14. "First morning."
Sorrisi a Noami appena la scrutai tra la folla di persone che stava entrando dalla porta principale della scuola.
"Ehi!" le sorrisi
"Ehi" si girò verso di me sorridendomi debolmente "non sei venuta venerdì sera"
"Ah sì,avevo un impegno.." risposi alla ragazza mentre dentro la mia mente i ricordi viaggiavano ricordando le belle scene e le emozioni che potevo provare ancora di quel venerdì.
Non avevo sentito Camila per tutto il weekend e non vedevo l'ora di vederla,quel giorno avrebbe cominciato le lezioni ed ero felice,felice di poter passare le mie mattinate con lei.
"Non preoccuparti Lauren,non preoccuparti.." guardò verso il basso,notai qualcosa di diverso in lei quella mattina,come se tutta la sua felicità di sempre si fosse annullata e qualcosa le stesse piano piano divorando i pensieri,non era la prima volta che saltavo una sera e questo non le aveva dato mai fastidio,poiché,diciamocelo, lei non mi calcolava più da un po',soprattutto alle feste.
Ma forse sapevo cosa riguardava,anzi,ne ero sicura.
"Ehi..sai che ci sono,puoi parlarmene"
Le mie parole restarono sospese in quel silenzio e cercai il suo sguardo che,purtroppo,non si spostava dall'asfalto asciutto sotto le nostre scarpe
Con la mano presi il suo mento e lo diressi verso di me,il suo volto cercava di smascherare le sue emozioni,i suoi occhi non riuscivano a guardarmi
"Noami.."
"Noami cazzo"
In quel momento tutta la rabbia e la tristezza vennero fuori guardando la ragazza davanti a me iniziare a piangere.
Quando io piansi per lei,lei non era vicino a me
Lei non era lì per me,lei non c'era
Io ora ero lì,lei era la mia migliore amica,ero lì per lei
Dovevo sapere cosa aveva,doveva dirmelo
"Lo so che non sono più la tua migliore amica ma io.." continuai a parlare,con la speranza che il mio tono si calmasse e che il suo sguardo incrociasse il mio facendole capire che anch'io stavo male se lei stava male.
Eravamo proprio davanti all'entrata,dentro il parcheggio,le persone che si dirigevano per entrare ci guardavano,ma a noi non era mai importato
"Guardami ti prego" il mio tono divenne quasi dolce,apprensivo
"Io sono qui Noami,lo sono sempre stata,chi potrebbe capirti meglio di me?" conclusi sorridendole mentre le sue guance bagnate erano illuminate dal sole che stava sorgendo,i suoi occhi guardavano i miei
"Mi dispiace" disse,alzando le spalle e allargando i lati della bocca,creando un piccolo sorriso
"Per cosa?
Ehi,non hai fatto niente" le accarezzai la spalla
"Per aver permesso tutto questo"
Il suo volto era serio,lo era anche il suo tono
"Tutto questo cosa?"
mentre pensavo mi stesse per raccontare del suo fidanzato Jordan o di qualcosa successa alla festa,lei mi prese il polso,e lo strinse
"Perderti"
"Perderti in quelle feste,tra quei drink,tra quelle persone,tra quegli sguardi,tra quelle regole.."
"Perderti tra tutto quel rumore,perderti guardandoti,guardando quegli occhi verdi tristi"
"Perdere te,l'unica amica vera che ho"
"Non mi hai persa" la interruppi,quelle frase non mi sembravano vere
Cosa le era successo?
"Non mi hai ancora persa,sono sempre rimasta qua" le sorrisi
"Per fortuna Lauren,mi sei mancata" mi diede un bacio sulla guancia,la ragazza mora mi guardò e sorrise,non vedevo quel sorriso da una vita
"vogliamo entrare? Jordan ci aspetta"
Ricambiai il bacio e le sorrisi
"Sarà diverso da oggi?" Domandai
"Sono la tua migliore amica,sarà tutto diverso,sarà tutto come una volta,scusami se ti ho fatta aspettare tanto" camminò lentamente,stando al mio passo
"Fa niente,entriamo" ci sorridemmo ed entrammo,mentre tutti erano già entrati e la felicità di quel giorno mi avvolse e stravolse,non potevo essere più felice,dovevo solo vedere Camila e sarebbe stato tutto perfetto.
