Che regalo! cap. 20


Claudio

Alice è un osso duro... è prevenuta su di me qualsiasi cosa io faccia... è normale dopo quello che è successo che abbia dei pregiudizi su di me... lei pensa che io voglia solo portarmela a letto, beh certamente è un mio pensiero, non posso negarlo... ma non è la mia priorità... stranamente voglio conoscerla meglio. Lei non è una delle tante, davvero penso che sia speciale, non è una finta... e vorrei provarci veramente... non com'  è successo finora... con tutte... una storiella senza impegno, più il tempo passa e più mi rendo conto che potrei innamorarmi... mi suona strano anche a me stesso... ma è così... infatti ultimamente non sono andato a letto con nessuna, neanche con Bea... abituata alle nostre scorribande notturne, ma mi sa che si dovrà abituare a farne a meno... intanto mi prende in giro...

Mi sa che ti sei innamorato, vero? 

Chissà?

E chi è la fortunata?

Non te lo dico per il momento.

Tu... scaramantico, ma fammi il piacere, non credi a queste cose.

Non voglio parlarne.

Noi ci siamo sempre detti tutto.

Io... sono il tuo confidente.

Sei bravo a cambiare le carte in tavola.

Io sono sempre stato chiaro Bea, forse sei tu a volere di più... ma io non posso dartelo.

Non vuoi darmelo.

Come vuoi, ma ora possiamo cambiare argomento?


Beatrice se l' è presa ma io non so più come dirglielo... lei disse che si accontentava di quello che io potevo darle, ma non era vero, ha provato sempre a stringere il nostro rapporto... ma da ora in poi... saremo solo amici... e basta! Ritornando ad Alice mi sono reso conto che più la corteggiavo, più lei si allontanava e mi evitava... per cui ho cambiato tattica, ho usato quella dell' amicizia, utilizzando simpatia e complicità... devo ricominciare da zero... lei deve riacquistare la fiducia in me... come uomo... già mi aiuta il fatto che mi stima e mi rispetta come medico ed insegnante... poi gioca a mio favore il suo interesse per i sopralluoghi e tutto il resto, solo che dovrò chiudere un occhio sulle sue chiacchierate con Roberto e Visone... mannaggia... o almeno farle credere che lo faccio per lei... che è vero del resto... 


Alice

Claudio è un osso duro... ma io sarò più dura di lui... non devo dimenticare neanche per un attimo la sua vera indole... fa il corteggiatore gentiluomo , ma so che è un donnaiolo egoista e strafottente... per cui non devo cedere alle sue lusinghe. Dopo continue discussioni abbiamo concordato... spero... che deve smetterla... saremo solo amici... altrimenti rifiuterò di andare ai sopralluoghi con lui, non avrei voluto arrivare a quel punto, ma ho rischiato e lui ha ceduto o almeno così sembra. Ora abbiamo perciò raggiunto una tregua... non mi sembra vero che in questi ultimi giorni non mi talloni più... è ritornato ad essere il mio prof... e che sexy prof... mannaggia!  Anche se abbiamo  maggiore confidenza ed ironia, quelle da parte sua non mancano mai... ma almeno non mi danno fastidio, anzi mi divertono... purtroppo!

Anche oggi mi ritrovo a ridere con lui in auto, nonostante volessi fare la seria, ma è più forte di me, appoggio la testa sulla mano... esclamando...

dai smettila.

Perchè? Ti stai divertendo.

Lo fai apposta.

Io??? Ti sto solo raccontando una storia...

