22. "Little things."(pt.2)
"La prima volta che io e Camila ci siamo viste stavo affrontando una crisi post operazione in bagno a scuola,lei mi ha aiutata e mi ha fatto tranquillizzare" sussurrai,mentre in quell'auto regnava il silenzio
Dinah era alla guida dell'auto,io ero di fianco a lei mentre Normani,Ally e Noami erano dietro le nostre spalle.
Eravamo appena uscite dal "Water Paradise" e velocemente eravamo entrate nel quartiere dove Savannah abitava.
"Camila ci ha raccontato tutto" disse Ally poggiando la sua mano sopra la mia spalla.
Ero triste,per la prima volta si poteva vedere,forse;
Potevo dirlo,ero triste.
"Sono stata una stupida,dovevo conoscerla meglio prima di innamorarmi di lei" sospirai,stringendo la mano di Ally
"Al cuore non si comanda,ma ora non pensarci Lau,pensiamo a ritrovarla e a far chiarezza" mi rispose la dolce ragazza,guardando il finestrino davanti a lei,indicando successivamente una casa grigia,di fianco ad un grande magazzino.
Erano le dieci in punto e la notte era subentrata rendendo a noi tutto più difficile.
Eravamo entrati in un quartiere della mia città dove non ero mai stata,l'asfalto era rovinato,le case erano vecchie e sembravano disabitate.
Non c'era un filo di colore,tutto era grigio: non sembrava un quartiere abitato.
"Siamo sicure che abitino qui Tyler e Savannah?" chiese Normani a Dinah,la quale parcheggiò la macchina davanti ad una casa e spense definitamente la macchina.
"Poco meno di quattro mesi fa accompagnai Camila qui,questa è la casa di Tyler" disse la ragazza giocando con le chiavi tra le dita;
"Non mi fido a lasciare qui la macchina" aggiunse;
"Posso restare io qui fuori a tenerla sottocchio,d'altronde io non c'entro molto con Camila" parlò Noami da dietro di me,facendoci rassicurare
"Sei sicura?" le chiese Ally,Noami affermò sorridendo così insieme alle tre ragazze uscii dalla macchina deglutendo più e più volte;
Avevo paura di quello che avrei trovato varcata quella porta,avevo così paura;
Da una parte,se non avessi trovato Camila,tutto sarebbe ritornato un mistero,se Savannah avesse detto la verità,se davvero Tyler e Camila fossero destinati a Phoenix e Camila si nascondesse da qualcosa,tutto non poteva che ritornare un segreto,e tutto non poteva che rattristarmi ulteriormente;
D'altra parte,se davvero avessi avuto dentro quella casa la figura di Camila,se davvero mi avesse mentito per tutto questo tempo,io non potevo che allontanarmi ed uscire dalla sua vita ulteriormente, sparendo completamente.
E questo,davvero,mi congelava il sangue.
"Qualsiasi cosa succeda,ricordate,noi dobbiamo trovare Camila" disse Normani prima di suonare il campanello della casa.
Eravamo davanti alla porta,e Noami poteva vederci da fuori della macchina.
"Dobbiamo entrare in quella casa costi quel che costi,e farci raccontare tutta la verità,Dinah Jane non si sta sporcando i tacchi per niente" fece procurare un sorriso nei nostri volti la bionda,che con rapidità premette il pollice sul pulsante del campanello.
Il suono del campanello si fece udibile a noi più e più volte,mentre nessuno veniva ad aprirci,mi girai verso Noami davanti all'auto dietro le nostre spalle riferendole che sembrava che non ci fosse nessuno.
"Forse si stanno nascondendo" si allontanò Ally,attraversando il piccolo giardino che contornava la casa,andando verso le finestre.
La seguimmo non facendo rumore,dopotutto non volevamo essere scoperte.
"Guardate,c'è una porta da quella parte!" disse Normani dirigendosi verso il retro della casa,Noami ci raggiunse lasciando incustodita l'auto e venne da noi,preoccupata;
"Avete trovato qualcosa?" disse Noami col fiatone,dopo aver attraversato il giardino correndo;
"La porta è aperta!" disse Dinah guardandoci
"Entriamo,ma facciamo silenzio" aggiunse Ally
Entrò per prima Dinah,seguita da Ally,Normani,Noami e io fui l'ultima,che lasciai aperta la porta.
