Forse


Pov Rose:

Mi siedo sul divanetto qualche istante prima che William barcolli e lascio che poggi il capo sulle mie gambe,gli accarezzo i capelli dolcemente e gli tasto la fronte "scotti"soffio.
"Sto benissimo,ho solo bisogno di riposare un po'"mormora "scusa non volevo caderti addosso"chiude gli occhi.
Sorrido e continuo ad accarezzargli i capelli "come da bambino"mormoro.
"Certe cose non cambiano mai"mormora Louis.
"Sento la tua disapprovazione da qui"sorrido.
"Non mi piace vada svenendo ovunque,tutto qui".
"Uhm,Louis?".
"Va bene"sospira pesantemente e si siede sulla poltrona di fronte "tu sei sempre stata con noi,di te mi fido ciecamente lo sai,sei quasi una figura materna ma tuo fratello! Mi sta facendo perdere il sonno! Gira troppo intorno a William e... ho paura,Rose lui sospetta e accusa ed io so che gli ordini di mio fratello sono assolutamente ma non voglio perderlo, lui è tutto quello che ho...iniziò a credere che nel suo atto finale non ci sia spazio per noi,penso che lui abbia deciso di morire da solo"mormora "ed ho paura di questo,le nostre azioni non sono buone lo so,ma William non è cattivo tu lo sai! Lo hai visto crescere... non merita una fine estrema,lui merita di vivere".
"Lo so"mormoro "lo meritate tutti e tre,Sherlock non è cattivo te lo garantisco...ed io so che può.."scuoto il capo piano "fidiamoci di William"soffio "come sempre".
Annuisce mogio.
Stiro una mano verso di lui "io non so cosa succederà d'ora in avanti,ma ti prometto che non ti lascerò da solo".
Louis afferra la mia mano "non lo hai mai fatto"mormora.
Annuisco "sii forte,perché sei l'unico che possa esserlo realmente,so che soffri ed hai paura ma William ha bisogno del tuo appoggio la sua forza è una maschera ed Albert,lui crolla più volte di ciò che credi".
Sussulta ed annuisce piano.
Mi sollevo senza disturbare troppo William e lo copro con un plaid caldo "ha qualche linea di febbre,chiudi le finestre e va a preparargli una bella tazza di thé caldo".
"Tu non hai una casa tua?"Sebastian entra in salone stirandosi.
"Colonnello Moran! Ogni giorno più simpatico"alzo gli occhi al cielo.
"Guarda che sei diventata il nemico non è colpa mia!"
"Guarda che non sono un nemico! E non lo è neanche mio fratello,andiamo collaboro con voi da prima che arrivassi tu! Ora non ti fidi più di me?!".
Lui sospira pesantemente "ci sono troppe donne!".
"Io non sono Bond"taglio corto.
Il signor Renfield ridacchia "due leonesse nello stesso branco eh?"
"Siamo cose diverse"chiudo le tende.
"Non ti fidi molto di lei vero?"Moran mi guarda.
"...non condivido molto alcune sue cose"soffio.
"Del tipo?"Albert entra nella stanza posando il cappotto "ti posso parlare?".
"No"tocco una pianta "sto sistemando le piante".
"Rose"mi richiama senza imporsi "è importante".
"Irene- James non è disponibile?".
Mi sorride "ti aspetto di la".
Lo raggiungo dopo poco incrociando le braccia al petto "dimmi".
"Siediti dai"mi indica una sedia "perché mi sei così ostile Rose?"versa un po' di vino in due calici "non siamo più amici?".
"Non ho sete e preferisco rimanere in piedi,davvero ti piace Irene?".
Mi guarda confuso "penso possa essere un'ottima alleata,così come William ha deciso no?".
"Smettila di fare quello confuso... sai cosa intendo!"poso una mano sullo schienale della sedia "è giusto che tu ti appresta a cercare moglie ma... ecco"soffio.
Sorride bevendo un sorso poi posa il calice sulla scrivania,mi accarezza il viso con la sua mano grande e calda "stai tranquilla,sto solo seguendo le regole del piano".
Annuisco piano "non che mi importi,sia chiaro,però ci tengo a te e vorrei qualcosa di diverso ecco".
Annuisce e mi bacia il capo "non essermi più ostile... non mi piace".
Sospiro pesantemente "sono nervosa Albert"ammetto "nervosa e impaurita... sento che stiamo andando verso il declino".
Non risponde,abbassa lo sguardo "lo sapevamo tutti no?"Soffia poi.
"E ti va bene così?".
"Rose,basta" soffia "ti prego"posa le labbra contro il mio capo "non voglio discutere con te"mormora.
Chiudo gli occhi.

...

"Tu sapevi vero?"
Alzo gli occhi al cielo "sono stata in chiesa,sono molto stanca Mycroft".
"Rose!"mi blocca "tu sapevi di Albert e dei suoi fratelli vero?".
"Non so di cosa tu stia parlando".
Sorride e si avvicina "tirati indietro,non ne uscirai pulita,lo capisci?".
Abbasso lo sguardo "se davvero sprofonderanno,voglio sprofondare con loro"soffio.
"Rose... posso aiutarti,puoi ancora sposarti e vivere serena discostandoti da ogni cosa".
"Non so come finirà,ma rimarrò al fianco di William,di Louis e di Albert,ho fatto un giuramento e sono felice di questo,perché ci credo e ci credi anche tu Mycroft se no non staresti qui".
Si accarezza il viso stanco "hai mai ucciso qualcuno?".
Sospiro pesantemente "no,ma ho altre colpe,mi sono sporcata le mani con altri crimini di cui non mi pento"muovo dei passi per andare in camera "è per lui che lo fai? Per Moriarty?".
Mi blocco "...è qualcosa che va oltre a ciò,è più radicato e profondo"salgo in camera mia.

