22. "Little things" (pt.1)


Presi un pezzo di carta e mi tolsi il trucco sulle occhiaie,nella mia mente ogni cosa aveva perso un filo logico.

Non sapevo cosa era giusto provare,non sapevo se dovevo essere più sorpresa e felice per aver rivisto la ragazza di cui ero innamorata o se era giusto ritornare nell'insicurezza dei suoi gesti,di ciò che non sapevo.
D'altronde la conoscevo da poco,e potrebbe avermi mentito su tutto,anche sui suoi sentimenti,dovevo essere razionale e guardare la situazione da un punto di vista esterno,o almeno provarci.

Due parti di me erano in competizione: quella paziente,gentile,attenta,che amava le cose semplici,che era felice perché Camila aveva fatto di tutto per poterla rivedere e apprezzava il fatto che la ragazza conoscesse talmente bene la mia mente da pensare che mi avrebbe trovata qua,stasera,la parte che però non andava infondo al mistero;

E quella a cui non bastava aver rivisto Camila e che voleva andare fino in fondo con lei,voleva scoprire come mai avesse dovuto travestisti,nascondersi,dov'era stata tutto quel tempo e soprattutto perché non aveva detto a Dinah che stava bene.

Così feci la cosa più giusta di tutte,presi il telefono che avevo in tasca dei miei jeans e composi il numero di Dinah.
Erano settimane che non ci sentivamo.

"Pronto,Dinah,dobbiamo parlare,mi raggiungeresti al Water Paradise?...
D'accordo...va bene,grazie"

Feci un piccolo sorriso e andai al piano superiore,dove Noami mi stava aspettando.

"Beh,scoperto qualcosa?"

"Dobbiamo aspettare Dinah,Normani e Ally che stanno arrivando e poi potremo parlare,Noami"

"Ma..è successo qualcosa di grave?"

"Ho capito che non so molte cose di Camila..e questo è il modo migliore per scoprirle."

Aspettammo buoni dieci minuti e l'immagine delle ragazze vestite in modo casual arrivò davanti ai nostri occhi,alzai la mano per farmi vedere e subito Ally ci vide e portò le altre al nostro tavolo. Il tavolo era grande,presero tre sedie e si sederono di fianco a noi.

Le ragazze mi sorrisero teneramente ma io non riuscivo ad interpretare quei sorrisi,erano sorrisi sinceri o erano scuse per non essersi fatte più sentire dall'ospedale?

"Ti trovo bene Lauren" mi sorrise Ally,che era alla mia sinistra

"Anche io trovo bene voi,lei è Noami,la mia migliore amica" sorridendo rivolsi lo sguardo alle ragazze indicando la ragazza alla mia destra

"È un piacere" disse felice la ragazza che non vedeva l'ora di conoscerle dopo  aver saputo tutta la mia storia con Camila

"Anche per noi" rispose Dinah

"Vi ho chiamate qui per dirvi che ho appena visto Camila"

Alle mie parole l'espressione di tutte le ragazze mutò da sorridente a sconvolta.
Non le lasciai dar voce alle loro reazioni e continuai a parlare.

"Lei questa sera era qui perché sentiva che ci sarei stata anch'io,per attirare la mia attenzione ha cantato ma io non l'avevo riconosciuta,aveva una parrucca e gli occhiali da sole,ci siamo incontrate in entrata,e in bagno abbiamo parlato.
Lei è viva,lei è qui!"

"Ma..non è possibile,Savannah,la sorella di Tyler ci ha chiamate quel giorno dicendoci che Tyler aveva portato via Camila e che erano diretti a Phoenix.." disse Dinah

"Forse è ritornata" commentò Normani

"Ma perché non dircelo? Non venirci a dire cos'è successo? Ragazze..la polizia la sta cercando,sia lei che Tyler.." disse Ally,guardandoci

"Non riesco a capire perché ha incontrato solo me.." dissi,silenziosamente tra me e me

"Perché ti ama Lauren,lei ti ama"
io la guardai cercando una conferma

"È così Lau" mi sorrise Mani

"La sera della festa di Normani,mentre Dinah ti stava portando a casa,lei è uscita dalla casa cercandoti" mi informò la bassa ragazza dalla voce dolce alla mia sinistra

"E quando sono tornata io e Normani l'abbiamo trovata sopra l'amaca in giardino a dormire,con una lettera in mano..nella busta c'era scritto il tuo nome e noi non ci siamo ancora permesse di aprirla,in quanto pensiamo debba farlo tu" mi disse Dinah,cercando poi tra le cose dentro la sua borsa

"Era questa la cosa che dovevo dirti,di cui dovevo parlarti al telefono"
Portò davanti a me una busta di carta con scritto "Per Lauren"

Guardai un attimo le ragazze che sorridendo ricambiarono il mio sguardo facendomi capire che era giusto aprirla e leggerla in quel momento.

