Kira krum

Era  arrivato il giorno tanto atteso. Dire che la tensione nell'aria delle arene era enorme, è  quasi una diminuizione. Rose era sveglia dalle 5, nonostante la prova fosse alle 9. Aveva ripassato tutto quello che sapeva sulle creature fantastiche, dai centauri ai ragnetti. Poi, quando ormai Ali e Domi furono sveglie, ( alle 7, circa) cominciò a tirare fuori roba dell'armadio, per decidere cosa mettere. Alla fine optò per una canotta  sportiva color nero e dei leggins  fucsia. Si fece una coda alta ed uscì dal dormitorio. Ogni volta che incontrava qualcuno, quel qualcuno le si  avvicinava e le faceva  gli auguri, oppure la abbracciava. A pensare che alcuni neanche lì conosceva !

Raggiunse la sala  grande  e tutti i Grifondoro scoppiarono in un applauso
-Forza Rose!-
-Rendici fieri di te!-
-onora la tua casa Weasley!-
E altre cose del genere. Lei, sorridendo nervosa, andò al tavolo delle Serpi, dove Al e Scorp la guardarono nervoso. Arrivata lì,  li abbracciò  entrambi.

- Andrai fortissimo Rose. Stendili tutti!-  le sussurrò Scorp all'orecchio, poi le lasciò un bacio sulle labbra.  Finita la colazione, Rose, insieme a Francois, che la prese sotto braccio, e Kira,  che li guardò indifferenti raggiunsero la tenda dove c' erano  i presidi. I ragazzi si sedettero e  Krum, con il suo solito accento bulgaro, prese la parola,  al posto della Mc Granitt, che  di solito parlava sempre.
- Bene ragazzi. Fuori di qui, c'è  un'enorme sfera di vetro. Ognuno di voi, a turno, entrerà in questa sfera, affronterà  la creatura a lui/lei affidata. Quando la creatura scomparirà  perché  l'avrete sconfitto, apparirà  una porta. Entrate e troverete un oggetto. Prendetelo e poi uscite dalla stanza. Chi riuscirà  a fare tutto  questo in meno tempo, avrà  il primo posto. Bene, adesso, estraete da questo sacchetto  la vostra creatura. Miss Krum , comincia tu. - E  Kira, senza un sorriso al padre, mise la sua mano nel sacchetto e fece uscire....

un modellino di un dissennatore. Viktor la guardò spaventato e poi le fece un sorriso di incoraggiamento, che lei ignorò totalmente.

-mister  Dupoint.-

Francois, senza abbandonare il suo sorrisetto nervoso,  infilò la sua mano dentro  il sacchetto e tirò fuori....

- un troll,mister Dupoint. Buona fortuna! - e sorrise a Francois, che ricambiò, anche se un po nervosamente.

-miss Weasley, tocca a te!-

Rose, tremante, mise la mano all'interno del sacchetto. Qualcosa le mordicchiò il dito e lei lo tirò fuori.

-Oh, per Morgana! Un ungaro spinato! Proprio come tuo zio Harry, cara.-

Esclama Viktor,  facendo un sorriso di circostanza. - Bene, miss Krum . Ora tocca a te.-  Ed accompagnò  Kira fuori, seguito dall'antipatica preside Francese,  che non degnò di uno sguardo il suo campione, cosa che Francois notò contrariato.

- signorina Weasley , posso parlarti un momento?- Rose annuisce alla domanda della sua preside.

-Mia cara, sai , ho sempre sospettato che tu avresti fatto qualcosa di grande. Buona fortuna, mia cara . E ricorda,  che porti il mio nome, Rose Minerva Weasley, non disonorarlo.-

E fece qualcosa che non si sarebbe mai immaginato. La abbracciò  forte,  e Rose,  anche se all'inizio ,un po sorpresa, rimase immobile, subito ricambiò  la stretta della sua madrina. - buona fortuna, Rose-  E se ne andò. Appena la preside varcò la porta, Scorpius entrò. Lei gli corse incontro e lo baciò con passione. Quando si staccarono, Scorp le prese il viso  tra le mani e disse.

- Rose, devi sopravvivere, per me. Se non vuoi farlo per te fallo per me.  Ti prego. -

Da fuori cominciarono a sentire le urla e gli applausi. Kira aveva finito, e doveva  essere andata bene.

-stai tranquillo Scorp. Ora vai. E non preoccuparti per me. Vai a fare il tifo
insieme a tutta la scuola.-

Si scambiarono un ultimo  bacio, senza sapere che sarebbe stato  l'ultimo per davvero. Scorpius uscì dalla tenda.