Mi pettino i capelli lentamente.
Ripeto come un mantra le preghiere che fin da bambina mi sono state insegnate.
Dio salvalo.
Ero presente a molti dei piani Moriarty,ho contribuito a molti di loro e nonostante il sangue versato non me ne pento.
Non mi pento di aver estirpato in minima parte almeno,il male di questo mondo. Dedico la mia vita a gli orfani da sempre,per le strade echeggia solo il rumore assordante della misera vita a cui le persone sono costrette a vivere,ogni giorno vedo lo sguardo disperato di madri che non possono aiutare i loro bambini, ragazzini rassegnati ad un destino crudo e violento,questo non può essere il modo giusto di fare,perché nessuno fa nulla?
William è una benedizione per questo mondo, la sua intelligenza è un dono,un po' come quella di Sherlock.
Dio ti prego,ascolta la mia preghiera,proteggili, manda una luce a William,si è perso non trova più la via,manda per lui qualcuno che lo guidi.
Dà a Louis la forza per non crollare.
Fa che Albert possa tornare a casa,sano e salvo ogni sera.

Pov Sherlock:

Ti aspetto fuori la tua università e ti sorrido appena mi vieni incontro "Liam!".
Sorridi cortese "Signor Holmes".
"Ti prego,chiamami Sherlock come hai fatto quella volta che sono venuto a trovarti"ti faccio l'occhiolino,so che hai mormorato il mio nome sul fischio del treno sperando che io non ti sentissi.
Sorrido e fai spallucce "come mai qui?".
"Mah passavo,posso offrirti un pranzo? Non accetterò un no!".
"Ma che invito sarebbe?"ridacchi.
Faccio spallucce "allora? C'è qualche posto che cucina bene?".
Mi porti dentro una locanda molto carina ed ordiniamo.
Ti osservo "com'è andata? Dico in aula,immagino i tuoi alunni siano tutti molto presi da te".
Alzi un sopracciglio confuso "da me?".
"Be,sei molto giovane e sicuramente di bell'aspetto".
"Oh"mi guardi sinceramente sorpreso "mi trovi bello Sherlock?"scherzi sorridendo.
Sussulto "...no! Cioè dicevo che no!"balbetto.
Sorridi "quindi mi trovi brutto?".
"NO! Cioè! Liam!"mi gratto il capo nervosamente.
Ridi.
Sorrido anch'io sbuffando.
"Perciò?"posi il capo sulla mano "si o no?".
"Che tu sia bello è innegabile,così come il gatto che tu sia imbarazzato".
Sussulti tu stavolta ed io rido "avrai la fila delle donne dietro no?"chiedo.
"Non è di mio interesse al momento avere una compagna".
Sorrido "bene,nel senso giusto così"mangio un pezzo di torta.
"Uhm ti sei sporcato come un bambino"dici divertito e con un dito istintivamente mi accarezzi l'angolo della bocca,poi realizzi e sussulti "io dovrei proprio andare!"scatti.
"Anch'io!".
"Bene!"
"Bene! Liam? Verrò a trovarti ancora".
Mi dai le spalle "...venerdì! Venerdì sono libero e i miei fratelli sono impegnati altrove".
Sorrido "quindi mi stai dicendo che sarai solo".
Ti volti guardandomi "...buonanotte Sherlock".
Sorrido "buonanotte Liam".

Pov William:

Venerdì sarò libero senza i miei fratelli.
Ma che diavolo mi salta in mente?! Cosa mi sta succedendo?!
Mi sciacquo il viso stanco.
È stanchezza e il troppo stress. Deve essere così.
Perché diavolo ho specificato di essere da solo?! Perché diavolo ho voluto invitarlo mentre sono solo?!
Non va! Non è da me! Ho del lavoro da fare e nuovi piani e Sherlock è solo una pedina!
Una pedina che odora di whisky e tabacco,con un sorriso luminoso e travolgente.
"William nii-san"
Sussulto spaventato "Louis!".
Mio fratello mi guarda confuso "dove sei stato?".
"Ho tante nuove idee sai?!"cambio discorso "non vedo l'ora di parlarvene".
Chiude la porta "William,sono tuo fratello e nessuno più di me ti ama a questo mondo".
Sorrido "lo so,vale lo stesso per me lo sai,no? Tu per me sei preziosissimo Louis".
Annuisce sorridendo "e allora perché non mi dici la verità?".
"Uhm? Di quale verità parli?"chiedo confuso.
"Io non avrò la tua intelligenza fratello o la tua perspicacia ma io credo,ed ho buoni motivi per farlo che ti piaccia la compagnia di Sherlock Holmes"mi guarda sospettoso.
"Ma che stai dicendo? Lui è solo il personaggio che ho scelto per il mio piano".
"E ci pranzi insieme".
"E ci pranzo insieme...no,aspetta come lo sai?"
Fa spallucce sorridendo "ho anch'io i miei giri"scherza.
Sorrido scuotendo il capo.

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