"Mette i brividi questa casa" disse Mani accendendo la luce,osservando il piano terra le ragnatele si aprivano sotto il tavolo e uno strato di polvere vi era sopra tutto i mobili;
La casa aveva all'interno le pareti gialle,un giallo sporcato di grigio,era un immenso soggiorno composto da cucina,tavolo,e divano;
"Io e Noami guardiamo il salotto,voi andate di sopra a guardare,sbrigatevi" sussurrò Ally.
Io e le due ragazze avevamo cominciato a sentire il peso di quell'atmosfera,e qualcosa mi diceva che quel posto era l'unico posto che avrebbe permesso a me e alle ragazze di trovare Camila,così attraversate le scale trovammo davanti a noi un'altro soggiorno,uguale a quello del piano sotto.
"È assurdo" esclamò silenziosamente Mani "è esattamente uguale a quello sotto!"
"Ally,Noami,venite a vedere!" Dinah chiamò le ragazze mentre io rimasi basita da ciò che i miei occhi potevano vedere;
"Aspetta" riflettei "guardate"
Attraversai le scale e poco dopo ritornai in cima alle scale dove le ragazze mi stavano aspettando curiose;
"Ecco,guardate,nel piano di sotto ci sono solo tre sedie...qui ce ne sono quattro" indicai il display del mio telefono,con il quale avevo appena scattato una fotografia del piano terra;
"Hai ragione,manca quella a destra!" aggiunse Dinah,senza far rumore attraversammo la stanza toccando le mattonelle;
"Cosa facciamo,adesso?" domandai davanti alla sedia
"Di sicuro c'è qualcosa dentro questa sedia,insomma,i due piani sono completamente uguali,l'interruttore della luce idem e perfino la porta d'entrata finta è presente nel piano superiore,l'unica cosa che non coincide è questa sedia!" parlò Noami,osservando bene la sedia
"Facciamolo" disse Dinah,toccando lo schienale della sedia;
"Ho paura che dobbiamo cercare proprio dentro la sedia" disse la ragazza,guardandoci negli occhi
"Siamo sicure che ne valga la pena?" disse Ally
"Certo,ci potrebbe essere qualcosa dentro questa sedia" disse Mani,"Dj,procedi"
Dinah delicatamente prese un coltello dalla cucina e cercò con esso nel materiale spugnoso dentro la sedia;
"Ho trovato qualcosa!" sospirò la bionda che poco dopo si costruì un buco per far uscire qualcosa di molto più grande del coltello.
Appoggiò il coltello per terra e con le dita cercò di far uscire qualcosa;
"Ally,vieni,le tue dita sono più piccole"
Ally si inginocchiò e facilmente toccò la superficie della cosa nascosta dentro la sedia,cercando di prendere i bordi e di portarla fuori dalla spugna della sedia;
"Sembra carta.." disse la piccola ragazza,non ancora riuscita nel suo intento;
"Ecco!"
Ally ci era riuscita e tutte stavamo per scoprire il motivo per il quale eravamo lì,proprio lì;
"È una lettera" disse Noami,prima di prenderla in mano "ed è per te,Lauren"
"Per me?" chiesi basita
"Da parte di Camila"
La mia curiosità si fece alle stelle,quando Noami mi porse la lettera e io lentamente la aprii;
Le ragazze mi guardarono incuriosite da quella lettera,un'altra lettera.
Era strano ricevere due lettere da Camila la stessa sera quando per settimane il suo ricordo era l'unica cosa che avevo di lei;
"Se hai trovato questa lettera allora probabilmente sarai con le mie migliori amiche Dinah,Normani ed Ally,oggi ho saputo del tuo incidente,e sono così mortificata...vorrei spiegarti tutto ma...."
"Ma?!" esclamò Normani
"Non l'ha continuata" ammisi "ancora una volta"
--
So che questo capitolo è corto ma il prossimo capitolo sarà il punto di vista di Camila...e scoprirete molte cose,arriverà presto,baci🎀
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top