Capitolo Dieci - Verso nuovi orizzonti?
NOAH
"Noah che ci fai qui?" dice con voce stridula fissandomi come fossi un fantasma.
Vorrei fotografare la sua espressione in questo momento, non si aspettava certo di vedermi qui, volevo venire a trovarla, ma non ha voluto, in realtà avevo bisogno di trascorrere del tempo con lei e non volevo affrettare le cose, ma quando ho saputo di questa festa, di questa stupida confraternita e di un certo Liam, non c'ho visto più, mi sono messo immediatamente in macchina e sono arrivato qui.
Ho chiesto in giro delle informazioni sulla confraternita Omega e ho raggiunto la mia piccola, per portarla via da questo posto, non ho pensato alle conseguenze, ma dovevo agire, non potevo restare a Chapel Hill facendo finta che la situazione mi stesse bene.
Vorrei abbracciarla, l'ultima volta che l'ho fatto é stato nella mia camera da letto dopo aver fatto l'amore, ricordo che non volevo più staccarmi da lei, ricordo che ho annusato il cuscino per diversi giorni e tutto in quella stanza sapeva di lei, di noi.
Adesso sono furioso, la gelosia mi sta uccidendo, perché nessuno deve avvicinarsi a lei!
"Come ti é saltato in mente di venire ad una festa con un perfetto sconosciuto e indossare questo vestito? Sei completamente nuda! Ma ti sei vista prima di uscire di casa? Non ti vergogni di quello che stai diventando?"
"Ma stai scherzando?! Ma chi sei tu per giudicare me?" - dice urlando - "Come ti permetti di piombare qui e darmi ordini, ti permetti di dire che vado in giro nuda però ti piaceva quando Molly ci andava! Eh?"
"Ma cosa centra Molly in questo momento? Perché la nomini sempre!"
"Perché voi due mi avete rovinato la vita, ho detto che non volevo vederti, non ero pronta e tu che fai??
Che fai?? Non mi ascolti, non hai mai ascoltato un cazzo di quello che ho detto da quando mi conosci!"
"Non eri pronta per vedere me, ma sei pronta per venire a ballare con uno sconosciuto? Ma ti rendi conto che mi stai tagliando fuori dalla tua vita?"
"Liam ed io siamo amici, e di certo é più in gamba di te! Non ti sto tagliando fuori, semplicemente non volevo vederti"
Se la sua intenzione é ferirmi ci sta riuscendo benissimo, ma ha ragione chi sono io per dettare legge, so di non essere il suo ragazzo, ma non sono nemmeno un suo amico. In realtà che sono per lei?
Faccio un grosso sospiro e dico quella parola che non sempre tutti diciamo, forse é meglio deporre l'ascia da guerra.
"Scusami piccola"
Lei é sul punto di piangere, la conoscono troppo bene al contrario di quanto dice, quando è nervosa sfoga la sua rabbia nel pianto, e adesso é nervosa, li é per causa mia perché io riesco sempre a tirargli fuori il peggio.
"Ho sbagliato, non dovevo parlarti così, ma avevo ed ho una voglia pazza di trascorrere questo fine settimana con te, ma dovevo rispettare la tua scelta, ma capiscimi, quando mi hai nominato la festa e questo Liam non c'ho visto più, la gelosia mi ha offuscato la mente. Sto cercando di migliore questo aspetto, ma tu non mi rendi le cose facili."
Lei resta in silenzio e so che sta trovando le parole giuste per mandarmi via, l'ha sempre fatto, o scappa via o mi allontana, mi giro per andarmene in auto e tornare a Chapel Hill, per oggi mi arrendo, meglio parlare un'altra volta quando siamo più calmi.
"Noah dove stai andando? Vai via?" Dice Bree sussurrando.
"Ho capito di non essere il benvenuto, scusami se ti ho rovinato la serata, ci sentiamo.."
"Noah..Hai detto due volte scusa, non é da te" dice ridendo- "Scusami anche tu, metto sempre in mezzo il passato anche se ti ho promesso di andare avanti, di pensare al presente senza farmi condizionare da quello che é successo, ma non ci riesco, non posso farci niente se non riesco a superare questo ostacolo.
Quando ti sono vicino penso a te e lei su un letto a fare l'amore, e mi sento uno schifo"
"É stato solo sesso Bree! Solo con te ho fatto l'amore, quante volte devo ripetertelo?
