Karaoke
Alice
Lara e le altre iniziano a cantare rumore di Deodato. Anch' io inizio e i miei occhi cercano Claudio che chiacchiera con altri dottori e specializzandi. Poi appena si accorge che stiamo cantando si sposta con due specializzandi praticamente di fronte a me appoggiandosi al bancone del bar.....
E se ti penso tu sei un anima
Forse è questo temporale
Che mi porta da te......
I suoi occhi mi fissano e io non riesco a distorglieli, quel blu verde che mi prende.....
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te....
Conosco la canzone a memoria, non c' è bisogno che guardi il monitor, ma distolgo gli occhi da lui...
Me li sento addosso.......come non mai!
Che fai rumore qui
E non lo so se mi fai bene
Se il tuo rumore mi conviene....
Si ti sento da qui.....come mi stessi parlando
Sento il rumore dei ricordi.....
E faccio finta di non ricordare
E faccio finta di dimenticare.....
chiudo gli occhi un attimo e scuoto la testa come se volessi eliminare questi ricordi...
Che fai rumore si
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te
No, non c' è silenzio tra noi, i tuoi occhi parlano....
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai...
Si Claudio fai un bellissimo rumore, anzi una musica, noi abbiamo suonato una bellissima canzone ormai finita..... questa è solo nostalgia!
Ora tocca a sei nell' anima della Nannini
Queste parole fanno proprio Per me
Vado punto e capo e così
Spegnero' le luci e da qui sparirai
Pochi attimi......
Si pochi attimi e cambia tutto......
Ma è la tenerezza che ci fa paura
Si tu hai paura della tenerezza, di farti vedere debole, ma ora sei li che mi guardi come se intorno a noi non ci fosse nessuno...
Sei nell' animaaaaaa
E li ti lascio per sempre
Sospeso immobile
Fermo immagine
Si.... tu sei dentro di me per sempre, nessuno potrà prendere il tuo posto, né Sergio, né nessun altro, ora lo so ma non siamo destinati a stare insieme....
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
È una strada stretta stretta ....fino a te
Lo specializzando Luca vicino a te, ti dice qualcosa nell' orecchio, poi ti tira per il braccio e vi dirigete verso di noi. Luca ti spinge verso me, l' ultima della fila, e mi prendi per il fianco, cosi vi mettete a cantare con noi. Ma tu non sai le parole e un po' guardi il monitor e un po' me.
Sei nell' anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Mi sposti i capelli dall' altro lato e sussurri più che cantare guardandomi ....
Inizia tutto con te
Non ci serve un perché
Siamo carne e fiato
Sento il suo fiato sul collo....
Goccia a goccia
Fianco a fianco
Cerco di non guardarlo e fare l indifferente
Ma la sua mano in vita brucia.
La canzone è finita e passiamo a Nek di cui Lara è pazza, stiamo a posto, anzi come si dice in romanesco annamo proprio bene!
Perché mi piaci in ogni modo
Da ogni lato o prospettiva tu
Perché se manchi stringi un nodo
E il respiro non mi torna più
Lui si stringe un altro po e la sua voce risuona nel mio orecchio.....
Sei solo tu nei giorni miei
Sempre più dentro me
E dimmi che sono questo anch io per te
Non mi toglie gli occhi di dosso, incurante degli altri, cosa inconcepibile per lui fino ad ora....
Sei solo tu nei gesti miei
Sempre più oramai.
È come se stesse esprimendo i suoi sentimenti e non cantando una canzone, lo dicono i suoi occhi e la voce che trema.
Sei solo tu e dimmi che
Tutto il resto non conta
Ora non conta
Tutto il resto sei solo tu.
La sua mano dal fianco mi accarezza la schiena e accende un fuoco.... Non riesco più a stare qui, gli dico che ho caldo, devo prendere una boccata d aria. Lo faccio spostare e vado verso l' uscita senza accorgermi che Claudio mi segue. Intanto iniziano una canzone vecchia della Pausini "E ritorno da te". Ma lo fanno apposta? Sento una mano sulla schiena che mi sfiora, mi giro, é Claudio che mi prende le mani.
