene tranquillo Noah, ed in realtà ha ragione, mi é passato addirittura l'appetito.

"Bree, ti prego non andare, vediamoci un film tutti e quattro! Ti prego, ti prego, ti prego!"

"Pulce ci vediamo un altro giorno dai! Devo andare.." mi alzo e mi dirigo verso la porta d'ingresso. Ryan mi segue, mentre i due piaccioncini restano in cucina, Katy continuava a fissarmi, mi metteva ansia!

"Forse non é stata una grande idea - dico nell'orecchio di Ryan - tuo fratello non mi ha rivolto la parola e mi sentivo di troppo. Se vuoi vedermi puoi venire qualche volta a casa di mia mamma"

"Ma io ti voglio qui!! Tu devi separare quei due prima che succede qualcosa"

"Non è giusto, non posso farlo."

Appena mi avvicino all'auto vedo due ruote bucate, é uno scherzo? Qui di sicuro c'é lo rampino di Ryan.

Non ho ruote di scorta nel mio Pick-up, l'unica soluzione é avvisare Noah.

Suono il campanello e questa volta é lui ad aprirmi.

"Hai dimenticato qualcosa?"

"Scusa se non ti ho salutato, non so neanche io come comportarmi- dico abbassando la testa e guardando le mie convers nere - ho le ruote bucate e non capisco come sia successo, lascio l'auto qui e domani vengo a prenderla"

"Ecco dove era andato appena arrivati a casa - dice riferendosi a Ryan - combina solo guai!"

"È un bambino molto furbo.. Ciao Noah e buon Natale"

Stringo a me il giubbotto, l'aria é molto fredda e tira un forte vento.

"Aspetta, ti accompagno, avverto un attimo Katy, potrebbe preoccuparsi siccome non mi trova"

"No no no.. Posso anche.."

"Ti accompagno. Punto!"

Non ho mai incontrato un bambino così subdolo, dietro quella faccia d'angelo, si nasconde un piccolo diavolo, mannaggia a lui.

Una volta entrati in auto, il silenzio fa da padrone.

"Quando torni a Chapel Hill?" Azzardo a parlare.

"Inizio gennaio.."

"Ah, da quanto tempo conosci Katy?" mi decido a chiedere, lui mi sorride in modo spavaldo.

"É un'amica, molto cara. Era sola per le feste natalizie e l'ho invitata qui.
Dillo a Ryan che non é la mia ragazza, e che la smetta di trattarla male"

"Forse é così 'protettivo' perché a lei piaci.."

"Può essere. Sai Katy ti trova molto carina, é bisessuale"

Resto un attimo scioccata, non perché le piacciono sia i ragazzi che le ragazze, ma perché per tutto il tempo ho pensato fosse una tromba-amica di Noah, e molto probabilmente non lo è..

"Katy mi ha detto che le hai chiesto se era la mia amica di letto. Lei sa tutto di noi.."

"Scusa, non volevo offenderla solo che.. Io.."

"Siamo arrivati" mi avverte Noah, non me ne ero neanche accorta, i miei occhi erano fissi su di lui.

"Scusa ancora, non volevo presentarmi così a casa tua e non volevo.."

"Non volevi essere gelosa?" mi chiede avvicinandosi alle mie labbra.

"Non sono gelosa!" dico a voce alta ed esco dall'auto in meno di tre secondi.

Il mio più grande difetto é che quando mi ingelosisco non lo mostro, non lo ammetto, resto a guardare nonostante mi senta morire dentro.
Non é semplice gelosia, ma una vera e propria furia omicida !

Quando entro in casa ho il cuore che mi batte forte, perché mi fa ancora questo effetto? Perché non riesco a pensare solo ed unicamente a Liam?

* * *

NOAH

"Quindi per te é ancora gelosa?" Chiedo a Katy.

"Ovvio! Aveva una sguardo : Se lo tocchi ancora ti uccido!"

"Secondo te sta funzionando? Riuscirò a farla r-innamorare di me?"

"Ma lei già ti ama! Devi solo farle capire che siete fatti l'uno per l'altra"

"Ti ringrazio Katy, e grazie anche a te Pulce, senza la tua complicità non ce l'avremmo mai fatta! Sei stato un genio, sei un bambino molto prudente.."

"Secondo te mi odierà per averle bucato le ruote? É stata un idea di Katy, non mia!!"

"Si arrabbiarà quando scoprirà che ho ideato un piano per farla tornare da me?" chiedo spaventato da quello che portà pensare.

"Quando sarà il momento capirai quando dirle la verità"

Ryan é in camera sua a guardare
la tv, mentre noi due siamo stesi sul divano.

"Secondo te ho fatto bene a non voler sapere la verità su Liam?"

"Si, perché potevi usare queste informazioni a tuo vantaggio, ma lei sarebbe tornata da te non convinta al cento per cento"

"É carina, vero Katy?"

"É bellissima.anzi siete bellissimi"

"Allora domani devi riportarle l'auto e attuare il piano B. Avremmo bisogno dell'aiuto della mia bella ragazza"

"Lei é la mia felicità, io devo lottare per riprenderla.. il mio cuore non voleva dimenticarla, siamo sempre state le persone giuste, ma al momento sbagliato.. Speriamo che Bree non mi prenda a schiaffi quando scoprirà tutto.."

"Io conosco le ragazze.. non devi preoccuparti.. Noah vorrei anche ringraziarti.."

"Di cosa?"

"Grazie per aver regalato a me e Carol questo viaggio. E grazie per avermi aiutato a dire la verità alla mia famiglia"

"Mi dispiace che non abbiano capito, ma tu resterai sempre la loro bambina, sempre la stessa ed é questo che devono capire"

"Non sai quanto è stato difficile per me, ho sprecato ogni attimo della mia vita a cercare di farmi accettare dagli altri.. ma con te é stato diverso, tu non mi hai mai giudicata, hai scovato dentro di me il buono e il cattivo, hai scoperto cosa ci fosse dietro quella forte e finta acidità"

"L'amore non é distinzione di sesso, l'amore ci rende tutti uguali, tutti fragili, tutti folli, tutti più sognatori..
Katy, quando ti innamori di una persona , ti innamori del suo sorriso, dei suoi occhi, delle sue labbra, del suo modo di fare, delle sue risposte a cazzo, del suo carattere di merda, ti innamori delle sue lacrime, delle sue urla, ma soprattutto della sua risata, non ti innamori di ciò che c'è in mezzo alla gambe."

"Da quando sei diventato così profondo e poetico?"

"Da quando ho capito di avere un cuore e da quando questo esserino che é situato nel mio petto batte solo per una rossa dagli occhi verdi"

* * *

Scusate se ho aggiornato solo adesso, ho avuto dei problemi..
ma voi lettori siete la mia gioia e non potevo lasciarvi *-*

Spero vi sia piaciuto questo capitolo, ho affrontato anche brevemente il tema 'omosessualità', mi sta molto a cuore. Siete a favore?

Cosa consiste secondo voi il Piano B? Noah farà breccia nel cuore di Bree?

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