Giustine rispose subito si, gli avrebbe fatto uno squillo subito dopo aver lasciato i figli a scuola.
Mentre guidava Bernard pensava cosa le avrebbe detto; da quando aveva conosciuto la donna e gli aveva raccontato del marito, la sua coscienza era in tormento, aveva bisogno di sfogarsi e dirle tutto. Lei lo aveva idealizzato e non se lo meritava, invece doveva dirle che razza di uomo era; che grazie a lei stava cambiando e che la sentiva più vicino di quanto lui avrebbe voluto. Con lei stava bene; inizialmente voleva conquistarla per sentirsi ancora un cacciatore, invece si sentiva sereno e libero di essere sé stesso. Continuava a pensare in quegli istanti, quei occhi tristi e dolci, gli erano entrati nell'anima anche se i rimorsi verso la moglie erano forti.
Ma cosa le avrebbe risposto Giustine quando le diceva della sua doppia vita? Cosa avrebbe pensato di lui?
Di sicuro non avrebbe più voluto vederlo ed avrebbe avuto ragione. Ma doveva dirglielo, almeno con lei, confessare e liberare la sua anima rischiando di perderla.