William x Reader - Just Call Me Will

NOTA AUTRICE
Eeeeeeehilaaaaaaaaaaa~
Sono di nuovo qui! E per vostra sfortuna non sono ancora morta! :D
No dai scherzavo u.u
Innanzitutto mi scuso infinitamente per tutta questa attesa, ma avere tanti problemi da gestire tutti insieme non è il massimo OnO o forse ho fatto fatica perché io shippo Grelliam ForevaH OuO però una sera di pochissimo tempo fa mi sono messa sotto e l'ho scritta tutta! Spero almeno che vi piaccia, soprattutto a KillInAll che me l'ha richiesta e chiedo ancora scusa per i secoli che ci ho messo a pubblicare. Se mi incontrate per strada siete autorizzati a linciarmi
~(;-;~)

~~~

Titolo: William x Reader - Just Call Me Will
È facile resistere alla corte di un bel ragazzo?
Sì se pensi a un altro uomo, un uomo che ami...
E risulta possibile trovare un ragazzo che fa la corte a una ragazza?
È difficile, se quella è la ragazza che ami...
Nessuno dei due sa dei sentimenti dell'altro, ma l'imprevedibile potrebbe diventare realtà?
Se i due si fanno coraggio... Sì.
Autore: LaSpanata | Pubblicata: 23/08/2016
Aggiornata: 23/08/2016 | Rating verde
Genere: Nessuno | Capitoli: 1 -
Oneshot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna |
Avvertimenti: Triangolo(?)
Personaggi: Nuovo Personaggio, Ronald Knox, William T. Spears

~~~

La noia regna sovrana nel tuo piccolo ufficio della Sezione Amministrativa del Dipartimento degli Shinigami.

Hai sbrigato tutte le mansioni per la giornata terminando in anticipo, e adesso non sai più cosa fare. Certo che è strano, non riesci a capire come alcuni tuoi colleghi riescano a beccarsi straordinari su straordinari e invece tu finisci pure prima!

Sì esatto, anche tu sei uno Shinigami.

Si potrebbe dire l'unica donna, eccezion fatta per l'altra segretaria che lavora con te. Chissà perché fare la segretaria è considerato un lavoro puramente femminile lì...

Beh, per il momento ti interessa poco o niente di questo "mistero", vorresti solo che qualcosa o qualcuno ti strappasse dalla tua noiosa routine.

Specialmente... Quel qualcuno.

Il tempo libero lo passi a fantasticare su di lui. Alto, moro, serio, bello...

Sei proprio innamorata persa di William T. Spears!

Sospiri mentre riordini dei documenti.

È inutile starci troppo a pensare, tanto lui non ti amerà mai, no? Insomma, sarà meglio rassegnarti.

Poi chissà come ti vede lui, se come una conoscente, un'amica magari...

O se nemmeno si ricorda di te...

Il filo dei tuoi pensieri viene bruscamente interrotto dalla porta di fronte alla tua scrivania che si spalanca, facendoti trasalire.

Un ragazzo sorridente dai capelli arancioni piomba nella stanza, con chissà quali intenzioni. Nel mentre tu sei saltata in piedi per lo spavento.

<<Ronald?! Che ci fai qui?! Mi hai fatto prendere un colpo!>> lo rimproveri fissandolo con leggera ostilità.

<<Ma come, [Y/N], non sei felice di vedermi?>> chiede lui in risposta richiudendosi la porta alle spalle.

Avresti voluto dire di no.

Quel ragazzo ti infastidisce, perché ogni volta che vi incontrate ci prova spudoratamente con te, e nonostante i tuoi continui ed insistenti rifiuti sembra non demordere.

<<Rispondimi. Perché sei venuto? È successo qualcosa?>> chiedi di nuovo osservandolo mentre ti si ferma proprio di fronte.

<<Beh ho pensato che ti stessi annoiando qui tutta sola>> risponde appoggiando una mano sulla parete non molto lontano dalla tua testa.

<<Hai sbagliato, mi dispiace. Sto benissimo anche da sola, se è questo che ti interessa, quindi puoi pure andartene>>

Cerchi di allontanarti ma Ronald, molto prontamente, ti cinge i fianchi con la mano libera e ti tira a sé, facendo combaciare i vostri corpi.

Tu in cambio lo fulmini con lo sguardo e appoggi le mani sul suo petto facendo leva per allontanarlo, ma sfortunatamente lui è più forte di te.

<<Ma come, e io che ero venuto a chiederti se ti andava di prendere un caffè con me... Ma forse preferisci non spostarti da qui, eh?>> e ride sommessamente.

Subito dopo inizia ad avvicinarsi lentamente al tuo volto, allora tu, intuendo cosa lui voglia fare giri la testa di lato distogliendo lo sguardo, ancora tentando di allontanarlo.

<<Ronald, lasciami.>> dici seccamente, ma quello per tutta risposta appoggia una mano sulla tua guancia e ti fa voltare di nuovo, impedendoti i movimenti.

<<Andiamo [Y/NN], non essere così ostile con me>>.

Ma quando le sue labbra ormai sfiorano le tue, la porta si spalanca di nuovo, rivelando la figura di un uomo alto coi capelli scuri e ben pettinati.

È William!

