Capitolo Trentasette - Due cuori sovrapposti
NOAH
"Katy hai preso tutto? Non voglio tornare indietro per colpa tua!"
"Si tranquillo!"
"Hai fatto il pieno ieri sera?"
"Si! Già me l'hai chiesto quattro volte"
"Scusami" dico dandole un bacio nei capelli e prima di mettere in moto Katy mi prende per mano.
"Non parleremo del nostro flirt con Bree.. Quindi non essere così teso"
"Non é questo che mi preoccupa, ma non la vedo da tanto tempo.. E.."
"La ami ancora?" mi chiede Katy abbassando la testa non riuscendomi a guardare negli occhi.
"Katy" - con un dito sollevo la sua testa e il nostro sguardo si incontra - "Non ti ho mai promosso nulla, sapevamo entrambi che sarebbe finita ancor prima di cominciare.."
"Si lo so" - dice tra le lacrime - "Mi sono illusa da sola, non é colpa tua. Ti prometto che non le dirò nulla.."
"Lo farò io. Non voglio più segreti con lei"
Mi dirigo verso Raleigh nella mia auto non ci sarà solo Bree, ma anche Liam. Al solo pensiero stringo più forte il volante, Chloe ha esagerato con le spese e l'auto di Nick é già piena di bagagli.
La mia A3 svolta nel cortile dell'università di Raleigh, di Bree e Liam non vi é traccia; saluto i miei amici e lo stesso fa Katy, é rimasta in silenzio per tutto il tempo, mi dispiace per lei, ma non riesco ad amare un'altra ragazza. Magari tra 10 anni non proverò più nulla per Bree e potrò impegnarmi seriamente in una storia, ma adesso é davvero troppo presto, sono solo passati più di quattro mesi dall'ultima volta che il mio sguardo ha incontrato il suo.
"Quanto manca?" dico indicando la sua enorme pancia.
"Ancora un mese e qualche settimana"
"Wow sei.."
"Sono????" ribatte la mongolfiera Chole.
Mi giro verso Nick, il suo viso é bianco come un lenzuolo.
"Sei bellissima. La gravidanza ti dona e poi sei così calma e" - Mi scappa una risata - "Dico sul serio"
"Ridi adesso che tra poco.."
Chloe non termina la frase, Liam si sta avvicinando a noi, portando con se un enorme valigia.
"Buongiorno" dice rivolgendosi a tutti.
"Amico" - dice Nick e io e Liam, entrambi ci giriamo - "C'é ancora posto per la tua valigia nella mia auto"
Mi ha fatto male sentire Nick chiamare 'amico' quel coglione di Liam, mi avvicino a Katy che é rimasta in disparte e in silenzio.
"Qualcosa non va?"
"No Noah, va tutto bene"
Lo sguardo di Katy si sposta, é concentrata ad ammirare Bree.
Mi volto anche io, la mia piccola indossa un abito bianco e azzurro, la pelle traspare e il suo seno prosperoso fuoriesce da una profonda scollatura.
Conoscendola avrà scelto con cura l'abito da indossare, i capelli invece sono lisci e morbidi e la linea dell'eyeliner é perfettamente dritta.
Bree é la ragazza più bella che io abbia mai visto, e non sono l'unico ad ammirare il suo corpo, anche Liam sta completamente sbavando.
"Buongiorno e scusate se ho fatto tardi.." dice con la sua vocina dolce, quanto mi é mancata anche solo sentirla parlare.
"Sei sempre la solita ritardataria! Ormai non ci facciamo più caso! Metti queste ultime valigia nell'auto di Nick"
Gli occhi di Bree non si sono mai poggiati su di me e nemmeno su Liam eppure non ci vediamo da così tanto tempo, l'ho squadrata dalla testa ai piedi ma lei mi ha mostrato solo indifferenza.
"Tu andrai con loro" - dice Chloe rivolgendosi alla sua amica ed io ho un tuffo al cuore - "Anche tu Liam, andrai con loro.."
Bene, doppio tuffo al cuore.
Liam e Bree si siedono dietro, per tutto il viaggio nessuno ha parlato, anche Katy era a disagio. Di tanto in tanto cambiavo la frequenza alla radio e buttavo un occhio dietro, Liam era concentrato a guardare la strada e Bree lo stesso.
