Capitolo Trentadue - Boomerang

NOAH

Ormai non seguo più le lezioni, tutto il giorno me ne sto fermo su una panchina ad aspettare che Carol si faccia viva.

Stamattina fa particolarmente freddo, per fortuna ho indossato una felpa e un giubbotto pesante.

Il vento, riesce però ad infilarsi in ogni piccolo spazio, sto morendo del freddo per aspettare una troia che ha intenzione di rovinarmi la vita.

Un taxi accosta davanti al portoncino principale dell'appartamento, riconosco il suo modo di camminare e qualche ciocca di capelli fuoriesce dal suo capuccio.

"Fermaaa" urlo e corro contemporaneamente, riesco ad infilare un piede prima che il portoncino si chiuda, prendo Carol per le spalle e la sbatto al muro.

"A che gioco stai giocando?! Eh?! Rispondi!!"

"Noah.. Che piacere.. Ri..vederti.."

Mi guarda con occhi di sfida, il suo sguardo non è sincero, non è limpido, dentro di se nasconde tanta cattiveria.

"Che diavolo mi hai messo nel bicchiere?? Mi hai drogato?"

"Per prima cosa lasciami andare! Sali che ti spiego tutto"

"Non ci metto più piede a casa tua!" urlo e la trascino per strada.

"Parliamo li!" dico indicando la panchina dove sono stato seduto per due settimane.

"Noah.. Promettimi che Katy non verrà mai a conoscenza di.."

"Non mi interessano le tue pretese, voglio conoscere la verità! Non ho tradito Bree, vero? Ho bisogno di saperlo! Ho voglia di cominciare a vivere una vita insieme a lei!"

"Sei disposto a pagarmi?"

"Cosa??"

"Ti dirò tutto, ma voglio ventimila dollari. So che il libretto degli assegni lo porti sempre con te.. Ormai conosco le tue abitudini.."

"Ho lasciato l'auto nella prossima rotonda" mi affretto a dire.

"Mossa furba. Non vedendo la tua auto, non mi sarei preoccupata.."

"Hai intenzione di parlare?"

"Voglio prima i soldi!" ribatte.

Non posso staccare questo assegno, mio padre vorrà sapere chi é il destinatario, non può venire a conoscenza di questo macello.

"Ti do il mio orologio va bene?"

"É un Rolex?" mi chiede Carol.

"Si.." dico sfilandolo dal mio polso, é un regalo di mio nonno, sopra ci sono le mie iniziali, ci tengo molto non per un valore economico, ma affettivo.

"Va più che bene!" dice la troia.

"Allora? Perché mi hai fatto questo? Perché ti diverti a giocare con la mia vita?!"

"Stop stop stop! Non fare la vittima. Non sono stata io ad ideare questo piano"

"Chi é stato?!" chiedo mentre lei mi
sorride soddisfatta.

"Io so chi sei davvero, un ragazzino basso con gli occhiali mi ha detto.. mi ha detto di quello che fai nel tempo libero!"

"É un modo per guadagnare dei soldi, non tutti nascono in una famiglia ricca come la tua. Quando stavo a Beaufort ho visto la tua casa, la tua famiglia unita, io invece sono cresciuta con mia zia, una puttana di Durham. Diciamo che ho seguito le sue orme"

"E perché adesso mi stai dicendo tutta la verità?"

"Bhe.. Per prima cosa volevo avvisarti che poco fa ho inviato un video a Breeanna, mi sono ripresa mentre te lo succhio, eri talmente incosciente che non ti si é nemmeno alzato" inizia a ridere in modo stridulo.

"Cosa diavolo hai fatto???!" sbraito contro il suo viso.

"Quando quella sera Katy é andata a casa e Caleb é andato via con quella rossa, ho deciso di mettere in atto il piano, dovevo fartela pagare! Avevi bevuto due bicchieri ed eri molto nervoso e geloso, quella stupida di Bree ti aveva finalmente, ma cosa faceva? Continuava a preferire Liam!
Povera sciocca!"

"Ma cosa ti importa?"

"Stai zitto e fammi continuare.. Quando ci siamo seduti al bancone ti ho versato nel bicchiere della polvere bianca, non so nemmeno cosa fosse esattamente.
Arrivati al mio dormitorio non ti reggevi in piedi, ti ho posizionato sul letto e ti ho spogliato, ho sparso i tuoi vestiti per terra e successivamente anche i miei, ho preso il telefono per filmare delle scene e poi ci siamo addormentati"

"Ma perché hai fatto tutto questo?!"

