Gelosia canaglia cap. 50
Alice
Spezzo la chiacchierata con Lara quando arriva un' altra collega che non conosco a chiederle qualcosa... e approfitto per guardarmi in giro e vedere dove si è cacciato Claudio con Gioia, la nostra piccoletta di un anno... non dovevamo portarla stasera ... alla alla festa finale dell' istituto... ma nessuno era disponibile a tenerla... per cui abbiamo dovuto portarla per forza... non mi aspettavo che ci fosse questa una marea di gente... il locale è grande e per di più c' è un giardino da cui proviene una musica soft... Lara e Monia mi includono nel loro discorso... di figli, da poco Lara ha avuto Camilla da Paolone e Monia ha due gemelli... per cui mi chiedono di Gioia che si è attaccata al padre ed è in giro con lui... la adoro... ma è una bambina testarda, capricciosa, egocentrica, praticamente è tale e quale al padre... fisicamente ha preso da me, eccetto il colore degli occhi... lo stesso blu del padre, ma caratterialmente assomiglia a Claudio. Ora è tardi e generalmente si addormenta, ma non credo che in questa baraonda abbia sonno... è mattiniera ed iperattiva come il padre... si sveglia presto e viene a tuffarsi nel lettone svegliandoci... durante il giorno non si ferma mai... raramente fa un pisolino dopo pranzo e per cui la sera crolla... se si fosse addormentata credo che CC me l' avrebbe detto... o l' avrà poggiata su un divano? Decido di andare a cercarlo salutando Lara, Monia e altri che nel frattempo si erano avvicinati.
Cammino in questo labirinto di persone salutando qualcuno con un sorriso o un cenno del capo ma di Claudio e soprattutto di Gioia neanche l' ombra, esco fuori e lì vedo CC con la piccolina in braccio parlare con una donna che gli sorride... e ti pareva... mi sono resa conto quando usciamo che lui acchiappa ancora di più con la bambina... devo palesarmi per farle allontanare, però devo dire la verità ... Claudio non mi dà adito a nulla... mi avvicino salutando... la collega capisce l' antifona e si allontana con la scusa di andare a bere...
Sacrofano...
inizia lui...
non dire niente... è solo una collega...
esatto...
intanto la piccola abbarbicata a lui si ciuccia la sua cravatta...
che combini Gioia...
la sgrido e vorrei prenderla in braccio, ma lei si attacca alla giacca del padre...
sei impossibile come tuo padre.
lasciala stare... non sarai mica gelosa di me?
lo dicevo per te, non sei stanco di tenerla in braccio?
l' ho tirata su ora... è gelosa come te, appena mi vede parlare con una donna insiste per venire in braccio.
Dovrei chiederti anch' io di stare nelle tue braccia... o sulle tue gambe, se ti sedessi.
Ehhh... faremmo giocare i numeri.
E non sarebbe adatto per il supremo.
Si.. Claudio da poco è diventato supremo superando per un pelo gli avversari... menomale... e chi lo avrebbe sopportato se non ce l' avesse fatta? Nel frattempo Gioia lascia la cravatta e si fa scendere a terra per camminare un pò.
La cravatta è tutta bagnata, toglila...
Hai ragione... mi sa che dovrò evitarla quando c' è lei...
Cioè sempre...
Visto che lui ogni tanto se la porta in ufficio e lei a dispetto della sua iperattività si siede in braccio a lui mentre lavora... adora il padre... e ora lo tira per camminare tra la gente... io intanto mi ritrovo con questa cravatta bagnata in mano... ma perchè non se l' è infilata in tasca? Sbuffo e decido di metterla nella borsetta che ho a tracolla per non corrergli dietro... mentre ho gli occhi bassi mi scontro con qualcuno... che credo sia un uomo... dal torace e dall' odore muschiato... che un buon profumo, poi sento la sua voce...
Alice ciao... allora è una mania correre e non guardare dove vai...
