Il matrimonio e......


Alice
Sono in aereo con Claudio verso Roma finalmente.  Non vedo l'ora di rivedere la nonna ed i miei. Marco ci  è venuto a trovare un paio di volte in questi anni e anche Silvia.  Accarezzo la gamba di Claudio e poggio la testa sulla sua spalla, lui mi sorride mentre legge un libro. Stiamo provando ad avere un bambino da tre mesi, ma niente. Io prendevo la pillola e da quando l ho smessa il mio ciclo è ritornato a sballare con i mal di pancia come prima, per cui non posso fare affidamento sui ritardi. In questo periodo, però mi sento strana, mi sento stanca, più emotiva del solito, che è tutto dire e più sensibile negli odori, perciò talvolta un po' di nausea sentendo gli odori forti. Ma non mi voglio illudere e non voglio illudere neanche Claudio. Quando arriviamo a Sacrofano però alla prima occasione compro un test. Che bello, sposarci con in grembo già suo figlio! All'aeroporto ci viene a prendere mio fratello e ci porta a Sacrofano dove ci sono già i miei genitori tornati da Ravenna per il nostro matrimonio.  Si ci sposiamo tra qualche giorno! e poi luna di miele, perciò abbiamo preso 15  giorni . È poco lo so, ma ci dobbiamo accontentare,  ma non potevamo di più. Arrivata a casa è stato un tripudio di baci, abbracci e lacrime!  Che gioia rivedere i miei genitori e la nonna. Stasera viene la nuova fidanzata del mio fratello giramondo. Speriamo che sia l' ultima e che metta la testa a posto.

Il giorno dopo

Sono  con mamma, nonna e Silvia in un atelier per cercare il mio abito da sposa. Ho convinto Claudio a sposarci in chiesa,  naturalmente a Sacrofano dove andavo sempre a messa prima di trasferirmi a Roma, perciò abito bianco e velo come nei miei sogni. Assolutamente pizzo! Dopo un paio di abiti eccolo! Bellissimo! Lungo, svasato,  con scollo a cuore e delle bretelle larghe che coprono le spalle sempre di pizzo che finiscono come foglioline. Tutto di pizzo! Mi sta un incanto! Il velo già c è l ho! Tramandato dalla mia bisnonna. Lo provo insieme anche alle scarpe che prendo qui e vedo tutte emozionate! Prima di ritornare a casa passiamo in farmacia per comprare il test chiedendo di non rivelare niente a nessuno. Tornata a casa mi chiudo con Silvia in bagno e faccio il test.  Sono così nervosa, mentre aspetto tremo tutta, ho paura che sia il solito ritardo del ciclo. Invece mi sbaglio, sono incinta. Silvia mi abbraccia dicendo "sarò zia" e io di rimando " È ora  che lo facessi anche tu" e lei "mi manca una materia prima decente". Scoppiamo a ridere e scendiamo giù dagli altri. C' é anche Elisa, la fidanzata di Marco è molto simpatica con tratti orientali,  assomiglia a Yukino. Spero che non sia una sua sostituta.  Porto il test con me e seduta accanto a Claudio glielo mostro. Lui spalanca gli occhi e mi abbraccia mentre gli altri si chiedono cosa è successo.  Allora Silvia inizia a gridare che diventerà zia e tutti corrono ad abbracciarmi. Prendo appuntamento con la mia ginecologa per il giorno dopo spiegando le l urgenza, visto che mi devo sposare 2 giorni dopo per poi partire per il viaggio e da lì tornare in America. Il giorno dopo io e Claudio  andiamo alla visita portandoci dietro mamma e nonna. Loro possono entrare visto che la ginecologa è un' amica di famiglia. Che emozione quando sentiamo il battito del nostro bambino, abbiamo le lacrime agli occhi, mentre la nonna piange senza ritegno. È un mese e mezzo perciò piccolissimo. Chiudo gli occhi.......... m'immagino un frugoletto con gli occhi di Claudio. Si me lo sento! È un maschietto! Claudio invece vorrebbe una bambina.

