Cena in famiglia cap. 44


Alice

E chi se l' aspettava che Claudio mi portasse a conoscere la madre... vabbè che lui in questo periodo non ha fatto nulla che io mi aspettassi, lui è imprevedibile... anche perchè non parla molto...  nè di se stesso, ne degli altri, figurarsi dei familiari, so del fratello giusto perchè ho fatto da babysitter alla nipote. Lui però mi spiazza coi suoi gesti decisi, protettivi e talvolta teneri. Poi una cosa che mi colpisce di Claudio è che quando decide qualcosa, è quella e basta, non si discute , si fa come dice lui... ed è preciso in tutto, compresi orari, peggio che nel lavoro... apprezzabile certe volte, insopportabile in altre, in quanto ti richiama sempre per fare presto e di conseguenza borbotta quando sei in ritardo... anche se sono solo cinque minuti... ci manca che metta il timer pure quando siamo insieme... solo perchè a lui bastano poche ore di sonno , e del resto non lo svegliano neanche le cannonate...  la mattina è fresco come una rosa... mentre a me il sonno non basta mai e la mattina  sembro sempre una zombie... 

Ritornando ad oggi mi cambio centomila volte... voglio fare una bella figura con la mamma... e anche con la cugina che mi è sembrata molto bella... o era la gelosia? Vedremo... devo decidere presto perchè fra poco viene Claudio a prendermi e devo ancora truccarmi... i capelli vabbè sono quello che sono, vedo se riesco a farmi una passata di piastra... già l' ho messa nella presa, i sandali sono pronti lì... 

e ti muovi? Poi dici che Claudio ti urla dietro.

Esclama Silvia con aria scocciata.

Uffà sono indecisa, ora faccio ambarabà cicci e cocò ...

Quanto sei cretina, metti questo e basta, ti sta benissimo.

E vabbè...

Seguo il suo consiglio solo perchè il tempo trascorre inesorabile... mi trucco leggermente per darmi un minimo di colore, un rossetto chiaro visto che dobbiamo cenare, si alla fine hanno organizzato per sabato sera... loro hanno deciso... perchè la cugina era  disponibile solo adesso... e poi per avere domenica libera... parole di Claudio... ma libera per fare cosa? Rotolarci a letto come piace a lui? Vabbè piace pure a me... o avrà qualche idea in mente? Basta che non mi fa alzare all' alba... che lo strangolo...

Sono tesa al massimo, ma l' ansia si scioglie quando incontro i genitori... sono socievoli e simpatici ma non impiccioni... il padre fisicamente è la copia del figlio in versione anziana e ha gli stessi occhi blu... più riservato... e la mamma molto tenera... ho davanti a me la nostra immagine nel futuro, di me e Claudio intendo o almeno così vorrei che fosse... vorrei invecchiare con lui, avere dei figli con lui, costruire una famiglia... e capisco in un attimo che non vorrei vivere senza di lui... che mi mancherebbe come l' aria che respiro... chissà se anche per lui è così... lo osservo spostarsi e mostrarmi quella che è stata la sua casa finchè non si è trasferito in quel popò di appartamento che si è scelto, come status simbol del suo lavoro, della sua carriera sfolgorante... che naturalmente non è finita. Claudio mi ha mostrato il minimo indispensabile, così la madre mi mostra le foto incorniciate sparse dappertutto sui mobili, non solo di Claudio, ma anche di Giacomo e di Chiara, diventata una bellissima adolescente... vorrei rivederla ... era così allegra e dolce... chissà quando torna.

Quando torneranno te lo faremo sapere...

esclama la mamma... anche lei sa leggere nel pensiero come il figlio?

Sei trasparente Alice.

Mi risponde per sciogliere il mio dubbio. Io non so se sia un bene... nel rapporto con gli altri e specialmente con Claudio... per ora il nostro rapporto procede bene... anche se con lui non è facile... non è un tipo per niente facile... ma forse neanche io lo sono.

Finalmente Claudio ha portato una ragazza a casa, significa che ha trovato quella giusta.

Era quello che volevo sentire... immaginavo che lui non fosse il tipo da portare ragazze dai suoi... ma è bello sentirselo dire... lui è un tantino imbarazzato davanti ai suoi, ma finge di non esserlo... è divertente e mi viene da ridere... nel cogliere una falla nel suo essere sempre sicuro di sè. Mi siedo accanto a lui e gli accarezzo una gamba.

Sono felice di conoscervi... perchè non mi parlate di lui ? Non mi racconta mai niente!

Lui si raddrizza sulla sedia come se io avessi chiesto un veleno... lo sapevo, ma ora che sono qui ne devo approfittare... e la madre non aspetta altro... inizia a raccontare episodi di quando era bambino... poi ragazzo ed infine uomo... mentre Claudio non fa altro che borbottare.

