La seconda prova.


In alto Louis

Sono pronta. Pronta ad affrontare la seconda prova.  Però,  devo solo arrivare seconda, perché  Kira deve essere la prima. Deve vincere lei. È  questo il patto. Una nostra alleata ci ha già  detto cosa dobbiamo affrontare.  Il medaglione che abbiamo trovato ci  trasformerà  in qualcosa,e noi con quest'aspetto dovremo riuscire ad arrivare in un posto, attraversando dei luoghi speciali e salvare la persona a noi cara.

Ha già  detto che per me sarà Scorpius, per il francese la Weasley Corvonero e per Kira sarà  Jonathan, l'amico di Nott, il mio vero" fratello " . Io e lui non ci siamo mai considerati fratelli.  Lui ha tre anni più  di me. Lui è  famoso, è  il battitore di Serpeverde. Lui è  degno di esistere, io no. Non mi ha mai considerati sua sorella, ma una semplice piccola bambina che viveva in casa sua. Niente di più.  E forse è  questa la cosa che invidio di più  a Rose.Forse anche più  di Scorpius.

La sua meravigliosa famiglia. I suoi genitori, che si amano e che la amano. Suo fratello, che le vuole un mondo di bene, e che la protegge sempre. I suoi numerosi cugini, sempre pronti a farsi un quattro per proteggerla o tiralra su di morale.  Perché  io non l'avrei mai ammesso, ma l'affetto che loro mi riservano è  bellissimo. Ma sotto sotto, sento che io non meriti tutto questo.

Tutto questo è  di Rose Weasley... Poi ci penso. Perché  ritornare alla vita di prima, odiata e non calcolata da tutti?  Da mio fratello? Dal fratello per cui io provo un amore fraterno fortissimo? Mi riscuoto dai miei pensieri quando la preside di Beuxbatones,  Gabrielle Maxime, una nipote di Olympe Maxime, la vecchia preside di Beuxbatones,

Fa il suo discorso. Non ascolto nemmeno una parola di quello che dice, penso soltanto a come sarebbe bello se invece di Kira vincessi  io. Poi mi tornano in mente le facce dei parenti di Rose, quando ha detto che forse non avrebbe potuto partecipare. Loro hanno detto

- Non importa se non può  partecipare o vincere al Torneo. A noi importa che lei sia qui con noi e ci sorrida.-

Mi fecero piangere quelle parole. Perché  sapevo che a me nessuno avrebbe voluto mai così  bene. Appena la preside finisce il tutto, io stringo fra le mani il medaglione ed aspetto che Kira rientri.  Non cerco nemmeno di fare conversazione con il biondino, tanto sembra non accoregersi di me. Quando Kira finisce, è  il mio turno. Guardo verso gli spalti.

Mamma e papà  mi sorridono.  Ovvero, la mamma ed il papà  di Rose mi sorridono e mi fanno segni di incoraggiamento,  così  come le sue amiche ed i suoi cugini. E Scorpius. Il suo sorriso mi da forza e, impugnando la bacchetta entro nel labirinto. Proseguo verso il fiume, come mi  ha detto la nostra alleata.  Arrivata lì  prendo il medaglione tra le mani e pronuncio la parola magica.

- apectum medaglium-

Compare una piuma d' Aquila. L'aquila. Il patronus di Rose.  Il patronus di Scorpius. Afferro la piuma e me la metto tra i capelli. Subito il mio corpo si trasforma e di colpo eccomi trasformata in una maestossisima Aquila reale, con le grandi ali possenti ed il becco dorato. Sento una voce ora, con le orecchie sensibili da aquila. Scorpius.Passo da sopra al fiume e mi dirigo verso la voce.


Volo per un finché non vedo una torta altissima, talmente alta che non si vede la punta. La voce proviene da li. Comincio a sollevarmi in volo. Sono stanchissima . Fa freddo. Il vento sferza violento contro le mie piume. Continuo a salire. Ci sto mettendo molto tempo per farmi superare da Kira nel punteggio. Ecco la finestra. Entro e trovo Scorpius legato che mi guarda spaventato.


- che cosa vuoi uccellaccio?-

Strilla. Deve avere piuttosto fifa.

-Sono io Scorp, Rose-


Niente di più  falso. Mi ritrasformo e subito mi butto a liberarlo, beccando con il mio becco d'oro le sue corde. Riesco nell'impresa e, quando lui si è  issato sopra di me, scendo in volo. Lo sento urlare. Ma di piacere. Volare gli piace molto. Scendiamo terra e subito tutto il paesaggio scompare. Scorp mi abbraccia. Sto bene qui. Ma mi sento un estranea.

Le sue  braccia non stanno stringendo me. Stanno stringendo Me nel corpo di Rose. Non è  la stessa cosa. Mi libero dall'abbraccio e subito vengo travolta da un altro.

- oh, Rose, sei stata bravaissima!- Dice mia " madre". Ed io non posso fare a meno di sentirmi di nuovo a disagio.  Fuori posto.  È tutto sbagliato... Forse dovrei annullare tutto... Poi guardo Scorp. Lui mi sorride. Ed io non ho più  i sensi di colpa.




-1 posto Kira Krum!-

Applauso.

-2 posto Rose Weasley! -

Applauso più  fragoroso della mia "famiglia"

- 3  posto Francois  Dupoint!-

E  tutti applaudono.

Bene, ho rispettato i patti.










































Spazio autrice.

Amelia sente i sensi di colpa.

È  nato tutto dal fratello.

Ma è  vero che la odia?

E si pentirà? 

Al prossimo capitolo!!


















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