So di aver sbagliato, ma cerca davvero di perdonarmi, potrei passare l'intera vita a chiederti perdono, non mi importa!
Vorrei un giorni sentirmi dire "Il mio amore è più grande dei tuoi sbagli" so che non è semplice, ma provaci."
"Mi daresti un passaggio al dormitorio? Voglio andare via da qui, voglio stare con te stasera"
Questa ragazza mi sorprende ogni giorno di più, cavolo quanto la amo.
È facile stare con una ragazza senza cervello, senza avere litigi,ma provate a stare con una ragazza che in testa ha la guerra, che prova sentimenti che non vuole dimostrare.
Bree ha cessato i casini che avevo dentro, mi ha fatto scoprire l'amore, e non posso perderla.
Purtroppo ho deluso proprio lei che si fidava di me.
"E il tuo nuovo amico Liam?"
"Capirà. Aspettami qui torno subito, vado a salutare gli altri"
"Non mi nuovo piccola"
*
BREEANNA
Entro dentro la villa e la musica é ancora molto alta, la gente balla e si diverte senza far caso a quello che succede intorno a loro, vedo Liam e gli altri ragazzi seduti su un divanetto, Liam appena mi vede viene verso di me con due bicchieri e si avvicina al mio orecchio.
"L'ho preso per te, é analcolico"
Mi avvicino anche io al suo orecchio perché la musica é davvero troppo alta e ha davvero un buon profumo, dolce come quello di Noah.
Basta paragoni, cavolo Bree!
"Grazie Liam, ma devo andare.
Noah é venuto a prendermi e dobbiamo risolvere una cosa, scusami. Ci vediamo!"
"Dovresti restare qui, con me.. non andartene"
"Liam, per favore.."
"D'accordo, almeno lasciami il tuo numero di telefono, ti chiamo per sapere come è andata.."
Liam mi porge il suo telefono e io salvo il mio numero in rubrica scrivendo semplicemente Bree.
"Ecco, adesso hai salvato il mio numero, ciao Liam" - "Ciao ragazzi" dico urlando e gesticolando con la mano.
"Buona serata Breeanna" e mi dà un tenero bacio sulla guancia e ho il cuore che batte forte forte.
Noah mi sta aspettando fuori, non si é mosso da lì e sta tormentando le sue mani, sembra preoccupato.
"Eccomi Noah"
"Avevo paura che cambiassi idea, ormai la mia felicità dipende da te"
"Invece la mia serenità dipende da te, prima stavo bene ora sono scombussolata, confusa.."
Lui non replica e forse é la scelta migliore.
Arrivati al dormitorio entriamo in silenzio, non posso farmi vedere qui
con un ragazzo, qualcuno potrebbe fare la spia e non ho voglia di avere altri problemi.
In camera siamo soli, Hope è ancora alla festa e penso resti a dormire da Andrea, e Chloe dorme da Nick come tutte le sere.
Ci sediamo sul mio letto e non sappiamo che dirci, ovviamente c'è tanto imbarazzo perché l'ultima volta che siamo stati soli abbiamo fatto l'amore.
"Domani mi farai vedere l'università? Poi dopo potremmo andare in centro.."
"Si, é una bella idea"
Parliamo un po' di tutto, anche lui sente la mancanza di Beaufort, anche lui é curioso di incontrare i nuovi professori, mi dice che in questi giorni non ha rivolto la parola a nessuno, non si é fatto nuovi amici perché non era dell'umore adatto, ho detto che stava sbagliando, che non deve essere così chiuso e arrogante.
Parliamo dei nostri progetti futuri, dei nostri sogni poi il mio telefono si mette a vibrare incessantemente, é Chase, il mio ex e Noah legge il suo nome sul display.
"Vi sentite ancora?" Mi chiede e la sua voce é calma, forse troppo.
"Si qualche volta, é un buon amico"
"Per me no, se lo era non faceva lo stupido proprio con la ragazza del
suo amico"
Non voglio rispondere, perché forse Noah ha ragione, ma non voglio parlare male di Chase, con me si é sempre comportato bene.
Noah non sa che Chase lavorerà a Cary, é una città vicino Raleigh e non ho intenzione di dirgli niente per non peggiorare la situazione.
