LEVY'S POV

Sono passate cinque ore da quando io, Erza e Juvia ci siamo lanciate nella sfida proposta da Lu-chan. Sembra che lei l'abbia presa molto sul serio perché appena ha puntato gli occhi su Gajeel intento a controllare gli incarichi sulla bacheca, si è subito proposta di andare in missione con lui. Nonostante Lu-chan sia una mia cara amica, mi irrita pensare che adesso si trovi in viaggio da sola con il mio Gajeel, visto che neanche Lily è voluto andare con loro. Aspettate un minuto...MIO?! Sento che le mie guance si stanno gradualmente scaldando. Ma cosa mi metto a pensare? Gajeel è solo un antipatico egoista che si diverte a prendermi in giro. E' colpa sua e del mio stupido orgoglio se ho accettato di partecipare a questa sfida immatura. Anche se probabilmente ho fatto una scelta sbagliata nell'aderirvi, voglio comunque dimostrare a lui (e anche un po' a me stessa) che non sono il "gamberetto" di cui parla tanto. Da quando ho lasciato la gilda mi sento stranamente inquieta e quindi decido di andare nella mia cara biblioteca a rilassarmi. Appena vi giungo mi dirigo immediatamente nel reparto dedicato ai romanzi d'amore. Ultimamente leggo molti libri di questo genere perché nella loro leggerezza riescono a farmi viaggiare lontano con la mente, attraverso situazioni improbabili e amori fuori dal normale. Dopo un veloce setaccio delle nuove proposte decido di leggere un piccolo volume dalla copertina rosso vermiglio. La trama fa pensare ad una storia soprannaturale con un fondo di romanticismo. Comincio a leggere interessata e vado avanti così per quella che mi sembra essere un'ora. Ma appena alzo la testa verso l'orologio a parete mi rendo conto di essermi sbagliata di grosso. Le lancette segnano le sei del pomeriggio e questo vuol dire soltanto una cosa: ho passato quattro ore a leggere ininterrottamente, senza minimamente preoccuparmi del fatto che la biblioteca chiuderà da cinque minuti a questa parte. Con una rapida occhiata intorno, noto di essere l'ultima rimasta e quindi, dopo aver preso in prestito il libro, decido di dileguarmi. Una volta uscita, prendo la strada in direzione di Fairy Hills. Le strade di Magnolia sono tranquille a quest'ora e durante il cammino non incrocio quasi nessuno. Il sole sta calando all'orizzonte e il cielo sta cominciando ad assumere delle tenue sfumature rosacee. Per un momento penso a quanto sarebbe bello ammirare questo panorama distesi sull'erba fresca del Parco, con la sola compagnia del proprio amato o la propria amata. Se solo Gajeel fosse qui! Dio...sto ancora pensando a lui. Sospiro frustrata. Chissà cosa starà facendo adesso. Si starà divertendo con Lucy? E se lei fosse già

riuscita a conquistare il suo cuore? O peggio, se in questo preciso istante si stessero baciando? In fondo, non biasimerei Gajeel: Lu-chan è proprio una bellissima ragazza. A questo pensiero, abbasso il mio sguardo verso il mio piccolo seno e sospiro di nuovo. E' anche piuttosto ben dotata, direi. Ero immersa in questi pensieri, quando in lontananza intravedo un volto conosciuto. Un ragazzo dai capelli rosa con una sciarpa al collo fa capolino sulla strada, affiancato da un buffo gatto blu. E' veramente impossibile non riconoscerli. Natsu e Happy mi riconoscono a loro volta e mi si avvicinano sorridenti. -Yo, Levy!- mi saluta Natsu con un cenno del capo -Non pensavo di vederti da queste parti. Che ci fai qui?- mi chiede. -E' quello che dovrei chiedere a voi- rispondo di rimando. -Non vedi?- chiede Happy – Ci procuriamo del cibo!- esclama, mostrando il secchiello pieno di pesci e la canna da pesca stretta nell'altra mano. Sorrido divertita. Natsu ricambia il mio sorriso, ma poi cambia immediatamente espressione. -Levy-chan, posso farti una domanda?-mi chiede serio. Gli rispondo con un cenno di assenso. -Sai se Lucy è ancora arrabbiata con me?- chiede mestamente. Inizialmente non capisco di cosa parli, ma poi la mia mente torna agli avvenimenti di questa mattina ed è allora che ricordo di come Lu-chan fosse arrabbiata con Natsu. Ricordo di come mi fosse sembrata più aggressiva del solito mentre mi spiegava di essersi di nuovo imbattuta nel rosato addormentato nel suo letto e di come poi involontariamente abbia dato inizio a quella sfida. Alla parola "sfida" mi riaffiora alla mente un altro ricordo ed ho un sussulto. Accidenti! Quasi stavo dimenticando che è proprio Natsu il ragazzo che dovrò conquistare! Comincio a mordermi nervosamente il labbro inferiore. Nastu sembra aver notato il mio cambiamento di umore perché mi guarda apprensivamente. -Levy-chan va tutto bene?- mi chiede. -Oh, ehm...sì, certo- mento, sfoggiando un sorriso a trentadue denti. E adesso cosa faccio? La sfida è cominciata da un pezzo e io mi sono attivata soltanto adesso! Devo assolutamente tirare fuori il lato più persuasivo che c'è in me e portare Natsu ad un appuntamento...solo così avrò occasione di provare a conquistarlo. -Levy-chan, mi hai sentito? Non hai ancora risposto alla mia domanda- dice il rosato. Mi ricompongo e gli rispondo dolcemente:- Ho visto Lu-chan solo questa mattina e mi ha raccontato quello che è successo. Sembrava molto arrabbiata- Non saprei descrivere l'espressione sul volto di Natsu nel sentire le mie parole, ma sembra veramente dispiaciuto. Ma c'è qualcosa di più, lo capisco da come mi guarda. Però non riesco a capire che cosa. -Natsu, andrà tutto bene, vedrai. Lu-chan sbollirà la rabbia ancor prima che tu te ne accorga. Quella di oggi, era soltanto scena. Lu-chan non riuscirebbe mai a tenerti il broncio per più di un giorno- cerco di rincuorarlo, ma nemmeno io sono sicura di quello che dico perché quella che ho visto oggi non era la Lu-chan che conosco e

vederla così irruenta mi ha spaventata. Natsu sembra aver raccolto un po' di speranza e adesso mi sorride debolmente. Decido di tentare. -Natsu, Happy, non avete anche voi un certo languorino? Non so voi, ma io sto veramente morendo di fame! Che ne dite di mangiare tutti quei bei pesci che avete pescato? Conosco il proprietario di un ristorante che sarà sicuramente disponibile ad ospitarci e a prepararli per noi- propongo. Natsu sembra pensarci su. -Perché no?- risponde con un sorriso.