E ritorno da te nonostante il mio orgoglio....
Io ritorno perché una scelta non c è
Ricordando i giorni da un altra latitudine
Frequentando i posti dove ti vedrei
Recitando i gesti e le parole che ho perso
E ritorno da te dal silenzio che c è
Sembra che mi stia dicendo queste parole con gli occhi e sussurra ripetendo le parole della canzone .
Tu dimmi se c è ancora per me
Un' altra occasione un altra emozione
Se ancora sei tu ancora di più
La nostra canzone fresca e nuova
Tu dimmi se ormai qualcosa di noi
C è ancora dentro gli occhi tuoi
Io sono ipnotizzata dai suoi occhi...
Lui intreccia le sue mani alle mie e mi spinge alla parete, stringendosi a me.
Io ritorno perché ho bisogno di te
Di respirare fuori da quest'inquietudine
E ritrovare mani forti su di me
E non sentirmi sempre così fragile
Tu dimmi solo se c è ancora per me
Un altra occasione un altra emozione
Dimmi se ancora sei tu
ancora di più la nostra canzone che risuona....
" Dammi un altra possibilità, possiamo essere felici..." sussurra sulla mia bocca.
Tu dimmi solo se c è e ritorno da te.
Claudio si avvicina ancora di più sfiorando le mie labbra e poi mi bacia sempre più intensamente. Io non riesco a fermarlo, sento il suo calore, il suo sapore e mi lascio andare. Lui Lo sente, mi lascia le mani e mi accarezza le guance. Io appoggio una mano al suo fianco ed un altra alla sua guancia, poi alla nuca, le spalle, le braccia ed infine sulla schiena. Ci stacchiamo senza respiro e lui mi bacia il collo... accarezzandomi i fianchi mentre io non so cosa fare, cosa pensare... ritorno in me e lo allontano. Balbetto
"Claudio devo andare, ho bisogno di pensare, di stare da sola...".
Non ha il tempo di rispondere che corro dentro a prendere la borsa. Saluto tutti con la mano e me ne vado. Intanto ascolto le parole di una canzone che non conosco ...
"Ma chiamerai il mio nome
Lo so che lo farai
Non c è nessuno altro al mondo
Così vicino a te
Che è così uguale a me
È una altra possibilità io la voglio " *
Sembrano parole di Claudio.
Lo ritrovo fuori che mi aspetta e mi ferma dicendo
"Perché ti vuoi allontanare da me? Lo puoi capire solo standomi vicino se provi ancora qualcosa per me, e io lo so che lo provi ancora, lo sento".
"No, ho bisogno di stare da sola per capire" ribatto.
"Devi stare lontana anche da Sergio allora" dice.
"Tanto Sergio sta a Milano e tornerà tra qualche giorno, mi basterà ".
Entro nella mia auto e me ne vado a casa. Sono così indecisa ed insicura, quello che provo per Claudio è forte e mi fa paura, non voglio più riprovare quello sconforto di quando abbiamo litigato, lui mi ha promesso che non succederà più, ma io non lo so. Però quello che è certo è che tra quello che provo per lui e ciò che provo per Sergio c è un abisso. Ora mi serve un po' di tempo per svuotare la mente e pensare con calma, tener presente dei pro e dei contro.
Il giorno dopo in istituto lavoro, anche con lui come se niente fosse, devo separare le due cose, come disse lui una volta "il lavoro è il lavoro, il resto è il resto ". Mi sembra però di stare sempre con un armatura addosso e di controllare le parole quando sono vicino a Claudio. Mi rendo conto che non sono me stessa e non la vivo bene. Nel frattempo lui riceve una chiamata da Calligaris per un sopralluogo. Mi chiede di andare con lui ed io acconsento. Così andiamo e arrivati lì ci rendiamo conto che è un po' più complicato del solito. Difatti facciamo tardi ed è inutile ritornare in istituto. Lui mi dà un passaggio a casa, visto che la mattina mi ha accompagnato mio fratello che gli serviva la macchina. Per ritornare a casa avevo pensato di chiedere un passaggio a Lara, ma a questo punto mi accompagna lui. Dopo aver parlato dei cadaveri visti, lui mi osserva di sottecchi sperando che io dica qualcosa di noi. Io non so che dire, ma ho capito che mi manca più lui che è vicino, che Sergio che è lontano. Arriviamo a casa che è buio, lui appoggia la mano sulla mia coscia e mi guarda per trattenermi. Io lo guardo senza parlare e lui spegne l' auto. Con l' altra mano mi mette la ciocca dei capelli dietro l' orecchio e poi mi sfiora la guancia. Sento un attrazione forte verso le sue labbra, le sue braccia..... e come una calamita ci uniamo in un bacio emozionante. Sento un fuoco dentro.
