Lo zio pazzo 45

Alice

Finalmente sono arrivati Giacomo ed Andrea, per fortuna lei non ha venduto la casa come voleva fare inizialmente, cosi possono stare li quando tornano. solo che è dovuta andare prima la signora delle pulizie, mancavano da un anno, accendere la corrente e riempire il frigo. Ci ho pensato io, quando sono andati via mi hanno lasciato le chiavi, anche se Claudio non voleva questa responsabilità. una volta vengono a mangiare da noi per stare tutti insieme e Luce ci tiene a far vedere i suoi progressi in cucina, ma le altre volte vogliono mangiare da soli, perciò ho fatto la spesa per loro, Andrea vuole i suoi momenti... anche se Giacomo starebbe sempre da noi. I miei figli praticamente gli saltano addosso, è mancato.... è lo pazzo....  è divertente, mentre con Andrea non sono cosi sciolti.... raccontano di tutto, come non fanno con noi, specialmente i maschi...mentre Claudio se ne risente... io invece non me la prendo, farei lo stesso....
loro purtroppo non hanno figli avendo passato la cinquantina quando si sono messi insieme... ma hanno tanti bambini in Brasile che aiutano.. oltre ai nipoti... e vedo che Andrea non ne sente la mancanza... mi ha detto che sente ogni tanto Giulia che lavora in istituto... ha superato il dottorato e penso che si vedranno in questi giorni... non cè proprio un rapporto di madre e figlia, ma come una sorte di zia non essendo più il capo Andrea... Giulia considera suoi genitori effettivi, i genitori adottivi... era solo curiosa di sapere com' era la madre naturale e perchè l'avesse abbandonata. Dopo averne parlato una volta Giulia l'ha accettata e come detto prima la tratta come una zia... purtroppo c'è la lontananza che credo non permetta un evoluzione del rapporto... che altrimenti avrebbe potuto rafforzarsi. Ma vedo che entrambe non ne soffrono... d'altronde a Giulia non manca niente, l'affetto della famiglia e degli amici. Le manca solo un fidanzato da quando si è lasciata con Sandro... se non torna dai suoi per Natale la invito a cena qui, anche se non mancheranno inviti di altri amici. Può essere che lei viene per la presenza di Andrea, chissà. Intanto programmiamo cena di vigilia e del Natale, noi andremo a Sacrofano da nonna dove ci saranno anche mio fratello, Lara e Camilla... i miei ancora non mi hanno detto se vengono o no. scendono poco con la scusa del lavoro, ma secondo me si scocciano, lì a Ravenna si sono creati una rete di amicizie. Papà vorrebbe ritornare per vedere la madre, ma mamma invece no, da quando si è liberata di nonna Amalia viene pochissimo. Io all'inizio ci sono rimasta male, ma nello stesso tempo sono stata sempre più legata a nonna che a mamma... anche i consigli li ho cercati sempre da nonna. Facciamo una lista di quello che ci serve e che ci manca e Luce mi rimarca di non dimenticare di fare la spesa... il mio punto debole... dimentico sempre qualcosa....

"vado anch'io."

Esclama Claudio ed io lo guardo spaesata, lui odia fare la spesa, lo fa solo se necessario, ma evidentemente vuole essere certo che non scordi niente, sono giorni speciali, in cui siamo tutti insieme. Mangiamo sempre ad orari diversi a cena, mentre a pranzo siamo in istituto. da quando sono grandi anche la domenica facciamo difficoltà a mangiare tutti insieme, talvolta se ne vanno in giro cogli amici, se non stanno ancora a dormire per aver fatto tardi il sabato. Com' è cambiato Claudio, prima non gliene fregava niente di pranzi e cene, anzi li evitava sempre, ma da quando ci sono i figli amava quei momenti di convivialità... non ci ho dato peso finchè i ragazzi non sono cresciuti e se ne vanno per conto loro. E se li obblighi a stare con noi, mettono un muso che non finisce mai. Spero che con lo zio presente stiano di più a casa, oppure insieme visto che Giacomo ed Andrea ci invitano da loro per usare la cucina e far rivivere quella casa. Giacomo ha anche lui l' hobby oppure come dice Claudio il vizio delle foto... ha preso il telefono e scatta di continuo foto ai nipoti.

"crescono a vista d'occhio."

dice come risposta al fratello che sbruffa... mentre i figli si divertono, loro sono abituati a fare selfie. Se viene l'anno prossimo li vedrà ancora più trasformati...

"anche Chris è un uomo ormai."

dice Giacomo mentre gli scompiglia i capelli... che lui prontamente si riaggiusta... fissato come il papà... tutto precisino e sistemato.

"e Sole che mi racconti? credevo di trovare una miss ed invece sei sempre il solito maschiaccio."

lei fa una smorfia e racconta sommariamente che fa, senza entrare nei particolari, anche per non dare soddisfazione a noi genitori, la conosco...

"ehhhh ci hai rivelato assai."

risponde infatti Giacomo che è curioso... di tutti però...

"dimmi almeno se sarai anche tu un medico dei morti... o dei vivi?"

un' altra smorfia...

"non credo di fare medicina."

svela poi... a me non interessa, ma a Claudio si... però non si esprime... ma dalla sua espressione è teso... non sa più come prenderla a Sole.

"Giulio invece diventerà professore vero?"