Lui è poco di meno che il nuovo PM, Sergio Einardi, un uomo veramente affascinante, gentile ed affabile, senza mancare di professionalità... mi sento una ragazzina, mi ha beccato in flagrante... farfuglio qualcosa d' incomprensibile...
Stavo scherzando... sei molto professionale, non mi permetterai mai, ma hai questo vizio che quando sei concentrata nei tuoi ragionamenti non guardi niente e nessuno.
Anche ora è molto gentile... Claudio avrebbe detto che sono sempre persa nel mio mondo di marzapane... prendendomi in giro.
Claudio
Mi muovo tra gli altri tenendo per mano la piccola che vuole camminare... e non si stanca mai... è una testarda come la mamma... vuole fare sempre di testa sua... sento una canzone un pò più allegra movimentata... allora ne approfittato per prenderla in braccio e seguire la musica... ed eventualmente ballare... a lei piace molto... naturalmente solo lei o altrimenti in braccio... e che vedono i miei occhi? Alice che sta parlando con quello str...o di Sergio Einardi... dire che mi sta sulle palle è dir poco... e gliel' ho detto pure... che non deve fidarsi... e lei che fa? Ci chiacchiera amabilmente... e ride pure alle sue battute... vorrei andare lì e separarli ma farei la figura del fesso, oltre che geloso e cafone... così prendo in braccio la mia principessa e la faccio dondolare al suono della musica come vuole lei... si avvicina qualche collega che commenta il mio essere papà... ma io spio quei due che parlano in un modo fin troppo confidenziale... menomale che i colleghi non vogliono chiacchierare ma ballicchiano perchè io non capirei nulla di ciò che direbbero... ad un certo punto Gioia avvista la mamma e mi fa capire che vuole andare da lei, io le rispondo con un sorrisone, non aspettavo altro...
certo amore.
Mi avvicino lentamente a loro... lei sorride come niente fosse e prende nostra figlia che allunga le braccia verso di lei...
buonasera Conforti
Buonasera Einardi.
ci salutiamo guardinghi e lui ha un sorriso falsissimo, so che avrebbe preferito che io non mi fossi avvicinato, ma tant' è... e infatti ci lascia soli con la scusa di andare a bere qualcosa... ma prima di andarsene sputa fuori... con troppa affettazione...
vuoi che ti porti qualcosa Alice?
No grazie...
e semmai dovrei prenderlo io... vorrei aggiungere, ma mi trattengo... Gioia con la mano mi tocca anzi sbatte la mano sul braccio per farmi avvicinare di più a lei... e pretende che ci muoviamo al suono della musica... Ora voglio vivere in serenità ed allegria questi momenti... e poi c' è il mio tesoro e non la voglio turbare, so che mi arrabbierei e non sono affatto ragionevole quando si tratta di Einardi... ma dopo voglio sapere tutto, per filo e per segno della loro conversazione... quello punta a conquistarla ... lo so.. io mi fido di Alice, ma si sa la routine può annoiare e lei potrebbe aver voglia di essere corteggiata... comunque per il momento faccio finta di niente... tra le risate della mia piccolina...
A casa
Appena resto da solo con Alice... in camera nostra... mentre Gioia dorme nel suo lettino nell' altra stanza... le chiedo in un tono che vorrei fosse tranquillo...
Che voleva quello?
Quello chi?
Ma chi Alice? Einardi...
Ah... niente di che... abbiamo fatto due chiacchiere...
E che avete da chiacchierare voi due oltre il lavoro?
Infatti... parlavamo di lavoro...
E seguire le indagini vi fa ridere?
Ma... ci stavi spiando? Claudio... non mi dire che sei geloso...
Geloso io? Non vorrei che ti facessi abbindolare dalle chiacchiere di quel... cicisbeo.
Che termini antiquati...
Mi son dovuto trattenere... ma se preferisci uno moderno... che lo rappresenta... uno ... str...o!
