Chiavi improvvise cap. 34
Vi consiglio di rileggere il capitolo precedente perchè wattpad mi aveva pubblicato la versione non finita e non corretta.
Alice
La nonna vorrebbe conoscere il dottorino come lo chiama lei... io vorrei aspettare, temo che Claudio scappi a gambe levate pensando ad un impegno... maggiore... generalmente gli uomini fuggono quando sentono odore di presentazione... lo dice anche Silvia che è un' esperta... soprattutto di fughe... un' altra presentazione che dovrei fare... ovvero dire... visto che lei lo conosce già a Claudio... è Cordelia... non posso continuare a fare le cose di nascosto... sono stanca... allora ... una cosa per volta... sto cercando le parole da usare con Claudio mentre sto in istituto... dovrei scrivere la ricerca lo so... ma quando ho in testa un' idea non riesco a pensare ad altro... e naturalmente Lara di fronte a me si accorge che sono sovrappensiero...
ehi... bella addormentata... sogni il principe azzurro?
mi dice sventolandomi una mano davanti al viso...
no... pensavo a questo....
rispondo indicando il pc.
Ehhhh... a chi vuoi darla a bere? Conforti ti toglie il sonno?
Uffà... mannaggia a te e Conforti... non stiamo insieme.
Ma con chi ti credi di stà a parlà? Con Paolone?
E che centro io?
Esclama Paolone sentendosi chiamato in causa.
Tu non centri mai... non ti preoccupare.
Non mi sembra un complimento.
commenta lui.
Per una volta hai capito.
Io non ascolto più i loro battibecchi... finirà che questi due si metteranno insieme... o almeno è quello che vorrebbe Paolone, ma Lara è restia... anche se lei senza rompere le scatole a Paolone non ci sa stare... comunque ora la mia attenzione è rivolta alle persone che stanno parlano mentre bevono il caffè... Claudio ed una bionda... stile Ambra per farvi capire... lei non indossa il camice per cui non è una dottoressa... sarà un' esterna? Sarà una vecchia amica di Claudio? Sarà una sua ex? Da come se lo mangia con gli occhi penso proprio di si... intanto cade il silenzio in sala... finchè Lara non commenta...
Un' altra conquista di Conforti.
Tu la conosci?
No... non mi pare...
Li sento ridere poi vanno nello studio di Claudio... io vorrei essere una mosca per seguirli ed ascoltare tutto ciò che dicono...
Perchè non vai da lui con una scusa?
Propone Lara.
Ma va... e perchè?
Semplice... perchè stai morendo di curiosità.
Addirittura... sai che me ne frega?
La tua faccia dice tutt' altro.
E ti sbagli.
Sarà!
Lara invece ci ha beccato in pieno... io non solo sono curiosa... sono gelosa... da morire... io vorrei sapere vita, morte e miracoli della vita di Claudio, invece lui è breve e conciso nelle sue riposte, rispondendo che non c' è niente da dire... io penso che invece non voglia farmi ingelosire raccontandomi delle sue avventure.. del resto anche lui era... ed è geloso di Arthur ... infatti vuole che al più presto io dica alla sorella di noi... per timore che lui venga a casa da un momento all' altro. Mentre penso e ripenso a ciò che si staranno dicendo quei due... è proprio lui che mi manda a chiamare... con un messaggio... vedo la notifica lampeggiare sul mio cellulare sulla scrivania...
vieni da me...
una richiesta breve e concisa... come lui.
Credo che quella là se ne sia andata... metto il telefono nella tasca del camice e senza dire niente vado nel suo studio... con le risatine di Lara come sottofondo...
il grande capo chiama...
senza essere sicuri sfottono così, figuriamoci quando lo verranno a sapere, sempre se la storia tra me e CC vada avanti... io un giorno sono sicurissima ed un' altra cado nella paranoia, visto il suo caratteraccio... chiuso, dispotico e pignolo. Quando entro mi rendo conto che è solo... e lui non perde tempo a dirmi che stasera farà più tardi... a me va il sangue alla testa, uscirà con quella là? Perciò mi ha chiamato? Per dirmi di non andare? Lo tronco mentre sta parlando...
chi era quella là?
Chi???
Quella con cui ti stavi divertendo tanto.
Gelosa sacrofano?
Per così poco? Sono solo curiosa...
E' semplicemente una collega venuta per un riscontro... l' ha chiamata Paul...
si affretta a dire immaginando che io gli chiedessi perchè ha chiamato giusto lei..
Ma penso che tu la conoscessi già...
Immagini bene... è brava, lui la chiama spesso...
Non sarà brava solo in quello...
mastico tra me e me...
Cosa?
No.. niente... e stasera? Che fai?
Te lo stavo dicendo, se mi avessi fatto finire di parlare... devo parlare con Paul... mi ha invitato a cena.
Ehhh.. a cena... non poteva aspettà a domani il supremo? Non è che deve anda à a cena e dopocena con la biondona? Viste le forme in bella mostra... per la gioia degli occhi maschili, in questo caso del mio CC. Era troppo bello per essere vero... lui sta con me ma non disdegna le avventure con la biondona di turno? Sarà questo quello che mi aspetta?