"Per fortuna Katy mi aveva succhiato il seno la sera stessa, ero piena di lividi, avresti creduto a ciò che vedevi"

"Ma tu non mi conosci nemmeno! Perché fare una cosa del genere? Perché fingere di stare con Katy per farmela pagare? Cosa ti ho fatto?"

"Katy non centra nulla, per caso ho scoperto che il suo amico era l'ex di mia cugina."

"Tua cugina?"

"Te la ricordi Molly? É mia cugina, anzi, é mia sorella siamo cresciute praticamente insieme"

"Molly" - dico incredulo - "Molly" ripeto sussurrando.

"Si lei! Quella stupida mi aveva detto di drogarti, di fare il video e di farti credere di essere incinta di te, sono andata a Durham per avere la parte di soldi che mi aspettava, sono rimasta in quella città di Merda per due settimane, quando è finalmente arrivata abbiamo inviato il video e
mi ha detto di non avere i soldi con se, ma chi vuole prendere in giro?"

"Allora mi stai raccontando la verità solo perché lei non ti ha pagato?"

"Esatto. Sei molto intuitivo Noah"

"Mi fate schifo tutt e due!!!" urlo contro di lei.

"Tu l'hai lasciata e meriti di soffrire così! Il fatto adesso non mi riguarda più.."

"Siete due troie!" sbotto ormai stanco.

"Tu sei solo un coglione senza palle! É stato divertente giocare con te, ma adesso stammi bene"

Carol cammina verso il portoncino del suo appartamento.

"È ancora a Durham?"

"Si, penso di si. Ho chiuso con quella puttana di mia zia e con sua figlia, non rispettano i patti, non é la prima volta che lavoro per loro e non vengo nemmeno pagata. Mi sono rotta, guardagno bene anche qui da sola"

"E Katy?"

"Mi piace quella piccoletta per questo
non le diremo nulla, non sarà in grado di sopportare tutta questa verità. Delle volte ho creduto di amarla, quando ero con lei ero diversa.. Non voglio farla soffrire, mi allontanerò poco a poco.."

"Perché non scegli di cambiare vita?"

"È nel mio Dna, non posso cambiare. Non posso più tornare indietro. In bocca al lupo con Bree, sarà furiosa per quel video"

Carol scompare dalla mia vista, io so che fare, devo raggiungere Bree per dirle finalmente la verità e andare con lei a Durham per incontrare Molly e chiudere una volta per tutte con il passato.


* * *

BREEANNA

Grazie a varie ricerche su internet ho scoperto dove si trova il vecchio negozio della zia di Carol e Liam mi accompagnerà fino a Durham.

Tra qualche ora partiremo, con me sto portando una piccola valigia perché non so quanti giorni resteremo li.

"Ma una volta che tu e Carol sarete faccia a faccia che le dirai?"

"Chloe dipende da lei, potrei prenderla anche per capelli!" dico e insieme scoppiamo a ridere.

"Liam ti é stato molto vicino in queste due settimane.."

"Si, é un ottimo amico."

"Siete solo amici?!"

"Sono due settimane che il mio ragazzo non si fa sentire, secondo te ho tempo di pensare a Liam, a noi due e alla nostra amicizia?!" ribatto acida.

"Calma Bree!! Era per parlare un po'.."

"Sono stanca. Andava tutto bene tra me e Noah e poi.. Basta.. Voglio scoprire la verità!"

"Ah! Quando eri in bagno hai ricevuto un messaggio.. Forse é lui!" dice speranzosa la mia amica.

"No, non credo" ribatto decisa, ma sperando in cuor mio che sia davvero lui.

Mi precipito sul telefono facendo finta di non essere entusiasta, apro il messaggio sperando che sia Noah il mittente, ho voglia di vederlo, di chiarire tutto, perché é scomparso?

Perché non mi ha cercata più?

Quando clicco play sul video capisco tutto, capisco perché non si é fatto più sentire, capisco perché non ha avuto il coraggio di chiamarmi.

Noah é andato a letto con Carol.

Noah mi ha tradito di nuovo.

Non riesco a visualizzare neanche il video, le mani mi tremano, torno indietro scoprendo che il mittente del messaggio é Carol, perché andare a letto con lui, filmarsi mentre gli fa un pompino e poi inviarmi un video?

Cosa vuole ottenere?

Ma sopratutto perché Noah ha fatto una cosa del genere a me e alla sua amica Katy?