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"Chi stai cercando?" mi domandó Noami
Ero entrata da minuti e tra i corridoi non incrociai ancora l'immagine della ragazza che stavo cercando.
"Ehm..no,nessuno nessuno!" risposi sorridendole
"Ah sì? E come mai quella ragazza in fondo al corridoio ti sta mangiando con lo sguardo?"
Alzai immediatamente lo sguardo cercando l'immagine di quella ragazza,portava alte zeppe nere,calze nere e un vestito a tema floreale che leggermente ondeggiava alla fine dei suoi passi,che percorrevano il corridoio nella mia direzione.
Io e Noami stavamo percorrendo il corridoio mentre la dolce ragazza non mi toglieva lo sguardo di dosso
Ero così felice di poterla vedere,era un tuffo al cuore guardarla avvicinarsi a me tra quelle pareti,nel corridoio
Non sapevo cosa fare,non sapevo cosa la ragazza avrebbe fatto e non potevo nascondere a me stessa di essere un po' spaventata da quello che avrebbe fatto Camila.
Decisi di togliere lo sguardo dal suo viso girandomi verso Noami e osservando i quaderni e i libri che aveva in mano,sapevo che lei stava aspettando una riposta,ma io aspettai a darla
"Piacere,sono Camila" la ragazza si fermò a un metro da noi facendo in modo che Noami si fermasse,poggiò lo sguardo su di me,lo sguardo più breve che mi avesse mai donato,facendomi morire in quel nano istante,dopo si guardò le scarpe mordendosi il labbro e sorridendo,fece alzare i suoi occhi e sorrise a Noami,porgendole la mano
Noami aveva capito dal suo e dal mio sguardo dedicato a lei e ai suoi movimenti,che ci conoscevamo
"Noami.." sorrise la mia amica "tu devi essere la nuova allieva con cui Lauren ha passato la mattinata venerdì.." intuì la ragazza
"Non solo.." sorrise maliziosamente guardandomi Camila
Io la guardai imbarazzata e decisi che era ora di dire qualcosa
"Sì è lei,siamo diventante..ecco..amiche" mi girai verso di lei cercando la sua approvazione,nonostante entrambe sapessimo che 'amiche' non era il nome del nostro rapporto,il nostro legame era ben altro..
Il nostro legame era fatto di sguardi e sorrisi,di baci e di brividi,di emozioni forti e di affetto,l'una aveva detto all'altra di essere innamorata,ed era così
Realizzai che era davvero così,per tutto il weekend pensai a quanto bello fosse stato passare la serata con lei,venerdì
E a quanto bene mi avesse fatto stare,e indipendentemente dalla serata lei era la cosa più preziosa che abbia mai trovato,lei era la persona che stavo aspettando di trovare e non vedevo l'ora che quel nostro legame diventasse qualcosa di concreto,lo volevo davvero tanto
"Si abbiamo passato un delizioso pomeriggio" mi sorrise,le lessi lo sguardo e sorrisi anch'io
"Beh io ora ho lezione di biologia e mi sembra di aver capito che l'aula si trova da quella parte" indicó Camila
"Sì devi girare a destra poi" indicó Noemi alle sue spalle
"Ti ringrazio,è stato un piacere,ci vediamo ragazze!" ci salutò guardandomi attentamente negli occhi,la ragazza mi passò di fianco per andarsene e fece scivolare di nascosto un pezzo di carta sopra la mia mano
Lo aprii prima di conservarlo in tasca:
"Alle 10.00 in bagno,ho bisogno di guardare i tuoi occhi.."