Siamo diventati due perfetti estranei, ma non è facile per me dimenticare tutto quello che é successo.
Forse é stato il viaggio più lungo della mia vita, e forse sarà anche l'estate più lunga e difficile.
Quando leggo su un cartello benvenuti a Beaufort, faccio un sospiro di sollievo, la tensione che si respira in questa auto é davvero troppa.
Con Nick e Chloe ci incontriamo in un parcheggio, vicino al molo e alla spiaggia; neanche il tempo di fermarmi che Bree si precipita fuori a prendere le valigie.
"Sta venendo mia mamma. Starò un po' da lei e un po' da mio padre"
Quando ha fatto pace con suo padre?
Quante cose mi sono perso?
"Liam ti dobbiamo accompagnare da Chase?"
"No, ho voglia di fare un bagno.."
"Ma non conosci la zona.." ribatte Chloe.
"Quando ero piccolo le trascorravamo qui le vacanze estive.. So come muovermi"
La mamma di Bree arriva con il suo pick-up e saluta tutti.
"Ci vediamo stasera alla festa??" urla Chloe alla sua amica.
"Non lo so" riesco a sentire solo questo.
Mi volto e di Liam nemmeno l'ombra, é andato via senza dire nulla? Che ragazzo strano, anche i miei amici vanno via.
"Finalmente soli" - dice Katy - "Ma di che festa parlava Chloe? Si festeggia qualcosa di importante?"
"Qui si fanno sempre delle feste, é normale.. "
"Mi ci porti?"
Non rispondo e mi dirigo verso casa, ad aspettarmi c'é tutta la mia famiglia.
"Sei cresciuto Pulce"
"É vero. Forse diventerò più alto di te"
"Allora questo soprannome non ti si addice più"
"Mi piace essere chiamato così, solo tu e Bree potete farlo"
Fingo un sorriso e accompagno Katy nella camera degli ospiti.
"Forse non dovevo venire qui.."
"Perché dici così?"
"Mi sento messa da parte.."
"Ma tu sei mia amica non potrò mai.."
"Appunto, sono solo una tua amica.." -ribatte Katy - "Nei baci che ti davo c'erano dei sentimenti.. Mi sto innamorando di te. O forse già ti amo. Sto male quando vedo che il tuo interesse è solo su di lei. Perché mi hai portata qui?"
"Sei stata tu ad insistere, ho dovuto anche fare un casino con tuo padre e poi non ti ho mai voluta illudere, lo sai benissimo! Sono sempre stato chiaro con te.."
Katy si avvicina alle miei labbra, e prende le sue mani mettendole sul suo seno.
"Perché ti sei sempre rifiutato di fare l'amore con me? Perché mi hai sempre fermata?"
"Ti prego Katy, mi avevi promesso che non avresti più fatto queste scenate. Ne avevamo già parlato.."
"Scenate? Io sono la tua ragazza e tu non vuoi fare sesso con me?!" dice urlando.
"Non sei la mia ragazza. Non lo sai mai stata!!" - ribatto, ma vedendola piangere cerco di darmi una controllata - "Non volevo parlarti così.. Ma ti prego, smettila di dire queste cose."
Lascio quella stanza per non perdere la pazienza, forse ho sbagliato a portarla con me, ma ha bisogno del mio aiuto e inoltre ho un debito verso di lei, non è a conoscenza del vero motivo per cui Carol l'ha lasciata.
Mia mamma ha preparato un pranzo degno della regina d' Inghilterra, oltre ad essere un esempio come genitore é anche un ottima cuoca.
"Questa sera c'é una festa e Noah non vuole portarmi"
"E perché figliolo?"
Perché forse ci sarà Bree?
Perché mi ha fatto male non poter parlare con lei? Perché la amo ancora e..
"Noah? Sei con noi?" - scherza mia madre facendo ridere tutti - "Ti farà bene uscire, vuoi diventare un recluso come tuo padre?"
"Ma .. Amore.. Non sono affatto un recluso! Io so come divertirmi! Stasera andremo a ballare e tu, Ryan, uscirai con Lola, andrete al cinema e poi dritti a casa sua, ti do l'autorizzazione di dormire li, ma comportati bene e sopratutto letti separati!"
"Ma ha solo dieci anni" ribatto.
"Tu a dieci anni già toccavi il seno delle signore!"
