Epilogo 7


A Madrid procedeva tutto bene... come tutte le famiglie alle prese con due gemelli... Claudio cercava di stare a casa il più possibile nonostante il suo lavoro e quanto l' amasse... ma aveva imparato anche a delegare al suo vice... era estate, faceva caldo, per cui in serata facevano una bella passeggiata coi carrozzini... i gemelli erano vivaci e non era facile gestirli... specialmente per Alice distratta e pasticciona, ma con l' aiuto di Claudio e della nonna in costante videochiamata ci stava lavorando. Non mancavano i battibecchi, la convivenza non era semplice, specialmente all' inizio era stata dura... Alice era abituata a rimandare le pulizie ed il sistemare le cose in giro, mentre Claudio era un maniaco dell' ordine e della precisione, per cui hanno dovuto incontrarsi a metà strada anche se col tempo Claudio ha avuto la meglio, visto che i gemelli non potevano vivere nel disordine. Poi comunque Claudio l' aiutava molto coi gemelli, nel lavarli, vestirli e farli prendere il latte col biberon, visto che il latte di Alice non bastava.. persino nel farli addormentare la sera.

Alice era sempre più innamorata di Claudio, si era rivelato un padre fantastico e dopo i primi momenti non le aveva più rinfacciato il suo comportamento di allora... se non fosse stata per la specializzazione sarebbe rimasta con lui a Madrid senza problemi, anche se Roma , le amiche e soprattutto la nonna le mancavano da morire. Dopo i sei mesi Alice doveva ritornare per forza a Roma altrimenti avrebbe dovuto dire addio alla specializzazione... per cui Claudio decise che era il momento per lui di fare un passo indietro e tornare anche lui a Roma, ma Alice lo convinse  di stare a Madrid almeno per la fine del suo mandato... tanto sarebbe stato solo per qualche mese, poi poteva ritornare come prima a Roma, alla Manes avrebbe fatto enormemente piacere avere uno con il suo calibro... anche se per Claudio era come tornare indietro... ma ora la famiglia aveva la priorità... e se doveva dirla tutta si sarebbe anche rilassato... anche se sarebbe dovuto ritornare ai sopralluoghi, lezioni ed autopsie a go go.

I primi tempi della loro separazione furono duri anche se Alice aveva l' aiuto di Cordelia per i bambini quando lei si trovava in istituto, poi venne anche la nonna Amalia per darle una mano. Claudio aveva insistito per l' asilo nido, non gli piaceva l' idea di sapere i suoi figli nelle mani di quella pazza, anche se Alice diceva che lei ci sapeva fare... poi lui si tranquillizzò quando Amalia li raggiunse badando a loro. 

Qualche mese dopo il mandato di Claudio finì e torno il vecchio direttore alla guida dell' istituto di Madrid, pertanto Claudio fu costretto a ritornare a Roma come professore con tanta esperienza in più, nonostante lo avessero chiamato in altri istituti per tenere lezioni... lui rifiutò senza pensarci troppo, la sua famiglia era più importante, l' avessero chiamato come direttore un pensierino ce l' avrebbe fatto. Alice nonostante la perenne gelosia gli avrebbe consigliato di andarci anche se sarebbero stati lontani, temeva più di perderlo per il pensiero che per colpa sua non andava avanti col lavoro che per un' effettiva lontananza. Lui cercava di farle capire che per lui il lavoro era importante ma non fino al punto di vivere sempre lontani. Dopo la sua specializzazione ed un corso intensivo d' inglese avrebbero deciso... un anno o due non avrebbero certo fermato la sua carriera. Naturalmente erano andati a vivere nel vecchio appartamento di Claudio che nel frattempo lui aveva fatto pulire da un' impresa di pulizia, non si fidava troppo della pulizia di Alice... già lui doveva rivedere tutto... e forse sarebbe stato meglio far venire qualcuno due o tre volte a settimana a pulire casa. Alice era consapevole che lei come donna di casa non era un granché, non aveva mai fatto niente e neanche le piaceva, ma Claudio se ne era fatto una ragione e nonostante le frasi ironiche non la sgridava più come all' inizio... Alice poi era contenta di rivederlo in quello che considerava il suo istituto, in cui era cresciuta e maturata lì, lì si era innamorata di lui e sarebbe voluta rimanere anche dopo la specializzazione, ma avrebbe dovuto superare l' esame per il dottorato e poi bisognava vedere anche l' iter di Claudio... non voleva che riponesse il suo sogno di essere supremo nel cassetto... lui si meritava di esserlo. Magari a Madrid o in un altro posto l' avrebbero chiamato e allora lei l' avrebbe seguito... anche se adorava stare a Roma. 