Anche adesso darà la colpa all'alcool?
Oppure non mi cercherà mai più?

Perché lottare tanto per tornare insieme e buttare tutto nella spazzatura? Mi ha riconquistata solo per il gusto di vincere contro Liam?

Le lacrime bagnano il mio viso, per la terza volta sono stata tradita, prima sorprendo James con Molly insieme a letto, nello stesso letto dove io mi ero concessa per la prima volta a lui, poi il giorno del ballo di fine anno scopro il tradimento di Noah e Molly, e adesso ricevo un video del mio fidanzato con un'altra.

Per fortuna adesso Molly non centra nulla, ma lo stesso fa male.

Perché mi fido sempre di lui?
Perché non riesco a chiudere una volta per tutte il capitolo Noah?

"Che ti prende? É lui?" - chiede la mia amica - "Perché piangi? Cosa ti ha scritto?"

Stringo forte il telefono nella mano destra, mentre continuo a piangere
restando impalata davanti a Chloe.

"Mi stai facendo preoccupare" dice la mia amica cercando di prendere il cellulare.

Ora il video é nelle sue mani, ma io stringo forte i pugni, mentre nella mia bocca sento uno strano sapore.

Chloe clicca play, inserendo anche l'audio, la voce eccitata di Carol mi entra nelle orecchie e continuo a mordere sempre più forte le labbra.

La mia amica sentendo Carol ansimare e sussurrare il nome di Noah, lancia il telefono sul letto e corre da me.

Mi abbraccia, ma io ormai non sento più nulla, il mio corpo non risponde più ai miei comandi, non so se sto piangendo, non so perché sento in bocca il sapore del sangue.

"Breeee! Ti prego Bree! Parlami!"
Dice in lacrime la mia amica, ma io vorrei tanto parlare ma non ci riesco, non riesco più a fare nulla, senza Noah non sono più nulla.

La prima volta che Noah mi ha fatto del male é stata colpa sua, ma adesso la colpa è mia. Quante volte l'ho perdonato per paura che uscisse definitivamente dalla mia vita.

"Ti prego.. Bree.. Sfogati, piangi, parlami.. Mi stai spaventando" urla ancora Chloe.

Non so più se sono in camera mia e se lei é vicino a me, la sento solo piangere e urlare al telefono, non chiamare Noah vorrei dirle ma le parole non mi escono.

Adesso sono seduta sul letto, la mia amica mi sta abbracciando, sento il calore del suo corpo e le sue lacrime che mi bagnano la spalla, io non sto piangendo più, forse ho finito le lacrime.

Sento qualcuno bussare, Chloe si allontana da me, vorrei dirle resta qui ma non mi escono le parole.

Non voglio vedere Noah.

Non voglio vedere Noah.

Non voglio vedere Noah.

Continuo ad urlarlo nella mia testa, ma nessuno mi sente, nemmeno io.

Qualcuno mi sta asciugando le ferite al labbro, le ho provocate io, ma non so come.

Percepisco un po' di bruciore, mi giro ammirando due occhi marroni.
Non sono azzurri.
Non é Noah.

Il mio corpo é ormai fuori dal mio controllo, mi avvicino alle sue labbra, sono così familiari, sono così morbide.

Inizialmente non ricambia il bacio, le sue labbra sono socchiuse, ma poi sento dentro di me la sua lingua setosa.

Continuare a baciare Liam é l'unica mia salvezza.
É l'unico modo per sfuggire da tutto.

Ci stendiamo sul letto, le sue mani accarezzano i miei capelli, il suo fiato sul mio collo mi provoca dei brividi, e le parole dolci che mi dice mi fanno stare bene.

Non era Noah che volevo vedere.

Lui non c'é mai quando deve asciugarmi le lacrime.

Lui è solo bravo a farmi del male.

Lui dice di amarmi ma sa davvero cosa é l'amore?
É questo il suo modo per dimostrarmi quanto ci tiene?

Noah non è qui.

Liam c'é sempre.

Liam mi ama sul serio.

Liam non potrebbe mai tradirmi.

Liam è qui vicino a me.

Liam mi abbraccia.

Liam mi bacia.

Liam mi sussurra parole importanti.

Liam mantiene le promesse.

"Mi basta un tuo abbraccio, mi basta che tu mi dica che starò meglio, perché solo se me lo sussurri tu io ci credo, ci credo davvero"

Liam é il mio passato.

Liam é il mio presente.

Liam é il mio futuro?

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