Lui è un diavolo tentatore... e lo sa... sono io che non devo dimenticarlo, il problema è che più gli sono accanto e più lo conosco... e più mi piace...  mannaggia... riconosco che tra noi c' è complicità, ci capiamo al volo... mi aiuta sempre senza che io glielo chieda, senza farmelo pesare... e senza avere niente in cambio, almeno per il momento... lui non ama il silenzio e continua a parlare senza andare sul personale... mi piace ascoltare la sua voce... e non vorrei... lui ha una cultura immensa e lo ascolterei per ore... per non parlare della sua ironia... incrocio il suo sguardo... e devo distogliere gli occhi altrimenti resterai allacciata a quegli occhi tremendamente blu... ed intriganti... mi ripeto che ho un fidanzato fantastico, romantico, tenero e fedele... che sulla carta è l' uomo perfetto, ma perchè non provo per lui quello che sta suscitando in me Claudio? Non posso più dire che è solo attrazione fisica... mentirei a me stessa... perchè con Arthur non sento i brividi che sento quando sono accanto a Claudio? Anche solo se mi sfiora le mani? Per non parlare di quel bacio... ricordo ancora il suo sapore... tutti i baci di Arthur non cancellano quell' unico bacio... a letto Arthur è dolce e a modo suo passionale, ma faccio sempre più fatica a non pensare a Claudio, non so che fare... 


Claudio

Non ho mai perso tanto tempo con una donna... come con Alice... e devo dire la verità... non è neanche tanto perso... in quanto la sto conoscendo ed apprezzando... e lei sta facendo la stessa cosa con me... anche se non lo ammetterà mai... ma pian piano dopo un  mese... ho notato piccoli cambiamenti in lei... dagli occhi... e dall' atteggiamento... prima il suo sguardo era prevenuto ed accusatorio allo stesso tempo, ora è limpido e curioso... e talvolta tenero... nei miei confronti... poi era sempre riservata ... per non dire chiusa o aggressiva (ma solo come auto difesa), sempre distante da me e con le braccia incrociate al petto, come se temesse di essere toccata.... praticamente come un animale braccato...  invece ora si sta lasciando andare... mi risponde allegra e dolce... è ritornata solare com' era prima... mi tratta come un amico (come volevo) e si è creata quella complicità, quell' alchimia, che può diventare altro, lo so... 

Oggi faccio un passo avanti... sto rischiando lo so, ma non posso rischiare di rimanere nel limbo dell' amicizia o di stima per un prof... anche se credo che Alice si stia trattenendo... nei miei confronti... devo dare una scossa al nostro rapporto... 


Alice

Claudio mi chiama per andare nel suo studio... io penso all' ultimo referto...

Hai già finito? Sei stato veloce...

E non è da lui... avevo notato dei dubbi l' ultima volta che ne avevamo parlato... e poi si... ormai ci diamo del tu... e si... è un errore, ma ormai non riesco più a ritornare al lei... non riuscirei a farlo... e dopotutto sarebbe ipocrita da parte mia

Sono veloce solo nella corsa...

mi risponde con l' occhio furbetto... io scuoto la testa, ci mancava che non c' infilava il solito doppio senso... sto per dire che troppa confidenza fa male, che lui esclama...

è una sorpresa...

condito da uno sguardo tenero... che purtroppo spesso mi rivolge... certe volte mi spiazza... come la sua gentilezza... generalmente è sempre avanti a me, apre la porta ed io lo seguo, invece ora mi fa strada e mi fa entrare per prima nel suo studio... che sarà mai questa sorpresa? Sicuramente riguarderà il lavoro... un progetto? Un articolo? Avrà convinto la Wally ad utilizzare  quel suo progetto? O addirittura andare ad un congresso insieme? 

A cosa sta pensando la tua testolina?

Io??? Niente.

Mmm... non m' inganni... sento il rumore delle tue rotelline che girano...

Che fantasia.

Gli rispondo piccata ma facendo saettare il mio sguardo sulla sua scrivania cercando già di capire questa fantomatica sorpresa.

Guardi dalla parte sbagliata...

esclama lui sorridendo... antipatico e tremendamente affascinante... maledizione! Io comunque faccio finta di non capire e gli chiedo qual è la sorpresa... e se sia soprattutto vero che ci sia una sorpresa per me o solo un nuovo lavoro a cui mettere mano... di cui lui maggiormente si prenderà il merito.

Non è il referto... non è un progetto... non è niente che riguarda la medicina legale...

Quanto la fai lunga... lo sapevo che non dovevo venire.

Quanto sei prevenuta... pensavo che oramai ti fidassi di me...