Lo sapevo... comunque già mi hai reso partecipe più volte della tua opinione su di lui... ma io non concordo... però.. sai una cosa?
Cosa?
Anche lui pensa la stessa cosa di te.
Che imbecille...
E ti pareva...
Ma ... vorrei sapere ... cosa ti fa divertire tanto... quando stai con lui...
Sei proprio geloso...
Uffà...
E ammettilo... una volta tanto...
E vabbè! Ma perchè io non lo sopporto.
E questo si è capito da subito. Perchè... vedi... lui è come te.
Ma fammi il piacere, mi vuoi paragonare a quello là?
Mmm... narcisista... egocentrico... manipolatore... furbo... beh... direi di si...
Ma và...
Ahahaha... che faccia hai fatto...
Mi stai prendendo in giro?
Ebbene si... ma non crederai mica che potrei prendermi una cotta per Sergio? Già è una fatica sopportare te... mettici pure lui! Me lo sceglierei diverso poi...
Non scherzare.
E dai... come sei serio... vieni qua...
Mi avvicino a lei che mi prende per i fianchi esclamando...
lui è solo un amico con cui mi piace scherzare... dopo aver conosciuto te ho imparato tutti i trucchetti di voi mascalzoni.
Ah si?
Tu sei il mio maestro anche in questo... e poi non potrei mai preferire lui a te... anche se...
che se e se?
Mi stai dando abbastanza per scontata... sai che una donna ha bisogno di attenzioni.
Ora tu hai tutta la mia attenzione.
Parli così perchè ti sei ingelosito, devo farlo più spesso.
Non ci pensare proprio, mi hai fatto passare un brutto quarto d' ora.
Allora siamo pari... mettiti nei miei panni... quando ti vedevo... ops .. vedo tutte quelle api ronzarti intorno...
Ma per piacere... io non le vedo proprio...
Seeee... vorrei vedere se non noti quelle fanciulle che arrivano in istituto... tutta carne fresca...
E che sono un macellaio?
Mi hai capito.
Alice, a parte gli scherzi, posso pure guardarle, come si ammira un bel quadro, ma finisce là... io qua accanto a me ho la donna che amo... e mi basta!
Oh Claudio ... dovresti parlarmi di più così.
Lo sai che non sono capace...
Invece sei capacissimo quando vuoi...
Diciamo quando sono costretto...
Tra virgolette...
aggiungo quando lei fa tanto d' occhi.
E vabbè...
Esclama togliendo le mani dai miei fianchi... ma io la riprendo...
ritornando alle attenzioni... ti voglio ricoprirne di tante ... adesso...
la stringo a me ... appoggiando le labbra alle sue e mangiandola di baci... contemporaneamente la faccio arrivare al letto dove la stendo senza mezzi termini... in un momento di respiro esclama...
chiamale attenzioni adesso...
Mmm... coccole?
Dico prendendola in giro...
mmm... diciamo...
sussurra sbottonandomi la camicia ... le bacio il collo e la sento sospirare...
tu mi fai impazzire... non vorrei nessun' altra...
le sussurro all' orecchio...
lei strofina il viso al mio e mi stringe ancora di più... poi sento che anche lei mi sussurra qualcosa all' orecchio...
amore della mia vita...
che romantica la mia sacrofano... mi giro e la guardo negli occhi...
anche tu sei il mio unico amore piccola...
lei fa gli occhi lucidi... ancora adesso le fa quest' effetto sentirmi dire certe cose, le prendo le guance tra le mani e la bacio dolcemente... così l' accarezzo teneramente... finchè le sue mani arrivano ai miei pantaloni...
Claudio spogliati... ti voglio adesso... subito...
Ehi... ed io che volevo fare il romantico...
Ehhhh... muoviti...
Tutto quello che vuoi piccola...
Cosi in un attimo mi spoglio e mi fiondo su di lei... senza fare troppo rumore però... la birbantella potrebbe svegliarsi.
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