Il mondo del lavoro (Ruick & Luke pt. 4)
Sveglia alle 5;
L'acqua gelida in faccia;
Il rumore delle scarpe che smuovono i sassolini dall'asfalto;
La divisa regalata dalla madre 6 anni prima;
Le sgridate del capo e i part-time.
Questo è il mondo del lavoro.
Ecco, come non detto, la sveglia che suona, ovviamente puntuale. Ruick non si era svegliato bene, ma oggi sarebbe stata una giornata molto importante e quindi entusiasta prese il suo completo formale. Era formato da un paio di pantaloni blu notte abbinati a una giacca dello stesso colore.
I suoi capelli erano ordinati e pettinati, per la prima volta nella loro esistenza. Infatti Ruick era solito a lasciare i suoi capelli in disordine.
Dopo essersi vestito, andò a mettersi le scarpe, che ovviamente facevano "pan dan" con il resto del completo.
Prese la sua borsa da lavoro con dentro qualche bozza della storia e uscì in fretta e furia, senza chiudere la porta di casa a chiave.
Mentre camminava lungo il marciapiede, vide una ragazzina sui 14 anni che stava osservando attentamente il suo cellulare. Notò che qualcosa in quella ragazzina non andava; sembrava triste, depressa. -Ehy, tutto bene?- Disse Ruick. -Sì, non è niente.- -Cosa è successo? Qualcosa a casa?- -Perché mi dovrei confidare con un completo sconosciuto?- -Perché io ti conosco, Charlie- -Ma... chi sei?- -Sono Ruick, quando eri piccola tua mamma, Louise, frequentava i miei genitori, ma adesso... non ci sono più...- -Oh, mi dispiace...- La faccia di Charlie iniziò ad incupirsi ancora di più. -Ma cosa ci fai qui, alle 6 di mattina?- -Devo vedere una persona, mi hanno dimessa dall'ospedale in anticipo. Devo parlare con una persona molto importante. Invece tu?- -Beh.- Ruick iniziò a ridacchiare.
È il mio primo giorno di lavoro!- -Wow! Allora buona fortuna!- Concluse Charlie.
Arrivato al palazzo della sua azienda, Ruick strinse con forza la sua valigetta ed entrò coraggiosamente.
La reception era grande, spaziosa e molto moderna. La receptionist che era seduta al bancone, appena vide Ruick, si alzò e iniziò a sorridere. -Buongiorno, si trova nel palazzo dell'agenzia L.M.C.T.M. , cosa desidera?-
-Salve, sono qui per il mio primo giorno di lavoro. Dove devo andare? Devo mostrarle dei documenti?- Ruick iniziò ad andare in panico.
-È per caso Ruick Rivera?- -Sì, sono io.- -Mi segua: la porto dal capoufficio del suo reparto per poi accompagnarla nella sua postazione da lavoro.-
Salirono insieme le scale per arrivare al secondo piano, percorsero il corridoio e la receptionist fece entrare Ruick nell'ufficio del capo, ultima porta a destra.
Spazio autore ~
Ciao ragazzi! Direi che in questo capitolo c'è un intruso, o sbaglio? Che ci faceva Luna a quell'ora in quel posto? Chissà se vi piacerà 🤭😌
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