"Ciao Chase"
"Sei a casa, non sento più la musica.."
"Si sono a casa, che volevi dirmi?
Ad un tratto é caduta la linea"
"Niente di importante, e come sei tornata?"
"Con degli amici"
Noah mi guardo confuso e in realtà lo sono anche io.
"E sei sola in camera? Non sento le voci delle tue amiche"
Ma perché me lo chiede?
Ho le telecamere puntate addosso?
"Si sono sola Chase, ma perché?"
"Così.. Devo andare, buonanotte principessa, a domani"
"Occhei, buonanotte a domani"
Noah si alza dal letto e si avvicina alla scrivania e inizia a toccare dei libri poggiati lì sopra perché prima della festa e dell'arrivo di Liam, avevo intenzione di studiare.
"Perché non gli hai detto che stavi con
me?"
"Non lo so, perché dovevo?!"
"Se é tuo amico non c'é niente di male.. O per te é più di un amico?"
In realtà non so neanche io perché non ho detto la verità, ma Chase per me é un amico e basta.
"Ma che ti salta in mente! Non ho mai provato niente per lui e lo sai benissimo."
"Provo a crederti.."
"Tu provi a credere alle mie parole e io devo per forza credere alla tue?
Mi fai diventare pazza!"
Ecco ci risiamo, litigheremo di nuovo, perché noi siamo fatti così.
"Tu hai il ciclo in testa secondo me, hai troppi sbalzi di umore, mi spaventi"
E mi sorride e quel sorriso mi tranquillizza e non sono più arrabbiata con lui, tutto d'un tratto non ricordo neanche il motivo per cui stavamo litigando.
"Dove dormi stanotte?"
"Oddio piccola, non c'ho proprio pensato a questo!
Troverò un motel libero a quest'ora? Ormai é quasi mattina"
"Puoi restare qui con me, le ragazze di sicuro dormiranno dai loro fidanzati e qui abbiamo un letto a castello
e due singoli, solo Hope dorme sul letto a castello, puoi dormire lì"
"Piccola posso dormire vicino a te? Non mi trovo sul letto a castello, sotto mi sento soffocare e sopra ho paura di cadere"
"Una scusa migliore potevi trovarla"
Dormire vicini io e Noah? L'ultima volta che abbiamo dormito insieme é stato dopo aver fatto l'amore prima della nostra partenza.
"Va bene, vado a cambiarmi, ma mi dispiace non ho niente per te"
"Dormirò in boxer, non preoccuparti"
Vado in bagno e penso a Noah di là in boxer steso sul letto vicino al mio in tutta la sua bellezza, ormoni restate calmi, stasera non deve succedere niente.
Torno in stanza e lui già dorme, sembra così dolce, mi addormento anche io con il sorriso sulle labbra.
Il mattino seguente, verso le nove suona la sveglia, l'avevo impostata perché volevo andare a correre un po', mi giro e vedo Noah che mi fissa.
"Buongiorno piccola, sei bellissima anche appena sveglia"
"Si con i capelli sparsi ovunque e il mio alito che sa di fresco"
"Ti bacerei lo stesso e anche lui la pensa così?"
"Lui chi?"
Noah alza le lenzuola e mi indica i suoi boxer, mi affaccio per vedere e vedo un bellissimo rialzo, con le mani copro il mio volto ormai rosso fuoco.
"Ma che ti imbarazzi? Dopo tutto questo tempo?"
"Ma sei un cretino!!"
"Piccola, tu mi fai questo effetto, ieri ho dovuto far finta di dormire per non saltarti addosso"
"Come fai ad avere tutta questa energia di mattina?"
"Come fai ad essere così bella?"
Il telefono non smette di vibrare, non voglio rovinare questo momento con Noah, ma a chiamare é mio padre e decido di rispondere, ieri non l'ho richiamato più, forse é in pensiero per me.
"Buongiorno papà!" Dico con la voce colma di gioia per essermi svegliata accanto a Noah.
"Breeanna ti pago il dormitorio per farti dormire, non per invitare Noah Brown nella tua camera!"
Come diavolo fa mio padre a sapere che Noah é qui?!
È inevitabile, quando tutto va per il verso giusto, deve per forza succedere qualcosa che rovina il bel momento.
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