Giacomo è un pò psicologo... ha indovinato su Giulio, ma da un bel pezzo... non ha fatto mai mistero sulla sua passione per la lettura e tutte le materie umanistiche... infatti ha voluto iscriversi al liceo classico... non c'è stato niente da fare... Claudio non ci ha potuto...

"basta che studia ed è contento no?"

ho detto a Claudio per consolarlo. Per la vigilia menomale non fanno questioni ad andare a sacrofano, sia perchè adorano nonna Amalia, sia perchè tutti i loro amici la trascorrono in famiglia. Nonna non cucina più, ma supervisiona la badante e quando c'è Lara vorrebbe farlo anche con lei, ma Lara è un osso duro e fa modo suo. Ma alla vigilia cuciniamo entrambe, perciò c'è bisogno della spesa, facciamo a metà. Al supermercato andiamo solo io e Claudio perchè sembra che tutti hanno impegni improrogabili. Giacomo fa compagnia ad Andrea che vuole vedere degli amici.

Claudio

Vado al supermercato con Alice per comprare le ultime cose per la cena di domani... non è che non lo sopporti, ma mi scoccio, anche perchè io voglio comprare una cosa e lei, golosona di tutto, un altra, allora per non innervosirmi, non vado mai, cosi evitiamo di fare discussioni... anche ora non le va bene niente, cercando le cose più caloriche ed in abbondanza.

"meglio in più che in meno."

la sua frase preferita... la stessa di Amalia... non avrei dovuto aspettarmi altro... io che odiavo simili situazioni, di baldoria e confusione... ora le aspetto per avere i miei figli tutti insieme... come sono diventato... rammollito... o sensibile? meglio non pensarci... più passa il tempo e peggio è... menomale che essendoci Giacomo, loro stanno di più a casa, visto il poco tempo che hanno per parlare con lui... il nervoso che ho però... con lui si confidano e con me no... sarà colpa mia? anche Sole alla fine se ne andata in giro con lui...

"ueeee dove hai la testa?"

mi urla all' improvviso nell' orecchio Alice.

"che urli a fare?"

"ti ho fatto una domanda tre volte e tu non mi pensi proprio."

ora anch' io divago nei miei pensieri... mi sto rimbambendo.. sarà l'età o questi che mi fanno perdere il senno? non sono poi cosi vecchio, ma esaurito si... neanche l'istituto mi dà questi pensieri... e si che è impegnativo... Alice mi ripete la domanda preoccupata ed io le prendo la scatola giusta, ma lei la toglie dal carrello e ne prende un altra facendomi perdere la pazienza.

"che me lo chiedi a fare allora se fai quello che vuoi tu?"

"per vedere se stai attento."

"ma per piacere... questa è l'ultima volta che vengo."

"da sola mi scoccio."

"e portati Luce... o l'amichetta tua."

lei sbuffa....

"hanno sempre da fare."

come se non bastasse dopo il supermercato, mi porta in giro per negozi...

"lo sai che odio lo shopping."

"dobbiamo comprare i regali."

"ma quali regali? quelli vogliono i soldi."

riferendomi ai nostri figli... si comprano quello che vogliono e sicuramente non sbagliamo.

"certo, ma voglio comprare qualcosa di concreto, un pensierino."

"lo conosco il pensierino tuo, sarà pure piccolino, ma sempre caro e non sempre piace, purtroppo... per le mie tasche."

"perchè le tue tasche? le mie."

"no le mie... perchè il tuo conto è in rosso."

"allora le nostre, perchè il tuo è anche il mio."

risponde con un sorrisino che conosco troppo bene, prima o poi la devo bloccare, o anche il mio conto andrà in rosso... non si rende conto... secondo me soffre di shopping compulsivo... e non solo per lei, ma anche per i nostri figli... per fortuna negli ultimi anni di meno, visto che loro scelgono da soli cosa indossare. Talmente che insiste che devo seguirla per forza....mannaggia a me che gliela dò sempre vinta.... come ho fatto ad innamorarmi di lei? la donna più diversa da me... quasi l' opposto... che esista al mondo... ma non riuscirei a stare senza di lei... se non ci fosse bisognerebbe inventarla.... spesso con lei perdo la pazienza...come adesso che cerca un regalo adatto per ognuno... ma assaporo anche la felicità... non sono mai stato cosi felice da quando sto con lei... faccio il burbero, ma quando non c'è mi manca... dico che non mi deve assillare al telefono, ma poi la cerco io... ed ora mi ritrovo con tutte ste buste in mano sperando che le buste in auto non si scongelino bagnandomi pure il sedile ... ma avevo paura che passando a posarle a casa poi ci avessimo messo ancor di più nel comprare i regali... e per fortuna avevo ragione, ci abbiamo messo relativamente poco.. soprattutto per i suoi standard, poche indecisioni, tanto ormai i nostri figli li conosce a menadito... almeno su queste preferenze. per altro mah... speriamo che ritornino ad essere più ciarlieri, soprattutto Sole, mi fa soffrire tanto. Vabbè viviamo un giorno alla volta e.... devo imparare a non fronteggiarla duramente che è peggio... ha ragione Alice... com'è che ultimamente ha ragione sempre lei? forse perchè è donna e la comprende di più? e che devo fare? solo aspettare.. dice lei.. ed esserci.... ed io sono qua... per loro... sempre...

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