Bugie ed omissioni cap. 21


Alice

Volevo posizionare il quadro di Claudio in bella mostra a casa, ma che cosa avrei detto ad Arthur? Avrei dovuto mentire, non potevo dirgli che Conforti mi aveva dipinto a mia insaputa... e comunque avrei dovuto raccontargli tutto... l' ho nascosto nell' armadio, tanto lui non lo aprirà. Ci è voluto già il bello e buono per convincerlo ad aspettare per andare a vivere insieme... gli ho detto che è presto, che è meglio vivere la nostra relazione avendo i nostri spazi, di non affrettare la situazione, si potrebbe rivelare una decisione sbagliata... sono stata decisa e lui non ha potuto fare altro che accettare. 

Se te l' avesse chiesto il tuo Conforti avresti detto la stessa cosa?

Mi chiede piccata Silvia.

Innanzitutto non è il mio Conforti... e poi credo di si... anzi io credo che lui non me lo avrebbe mai chiesto.

Mai dire mai... quel quadro nasconde un interesse.

Secondo me è un' offerta di pace.

Senti a me quella è un' opera di conquista.

Dici? Non mi pare che mi corteggi ancora.

Come sei tu, te ne accorgeresti solo quando ti saltasse addosso.

Ma va... non sono più così ingenua.

Speriamo... già vi vedo insieme sul suo divano.

Purtroppo mi ci vedo anch' io e con fatica cerco di togliermi quell' immagine davanti agli occhi.

E mi sa che pure tu lo vorresti.

Io ho Arthur e Claudio non m' interessa.

Siamo passati a Claudio ora eh?

Me l' ha chiesto lui.

E tu fai sempre quello che dice lui?

No... ma ormai sarebbe stato ipocrita continuare col lei.

Secondo me ti stai addolcendo... attenta.

Perchè?

Perchè il passo dal divano al letto è breve.

Io non finirò mai a letto con lui.

Tu non mi freghi, ci vorresti finire... e ti stai creando un alibi con Arthur.

Arthur non è un alibi.

Non mentire a te stessa, tu non sei innamorata di Arthur, o almeno non più.

Non è vero.

Bugiarda... non ti vedi quando parli di Conforti...

lui mi incuriosisce solo... 

e la curiosità uccise il gatto.

Semmai la gatta.. io .. la gatta... ue... che mi fai dire... mannaggia a te!

Io? Ti sto solo mettendo in guardia, prima o poi questo sentimento... perchè c' è... uscirà fuori... e non potrai più nasconderlo.

Non c' è alcun sentimento.

E quando succederà... stammi a sentire... qualcuno si farà male... e se non sarai tu, sarà Arthur... e quello là sembra buono.. ma se succede quello che penso io ... te la farà pagare.

Ti stai facendo un film.

Tu... hai costruito un film col principe azzurro... ma poi ti sei innamorata del lupo.

Claudio è peggio di un lupo.

Ma che ne sai che non sareste bene insieme? Provaci, invece di perdere tempo con Arthur.

Io col lupo non ci vado... che fine farei?

Ahhhh sei come un disco rotto... se non fossi una tua amica ci andrei io a fare un giro e poi ti direi che combina quel lupo.

Non ci provare.

Ahhh sei gelosa eh?

No... è che ...

ti dà fastidio... ed è perchè sei innamorata di lui... io me ne sono accorta subito... e fra poco se ne accorgerà anche quel baccalà del fidanzato tuo... se non se ne è accorto già e fa finta di niente.

Veramente qualcosa sospetta... non l' ha presa bene... la mia decisione di non convivere.

E grazie... hai inventato solo balle!

Non ho inventato niente.

Ma se non ci credi neanche tu... lui fa finta di niente per non perderti, ma quanto durerà?

E' una crisi passeggera...

 Non avete neanche iniziato e già siete in crisi? Ma va... ed Amalia che dice?

Veramente...

La pensa come me vero?

Eh si...

Ahhahahah lo sapevo... e tu non vuoi arrenderti alla verità.

No... io non mi arrendo... come faccio a pensare a Claudio come fidanzato?

Ma tu sbagli già nel porti sta domanda... fidanzato... ma frequentati e poi vedi... 

Con Silvia è sempre la stessa storia, ma noi due abbiamo una visuale diversa della vita, della coppia... però su una cosa ha ragione, lei come nonna, pensa che sono più presa da Claudio e meno da Arthur... e mentre il rapporto con Arthur prima era naturale, ora sembra forzato, sto facendo di tutto per farlo funzionare... e forse lui sta notando qualcosa di stonato visto che mi chiede sempre cosa non va... se ho qualche preoccupazione in istituto. Beh una preoccupazione la ho... e ha nome e cognome purtroppo!


