Carnevale a Ronciglione
Alice
Mi sveglio sola nella mia cameretta... la mattina di carnevale. Mi è mancato Claudio stanotte... ormai dormiamo praticamente insieme tutte le notti eccetto per motivi particolari... come oggi...
Ho promesso a Lara di accompagnarla a festeggiare carnevale con Camilla siccome Marco non c'è causa lavoro. Mentre io e Claudio facciamo ancora i fidanzati al terzo e ultimo anno di specializzazione Marco e Lara hanno ufficializzato la loro unione con la nascita di una bella bimba... Camillina... che ora ha un anno. Ho preso un giorno come Lara per andare a Ronciglione dove vive una vecchia amica di Lara per vedere i carri di carnevale e festeggiare insieme. Avevo chiesto a Claudio di venire... ma lui si è rifiutato... odia queste festività... questi riti tribali... sciocchezze... ed abbiamo litigato. Potevo andare a dormire da lui e poi venire qui... ma non mi andava dopo la discussione... ero e sono ancora arrabbiata. Mi poteva venire incontro... partecipare alla mia quotidianità familiare...oltre l'istituto... lui è restio a venire da nonna.. o con Lara e Marco con la bambina.... a malapena è venuto il battesimo di Camilla... con una fune al collo... proprio. Lo sapevo dall'inizio che era così... ma pensavo che col tempo sarebbe cambiato... si sarebbe affezionato a Camilla... invece se ne sta sempre lontano con la scusa di improbabili allergie. La chiama Godzilla per i suoi urletti fastidiosi... le rare volte che viene lui da me. Che nervoso se ricordo le parole di ieri...
"Dai Claudio... vieni.. mi fai andare sempre sola!"
"Lo sai che non mi piacciono queste scenette di vita familiare..."
"Ma tu stai con me..."
"E che c'entra... mica ho preso tutta la famiglia?"
"Ma loro sono parte di me..."
"Sacrofano... se volevi un tipo diverso allora non dovevi stare con me... sai come sono!"
"Vuoi per caso dire che dovevo scegliere Arthur? "
"Non mi nominare quel reporter da strapazzo!"
"Anche perché lui non amava le giornate in famiglia.... a parte Cordelia. "
"Neanche la stabilità visto che è in giro per il mondo!"
Rincarando la dose.
"Claudio io vorrei soltanto che facessi parte della mia vita con gli altri e non solo noi due..."
"Vuoi mostrare il tuo fidanzato dottore?"
"Quanto sei str....o!"
Ed ero così arrabbiata che me ne sono andata a casetta mia con Cordelia. Nell'appartamento vicino vivono mio fratello con Lara. Con calma faccio colazione con Cordelia che entra in cucina sbadigliando...
"Che onore Alice... non hai dormito dal tuo dottorino stanotte.."
"Evidentemente no..." rispondo col broncio...
"Mi sa che è successo qualcosa con sconforti..."
Anche lei ha iniziato a chiamarlo cosi ascoltando Lara... posso confidarmi con lei... ormai ha accettato la mia scelta di lasciare definitivamente Arthur e stare con Claudio.... anche se dice che non è il mio tipo... anche le carte lo dissero qualche giorno fa... ogni tanto si fa prendere da qualcosa... ora è il periodo dei tarocchi. Dice...infatti...
"Voi non siete compatibili, quanto tu sei empatica... lui è insensibile... quanto tu sei socievole... lui è distaccato... freddo... quasi asociale..."
"Lo definisci come un mostro..."
"Per carità... avrà i suoi motivi... un suo passato... per essere così, essere diventato così... resta a te se accettarlo o meno..."
"Io non voglio lasciarlo..."
"Ma non devi farlo... ti devi abituare al suo carattere... non puoi cambiarlo o limarlo se lui non vuole, avrà le sue paure... devi dargli tempo..."
"Gli sto dando tanto tempo... sono due anni ormai che stiamo insieme... e lui non mi viene mai incontro... sono sempre io a cedere..."
"Non la devi vedere così... vedi il lato positivo, fai quello che ti pare con noi...vedi le amiche senza le sue interferenze... il suo musone.."
