Mamma e papà
Claudio
Sono nel mio studio per mandare delle email urgenti mentre Alice allatta il bambino sul divano nel soggiorno. Ultimamente sto rientrando prima da lavoro per aiutarla col piccoletto e vivere questi momenti insieme. Vabbè che per ora mangia e dorme , però certe volte strilla come un aquila. Saranno le colichette poverino. È povera Alice è sempre lei col bambino, però ci sentiamo molto col telefono. Stamattina lei non ce la faceva più con Fabio che urlava, ha messo il telefono in vivavoce ed io ho iniziato a sussurrare una storiella e lui si è calmato. La mia voce lo calma che strano! Ora sento la voce di Alice che mi chiama.......sempre più forte! Corro da lei pensando che sia successo e lei invece guardando con occhi adoranti Fabio dice "guarda, ha i tuoi occhi". Io mi siedo a fianco a lei guardando Fabio che allunga le manine verso me, allora io lo prendo in braccio e dico "Menomale non il naso, quello l ha preso da te" , "Già "dice lei "così sarà più bello di te" , "impossibile "dico io ridendo e pure lei scoppia in una risata. Fabio appoggia la testa sul mio petto con gli occhi in su per guardarmi, poi piano piano li chiude addormentandosi. Io aspetto un po' e poi lo metto nella culla. Poi ritorno nello studio per mandare le email mentre Alice sgranocchia qualcosa. Sono un uomo fortunato..........ho una famiglia stupenda!
Tre mesi dopo
Oggi Alice è ritornata al lavoro dopo la nascita di Fabio. Con lui ci sono i genitori di Alice. Dovevamo trovare una babysitter, ma parlando con Susanna, ha detto che potevano venire loro visto che stanno in pensione e stare con Fabio. Alice voleva rimanere ancora un po' a casa con Fabio, però qui sono un po' sessisti, avrebbe rischiato di non lavorare più perché non considerata affidabile. Io le ho dato carta bianca perché lei adora il suo lavoro, ha fatto tanto per arrivare a questo punto. Fortunatamente sono arrivati i suoi in nostro aiuto così è più tranquilla. Susanna e Guido per ora vivono con noi, ma in settimana traslocheranno in un altro appartamento del nostro palazzo.
Quasi 2 anni dopo
Io e Alice siamo appena ritornati a casa , per una volta insieme. Generalmente io faccio sempre più tardi, però stasera mi sbrigo prima perchè voglio farle una proposta, prima che i suoi ci riportino Fabio. Ne abbiamo già parlato altre volte, ma senza approfondire. Prendiamo l ascensore e lei sta cliccando il piano dei suoi, ma io la fermo e clicco il nostro. Mi guarda titubante e io le metto un dito sulla bocca, dicendo "ti devo parlare con tranquillità ". Lei aggrotta la fronte ancora più preoccupata, mentre le porte dell'ascensore si aprono, prendo le chiavi ed entro nel nostro appartamento. Lei mi segue fino al soggiorno perché mi voglio sedere sul divano, ma lei ferma prendendomi le mani. "Che è successo? "
"Sacrofano hai paura? Che pensi ti voglia lasciare?"
La chiamo sacrofano quando voglio prenderla in giro. Mi mancano quei giorni a Roma in cui lavoravamo insieme e mi divertivo a prenderla in giro, i nostri battibecchi....
" sacrofano! Voglio farti una proposta, ascoltami bene ....... Che dici se butti quella maledetta pillola e ci mettiamo all' opera per fare una sorellina a Fabio?"
Lei mi guarda con gli occhi spalancati, si era spaventata. Poi sorride birichina ed esclama
"chi ti dice che sarà una femmina stavolta?"
"Beh allora significa che ci dovremmo concentrare di più! "
"Quanto sei cretino!"
5 mesi dopo
Io e Alice siamo nella sala d' attesa della ginecologa per l' ecografia. Oggi sapremo il sesso del nostro batuffolo. Spero che sia femmina, ma se sarà un altro maschio sarò contento lo stesso. Se sarà come Fabio specialmente. È un tesoro. Poi potremo provarci anche una terza volta...se Alice sarà d accordo! Finalmente entriamo e la ginecologa comincia, ci fa sentire il battito e poi esclama "ecco guardate è un maschietto". Alice mi guarda pensando che sia deluso mentre io gli accarezzo la guancia e dico "Non ti preoccupare sono contento". Tornati a casa iniziamo già col toto nome, a come lo chiameremo, lei spara : Lorenzo, Diego, Guido; io Luca, Andrea, Matteo. Fino al nono mese... a voglia di decidere!
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