Mi feci coraggio e aprii la busta,tirando fuori la lettera che c'era al suo interno e aspettando qualche secondo prima di leggerla alle quattro ragazze.

"Cara Lauren.." presi un lungo respiro

"Io lo so,che non sono la persona che credevi.
E so di averti delusa,di continuare a farlo.
Pensavi che fossi sicura,immagino.
O forse pensavi fossi in grado di farmi valere,in qualche modo credevi che la mia vita non fosse un gioco e che io non stessi nettamente perdendo;
Ma eccomi qui,la musica è alta,forse un po' troppo per come piace a me,ed ho la sensazione di stare per perdere il controllo,sono ubriaca,non riesco a sentire niente e sto perdendo.

Sto guardando il cielo,il vento accarezza la mia pelle;

Sai,non sono mai stata brava con le parole,mi piace solo scriverle e spesso sono in disordine,come i miei pensieri.

Te ne sei appena andata e il mio sguardo era fisso sul tuo,anche se non te ne sei accorta.
So che probabilmente ora mi odierai,che dico,è sicuro
Dinah ti ha portata a casa mentre io ti stavo cercando;

Ed è ok
O forse no,non lo è.

Ci sono cose che se ti dicessi capiresti,capiresti che è stato un errore farmi entrare nella tua vita.
E forse dovrei capirlo anch'io,dovrei farmene una ragione e andare avanti.
Ma non è così semplice quando ami una persona.
Si,Lauren,io sono dell'idea che l'amore sia una cosa da dire all'orecchio sottovoce o da scrivere in una lettera mettendo a nudo ciò che si prova.
Ho talmente paura di far scoprire chi sono che quando sono triste e ho bisogno di sfogarmi e di trascrivere come stanno le cose non lo faccio,per paura che qualcuno legga.
La mia vita in questo momento è bella,solo perché ci sei tu.
E mi manchi.

Mi mancano i tuoi sguardi in corridoio,mi manca il modo in cui cerchi attenzioni,mi manca quando ti giri a cercare il mio sguardo che io cerco duramente di non darti quando siamo insieme,mi manca la sensazione che provo quando mi parli,mi manchi quando mi eviti e mi manchi quando respiri e quando mi guardi e io non respiro più."

Ripresi un profondo respiro mentre i miei occhi lucidi leggevano quelle parole,e le ragazze non smettevano di guardarmi pronunciarle.

"Ma non badarle,sono solo lettere buttate a caso in un foglio che ho trovato sopra il tavolo in cucina,tra le Vodka.
E poi,questa lettera non la leggerai mai,e io continuerò a nascondere..."

"Non penso l'abbia finita" dissi,asciugandomi le guance e posando sopra la superficie del tavolo quel foglio.

Noami accarezzò la mia mano e le ragazze mi guardarono con un lieve sorriso.

"Io non riesco a capire...cosa nasconde" confessai

"Lo scopriremo Lau,prima dobbiamo trovarla.." disse Dinah

Le ragazze cercarono di pensare a dove potesse essere.

"Forse è a casa sua"

"No,i suoi se ne renderebbero conto non credi Normani?"

"Ah,in effetti hai ragione Dinah"

Normani e Dinah erano insperabili,e insieme facevano morire dal ridere.

Iniziarono a fare ipotesi e a elencare posti dove quotidianamente Camila andava,ma nessun posto sembrava essere adatto per nascondersi.
E noi eravamo al punto di partenza.

"Lei non voleva essere cercata" quelle parole provenivano dalla mia destra,la ragazza che fino a qualche secondo prima non aveva mai aperto bocca,ascoltando le ipotesi,Noami aveva parlato e aveva intenzione di continuare

"Penso sia piuttosto semplice,non trovate?"

Dinah,Ally e Normani la guardarono spaesate mentre lei con un sorriso spense ogni domanda.

"Savannah vi ha chiamate dicendo che Tyler aveva portato via Camila,no?"

"Sì" rispondemmo tutte

"Così ha fatto in modo che finora nessuno la cercasse qui"

"Esatto" risposi io,mentre le ragazze stavano ascoltando attentamente Noami.

"E se invece Savannah vi avesse mentito proprio per questo motivo? Così noi in tutto questo tempo non abbiamo pensato a cercarli,poiché pensavamo fossero a Phoenix mentre in realtà Camila e Tyler non sono mai partiti e si nascondo da lei,Savannah" concluse.

Un sorriso illuminò il viso delle ragazze.

"Sei un genio" disse Dinah,felice

Noami imbarazzata sorrise,mentre io le strinsi le mani e la ringraziai.
Aveva una mente brillante.

"Che aspettiamo? Abbiamo una persona da trovare!" urlò Ally alzandosi,ci alzammo tutte e ci dirigemmo velocemente verso l'uscita di quel locale magico.

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