Che film ti stai facendo sacrofano?
esclama lui sventolandomi dei fogli davanti agli occhi...
Nessuno...
rispondo io non sapendo che dire... che prove ho di ciò che penso? Nessuna...
Lui intanto si alza da dietro la scrivani e va verso la sua borsa.. la apre e prende qualcosa... poi si avvicina a me e mi porge delle chiavi...
prendi queste e mi aspetti a casa
Le tue chiavi?
Esclamo balbettando... questo cambia tutto.
Sono le tue... chiavi... d' ora in poi senza che suoni... entri direttamente.
Io resto a bocca aperta... mentre lui si mette a ridere, forse per la mia espressione sconcertata... non me lo sarei mai aspettato...
Io non so di preciso che ora faccio, ma non dovrebbe essere tardi, mi piacerebbe trovarti sveglia.
Questa è una delle tanti frasi romantiche che lui può dirmi... e sono praticamente in catalessi...
non approfittarne per andare a sbirciare...
eh no... mò mi offendi.
Lo so che sei una curiosona di prim' ordine.
E che dovrei scoprire a casa tua?
Nulla.
Allora non vedo perchè dovrei aprire ante e cassetti.
Infatti... e a proposito mangia a casa tua, non mi sporcà la cucina.
Ecco di nuovo il grinch... ma sono troppo contenta delle chiavi e del fatto di essermi sbagliata sulla biondona... così butto le chiavi nella tasca del camice e mi riavvicino a lui che stava andando a sedersi... lo faccio voltare tirandolo per il braccio... lui ha solo il tempo di borbottare sacrofano... per lamentarsi della mia tirata... non sopporta quando lo faccio... ma io gli tappo la bocca... gli poggio le mani sulle guance ... e lo bacio... lui all' inizio non risponde preso alla sprovvista... poi partecipa con ardore...
non riesci a resistermi eh?
Che stupido... è per ringraziarti delle chiavi...
mi ringrazierai stanotte piccola.
Se non mi addormento.
Non ci provare... ho delle idee da mettere in pratica.
Sei un maniaco.
Da come mi hai baciato non ti dispiace affatto.
Io non rispondo... all' improvviso intimidita... anche se è vero... sono diventata una maniaca stando con lui... così passionale e fantasioso... gli mando un bacio al volo e vado via... mentre lui sorride con un espressione luciferina.
La sera non mi sembra vero di aprire con le sue chiavi, anzi... le mie nuove chiavi, mi serve un portachiavi... già immagino cosa ci potrebbe stare bene, lui da uomo che va all' essenziale, non ci avrà minimamente pensato... io con me oltre al borsone col cambio ho portato un dolce da mangiare nell' attesa...
A casa volevo accontentare Claudio come aveva fatto lui dandomi le chiavi raccontando di lui a Cordi, ma non ci sono riuscita... ci stavo girando attorno... ma poi lei ha ricevuto la telefonata poco di meno che del fratello... che mi ha mandato pure a salutare e a me è mancato il coraggio quando poi lei ha staccato... ma la prossima volta lo faccio... giuro. Come devo dirlo in istituto, sono stanca di fingere e di negare alle battutine degli altri, soprattutto a quelle di Lara... dopo aver mangiato il dolce mi tolgo i sandali e mi siedo comoda sul divano... così cerco un film in tv... menomale ne trovo uno decente... e non mi fa pensare al tempo che passa... è appena finito quando sento la chiave girare nella toppa e poi il rumore della porta che si chiude... io mi liscio la gonna e abbasso i piedi a terra, ma non faccio in tempo a mettere i sandali che lui entra nella mia visuale.
Quante volte ti ho detto di non mettere i piedi sul divano?
Ma non è vero.
Non mentirmi sacrofano...
uffà.. è davvero impossibile...
Com' è andata?
Non distrarmi...
Sono davvero curiosa...
se.. se...
esclama mentre si toglie la giacca...
comunque sei davvero carina con questa gonna...
ne ero sicura... come sono sicura del body traforato sotto... ma lui non mi fa emettere alcun suono e si lancia su di me... facendomi risedere sul divano... come immaginavo i miei vestiti durano poco, ma non ricevo complimenti per il body pagato abbastanza caro...
sei troppo vestita piccola...
e lo sgancia in un secondo... ma com' è esperto il mio CC... quanti ne avrà sganciati? Ma le sue mani sulla mia pelle mi riportano ai suoi occhi velati dal desiderio... sbottono velocemente la sua camicia... anch' io sono diventata un' esperta nello sbottonare... e lì ricevo un complimento.
Sei diventata capace con queste belle manine... mostrami quello che sai fare...
io accarezzo con voluttà il suo petto e scendo a sbottonargli i pantaloni , ma lì tremo un pò...
non essere timida piccola...
io lo stringo prima a me e poi riabbasso le mani... stavolta ci riesco... ed in poco tempo siamo quasi nudi... lui mi fa impazzire e non mi fa capire più niente... le sue idee non sono affatto male... ed anch' io mi dò da fare col suo benestare... così restiamo ad amarci sul divano... poi con calma andiamo a letto dove ci aspetta il secondo round...
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