"Non mi piace... io vorrei averlo vicino... e poi anche lui potrebbe stare con altri senza di me..."
"ma chi vuoi che lo sopporti?"
Rido.... effettivamente ha ragione... chi lo sopporta al di fuori dell' ambito lavorativo... e anche lì... sono tutti intimoriti dall'irreprensibile dottor sconforti! Che ti sconforta...
Mi dovrò accontentare di un amore a scompartimenti stagni? Alla luce del sole... ma sola... senza il mio accompagnatore in determinate circostanze? O pretendo troppo da lui? Una volta gli ho detto che lo amo cosi com'è.... ma non è vero... se mi arrabbio così tanto! Mugugnando mi vado a vestire e poi vado a bussare da Lara che sta mettendo il costume di carnevale a Camilla... che poteva scegliere... per la figlia... un vestito da principessa? Naaaa.... Lara mica è normale... le ha preso un vestito da coniglietta...
Siccome ci vuole un' ora fino a Ronciglione... ci avviamo... pranziamo dall' amica di Lara e torniamo prima del buio...spero! La manifestazione presenta diversi spettacoli legate alla storia del paese: dalle cavalcate degli Ussari ai "Nasi Rossi" e al grandioso "Corso di Gala". Il tutto si svolge nelle eleganti vie rinascimentali e barocche caratterizzate da splendidi palazzi e grandi piazze. Una festa sentita da tutta la popolazione, durante la quale le vie si riempiono di luci, musiche, colori e sapori: maschere, bande folcloristiche, Ussari, carri allegorici, Nasi Rossi, la giornata del Carnevale Jotto, il rituale della morte di Re Carnevale con la fiaccolata finale e la partenza del globo aerostatico sono i protagonisti del carnevale. Vengono, inoltre, organizzati gli attesissimi veglioni presso il Palasport e nei ristoranti locali per far divertire grandi e piccini.
Importante appuntamento di questa edizione è la Carnival Soap Box Race, una parata tra vetture senza motore i cui conducenti rigorosamente in maschera competono sul miglior tempo e sull'originalità sfrecciando per le vie del paese. Dopo questa sana e divertente "gara" inizia il Carnevale Jotto, ovvero la giornata gastronomica, durante la quale Polentari, Faciolari, Tripparoli, Fregnacciari e Frittellari rendono la piazza una grande e profumata sala da pranzo, dove assaggiare deliziosi piatti accompagnati da una buona dose di vino.
Famosissimo il grandioso ed elegante Corso di Gala delle due domeniche di carnevale. Sono migliaia i ronciglionesi che ogni anno decidono di non mancare a questo secolare appuntamento sfilando con stupendi abiti sartoriali di fattura locale. Ad accompagnarli ci sono carri allegorici e bande folcloristiche, in primis la Banda Cittadina "Alceo Cantiani", nata nel 1835 e diventata parte integrante della manifestazione. È proprio la banda ronciglionese a suonare il noto Saltarello, amatissimo ballo di gruppo che coinvolge da anni e anni l'intera popolazione senza differenze di età. La piccola Camilla è piccola per capire tutto ciò, ma si diverte tantissimo.
Protagonisti del carnevale sono gli Ussari: un gruppo di cavalieri, vestiti con costumi del XIX secolo, che si lancia in un'emozionante cavalcata per le vie del paese, rievocando il periodo del dominio francese. La leggenda narra che un capitano degli ussari francesi, di stanza a Ronciglione in difesa dello Stato Pontificio, innamoratosi di una bella dama, per pavoneggiarsi davanti ai suoi occhi sfilò più volte alla testa dei suoi dragoni, dando così origine alla tradizione. Ci sono anche i pony... per far divertire i più piccoli e fare un giretto... non è il caso di Camillina... ma la appoggiamo sul pony per fare delle foto. Anch'io ci salgo... avendo paura del cavallo... il pony è tranquillo e tenero.