"Grazie papà! Vado subito a chiamarla" Adoro vedere Ryan felice.
"E noi?" insiste Katy.
"D'accordo andremo"
* * *
BREEANNA
"Sei qui solo da qualche ora e già sei in camera tua a piangere? Si può sapere cosa é successo e perché non sei scesa nemmeno per mangiare?"
"Mamma" - dico tra i singhiozzi - "Katy, mi ha inviato un messaggio, ha detto che devo stare lontana da Noah perché é da due mesi che stanno insieme"
"E tu le credi?"
"Mi ha invitato anche una loro foto, e ora lei si trova a casa sua.."
"E tu perché stai piangendo?"
"Per tante cose e per niente! Voglio restare sola"
"E cosa devo dire al ragazzo che ti aspetta giù?"
"Non voglio uscire più. Non me la sento"
"Va bene, glielo dirò"
Sono due giorni che io e Bryan ci sentiamo su Facebook, gli ho detto del mio arrivo a Beaufort e mi ha invitato ad uscire, inizialmente ho detto no per tutte le voci che ho sentito sul suo conto, e poi anche perché è il cugino di Noah, poi ho cambiato idea spinta dalla voglia di dimenticare tutto.
"Signora mi scusi, ma deve almeno avere il coraggio di dirmi di no, guardandomi negli occhi"
"Hai ragione" - dice mia mamma -
"La sua camera é la seconda, infondo sulla destra"
Mia mamma é impazzita? Anche lei adesso vuole farmi perdere la pazienza?!
"É permesso?" dice Bryan mentre entra e si siede sul letto.
"Ti sei già accomodato" ribatto acida e continuo ad asciugarmi le lacrime.
"Stai piangendo per mio cugino? Non era finita tra di voi?"
"Chi ti ha detto che piango per lui! Non mi sento molto bene e.."
"Vallo a raccontare ad altri! Comunque stasera esci con me, alle otto verrò a prenderti e non metterti i tacchi perché non sarò lì a raccoglierti da terra ogni volta che cadrai."
"Non voglio uscire! Non sei nessuno per darmi ordini!"
"Ci vediamo alle otto" - e le sue labbra sfiorano le mie, resto immobile sentendomi una sciocca - "Stasera avrai il resto"
"Trovi tutti ragazzi semplice eh!"
"Che faccio mamma?"
"Ci esci"
Sono le otto e mezza di sera, e di Bryan nemmeno l'ombra, di solito sono i maschi che attendono pazienti, Liam é sempre stato puntuale.
*Verrai?* mi scrive la mia amica.
*Si, e non sarò sola* rispondo frettolosamente.
*Ci sarà B.B?*
*Si*
Una moto si ferma fuori casa mia, ci sono salita solo con Noah.
"Vieni in cucina e fatti vedere!"
Prendo una maglietta panna molto leggera e lo appoggio sulle spalle, stasera fa un po' freschetto.
Bryan é già in cucina, ovviamente vestito di nero.
"Visto? Sei bellissima anche senza tacchi"
"Anche tu stai bene vestito di nero"
"Bryan mi raccomando, non correre"
"Non lo faccio mai quando a stringermi é una ragazza così bella"
Ma in che guaio mi sono cacciata?
Salgo sulla moto in modo goffo e Bryan non trattiene le risate.
"Mantieniti, andrò piano, ma tu reggiti lo stesso"
"Okay. Il casco?"
"Ne ho solo uno, indossalo tu"
Faccio come dice e partiamo, la sua mano destra prende la mia e la appoggia sul suo fianco.
"Qui"
Lo stringo non troppo forte, arrivati in spiaggia scendiamo e ci sediamo per aspettare Chloe e Nick.
"Lo conosco Nick, forse non gli sto tanto simpatico"
"Non stai simpatico a nessuno" ribatto.
"A te nemmeno un po'?" dice con il suo tono arrogante.
Finalmente sono arrivati, e come mi aspettavo Nick non é felice di vedere il cugino di Noah.
"Dobbiamo aspettare Noah e Katy.
"I due piccioncini" dico tra me e me e Chloe mi guarda confusa, possibile che nessuno é a conoscenza della loro storia?
"Liam é da stamattina che non risponde al telefono, domani andrò da Chase e sua zia"
"Amore non ti preoccupare.."