Ma che c' è di male? Non sto dicendo niente di che.

Una normale vita di un ragazzo.

Commento io.

Beh... il mio Claudio non è stato mai normale, è speciale e non lo dico perchè sono tua madre... te ne sarai accorta anche tu... è così acuto ed intelligente, fin da piccolo.

Immaginavo, ma da quando ha iniziato a dipingere?

Lei rimane un attimo destabilizzata dalla mia domanda, forse non se l' aspettava ... poi si riprende...

Non mi ricordo di preciso... è stato sempre un suo hobby.

Io vorrei risponderle che avrebbe potuto essere anche il suo lavoro, ma mi mordo le labbra... non mi sembra il caso infierire la prima volta che vengo qui... cambiamo discorsi ritornando su qualche marachella del figlio.

Claudio è stato sempre molto assennato, sapeva quello che voleva e ci è riuscito sempre.

Ed io che volevo prenderlo in giro con qualche ragazzata.

Non ne ha mai fatta o almeno io non lo ho mai saputo.

Risponde ammiccando in direzione del figlio. 

Era sempre un ragazzo cara, ma non ne ha fatta nessuna di memorabile... puoi prenderlo in giro per quell' inutile passione di dipingere, una pecca l' ha pure lui vedi?

Esclama il padre ed io resto a bocca aperta, saranno pure socievoli e simpatici, ma hanno le loro idee, i loro schemi ... io vorrei ribattere che non è unì inutile passione, ma finirei col litigare per sostenere Claudio e decido di chiudere la bocca, ma non del tutto. 

Non è proprio una pecca, lui è bravissimo e coi suoi quadri ho abbellito casa, e poi significa che oltre la precisione e la serietà ha anche fantasia.

Vorrei aggiungere che anche loro ne approfittano ma mi rendo conto guardando intorno a noi che non ci sono quadri di Claudio... è forse una presa di posizione? Non credo che non esiste un quadro che non sia piaciuto a loro... La mamma di risposta mi prende due album di foto per mostrarmi le foto di famiglia, non sono molte, loro lavoravano parecchio... mentre la madre me le descrive Claudio è silenzioso...  sarà mica dispiaciuto di avermi portato qui? Chiusi gli album la madre va a controllare la cena ed io mi alzo e gli vado a scompigliare i capelli perfetti, lui sbuffa guardando in cielo ... allora gli accarezzo la guancia sorridendo e poi mi sposto dietro di lui cingendogli le spalle mentre il padre ci osserva sorridendo... si sta immaginando la classica famiglia perfetta... come la loro... suona il citofono che mi distoglie dai miei pensieri... è la cugina... mi ero completamente dimenticata di lei... entra come un uragano... è ancora più bella di come la ricordassi, mora con capelli alle spalle, un mosso perfetto, da lontano mi ricordavo occhi scuri, invece ha gli stessi occhi di Claudio... sarà un tratto distintivo di famiglia, è un fiume in piena... la madre di Claudio la ferma spiegando che è la figlia del fratello del marito, ora si spiega quel blu persistente e la somiglianza del mio CC, e un pò anche suo da come se lo stringe e se lo sbaciucchia, so che è la cugina ma deve per forza farlo davanti a me? 

Sono cresciuti insieme.

Mi spiega la madre... forse ha notato la mia espressione gelosa.

Sono la sua cugina preferita.

Precisa lei con un sorriso acceso... forse vorresti dire che è lui il tuo cugino preferito visto che Claudio è divertito ma un tantino imbarazzato dalla sua impetuosità... e poi non so sono già visti più volte da quando è venuta a Roma? Lei aiuta la zia per la cena e poi praticamente è appiccicata a Claudio. Si siede dall' altro lato di Claudio e non fa altro che rinvangare il loro rapporto di cuginanza stretta per tutta la cena con la scusa di raccontarmi di lui, vedo in lei una sorta di gelosia, come se io gli rubassi qualcosa... o almeno è questa la mia impressione... Claudio più volte scoppia a ridere per via di queste reminiscenze... a parte la gelosia la cugina è veramente simpatica ed anche gli zii sono rilassati, io non riesco ad esserlo fino in fondo... forse perchè da quando è arrivata lei è come se io fossi finita nel dimenticatoio... anche se loro mi rivolgono sempre uno sguardo ... una parola gentile... ma ora che si è trasferita di nuovo a Roma sarà sempre così? Dovrò dividere il mio CC con lei? 


Il pensiero di claudio alla prossima volta altrimenti dovrete aspettare ancora. 


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