Sentendo quel rumore improvviso Ronald ha la tua stessa reazione di poco fa.

Per lo spavento fa un salto indietro che ti fa guadagnare all'incirca un metro e mezzo di lontananza, mentre entrambi vi girate a guardare il nuovo arrivato, che sposta alternativamente lo sguardo severo dall'uno all'altra, ripetutamente.

<<William! Ciao!>> esclama il ragazzo ridendo nervosamente.

Non si aspettava certo che arrivasse proprio Spears, e proprio in quel momento per di più!

Insomma, tutti sono a conoscenza della sua infatuazione nei confronti di una segretaria della Sezione Amministrativa, che risponde al nome di [Y/N]...

Beh.

Tutti eccetto te, la segretaria in questione.

<<Ronald Knox, che spiacevole sorpresa>> risponde il moro infastidito dal comportamento dell'altro, che inizia subito a lamentarsi mentre tu li osservi in silenzio, concentrata soprattutto sul nuovo arrivato.

<<Uff, sei sempre antipatico tu!>> detto ciò sbuffa e incrocia le braccia.

<<...Tranquillo, adesso me ne vado così non vi disturbo più>> replica lui roteando gli occhi e tirandosi su gli occhiali con la Falce della Morte.

<<Dovevo solo consegnare questi a [Y/N] [Y/S]>> continua lui mostrando un plico di fogli che poi abbandona sulla scrivania.

Nel momento stesso in cui afferra la maniglia della porta, tu fai un passo verso di lui.

<<No!>> esclami istintivamente protendendo una mano verso William...

Che ti guarda vagamente costernato, e Ronald anche.

Tu, accorgendoti della veemenza che hai messo in quella semplice parola, abbassi il braccio e ti schiarisci la voce, chiaramente in imbarazzo.

<<Cioè, io... Volevo dire...>>

Ti guardi disperatamente intorno in cerca di una scusa, fin quando i tuoi occhi non si fermano sul ragazzo dai capelli arancio.

Ti avvicini decisa a lui e afferri con forza la manica della sua giacca.

<<...volevo dire che lui se ne stava andando!>>

Mentre pronunci quelle parole cammini verso la porta, trascinandotelo dietro con fermezza nonostante le sue proteste.

William si fa da parte proprio un momento prima che tu lanci letteralmente Ronald fuori dall'ufficio, poi ti richiudi la porta alle spalle, e ti ci appiggi di schiena sospirando di sollievo mentre ti raddrizzi gli occhiali.

<<Grazie al cielo...>> mormori, per un attimo hai scordato che Spears è ancora nella stanza. Ma quando lui batte la sua arma a terra per ricordarti la sua presenza, tu ti raddrizzi come un soldatino, e lo guardi mortificata.

<<William... Ecco...>> distogli in fretta lo sguardo, quasi credendo che facendo così non ti beccherai un rimprovero immediato.

Ma dopo qualche silenzioso secondo di attesa, ancora niente.

Decidi di provare a rigirarti, e il William che vedi non è quello che sei abituata a vedere tutti i giorni.

Sembra agitato, guarda da un'altra parte con un'espressione triste in volto... Ma che gli è preso?!

<<...Will->>

<<Tra voi due c'è qualcosa?>> vieni bruscamente interrotta da queste parole prima di poter finire la frase che stavi dicendo.

E questa domanda ti spiazza non poco.

<<Co... Come scusa?>> provi a chiedere aggrottando appena le sopracciglia, ma non ricevendo risposta scuoti la testa con decisione.

<<No, non c'è assolutamente nulla con Ronald! Io lo detesto!>> rispondi guardandolo sicura, e detto ciò lui si rigira con fare apparentemente sollevato.

<<Capisco. Bene>> lui annuisce e si infila in tasca la mano libera.

Tu ti avvii verso la scrivania, e prendi in mano i fogli che William stesso ti ha portato.

<<E se non te ne sei accorto, ho rifiutato anche la sua richiesta di appuntamento>> commenti quasi noncurante sorridendo un po' divertita.

Anche lui si avvicina alla scrivania, continuando a guardarti.

<<Già... L'hai rifiutata solo perché era lui?>> ti chiede subito dopo, interessato alla risposta.

<<Che intendi?>> chiedi di rimando girandoti verso di lui.

<<Hai rifiutato di uscire con lui solo perché era Ronald? Insomma, se per esempio te l'avessi chiesto io... Avresti rifiutato anche me?>>

Quest'altra domanda ti spiazza ancora più di prima. Cosa vorrà mai dire...?

Hai bisogno di qualche attimo di riflessione prima di poter riaprire bocca.

<<...Beh, se me l'avessi chiesto tu no...>>

Di nuovo il moro pare sollevato, e ti sembra di intravedere un sorriso accennato sulle sue labbra.

<<Ho capito. Buono a sapersi>>

Per riscuotersi dall'imbarazzo creato, lui si avvia verso la porta dell'ufficio, uscendo.

Tu ovviamente lo segui.

<<Allora a presto, eh>> dice di nuovo rigirandosi per salutarti.

Tu annuisci appoggiandoti allo stipite.

<<Sì. A presto, William>> ma lui scuote la testa.

<<Per favore, [Y/N], chiamami Will>>.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top