Il tempo passava, i bambini crescevano ed il rapporto tra Alice e Claudio continuava tra alti e bassi, tra gelosie e rappacificazioni, tra ironia e passione, tra studio e lavoro, si amalgamava sempre di più... loro cercavano di trovare sempre un ritaglio di spazio per loro due nonostante i gemelli li volevano tutti per loro... ma su questo potevano contare su Amalia e Cordelia... Silvia era negata e poi da sola non ci voleva stare coi bimbi... chissà se sarebbe mai stata madre... si domandava Alice e forse pure Silvia stessa.

Se ci sono riuscito io può riuscirci pure lei.

Rispondeva Claudio ai dubbi di Alice... lui adorava i gemelli e nonostante dicesse che l' educazione doveva essere in un certo modo, non avendo timore di sgridarli, li coccolava spesso e li portava alle giostre, lei non se l' avrebbe mai immaginato così affettuoso, neanche con lei lo era mai stato prima, forse perché ne aveva paura? Chissà! Ma col tempo si era sciolto anche se la sua vena ironica e talvolta str...a non mancava mai! Continuavano a battibeccare per le loro diversità, ma riuscivano sempre a fare pace in un modo o nell' altro, l' amore vinceva sempre e poi si divertivano insieme, non c' era mai un attimo di noia. 

Dopo la specializzazione Claudio convinse Alice a studiare per il dottorato, nell' attesa di venire chiamata come medico legale, ma Alice era stufa di studiare di stare sempre sulla teoria, voleva fare pratica, non voleva più fare ricerche, articoli o progetti, ma voleva andare sul campo e fare autopsie... infatti non impegnandosi troppo non lo superò... ma forse questo fu un segno del destino... che non sarebbe dovuta restare a Roma... in quanto poco dopo chiamarono Claudio per essere il nuovo direttore dell' istituto a Madrid, il vecchio direttore non stava tanto bene e volle andare in prepensionamento e trascorrere la pensione e gli ultimi anni di vita a Tenerife, dove faceva sempre caldo e si viveva bene... come qualità della vita ... e come prezzi... si sapeva che lui era un gran tirchio!

Claudio sarebbe partito ad occhi chiusi se fosse stato solo, ma si ritrovò a chiedere ad Alice se le sarebbe piaciuto trasferirsi lì... non era facile.

E me lo chiedi? Certo supremo Conforti.

Ora dovrai imparare per forza l' inglese per bene.

O lo spagnolo, mi piace di più.

Lo credi più facile perché è simile all' italiano.

E lo impareranno anche i bambini.

Dovremo trovare una scuola adatta.

Una cosa alla volta, chiederò ad una collega nel frattempo...

Chi è mò questa? E poi per il momento sto a casa io... e troveremo la scuola con calma.

Dovrai scriverti nella graduatoria come medico legale... non è difficile, ma essendo italiana non credo ti chiameranno subito.

Lo so, farò qualche stage per vedere come funziona e per farmi conoscere.

E brava sacrofano.

Non voglio stare ferma, amo il mio lavoro.