Claudio
Alice tace, ma mi guarda gli occhi e poi la bocca. Piano piano si avvicina e mi bacia lentamente. Io la prendo per le braccia senza sforzo facendola sedere di lato sulle mie gambe. Mentre ci baciamo mi accarezza partendo dalle guance, poi il collo le spalle, le braccia e infine si ferma sul petto. È proprio presa. Ci stacchiamo e lei appoggia la fronte sulla mia guardandomi negli occhi. Poi appoggia la testa vicino al mio collo. Io le dico sorridendo "Respiri Lì?"
Lei sposta il colletto della camicia e mi bacia sul collo. Io ho paura di parlare, di chiedergli se ha deciso tra me e Sergio, ma devo farlo, è più forte di me. Allora le sussurro "Hai deciso?" Accarezzandole la schiena. Lei mi bacia di nuovo il collo con più passione e dice "Non si vede?"
"No dimmelo" ribatto.
Lei alza la testa e mi passa un dito sulla bocca, poi si avvicina al mio orecchio e sottovoce "Claudio.... io ti amo ".
Mi sento il cuore balzare nel petto, la stringo forte a me è ripeto "anch'io, anch'io ".
Poi le mantengo i capelli dietro la nuca mentre si avvicina e mi bacia intensamente. Poi la guardo negli occhi, devo sapere, "E Sergio? "
Lei mi abbraccia "Glielo dirò quando torna, non so come, ma devo farlo".
Mi passa una mano sul viso, aggiustandomi il ciuffo di capelli e dice "È tardi, devo andare ". Sorridendo esce dall' auto e si avvia verso casa. Io me e vado pensando che è il giorno più felice della mia vita. E canticchio quella canzone dei Pooh "Cercando di te".
Cercando di te ho consumato la mia vita
Tra storie in salita e provvisorie verità
Il tempo è pieno di sorprese e qualche volta ci assomiglia.
Si sogna e si sbaglia e ci si spegne sempre un pò
Cercando di te in ogni donna che ho incontrato
Ho sempre inventato passioni grandi più di me
Ma son tornato sempre solo a medicarmi le ferite
Convinto ogni volta che non ti avrei trovata mai
Capita che poi quando non hai voglia più di crederci
Ti cade addosso un'emozione
Cresce prepotente e senza regole e d'un tratto torni a vivere
Comincia da qui il secondo tempo della vita mia
E tutto quello che sarà è ancora da scrivere
Non mi sveglierò con un sorriso sconosciuto accanto
Sempre straniero in ogni letto col mio cuore sconfitto
Cercando di te
Cercando di te nelle maree che ho attraversato
Ho sempre incontrato troppe parole e poco amore
Tu parli poco e non prometti ma sai scaldare le mie notti
E quando mi manco sono sicuro che ci sei
Ora che sei qui mi sorprendo a perdere abitudini
Che non avrei cambiato mai
Questa confusione che mi fa sentire vivo me la merito
Comincia con te il secondo tempo della vita mia
E tutto quello che vorrò e solo pretenderti
Svegliarmi con te con questa faccia forse un po' sgualcita
Da notti bianche per amore per fatica o dolore
Ma vivendo con te.
Alice
Sto entrando in casa quando qualcuno si avvicina... È Sergio. Mi chiede subito, ma sembra più un affermazione che una domanda "Era Claudio ".
Chissà se ha capito che ci baciavamo, è buio.
Invece dico "sei tornato prima".
