Decisioni cap. 6
Prima che l' aereo partisse Claudio si decise a mandare un messaggio a Giacomo suo fratello, lo aveva aiutato tante volte che, per una volta poteva anche aiutarlo lui e andare a prenderlo all' aeroporto, non sapendo se a quell' ora ci fossero dei taxi e comunque per non perdere tempo... a cercarlo. Nel frattempo Alice si era così spaventata dopo le parole alterate di Claudio da sentirsi male... e all' ospedale le erano venute le doglie... si erano anche rotte le acque... ma la ginecologa arrivata di corsa le disse che ci sarebbe voluto un po' di tempo... e Lara rassicurò Alice...
Meglio così... Conforti sta arrivando e visto la sua fortuna arriverà giusto in tempo!
Come? Claudio sta venendo qui?
E secondo te? Poteva starsene a Madrid sapendo che stavi male?
Lui me ne ha dette di tutti i colori.
E grazie! Nascondergli una cosa del genere, mica sei normale tu!
Non volevo rovinargli la carriera!
Addirittura... e poi lo doveva decidere lui, non tu!
Me lo rinfaccerà a vita!
Io dico che Conforti è particolare, ma fino a sto punto!
Così più il tempo passava e più Alice si faceva i suoi film mentali agitandosi sempre di più... aveva paura che Claudio fosse arrabbiato e che la lasciasse nonostante i gemelli... era convinta di come si era comportata prima.. di aver mentito per aiutare Claudio a diventare supremo, ma ora aveva paura che Claudio fosse furioso, che non si fidasse più di lei, che non avesse compreso la sua buona fede... e che tutto andasse a rotoli. In questo frangente arrivavano mano a mano i suoi amici compresa Silvia che rimase vicino a lei, visto che era notte e poteva starci solo una persona accanto. L' indomani mattina Marco sarebbe andata a prendere la nonna a Sacrofano, per puro caso non stava da lei come sempre ultimamente... ma come disse la dottoressa ce l' avrebbe fatta a vedere la nascita dei gemelli... il parto sarebbe stato lungo. Alice sentiva le contrazioni avvicinarsi sempre di più e così pure i dolori e pregava di avere qualche sollievo coi medicinali, lei mal sopportava i dolori... ma la dottoressa era contraria... talmente che Alice soffriva che chiedeva di avere un cesareo... qualsiasi cosa per non soffrire... ma la dottoressa niente... così Alice iniziò a strepitare e Marco pensò che l' unica cosa per farla calmare era andare a prendere la nonna, tanto era tardi e non avrebbe incontrato traffico... in due ore e mezza massimo sarebbe ritornato... e cosi fu... figuratevi che arrivò prima lui con Amalia che Claudio... nonostante ci fosse il fratello all' aeroporto a prenderlo, c' era il traffico anche per le altre persone, gli altri voli... e poi Giacomo non aveva la sua guida sprint per arrivare di corsa all' ospedale... solo grazie alle conoscenze di un collega lo fecero entrare quasi all' una di notte... perché anche gli aerei facevano tardi... per arrivare giusto in tempo in sala parto dove era appena entrata Alice che urlava come una pazza, con la nonna che cercava di calmarla invano... allora Claudio chiese di entrare al posto di Amalia, forse lui ci sarebbe riuscito a calmare Alice... e poi era un medico, l' avrebbe aiutata pure nella respirazione... si sarebbe fatto ascoltare da lei...
Alice quando se lo ritrovò tutto bardato nella sala parto quasi non ci credeva, gliel' avevano detto che stava tornando a Roma, ma sotto sotto pensava che non fosse vero... che avrebbe aspettato notizie a Madrid e poi avrebbe deciso con calma, invece si era fiondato da lei come le aveva promesso mesi fa... ma non riusciva a spiccicare niente eccetto il suo nome... inframezzato dagli urletti per il dolore... lui disse che non era il momento per parlare delle sue bugie o meglio chiamarle omissioni... la aiutò nella respirazione e di conseguenza a calmarsi... dicendole in continuazione...
guardami... non pensare al dolore...
E come faccio a non guardare quei grandi occhi maledettamente blu!
Pensava Alice... quegli occhi che mi fanno diventare pazza?
Dopo un tempo che sembrava infinito... finalmente uno dopo l' altro uscirono i gemelli, come aveva visto Alice nelle ecografie, un maschio ed una femmina, in salute... anche se erano nati prima, comunque li misero nell' incubatrice per controllare... piangevano a più non posso... anche Alice scoppiò in lacrime, dopo tutto quello che aveva passato e Claudio aveva gli occhi lucidi... non riusciva ancora a credere che era diventato papà... e di due bambini!