"In questi giorni era davvero molto strano, sono solo preoccupato"
"Forse voleva restare solo.." mi azzardo a dire e Nick annuisce.
Quando arrivano anche i due piccioncini siamo davvero al completo.
"E tu che ci fai qui?" ringhia Noah a suo cugino.
"Sono qui con Bree" risponde Bryan per nulla preoccupato.
"Esci con lui? Ma da quanto? Tu e Bryan state.."
"Che ti importa?!" -rispondo a Noah, le prime parole dopo mesi di silenzi - "Ti ho mica detto qualcosa della tua relazione con Katy?"
Tutti si guardano senza dire una parola, sapevano tutti della loro storia? Perché l'hanno tenuta nascosta?
"Ti avevo detto che dovevo essere io a dirglielo. Perché mi hai fatto questo?"
Noah si rivolge a Katy che ormai piange a dirotto.
"Non sto capendo nulla" afferma la mia amica.
"Due mesi fa io e Katy ci siamo avvicinati, dopo pochissimo tempo abbiamo capito che non eravamo fatti per stare insieme. Ci volevamo solo un gran bene"
"Tu mi volevi bene!" ribatte Katy, un altro cuore infranto, bravo Noah.
"Non mi importa nulla di voi, mi ha solo dato fastidio venirlo a sapere da altri. Vivetevi la vostra storia, andiamo via Bryan"
"Tu non vai da nessuna parte con lui!" - dice rivolgendosi a me e poi a suo cugino - "Ti avevo detto di stare lontano da Bree.."
"É da quando siamo piccoli che non ti do ascolto"
"Infatti vedi dove sei arrivato"
"E tu? Credi di essere qualcuno solo perché tuo padre si chiama Ian Brown? Tuo padre é un grande avvocato, é lui il proprietario dei locali qui a Beaufort, tu non sei nessuno. Non vali a nulla"
Come può parlare in questo modo a Noah? Chi si crede di essere?
"Bryan, stai esagerando! Tuo cugino sta studiando per costruirsi un futuro, non ha mai chiesto l'aiuto di suo padre, ed é solo da ammirare per questo!"
Tutti mi guardano scioccati, e Katy continua a piangere.
"Brown, la polizia!!" urla un ragazzo infondo alla spiaggia.
"Oh cavolo, ci hanno scoperti. Bree devo scappare e Noah, non finisce qui"
Molti ragazzi corrono come pazzi e ci
incitano a farlo, iniziamo anche noi a correre senza una meta, quando mi guardo indietro non ci sono più i miei amici, solo Noah al mio fianco.
"Era.. Da.. Tanto.. Che.. Non.. Correvo.." dico fermandomi ormai stanca.
"Si sente, hai il fiatone"
"Sempre così gentile"
"Sempre così acida"
"Prima ti ho difeso" gli ricordo e lo ricordo anche a me stessa.
"Già, é stato un avvenimento molto raro"
Mi siedo sulla sabbia e guardo il cielo pieno di nuvole, nemmeno l'ombra di una stella.
"Dove sono i nostri amici e la tua ragazza? Tra poco inizierà a piovere"
"Non ho una ragazza! E poi é estate, qui non piove mai nemmeno di inverno"
" Il vento sta iniziando a soffiare sempre più forte, torniamo indietro" dico presa dalla paura.
"Non dirmi che hai paura dei temporali!"
"No. Voglio solo tornare a casa, sono stanca"
"Hai paura, ti si legge in faccia"
"Perché quando ci sono temporali sono sempre con te? Porti sfortuna!"
"Forse sono l'unico che può proteggerti"
"Non ho bisogno della tua protezione. Torniamo a casa?"
"No" - mi dice Noah semplicemente - "Aspettavo da tanto questo momento, vieni con me"
"No"
"Non vuoi venire con me?"
"No e sai perché? Stiamo già litigando!'
Mi trascina in un bungalow che si trova lì vicino, e mentre corriamo la pioggia già comincia a scendere, rompe la serratura con un calcio e ci precipiamo dentro per ripararci, siamo ormai fradici.
"Te l'avevo detto che pioveva stronzo!"
"Sei la solita rompi coglioni, lo sei il 99% del tempo!"
"E quindi?"