Risponde "Si, ho finito prima e ho visto quello che mai avrei voluto vedere ".
Allora ha visto, è inutile mentire e poi comunque avrei dovuto dirglielo. Aggiunge "allora vuoi stare con Claudio? Sei tornata con lui? "
A me non resta che ammetterlo, è l'unica cosa giusta da fare. Lui ha una faccia dispiaciuta e triste e a me spiace da morire. Io ci ho provato, ma l' amore per Claudio è stato più forte.
"Spero solo che tu sia felice e che lui non ti faccia soffrire. Io per te ci sarò sempre se vuoi. Ogni volta che vorrai".
È un gentiluomo, anche in questo momento, in cui un altro mi avrebbe insultato a più non posso. Mi accarezza il viso e se ne va con la schiena bassa. Entro in casa e c è Cordelia che sta mangiando. Io volevo avvisare Claudio dell'incontro con Sergio, ma mangiando e chiacchierando con lei si fa tardi. Così il giorno dopo appena arrivata in istituto vado da lui, ma naturalmente lui è già al lavoro, pertanto anche per me il severo dottor Conforti rimanda la conversazione alla pausa pranzo. Allora vado a lavorare pensando che mi trovo a che fare con dottor Jekyll e mister Hide. Dovrà essere così fino alla specializzazione? Quando diverro' medico legale? Ma ci vuole un altro anno! Mah! Chi vivrà, vedrà! Posso aspettarmi tutto da Claudio. Chi se le aspettava quelle parole alla festa e in auto! Penso che qui in istituto vuole solo proteggermi dalle malelingue e non perché voglia nascondersi lui. Comunque metto da parte i miei pensieri e lavoro alla ricerca della Wally. Ecco voglio dimostrare il mio valore e che mi merito di stare qui. All' ora di pranzo vado da Claudio e fortunatamente è solo. Chiusa la porta, si avvicina e mi bacia. "Allora cosa dovevi dirmi?"
Dice.... ed io gli racconto ciò che è successo con Sergio la sera prima. Lui si siede, mi fa appoggiare sulle sue gambe dicendo
"Era inevitabile, forse è stato meglio così, non hai dovuto girarci intorno. Lo so sacrofano tu ci avresti messo tre ore per dirglielo altrimenti ".
"E che mi dispiace!"replico.
"Non ci pensare più! Pensa a me e al tuo lavoro! Sacrofano hai parecchio da fare, non ti scordare! Il progetto non è finito...."
"È dai non mi assillare anche tu, già ci pensa la Wally a mettermi l"ansia. Ora pensiamo a mangiare. Vieni con me?"
"Sacrofano lo sai che non è cosa per ora. Pensa a diventare un medico legale, poi saremo liberi di farci vedere insieme".
"Vado con Lara allora"
e mi alzo per andarmene per raggiungere gli altri al bar. Lui mi richiama
"aspetta, che fretta! ".
Apre un cassetto della scrivania, prende qualcosa e poi me lo porge, sono delle chiavi. "Ecco.... queste sono di nuovo tue".
Sono le sue chiavi di casa che gli avevo ridato. Ora sono di nuovo mie e non vedo l'ora di usarle. Le metto nella tasca del camice, ripromettendomi di riporle subito in borsa, altrimenti con la testa che ho rischio di lasciarle lì. Claudio si alza e mi abbraccia dicendo
"ti aspetto stasera. Ora vai. Il tempo passa e non avrai il tempo di mangiare tutto. Lo so che hai una fame da lupo".
A malincuore gli do un bacio lieve sulle labbra e vado via. In sala metto le chiavi in borsa e raggiungo gli altri al bar. Sapevano che stavo morendo di fame e hanno ordinato anche per me. Penso che comunque mi diverto tantissimo con loro e non devo essere sempre appiccicata a Claudio. Tanto lo vedrò stasera e non so se riusciremo a mangiare, perciò mi faccio preparare uno spuntino per dopo. Con Claudio rischio di morire di fame e far brontolare il mio stomaco.
La canzone con l * è "io confesso" di Mauro Ermanno Giovanardi.
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