Carnevale non è carnevale senza i dolci... tipici di questo periodo sono le castagnole fritte o al forno, i ravioli ripieni, le frappe e soprattutto le "fregnacce", nome locale che indica una sorta di crêpe riempita con zucchero e cannella, ricotta o pecorino, una delizia immancabile e irrinunciabile per tutta la popolazione ronciglionese. Sono naturalmente irrinunciabili anche per me che li compro per portarli a casa... visto che Valeria ce li fa assaggiare a casa sua.
Io che adoro i dolci.. li dovrei imparare a fare... ma sono un'imbranata... una frana... mi dovrei impegnare di più...
Stiamo uscendo da casa di Valeria quando mi squilla il telefono... è Claudio... non rispondo!
Non mi ricordo neanche se gli ho detto che era a Ronciglione... il carnevale. Lara mi guarda per dire "non rispondi?" Io scuoto la testa... non mi va... di rovinarmi la giornata. Passeggiamo per il corso con Camilla nel carrozzino... mentre lui continua a chiamare. Io niente! Poi lui mi chiama con la videochiamata su Whatsapp... strano... non lo fa mai... allora rispondo... può essere che sia successo qualcosa... mi compare Claudio in una confusione enorme... con gente, musica... non capisco niente... poi aguzzo le orecchie... è la nostra stessa canzone... cioè quella che sento qui.... oddio Claudio é qui... mi ha fatto una sorpresa... una splendida sorpresa! Cerco di capire dove si trova... cioè lui cerca di spiegarmi dov'è... lo capisce Valeria e ci fa camminare verso di lui... altrimenti non ci troveremmo mai tra tanta gente... una folla immensa! Finalmente lo vedo... vorrei corrergli incontro ed abbracciarlo... ma mi trattengo... so che non è da lui... mi avvicino lentamente e lui mi sfiora la mano... poi saluta Lara e le presentiamo Valeria. Senza parlare iniziamo a passeggiare tra i carri e le maschere... tanto non si capirebbe niente! Lui è di poche parole... ma di gesti come questo... non lo credevo possibile... lui mi sorride ed io vorrei chiedergli come mai ha cambiato idea... Lui sembra capirmi e mi sussurra all'orecchio...
"Mi spiace... non volevo dire quelle cose ieri...io sono abituato a stare solo... ma ho capito che per te è importante... ed io voglio far parte della tua vita... voglio che tu stia bene..."
Non mi aspettavo queste parole da lui... un vero miracolo... ho avuto una grazia... sono sbigottita!
"Ti sei imbambolata? Capisco che sono affascinante... ma questo mi pare esagerato! "
Io sorrido... scuotendo la testa... è sempre il solito... incurante di tutti mi alzo sulle punte... visto che ho messo scarpe comode non alte, sapendo che dovevamo camminare.... lo stringo a me... gli metto le mani al collo e lo bacio... prima lievemente... poi con sempre più passione, finché lui non si stacca...
" ora basta altrimenti mi strafoghi..."
togliendomi le mani da suo collo.... poi ci prendiamo per mano e con le altre davanti a noi camminiamo tra coriandoli e stelle filanti sparate dai bambini. Non potrei essere più felice...
Claudio
Alice é felice e bella come non mai... ho fatto la scelta giusta... se voglio stare con lei e starci bene... devo andarle incontro... fare dei piccoli sforzi... che in realtà non mi costano tanto... niente di trascendentale... stare coi bambini non è il mio forte... ma per lei farò uno strappo... sperando che Lara non se ne esca con la sua ironia... e le sue battute spiritose...
Poi non sopporto neanche questa folla... questa confusione... la musica forte... ma se a lei piace... per una volta posso accontentarla... Poi in verità i carri e le maschere sono belli... pure i cavalli e i pony... Ora facciamo un'ultima passeggiata prima di andare via... si è fatto buio... è illuminato e la festa continua con tante altre attività... ma la strada è lunga... faccio andare Lara con la bimba in auto avanti ed io con Alice dietro. Arrivati a Roma Lara si dirige verso casa ed Alice viene da me... senza niente... tanto non le serve... stasera chiudiamo in bellezza!
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