In tutto questo tempo Claudio non aveva pensato neanche ai nomi, preoccupato com' era... ma sicuramente Alice ci aveva pensato... eccome!
Che nome hai scelto sacrofano?
Se non ti dispiace il maschietto vorrei chiamarlo Guido come papà e la femmina Amalia come la nonna...
Mi dispiacciono tante cose, ma ne parleremo in un altro momenti, per i nomi sono d' accordo e penso che loro saranno più felici di me... anzi Amalia penso che sarà entusiasta.
Non le ho detto niente, le ho fatto una sorpresa.
Quando parli troppo e quando non parli per niente... e fai male!
Claudio pensavo di far bene, sapevo che saresti tornato e...
Non è il momento questo, riposati... vado a vedere i bambini.
Voglio vederli anch' io.
Non ti puoi muovere, ti porteranno loro dopo.
Disse Claudio indicando le infermiere.
Alice non si poteva alzare dal letto e solo il giorno dopo poté vedere i bambini nell' incubatrice dove restarono una settimana. Alice dopo tre giorni venne dimessa e naturalmente Claudio restò a Roma accanto a lei... che volle andare a casa di Cordelia, dove aveva più compagnia e dormiva nel frattempo anche la nonna. Claudio dormì con lei anche se non si sentiva a proprio agio in casa con quelle altre, ma preferì stare là che andare dal fratello. Con calma parlarono di come si era comportata lei durante questi mesi di silenzio, lei gli cercò di fargli capire il suo punto di vista...
Ma secondo te mi avrebbero licenziato per venire qua?
diceva Claudio cercando di stare calmo...
l' ho fatto per salvaguardare la tua carriera.
Ed io ti ringrazio, ma potevi anche far decidere me...
Tu saresti ritornato mandando all' aria tutto.
E adesso secondo te posso mai stare là e lasciare te e i bambini qua?
Ora lo vuoi fare ma in futuro ti pentirai sicuramente, ti conosco bene.
Mi fai così insensibile?
No, ma so che per te la carriera è importante.
Certo, ma non quanto i miei figli, li voglio veder crescere, specialmente ora.
E allora?
E allora chiamerò e vedrò come fare.
Lui nel frattempo aveva preso alcuni giorni di ferie, ma comunque stava continuamente al telefono per controllare tutto... poi finiti quelli continuò a lavorare in smart working, ma doveva ritornare presto a Madrid... altrimenti avrebbe dovuto veramente lasciare ed avrebbero nominato un altro, così gli venne un' idea... Alice per diversi mesi non avrebbe dovuto andare in istituto, per cui poteva andare a Madrid con lui e poi avrebbero deciso con calma cosa fare.... Ma non poteva costringerla, lei lì sarebbe stata da sola... avrebbe avuto solo lui...
Quando lui glielo propose lei rimase perplessa, volle un po' di tempo per riflettere, ma in realtà chiese consiglio alla nonna e Silvia, non ce la faceva a decidere da sola, entrambe le consigliarono di andare con lui... tanto mica sarebbe stato sempre in istituto..? dopotutto era il supremo mica un dipendente!
Conforti ha reagito con fin troppa calma alla situazione...
Esclama Silvia... io te l' avrei fatta pagare cara... Conforti è proprio cambiato!
Il dottorino è innamorato... ed adora i cucciolotti.
Risponde la nonna.
Alice chiese consiglio anche ai genitori che erano venuti per qualche giorno per conoscere i gemelli e suo padre fu felicissimo nel vedere confermato il proprio nome, anche se era un Conforti... ma che le potevano consigliare in realtà? Proprio loro che se n' erano andati a Ravenna? Doveva decidere lei, solo lei poteva sapere con chi e dove poteva stare bene. Alice voleva stare in compagnia delle amiche e della nonna, ma sapeva che il suo posto era con Claudio. Così decise... dopo aver ottenuto il permesso del pediatra... di seguire Claudio a Madrid. Nel momento che Alice acconsentì di andare a vivere con lui a Madrid, Claudio capì che la sua vita era definitivamente ed irrimediabilmente cambiata, non solo per la convivenza con Alice, ma soprattutto per i due neonati, erano una famiglia e lo sarebbero stati per sempre, anche se lo avrebbero fatto impazzire soprattutto Alice col suo disordine... ma sperava che con l' amore avrebbero superato tutto.
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