14° capitolo
La cena, sul tavolo, era pronta; il marito ed i figli stavano iniziando a mangiare quando il bip del telefono richiamò l'attenzione di Giustine e non solo. La donna fece finta di non sentire; il marito la desto': "Giustine ti è arrivato un messaggio non vai a vedere chi è? ".
Chissà chi sarà! Con un tonfo al cuore, il volto pallido e con mani tremolanti, Giustine prese il telefono, ma tanta era la sua agitazione che le scivolò in terra. Il marito si chinò e lo afferrò:" Giustine che hai? Non ti senti bene?". Era rimasta ammutolita e spaventata da quel bip; eppure non era la prima volta che le arrivava un messaggio quando c'era il marito e quante volte la donna gli aveva chiesto di leggerlo per lei, ma, stavolta non gli disse nulla. Prese fiato e riuscì finalmente a dirgli: " Guardo dopo, tanto sarà il solito buona serata delle mie amiche". Dalla sua bocca uscirono queste parole ma la sua mente era da Bernard.
Finita cena e sistemato i bambini, andò a leggere il messaggio..."Buona notte, domani ti chiamo, Bernard".
Il marito accorgendosi di averlo letto gli chiese di chi fosse e lei subito pronta:"Non era delle mie amiche ma di Matt, mio fratello, mi sta ricordando dell'appuntamento di domani per il regalo di nostra madre ".
Quella notte Giustine non riuscì a dormire, era la prima volta che gli diceva una bugia; si erano promessi di dirsi sempre tutto ed era sempre stato così fino a quel momento. Si sentiva in colpa ma anche felice perché tra qualche ora avrebbe sentito Bernard.
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