-Francois Dupoint!- E Francois,  fece un ultimo sorriso a Rose e disse  - augurami buona fortuna Rosellina!- E se ne andò, salutandola con la mano. Ora Rose era  da sola nella tenda, e  stava  ripetendo mentalmente tutto ciò  che sapeva sull'ungaro spinato.

Ha una staura notevole, rispetto agli altri draghi. Ha la spina dorsale ricoperta di spina aguzze, velenose, che arrivano fino alla punta della cosa.
Il suo alito genera potenti vampate di fuoco, molto pericoloso...

Applausi.  Anche Francois doveva aver superato la prova, con successo." Con calma Rose, ce la puoi fare. Tifano  tutti per te".  Pensò Rose, mentre il preside urlava

-Rose Weasley!-

Un applauso fragoroso scoppia appena Rose Weasley entra nella sfera di vetro. C'era  un enorme giardino fiorito, con un viale di sassolini. Rose decise di seguire il vialetto. Camminò per un po finché  non vide una massa uniforme di colore nero, alzarsi ed abbassarsi. L'ungaro spinato. Provò a muoversi lentamente, ma il drago lo sentì e si alzò, sbattendo le ali con tutta la sua forza. Rose, all'inizio spaventata, riprese il suo sangue freddo.

- fatti sotto, sottospecie di lucertolone troppo cresciuto che ha mangiato troppo aglio.-
E cominciò a lanciargli incantesimi.  Poi gli ritornò in mente ciò  che aveva letto nel suo libro.

Gli ungari spinati hanno una corazza durissima ed indistruttibile, insensibili ad incantesimo ed armi babbani.  Tutto questo non vale per il pezzo di pelle che ricopre il petto. Esso, con un semplice coltello babbano,può essere tagliato ed in questo modo, si può  uccidere il drago.

Bene. L'unica cosa da fare era far apparire un coltello e squarciare il petto del drago. Il problema era distrarre il  drago mentre lei trasfigurava un sasso in coltello.  -Oh, vi prego geni Granger, datemi una mano!- Ed eccola lì. Grandi geni, quelli Granger.  - ehi, lucertolone, segui il mio amichetto! - E con un un veloce incantesimo, una vipera comparve e cominciò a sibiliare contro l'enorme drago. Sarebbe durato pochi minuti, quindi Rose prese un sasso e lo trasfigurò, nello stesso istante in cui la vipera spariva.

La ragazza,  senza perdere tempo, si avvicinò al drago che si stava alzando in volo e piantò il coltello nel cuore del drago. Un ruggito di dolore si alzò fortissimo e i contorni del drago cominciarono ad affievolirsi,  fino a scomparire. Subito apparve una porta di legno massiccio, con il pomello d'ottone. Rose fece un bel respiro. Aprì la porta e subito il buio si impadronì di lei, così  come un forte dolore alla testa.........

Rose aprì gli occhi.  Davanti a lei, una donna sulla quarantina, con i capelli a caschetto e la faccia da carlino stava trafficando con una pozione ed accanto a lei...
-Kira?- La ragazza si girò, sorridendo gelida. -Oh, Weasley, finalmente. -  Non aveva mai sentito la sua voce. Aveva un qualcosa di dolce e inquietante. Anche la signora si girò.  Subito le parole di sua madre le tornarono in mente.

- E accanto a lui c'era sempre quella ragazza con la faccia da Carlino, Pansy Parkison si chiamava..-

Era  la madre di Nott.  Se non si  sbagliava aveva anche una figlia femmina... ed ecco, parli del diavolo e spuntano le corna. - avete preparato  la pozione?- Amelia Nott. Eccola lì.  Avrà  si è no 14 anni. Le lanciò uno sguardo omicida. -Oh, si Ami. Tutto pronto.  La si avvicinò  lentamente e disse

- apri la bocca Rosellina..-

-neanche se..-

E le da una pozione. La mente di Rose si offusca, non prima di sentire mormorare la Krum.

- recambio omo-

Sentì i suoi capelli ritirarsi nella nuca e gli occhi scurirsi. Poi perse coscienza del tutto.

Appena la campionessa di Hogwarts apre la porta ed entra nella stanza, subito tutto diventa buio all'interno della sfera.  Tutto trattengono il fiato, ma poi, quando Rose esce fuori dalla sfera dopo neanche pochi secondi, tutto applaudono ed il preside la nomina vincitrice della prima prova, Kira seconda insieme a Francois. Nessuno si era accorto della momentanea sparizione  di Kira.

Spazio autrice
Il piano di Kira  e Amelia è  riuscito. Cosa succederà  ora che Rose e sotto l'effetto di questa stranza pozione...