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Entrammo in classe,alla prima ora avevamo matematica,la prof stava spiegando alla lavagna mentre tutta la classe stava cercando di far altro che ascoltare,io stavo prendendo appunti quando un bigliettino rotoló arrivando sopra il mio banco
"Tutto bene Mila? Ti vedo un po' pensierosa.."
Noami si era seduta vicino a me quella mattina,mentre aveva lasciato Jordan sedersi con Sam,il suo migliore amico in fondo all'aula
Noami si girava e i due si scambiavano continuamente sguardi,lei però guardava anche me,sentivo la tensione,mentre io fingevo di non accorgermene
"Tutto bene,tranquilla" risposi passandole il bigliettino
"Camila sembra simpatica comunque:)"
"Lo è (: "
Le sorrisi e senza dirle niente vidi che le dieci arrivarono,mi alzai istintivamente chiedendo alla prof se potevo uscire dicendo che era urgente e lei mi fece uscire
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Aprii la porta e trovai davanti allo specchio una ragazza esile,una ragazza che mi faceva sentire insicura e totalmente persa al suo solo sguardo,mi faceva sentire tanto con pochi gesti e mentre la guardai il mio cuore non smetteva di battere
"Dio sei venuta allora" mi disse correndo verso di me con le braccia spalancate,mi accolse in un abbraccio stretto
Le sue braccia strinsero fortemente le mie spalle e la mia schiena mentre le mie braccia circondavano la sua vita
Mi stringeva sempre di più fino a non farmi respirare,il suo profumo era così buono,così leggero e così fresco,profumava di primavera,di Sole..
"Posso baciarti?" Alzo la testa dal mio torace e mi guardò negli occhi
"Ma se entra qualcuno?" le risposi incerta
"Hai ragione" mi prese la mano e mi portò dentro ad un bagno,chiuse la porta e si girò verso di me
La porta era dietro le sue spalle,mi fece sedere sulla tavoletta chiusa del water mentre piano piano si avvicinava al mio corpo
Si sedette sopra di me e con il suo sorriso sempre acceso prese le mie guance con le sue mani
"Posso baciarti ora?" mi chiese il consenso prima che le sue labbra iniziassero ad avvicinarsi
Io feci segno di sì e le sorrisi mentre le sue labbra si avvicinarono,il mio cuore stava scoppiando,era sopra le mie gambe e stava,con le mani spostando i miei capelli mentre le sue labbra baciavano le mie
Le sue labbra si spostarono sul collo mentre le mie erano chiuse e le mie mani accarezzavano la morbida pelle di Camila
Dopo ritornò sulle mie labbra e me le morse procurandomi un piccolo taglietto sul labbro inferiore ,i suoi occhi erano aperti e osservavano i miei che erano socchiusi ed osservano il sorriso sensuale della ragazza.
Con le mani toccó i miei fianchi e salì fino ad arrivare al collo,dove dal buco della maglietta scese nuovamente fino a toccare il mio seno nudo
La fermai ricordandole che eravamo in un bagno della scuola e mi alzai leggermente baciandola più profondamente
"Avrei voluto farlo stamattina" mi sussurrò Camila all'orecchio
"Anche io Camila" le risposi mentre la ragazza mi stava baciando con foga
Un suono proveniente dalla sua borsa la fece fermare ma prima di girarsi per prenderla mi guardò un istante e mi disse
"Sei bellissima" io le sorrisi imbarazzata mentre la guardavo prendere il telefono:
"10.10,dobbiamo ritornare altrimenti ci fanno un interrogatorio" disse spegnendo la sveglia,mi guardò e sorrise ancora una volta,io la guardai dritta nelle pupille e mi decisi a parlare,aldilà di tutte le paure e le emozioni che mi suscitava la ragazza : "Ci vediamo dopo la scuola?"
"Certo,ti va di venire da me?"
"Certo"
"Allora a dopo scuola Lauren,lo sai che ti voglio?"
"Mi vuoi?"
"Si...ti voglio.." mi guardò con un filo d'imbarazzo
"Ti adoro" le risposi
"Anche io Lauren" mi sorrise
"A dopo"...
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