Insomma...

Comunque... è un regalo per te... 

Io sbarro gli occhi... un regalo, a questo non avevo pensato, aspetta... aspetta... vorrà avere qualcosa in cambio... non mi piace questa cosa...

Non temere, voglio solo darti una cosa.

Ma com' è che quest' uomo mi capisce con un' occhiata? Non va bene...

Non sei curiosa?

Si... ma...

Vedo che ti preoccupi... e non devi... ecco... è sul divano e neanche te ne sei accorta...

Mi volto e non ho tempo di visualizzarla che lui prende l' oggetto in questione e me lo porge... Claudio mi ha spiazzato di nuovo... io sto praticamente guardando me stessa... si ... sono palesemente io... sembra una mia foto, ma è un disegno... lo prendo dalle sue mani... è un acquerello credo... chi mi ha dipinto ha perfettamente ripreso la mia espressione tenera... che tutti mi dicono ma che a me non sempre piace... mi fa sentire una bambina...  sono sconvolta... non ho parole...

Non ti piace?

Come ti è venuto? Volevo dire... si mi piace, ma come ti è venuto in mente di farmi ritrarre... e perchè? E poi come ha fatto? Avevi una mia foto? O per caso mi ha spiato?

Tante e più domande mi affollano la mente.

Tu ragioni troppo... e non hai pensato alla soluzione più semplice.

Aggrotto la fronte scervellandomi... che vorrà dire?

L' ho dipinto io... sacrofano.

Quasi mi sussurra accarezzandomi la guancia teneramente con la mano... ho dei brividi lungo la schiena... non so se per quella carezza fugace o per le sue parole... tanto da commentare..

Non è possibile..

Non credi che io sia capace di dipingere?

Non corrisponde a quello che penso di te.

Ci sono tante cose di me che tu non conosci.

E tu ... avresti imparato a dipingere... e così bene?

Veramente l' ho sempre fatto.

Non ci credo... tu...  saresti... un... artista...

Dovrebbe essere un complimento?

Non me l' hai mai detto.

Non l' ho detto a nessuno... figuriamoci allora.

Allora???

Si, ti ho dipinto all' epoca.

E... me lo dai ora? Perchè?

Perchè... semplicemente... mi va.

Non è una risposta.

Ci deve per forza essere una ragione?

Con te si.

Ecco ... un' altra parte di me che non conosci, faccio anche cose senza aspettarmi niente in cambio.

No, questo non sei tu... e comunque non m' interessa conoscere altre parti di te.

E sbagli... io... sono molto interessante.

M' interessa solo il mio maestro... non cominciare.

Però accetti il mio regalo? Vedila come un' offerta di pace.

Non sapevo che fossimo in guerra.

Mi prendi in giro? Se hai sempre un' aria battagliera, come se io tentassi alla tua virtù.

Mi rendo conto che ha ragione, anche se con lui non lo ammetterò mai... e ora? Vorrei rifiutare, ma questo quadro è bellissimo... lo adoro... e non dovrei... perchè è imprescindibilmente una parte di lui... 

E va bene... lo accetto.

Che gentile concessione.

Grazie...

E prima che io rifletta, le mie parole fluiscono fuori a dispetto della ragione.

Perchè lo hai fatto?

Te l' ho detto...

Non regalarmelo... perchè mi hai dipinto?

Mi stupisci sacrofano... davvero vuoi saperlo?

Ho toppato... e alla grande... alzo la mano e quasi gli tocco la bocca...

lui mi accarezza la mano e poi risponde.

La mia bocca è cucita... quando vorrai... ti dirò tutto.

No... non ha più importanza... non voglio sapere più niente, ma grazie per il regalo, sei stato gentile.


Claudio

Alice dopo una sfasatura  è rientrata in sè e mi ha impedito di parlare, ma ho capito benissimo che voleva sapere, oltre al fatto di essere stata visibilmente toccata dal mio regalo... nonchè dal mio hobby... obiettivo raggiunto... ora non mi resta che aspettare... ma non resterò fermo a guardare... 




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