 
Il giorno dopo

Ecco! È arrivato il gran giorno. Claudio diventerà mio marito. Lui stanotte è ritornato a dormire a Roma da suo cugino che sarà il suo testimone. Mentre la mia sarà naturalmente Silvia.  Io e mio padre c' incamminiamo verso l' altare e già sento le lacrime che vogliono venire fuori, un'emozione unica.  Anche Claudio è molto emozionato, ha gli occhi lucidi. Nel mio CC è nascosto un tesoro, un uomo incredibile e sorprendente.  Chi l' avrebbe detto quando sono approdata all'istituto che sarebbe diventato mio marito. Ci sono stati pochi invitati perché andando in America abbiamo perso i contatti con tutti. Mi sento ogni tanto al telefono con Lara, Paolone e qualcun altro , ma non al livello di invitarli al matrimonio.  Anche per  Claudio la stessa cosa , sente di più  solo questo cugino e sua moglie. Poi essendo a Sacrofano sono venute le amiche della nonna e persone che ci conoscono per darci gli auguri. Dopo abbiamo organizzato un rinfresco nel nostro giardino.  Marco ha anche chiamato un paio di amici che suonano, un violino e una chitarra, così balliamo qualche lento.  Appoggiata a Claudio penso che non si può essere più felice di così, attorniata dalle persone che amo e mi amano.

Il giorno dopo

Claudio non mi ha detto dove andremo in luna di miele, è una sorpresa di 10 giorni. Andiamo in auto verso sud. L'importante è stare con lui e soprattutto che non faccia freddo.  È luglio e per ora fa caldo e sto bene. Io preferisco sudare per il caldo che avere freddo, mentre Claudio è insofferente e tende ad accendere l'aria condizionata che io non sopporto. Arriviamo in Puglia a Monopoli. L' albergo e un po'  fuori ma si può andare a piedi in centro, nel centro storico. Andiamo prima in camera a fare una doccia e poi una passeggiata nel centro storico e intorno al castello. La curiosità è più forte della stanchezza.  Monopoli è un piccolo splendido Borgo. Mangiamo pesce in una trattoria vicino la piazza e una passeggiata fino al porto e alla spiaggetta dove ci sono le barche sulla riva. Tremendamente romantico! Torniamo in piedi in albergo e ci amiamo lentamente e con dolcezza, come forse non abbiamo mai fatto. Il giorno dopo io vorrei andare al mare, ma il Lido del nostro albergo praticamente è pieno di scogli con una passerella per tuffarsi. Alla hall però ci dicono che hanno una convenzione con un Lido più avanti che ha la sabbia, così andiamo li. Questa giornata è tutta relax, ma da domani si gira. Il giorno dopo andiamo ad Alberobello a vedere i trulli, bellissimiiiiiiii! Compro un sacco di souvenir.  Menomale che siamo con l'auto! Poi è il turno di Polignano a mare, piccola ma splendida,  è una cartolina a cielo aperto. Naturalmente non ci facciamo scappare le grotte di Castellana,  immense, e lo zoo di Fasano. Andiamo anche ad Ostuni la città bianca. Ritornando a casa cambiamo strada e passiamo per Lecce. È stato un viaggio splendido pieno d'amore, di cultura e paesaggi fantastici. Poco relax, ma quando ci rivado? Torniamo per forza a Roma per prendere    l' aereo a Fiumicino, passando per Sacrofano. 

 
Otto mesi dopo....

Manca poco per la nascita del mio pargoletto! Perché si avevo ragione io è un maschietto! Siamo stati mesi a scegliere nomi, poi abbiamo optato per Fabio,  mi piace molto.  Io ho lavorato sempre, evitando però dopo il 5 mese di andare ai sopralluoghi. Fortunatamente non ho avuto nausea e sono riuscita a fare le autopsie. Poi in quest' ultimo mese a casa...... Sono troppo pesante e mi vedo come una mongolfiera. Claudio è un amore, sempre molto presente e attento. Parla poco , ma agisce......
Non mi fa mancare niente e sta cucinando sempre lui. Mi sa che è il momento......... mi si sono rotte le acque! Corriamo in ospedale ed il tempo di mettersi il camice e mascherina e Claudio è vicino a me. Sento un dolore insopportabile e stringo la mano di Claudio fino a stritolarla.  Ho fatto il corso pre-parto, ma ora sono nel panico! Claudio allora mi calma e mi aiuta a respirare correttamente.  Fortunatamente il piccolo ha fretta di uscire e dopo un po' sento il suo pianto. Me lo poggiano sul petto, vicino al mio volto, é bellissimo. Mi giro  e vedo gli occhi lucidi di Claudio. Io scoppio a piangere come una bambina.  È il giorno più felice della mia vita.
Continua ancora......

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