EREN's POV

-La coscienza di Zeno è un romanzo di Italo Svevo che tratta dell'inettitudine di quest'ultimo a superare le proprie debolezze : il fumo.

Questo vizio in realtà rappresenta la sua debolezza di volontà e lui stesso tenterà di spiengarne la causa parlando a un psicoanalista-

Mh.. mi metto a fissare Captain staccandomi dai compiti

Lui lo nota ''Cosa? C'è qualcosa su cui vuoi che faccia una ricerca?''

''No.. stavo pensando che stai indossando sempre lo stesso completo''

''.......'' non sembra molto convinto delle mie parole

''Vorrei farti indossare qualche vestito inusuale, una lunga giacca rossa per esempio''

''... vuoi farmelo indossare?'' chiede con una voce ancora più incrinata, che tenero

''Stavo scherzando sulla parte rossa'' oh giusto '' a proposito, qualcosa mi è arrivato assieme a te quando ti comprai'' -qualcosa fatto di tessuto- se non ricordo male l ho messo qui da qualche parte in armadio

mi abbasso a quattro zampe e lo cerco in mezzo agli scatoloni

''Non c'è bisogno''

''Provalo una volta ogni tanto'' dovrebbe essere da queste parti '' Ah, eccolo''

Tiro fuori una mantellina verde e lo avvolgo coprendogli le spalle

''Waaah! Fantastico, splendido! Troppo figo, Captain!'' rimango con le mani in aria non sapendo per un attimo che fare ''Camera''

''Devo fare una foto'' reallizzo che il mondo è crudele ''Ahh, non posso usare Captain per fare una foto a Captain Ahhhh'' come posso fare.. mi porto le mani in testa e spettino i capelli tentando di farmi venire una idea

''......''

LEVI's POV

-...Non male-

***

''Non provare ad avvicinarti, Connie'' Si para davanti a me con fare protettivo ''Captain, stia dietro di me!!''

''Ooohhh Eren quello è il modello esplorazione? Cool-'' -whooooaa- esclama

''Tu hai fatto bloccare Captain no?'' apre le braccia tentando di tenerlo lontano ''... perchè Jean è qui?''

''L'ho trovato di là''

***

-PSH- apre una lattina ''Non posso abbassare la mia guardia di fronte a Connie'' -GLUG GLUG- ''Non posso lasciar toccare a nessuno il mio Captain... mai''

Strano.. mi sembra di sentire l'energia abbandonarmi -mm?- faccio un check up dei controlli premendo la mano sul petto mentre lui scarta e mangia un panino

|Eren~| qualcuno lo sta chiamando

''Eren'' anche io devo dirgli qualcosa

|Eren~| ha girato gli occhi di la, non verso di me |Eren~|

''...Hey'' credo che i miei battiti siano diminuiti

''E' Armin'' si alza '' COOOSA C'è'' va da lui

Il cellulare esiste per te

Guarda solo te, l'unico loro desiderio è di poterti dare una mano

parlano tra di loro ''Che succede''

Armin indica la scuola ''Abbiamo bisogno di più personale... quindi ho pensato di chiederti di darci una mano'' si avviano verso ''Dobbiamo finire prima che finisca la pausa di mezzogiorno...''

''Il tempo sta per scadere'' scompaiono dalla mia visuale

***

Delle gocce mi colpiscono mentre rimango seduto sulla panchina

-...Pioggia-

''Le previsioni di oggi: Temperatura 19 gradi Celsius, soleggiato nella mattina''

Alzo leggermente la mano per sentire la pioggia che sta scrosciando su di ne ''Dal pomeriggio, c'è una possibilià di neve a causa delle pressioni atmosferiche instabili ''

Premo la mano sul mio cuore ''Io.. forse..''

''Dannazione'' ondeggio e mi accascio sulla panchina

// note di un Drago vagante
Anche ho voglio una mantellina come cover.. Da me piove e c'è vento..
Altro che scouting legion
Rain Legion

Is it really necessary
Every single day
You're making me more ordinary
In even possible way
This ordinary mind is broken
You did it and you don't even know
Leaving me with words unspoken
You better get back cuz I'm ready for...