Claudio

Non so più cosa fare con Alice, le ho provate tutte, ma lei si nasconde dietro un dito, dietro col suo fidanzamento fasullo, io la vedo come mi guarda, come mi sorride e poi come s' incupisce quando si rende conto che ha esagerato... che tra noi c' è troppa confidenza... io porto sempre lei ai sopralluoghi, per averla sempre vicino... e poi è brava... e non me ne frega niente di quello che pensano gli altri, non devo dare spiegazioni a nessuno io... intanto ho portato gli altri quadri che avevo dipinto a casa mia, visto che quello gliel' ho regalato... però vorrei dipingerne un altro... di lei com' è ora, di com' è diventata... una donna... tenera e sicura di sè allo stesso tempo... anche se tra paure e dubbi.. non riesce a lasciarsi andare, ma quando per pochi attimi lo fa... è stupenda... ecco vorrei fermare questi momenti in un dipinto, come una foto... ho avuto donne diverse, bellissime, spregiudicate e sensuali ma non ho avuto mai questa voglia... che ora sta diventata un' esigenza, come fu all' epoca... ho dipinto qualche paesaggio, poi ho smesso... ma ora voglio riprendere in mano quei pennelli, sentire di nuovo il profumo del colore, vedere la tela riempirsi e prendere forma... ma questa volta vorrei che Alice ne fosse consapevole... vorrei che posasse, non in una posa convenzionale, ma che  fosse nella stanza, che m' ispirasse... però penso che lei rifiuti... questa mia proposta, credo che con la sua mente immagini una situazione troppo intima tra noi, oltre al fatto che sarebbe costretta a dirlo a quel baccalà del fidanzato... dovrò aspettare, ma prima o poi ci riuscirò... intanto...

Dove hai appeso il mio quadro?

le chiedo quando ne ho l' opportunità... da soli nel mio studio...

Mmm...

Non mi dire che l' hai nascosto?

Ehmmm ... non potevo farlo vedere ad Arthur.

Mica dovevi dirgli per forza che ero io l' autore?

Non voglio che ci siano segreti tra noi.

E nasconderlo non è la stessa cosa...?

 Non è una bugia.

Si chiamerebbe omissione... in effetti. 

Non sottilizziamo ora, ti dispiace?

Beh... almeno non l' hai buttato.

No, ci mancherebbe, l' ho solo nascosto agli occhi altrui.

E dove... di grazia?

Mmm... nel mio... armadio.

Tra i vestiti ... o gonne... e camicie?

Che importanza ha?

In effetti nulla... avrei preferito immaginarlo nell' intimo... sarebbe stato meglio, ma nel cassetto non ci andava vero?

Che cretino, sei incorreggibile.

Lascio andare l' immaginazione, tu non lo fai mai?

Preferisco essere razionale.

Strano ti ricordo una sognatrice.

Ero una ragazzina, ti ricordi? Ora sono cresciuta... ed ho capito che è meglio non credere ai sogni, sono delle sciocchezze.

Mica sempre? L' uomo giusto ti farebbe sognare, non credi?

Le dico con voce suadente accarezzandole una guancia, ma lei si scosta come se avesse preso una scossa...

io l' ho trovato l' uomo giusto...

Non ne sarei così sicuro, non ti vedo felice.

E tu riconosceresti la felicità?

Se la vedo si...  e tu certamente non la stai provando... e non la proverai mai con quello.

Cosa te lo fa pensare?

Come invece... ti vedo con me... e  sei felice.

Con te? Stai scherzando per caso?

Per niente... non hai che da crederci... e provare.

Non voglio provare niente... finiscila di dire queste sciocchezze.

Non sono sciocchezze, ma preferisci crederlo, fai pure...

Lei sospira e sta per andarsene quando la fermo prendendola delicatamente per un braccio... sussurrando...

aspetta...

 e poi scendo fino alla mano e riesco a tenerla ... per poco... poi lei stacca... guardandomi curiosa.

Promettimi una cosa.

Se posso.

Risponde in tono guardingo.

Che appenderai al più presto il mio quadro.

Se ci tieni tanto... ci proverò.

Ne sarei felice.

Lei mi guarda ancora un attimo... poi va via... chiudendo la porta dietro di sè... la mia non è una tattica, sono proprio rimbecillito. 






Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top