Il trasferimento e la vita a Madrid non fu semplice, ma era una città europea, con la cultura simile a quella italiana, perciò non ci furono grossi problemi, portarono i bambini ad un asilo nido metà giornata e poi a tempo pieno quando Alice iniziò a fare uno stage ed un corso di spagnolo intensivo... per Claudio fu più semplice visto che già c' era stato e conosceva quasi tutti, ma doveva stemperare la gelosia di Alice che mal sopportava quelle colleghe calienti, che si prendevano confidenza col supremo anche se lui cercava di tenerle a distanza. Lei all' inizio lo andava a trovare spesso per farsi vedere, come compagna di Conforti, non poteva presentarsi come la moglie, visto che non lo era, anche se a tutti gli effetti era come se lo fosse. Dopo qualche tempo anche se era tanto impegnata con un' altra specializzazione una puntatina da Claudio riusciva sempre a farla, facendolo ridere... lui ormai la conosceva a menadito, sapeva che non era la nostalgia a farla andare lì, ma un' incontrollabile gelosia... anche lui era geloso di alcuni giovani colleghi di Alice, gli spagnoli erano intriganti ed affascinanti... ed anche lui aveva paura che Alice cadesse nella rete di qualcuno di loro, ma questo non successe mai, Alice era troppo innamorata del suo CC... e pure lui amava, anzi adorava la sua sacrofano, anche se certe volte lo faceva impazzire... i bambini si erano ambientati bene, parlavano l' italiano coi genitori e lo spagnolo e l' inglese a scuola.. praticamente trilingue..

Dopo tanto tempo, quando i bambini avevano otto anni iniziarono a chiamare Alice come medico legale, lei ormai era cresciuta, non era la ragazzina imbranata di una volta e parlava abbastanza bene lo spagnolo, si fece conoscere e rispettare ai sopralluoghi dove dava anche il suo contributo nelle indagini, come faceva con Calligaris, fu fortunata anche qui... c' era un commissario che fu conquistato da lei e la ascoltava, così come i poliziotti, al contrario di Claudio... che sbuffava...

Ecco che ricominci a fare la signora in giallo, pure in Spagna.

Anche in istituto l' ammirarono durante le autopsie ed in questura poi... coi referti ineccepibili tanto che il PM le parlò di persona per ringraziarla del suo aiuto la prima volta... ed in seguito spesso la richiamò per ricevere il suo aiuto... lei aveva un intuito eccezionale.

Se non fosse vecchio sarei geloso.

S' inalberò Claudio, ci mancava pure questo PM a farla entrare nelle indagini... non si preoccupa questo che Alice finisca nei guai con qualcuno?

Ti preoccupi troppo Claudio!

E tu per niente, giurami che starai attenta, pensa anche ai nostri figli.

Alice avrebbe voluto avere altri figli, ma ora aveva iniziato ad ingranare col lavoro, non poteva fermarsi... ed una gravidanza avrebbe imposto una pausa e lei non poteva permetterselo ora, magari più avanti, aveva ancora un altro po' di tempo. Anche Claudio ci aveva pensato ma due gemelli già impegnavano tanto e specialmente quei vivaci e curiosoni che avevano loro...  e non aveva voluto insistere, poi era giusto che Alice si costruisse una bella carriera come voleva lei, basta che non si ficcasse nei guai.

Fortunatamente non successe mai, la fortuna l' ha sempre aiutata, come diceva sempre la sua nonnina, a proposito di Amalia non li andò mai a trovare con la sua paura dell' aereo, ma la famiglia Conforti ogni tanto nelle feste o ferie tornava in Italia... ma rimasero a lavorare in Spagna ed anche dopo con la pensione ed i due figli ormai grandi , Guido seguì le orme del padre diventando medico legale, mentre Amalia segui l' inclinazione di Alice e prima ancora quella di Amalia di ficcanasare, diventando poliziotta prima e questore poi...  entrambi resero orgogliosi i genitori, convinti di aver fatto la scelta giusta andando a Madrid... ma credo che qualunque scelta avrebbero fatto sarebbero stati felici... ed i figli avrebbero trovato la loro strada, avendo l' amore e la sicurezza di Claudio ed Alice.

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