Un' altra occasione
Alice
Sono a lavoro, cercando di concentrarmi sul lavoro e non pensare a Claudio. Al lavoro è sempre il solito burbero,anche se mi dà qualche attenzione in più, cercando di non farsi notare troppo dagli altri, soprattutto da Lara, la regina del gossip. Io sinceramente ci vado coi piedi di piombo dopo il suo tradimento con Ginevra. Che ne so se poi succederà un altra volta? stando più attento per non farsi beccare? Certo , però che chiedermi di vivere con lui è un passo importante, soprattutto per lui, geloso dei suoi spazi, maniaco dell' ordine e della precisione. Non so se me l'ha chiesto per convincermi a dargli un altra possibilità, o preso dall'euforia del momento. In questi due giorni ho cenato con lui senza andarci a letto, un po' per farlo penare e un po' per conoscerlo fino in fondo. Cosi capire se stare con lui è quello che voglio veramente.
Anche stasera sono da lui, è inutile perdere tempo e fare la preziosa, solo passando del tempo insieme possiamo capire se va bene o no. Per andare a vivere con lui, però mi prendo ancora del tempo. Lui ha detto di aver detto a Ginevra che è impegnato e di non farsi sentire, che quella notte insieme è stato uno sbaglio dovuto al vino. Ora sto sul divano con lui che mi aiuta con una ricerca sperimentale. E quando mai mi ha aiutato prima? Mi dà spunti e mi invita ad essere cauta. Poi all'improvviso gli suona il telefono, capisco subito che è Ginevra. Ascolto con attenzione e penso gli abbia chiesto di vedersi perché lui ribadisce che è impegnato con una persona e non le vuole mancare ancora di rispetto. Poi alla fine le chiede di non chiamarlo più. Tiro un sospiro di sollievo sperando che non sia una farsa, perché ho sempre paura che vi sia la fregatura dietro l'angolo. Claudio mi ha deluso e ora fidarmi di nuovo è difficile. Non gli chiedo niente, anche perché ho capito tutto mentre lui si alza e va a cucinare qualcosa. Io termino la ricerca e rispondo a qualche email. Spengo il pc e lo raggiungo in cucina. Mentre lui è ai fornelli, io apparecchio la tavola.
"Che bel profumino, dovevi fare lo chef!"
"Così non ci saremmo mai incontrati sacrofano!"
"È chi te lo dice? Sono una mangiona e provo tutti i ristoranti di Roma".
Lui si gira e mi dà un bacio in fronte.
"Me ne sono accorto, però preferisci assaggiare tutte quelle schifezze straniere che la qualità italiana!"
"Però ora mangio quello che cucini tu! Sempre italiano! Questo è un grande passo avanti no?"
"Lui si gira, capendo l'antifona e sussurra
"lo apprezzo molto sacrofano".
"Gli accarezzo la schiena e dico
"se aspetti me... moriresti di fame!"
"Avvelenato o in ospedale nel migliore dei casi".
Scoppiamo a ridere e sento di essere innamorata di lui. Di questo modo d'essere, di rispondere, della sua ironia, del suo modo di alzare il sopracciglio, di quando scoppia ridere. Spero sia sincero, perché questa volta mi farei proprio male! Questa sera la tentazione è forte di rimanere, ma decido di tornare a casa. Lui mi guarda come un cane bastonato, ma non insiste. Prima di andare via, dei baci appassionati glieli do. Non sono una santa!
Il giorno dopo c' è un sopralluogo. Quando mi chiama Claudio vado, ma ho paura di vedere Ginevra. Arriva, invece un altro PM incaricato dopo il prepensionamento dell' altro che non sta bene. Come spiega a Claudio, Ginevra era una sorta di supplente, invece lui è proprio il sostituto definitivo. Si chiama Sergio Einardi, è un bell' uomo, un po' più grande di Claudio, molto bravo e preciso, almeno così mi sembra. A Claudio, non sembra sia molto simpatico, l'ha guardato storto ed è stato molto freddo e formale, nonostante si conoscessero già. Comunque ora è l'ultimo dei pensieri, l'importante è che non ci sia Ginevra. Anche se più in là dovrò togliermi questa curiosità. Poi del resto lo rivedremo ancora e avrò modo di notare i suoi atteggiamenti. Certo Claudio un po' strano è, pure chiuso! Se una cosa non la vuole dire te lo dice chiaramente. Per ora con me si mantiene, per non farsi mandare a quel paese.
Durante l'autopsia mi dà la possibilità di mostrare ciò che so fare e lo vedo orgoglioso di me! Lui, peraltro è il mentore, come dice anche la Wally, in senso dispregiativo, però.
Visto che oggi siamo un po' più stanchi Claudio mi invita a cena fuori e mi dice chiaramente se voglio portare un cambio per domani, sottintendendo di passare la notte con lui.
Io dico
"Claudio, domani come vado in istituto se sono a piedi? Devo venire con la mia auto da te, non passarmi a prendere."
"Non serve, vieni con me in istituto"
mi risponde.
Io spalanco gli occhi, entrare insieme? Assurdo! Forse mi farà scendere prima, per non far vedere che arriviamo insieme in auto.
"Sacrofano non guardarmi così! Che ho detto di strano? Entriamo insieme! Tanto prima o poi lo scopriranno che stiamo insieme! Solo... evitiamo cose plateali da far creare invidie e gelosie. Per te lo dico, non per me, io ho la scorza dura e poco me ne frega. Tu sei importante e non ho nulla da nascondere. Ho paura solo che la Wally può fartela pagare, ancora più di ora. Malcomess ormai ti conosce e non penso che avrà da dire qualcosa."
Io sono sconvolta, questo è davvero importante, non un passo avanti, ma un passo gigante. Questo è meglio di una cena in un ristorante stellato, un giro un carrozza, un letto pieno di petali di rosa e tutte quelle romanticherie da ragazzine. Lui addirittura entra in casa con me, aspetta che mi faccio una doccia, che mi cambi, che prepari il borsone e poi andiamo da lui. Anche lui fa una doccia e si veste mentre io chiamo Silvia e le racconto le novità. Ci sentiamo quotidianamente io e Silvia... e se era per lei, io avrei dovuto lasciare Claudio e passare ad un altro, come fa lei, peraltro. Io però non sono lei e ci tengo a Claudio. Ho voluto dargli un' altra possibilità, ma sto molto attenta.
Cerco di vivere giorno per giorno, difficilissimo per me. Per ora mi godo questa cena insieme, in una trattoria, in quanto Claudio ha capito che mi piace mangiare e non sopporto quei piatti chic, anche piccoli. Lo adoro, mi ha conquistato! Non solo l'uomo si prende per la gola, ma anche la donna. Quando andiamo da lui, mi lascio andare e passiamo una notte fantastica. Lui è molto dolce, attento e passionale. Sta dimostrando tanto e vediamo se col passare del tempo sarà coerente. Così piano piano inizierò a portare le mie cose qui. Voglio viverlo al meglio, anche col rischio di uscirne con le ossa rotte.
Lui però rischia che io gli rompa le ossa, se farà qualcosa di sbagliato!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top