Sogno ancora nell'oscuro silenzio ripiegata è l'anima, si aggrappa stride, piange ride. Attimi d'esistenza svaniscono con veloce pudore, impauriti dalla mia presenza assenza, vogliosi di essere accarezzati come piccoli esseri desiderosi di vita. Sogni svaniti, sogni ripresi piccoli o grandi luci. Ma io scaverò, la nuda terra, sentirò il sangue bagnare le mie mani, per sopravvivere a me stesso e cambiare, andare, amare... amare, amare... Ma poi le cose non sono così amare se ci s'incontra per volare.