"E allora, non sarà facile, anzi sicuramente molto difficile, e dovremmo lavorarci ogni giorno. Ma io voglio farlo, perché io voglio te. Io voglio tutto di te, per sempre. Io e te, ogni giorno della nostra vita. Vuoi fare una cosa per me? Per favore. Prova ad immaginare la tua vita tra trent'anni, fra quanrant'anni. Come sarà? Se la vedi con lui, và. Vai! Te ne sei andata una volta, sopravviverò anche alla seconda se è quello che realmente vuoi. Ma non scegliere la strada più facile. Smettila di pensare a quello che vogliono gli altri. Non pensare a quello che voglio io, o a quello che vuole lui, o a quello che vogliono i tuoi. Tu che cosa vuoi? Tu, che cosa vuoi? Tu. Che cosa vuoi? Dimmelo, che cosa vuoi." - Noah soffia sulle mie labbra, quanto desidero essere baciata da lui - "Piccola mia"
Le nostre lingue danzano insieme, ormai si conoscono molto bene.
Quanto sta durando questo bacio? Ho
talmente bisogno di lui che non voglio più staccarmi nemmeno per respirare.
"Non ho mai amato Katy e non siamo mai andati oltre il bacio"
"Questa é stata la prima sera che sono uscita con Bryan, non é successo nulla"
"Sarà anche l'ultima. É un ragazzo pericoloso, sa solo mettersi nei guai e noi ne abbiamo già troppi"
Noah mi abbraccia sempre più forte ogni volta che il mio corpo trema per aver udito un tuono o per aver visto il riflesso di un fulmine.
"Ci sono io. Ci sarò sempre. Perché se anche io e te litighiamo e non solo per sciocchezze, tu sei importante per me ed io per te. Vorrei riempirti di baci e carezze, ma dopo chissà come andrebbe a finire. E noi non siamo ancora pronti"
"Sono stata male in questi mesi. Male, male, davvero. Avevo bisogno del tuo amore, avevo bisogno di ridere e di piangere con te, di amarti e subito dopo odiarti"
"Perché non mi hai cercata? Se avevi capito che ero io quello che amavi.. Perché..?"
"Chloe mi diceva vai da lui, chiamalo, fagli sapere che ormai non hai alcun dubbio. Ti ho scritto tante lettere, ma le ho poi buttate, non volevo farti sfuggire da me, ma non potevo far soffrire Liam"
Chissà dove é adesso, perché non risponde a Nick.
"Pensi che sia ancora innamorato di te?"
"Non mi ha più cercata, quindi non lo so"
"Nemmeno io ti ho più cercata, ma non ti ho mai dimenticato, perché é difficile dimenticare chi ti faceva sorridere, chi ti faceva battere forte il cuore.. Tu hai tirato fuori il meglio di me.. Mi hai insegnato a ridere, a diventare quello che sono oggi"
"Per come ti ho trattato.. Ti chiedo scusa.."
"Devi chiedere scusa a te stessa per non aver avuto rispetto dei tuoi sentimenti" ribatte freddo Noah.
"Mi sono sentita intrappolata dentro delle scelte.."
"Ricordati che noi siamo liberi, liberi di scegliere, di sbagliare.."
"Ho sbagliato a far scappare l'amore vero, ma tu meritavi qualcuno come Katy. Qualcuno che ti voglia vicino, che sia disposto a tutto per te, anche correre, partire, andare.. Qualcuno che sappia a memoria le tue paure, che conosca tua anima dolce, qualcuno che resta con te e rischia con te"
"Quel qualcuno sei tu.. ti andrebbe di rischiare?"
Annuisco e Noah mi abbraccia, le sue braccia mi tengono stretta, non ho spazio per muovermi. Ci togliamo a vicenda i vestiti, sono completamente bagnati, il mio corpo e il suo diventano una sola cosa.
Abbiamo talmente bisogno di noi che il suo pene é già dentro di me, le sue spinte mi tolgono il fiato, mi sento a casa. Le nostre lingue si toccano e quando le sue dita esperte toccano i miei capezzoli mi esce un gemito.
"Ti amo" ci diciamo mentre continuamo a fare l'amore.
* * *
Nel capitolo ho inserito anche una parte dove Noah ripete ciò che il Noah di 'Le pagine della nostra vita' dice ad Allie' .
L'avete trovata?
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