Nel Giappone dell'era Sengoku, uno dei più grandi pericoli era costituito dai demoni. Dei mostri che di notte uccidevano le persone e che mettevano panico in tutti.
Non c'era nessun luogo in cui fuggire e non c'era modo per affrontarli,visto che secondo alcuni possedevano dei poteri che gli permettevano di essere forti e agili. Ma per fortuna,c'era un gruppo di eroi e eroine che si batteva per eliminare questa piaga che minacciava il paese e il mondo intero. Questa vera e propria organizzazione si chiamava "Demon Slayer Corps" o "Corpo Cacciatori di Demoni". Pur esistendo sin dall'epoca antica e pur avendo come obiettivo quello di eliminare il problema dei demoni,non era riconosciuta dal governo giapponese,mentre la popolazione civile non sapeva nemmeno della sua esistenza,pur sapendo che c'erano dei protettori che li difendevano dai mostri.
Essi avevano il compito di difendere i civili e di eliminare i demoni,ma i più forti rimanevano gli Hashira o Pilastri. Erano i combattenti più forti e d'élite dell'organizzazione. Ma poi un giorno arrivò lui,un certo Yoriichi Tsugikuni.
Era il Demon Slayer più forte di allora e l'unico che metteva paura al capo dei demoni. Riusciva a uccidere i demoni grazie alla "Respirazione del Sole",una tecnica che solo lui sapeva utilizzare. Col tempo insegno questa tecnica anche agli altri e li aiutava a creare una "Respirazione" sempre diversa.
Era riconosciuto come il più forte,ma tutto questo stava per cambiare.

Anche l'ennesimo demone che aveva cercato di aggredire dei civili di notte era stato ucciso e i civili erano stati messi al sicuro,pensava il demon slayer mentre tornava alla base. Era da tre anni che continuava a eliminare demoni su demoni e sembrava che non finissero mai. Voleva assolutamente trovare questo capo dei demoni e eliminarlo,in modo da mettere la parola fine alla questione. Ma sapeva che era impossibile. Quel capo,chiunque egli fosse,era di sicuro molto forte e in grado di resistere a un loro assalto.

"Un giorno riusciremo a trovarlo e lo uccideremo. A quel punto,il mondo sarà libero da questa minaccia" disse il collega che lo accompagnava.

"Non crederai mai alle parole di quel Demon Slayer. La verità è che non riusciremo mai a trovarlo. Questo capo o questa capa,chiunque sia realmente,non si  sa dove sia. È inutile sperare in un miracolo" disse l'altro,che ormai era sicuro di non riuscire a vedere il giorno in cui il problema sarebbe stato risolto.

Mentre camminavano,sentirono un altra voce urlare e corsero subito sul luogo da cui proveniva la voce. Videro un demone che si accingeva a uccidere un povero bambino che sembrava avere soltanto cinque anni. Il più adulto dei due,senza dire neanche una parola,usò la sua respirazione personale.

"Respirazione della Luce,primo Kata: raggio di luce" e sprigionò un fascio di luce che accecò il demone,che venne così decapitato quando ormai stava per mangiare il bambino. Egli era svenuto dalla paura e i due lo riportarono dalla sua famiglia,la quale seppe che erano due persone che lo avevano trovato che vagava in giro.
I due erano soliti raccontare bugie a tutte le persone che salvavano.

"Dobbiamo mentire se vogliamo tranquillizzare la gente" diceva di solito il suo amico e collega. Pur essendo un demon slayer da pochi mesi,sapeva già qual era il suo compito e cercava di non far scoppiare il panico negli abitanti della città in cui vivevano.
Quando raggiunsero la base in cui si ritrovavano con gli altri,videro una loro collega. Era una giovane ragazza che era una demon slayer da sette anni e aveva già ucciso quarantasei demoni. Molti scommettevano che di lì a poco sarebbe diventata una dei pilastri.

"Magari lo diventerà prima di noi. Sa essere molto pericolosa e i demoni lo sanno" disse il più grande dei due.
"Ma non dire sciocchezze,lei non ci riuscirà mai" disse scherzando una voce dietro di loro. I due si girarono e riconobbero subito la persona che aveva parlato. Era Shinjuro Rengoku,il pilastro della fiamma.

"Credi che lei non riuscirà a diventare come voi ? Secondo me c'è la farà. Del resto è molto forte" disse il più giovane,osservando il pilastro davanti a loro. Quest'ultimo scoppiò a ridere, prima di dirigersi verso un suo collega. Nel mentre comparve anche lui, il grande Yoriichi. I due lo osservavano con grande stupore. Non era roba di tutti i giorni vederlo,visto che erano sempre in giro o nelle loro stanze.

Dopo essersi ripresi,raggiunsero la loro amica,che aveva raggiunto la sua stanza. Appena furono vicini,la salutarono e lei rispose.
"Finalmente siete tornati. Credevo di non vedervi più" disse con felicità la ragazza.

"Beh,come sai non è facile farci fuori. Io e lui siamo un grande team e faremo tremare i polsi anche ai demoni più forti" disse facendo il coraggioso il più piccolo dei due. Il collega però sollevò gli occhi al cielo,ben sapendo che era uno che aveva molto paura di affrontare demoni dalla grande forza.

"C'è qualche missione per te ? Perché se non c'è l'hai vorrei parlarti un attimo" disse il ragazzo più adulto.

La collega ci pensò un attimo e poi affermò che per il momento non aveva nessuna missione da compiere. Lo segui e decisero di parlare un po' in privato.
"Come ben sai,io sono qui da un po' e tu pure. Pensi che un giorno o l'altro ... insomma,noi due" provò a dire il ragazzo. Nonostante fosse già abbastanza grande,aveva un po' di difficoltà a parlare con gli altri. In passato era stato tenuto sempre in casa dai genitori,per cui aveva un po' di difficoltà a parlare con gli altri. Gli unici con cui parlava normalmente era gli altri demon slayer e i pilastri.

La ragazza stava per rispondergli, quando il suo corvo la informò di una missione molto urgente. Dopo aver salutato il suo amico e dopo avergli promesso di dargli una risposta,corse a prendere la sua arma. Dopodiché si diresse verso il luogo in cui si trovava il demone,che a quanto pare stava già causando alcune morti.

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Ecco un immagine dei tre protagonisti visti finora.

Il ragazzo più grande

Il ragazzo più piccolo

La loro amica

E per concludere,un immagine del nostro caro Yoriichi.