<< Tutto bene? >>.

Ero sull'auto del padre di Tommaso da almeno dieci minuti, ma non avevo pronunciato neppure una sillaba.

<< Sì, tutto bene >> mormorai distrattamente, continuando a guardare dal finestrino.

<< Scusami se ti abbiamo invitata a pranzo con così poco preavviso. Mia moglie ha insistito tanto... è stata categorica >> si giustificò.

Non ne dubitavo.
Avevo visto quella donna solo in due occasioni, ma mi aveva dato l'impressione di essere molto risoluta e -forse esageravo, ma il mio sesto senso me lo suggeriva- priva di scrupoli.

<< Non si preoccupi >> mi limitai a dire.

<< Sei veramente una brava ragazza >> osservò.

Un'idea mi baluginò in mente, rapida come un fulmine.

<< Posso farle una domanda? >> chiesi istintivamente.

Amavo Giacomo, e se non potevo riaverlo con me la cosa migliore che potessi fare era tentare di aiutarlo.

<< Fai pure >> mi sorrise.

<< Lei ha fatto l'autopsia della mia amica Giada? >>.

La mia era un'affermazione più che una domanda.

<< Sì. Ma questo tu come fai a saperlo? >>.

Era visibilmente turbato.

<< Me l'ha detto suo padre, il signor De Fazio >> mentii. << Si ricorda quel giorno nel suo studio? Circa un mese fa? >>.

Annuì.

<< Be', quel giorno ho... >> non sapevo come dirlo.

Esistono parole giuste per comunicare un'informazione del genere?

<< ... hai letto la sua autopsia, vero? >> completò lui, sospirando.

<< Sì, l'ho fatto >> confessai, imbarazzata. << Ma credo che qualcuno l'abbia modificata... il signor De Fazio non sa dell'intossicazione da flunitrazepam, quella di cui lei parla nel referto >>.

Trasse un altro respiro, più profondo del precedente.

<< Quello che stai dicendo è molto grave, Melissa >> dichiarò. << Perché mai qualcuno avrebbe dovuto compromettere un documento ufficiale? Sai che è un reato quello di cui stai parlando? >>.

Sembrava irritato.

<< Lo so >> gli assicurai, infastidita dal suo atteggiamento. << Credo che chi l'ha fatto sia implicato nell'omicidio della mia amica, infatti. Cosa vuole che sia falsificare un documento quando hai già ucciso una persona? >>.

Sembrò pensarci su.

<< Direi che la cosa migliore da fare sia chiamare il padre di Giada e sporgere denuncia >> propose. << Se, come dici tu, il referto è stato modificato, la cosa è gravissima e va denunciata >>.

"Se, come dici tu?".

<< Perché mai dovrei mentire? >> mi lasciai sfuggire.

<< Melissa, so che tu e Giacomo Ariosto stavate insieme >> svelò.

<< E con questo? >> dichiarai con tono di sfida. << Crede davvero che potrei mentire? >>.

<< Credimi se ti dico che per amore si compiono i peggiori reati >> fece lui, pensieroso.

Nessuno dei due fiatò per tutto il resto del tragitto.

<< Eccoci arrivati, Melissa >> comunicò il dottor Mancini, aprendo la portiera dell'auto.

Di fronte la splendida villa di Tommaso.

<< Entra in casa e aspettami, io nel frattempo chiamo il signor De Fazio >>.

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Eccomi tornata!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ^-^
Alla prossima,
Koira <3