●●

Anche quella sera Taehyung effettuò i suoi rituali viziosi, coccolandosi tra oli essenziali per il proprio corpo magro ed asciutto, maschera facciale rigenerante ed un balsamo per ammorbidire le sue grandi labbra carnose. Andava fiero sia del suo aspetto che della sua stessa vanità.

Uscendo dal bagno si ritrovò un Jungkook seduto sul suo letto, a gambe incrociate, che lo aspettava con un sorriso innocente ed impaziente. «Hyung, ma quanto ci metti!» e nel mentre si dondolava a destra e sinistra come un bambino in attesa del suo regalo.

«Questo bel faccino va curato» si pavoneggiò il biondo scompigliando i capelli folti e castani di quel marmocchio intrappolato in un corpo adulto. Ora che ci faceva caso era davvero diventato più grosso: le spalle gli si erano allargate notevolmente, il viso non aveva più la paffutezza di un adolescente ed i muscoli delle braccia risaltavano particolarmente sotto la maglietta bianca. Si rattristì un po' al pensiero che il suo maknae stesse crescendo ma non poté non notare che lo stesse facendo davvero bene.

«Dormi qui cucciolo?» chiese sedendosi di fianco a lui mentre recuperava la mascherina da notte nel cassetto del comodino.

«Non chiamarmi cucciolo» Jungkook gli diede un leggero pugno sul braccio in segno di disapprovazione, e si sistemò sotto le coperte come risposta alla sua domanda.

Presto lo raggiunse anche il biondo e, prima di mettersi la mascherina, si soffermò, steso sul fianco, a contemplare quel viso dai lineamenti perfetti, più del suo - il che era tutto dire, - mentre l'altro, supino, sbadigliava e si stropicciava gli occhi con entrambe le mani. "Che carino" pensò Taehyung per la seconda sera di fila.

Ad un tratto Jungkook si voltò nella sua direzione, prendendo alla sprovvista il biondo il quale, arrossendo all'istante, cercò di camuffare l'imbarazzo con il suo solito sorriso quadrato. «Hyung, ho bisogno di coccole» disse facendo gli occhi dolci.

«Lo vedi che sei proprio un cucciolo?» disse divertito l'altro, ma non se lo fece ripetere due volte: si avvicinò al suo corpo, - e al suo viso, - e prese ad accarezzargli tutta la schiena.
Era una cosa che facevano spesso, chiudevano gli occhi e si addormentavano quasi subito, stremati da una giornata di lavoro e felici di ricevere del calore umano, ma quella sera l'atmosfera che venne a crearsi tra i due fu decisamente imbarazzante, forse per la conversazione della notte precedente.

Entrambi sentivano qualcosa dentro che gli impediva di chiudere gli occhi e li costringeva a tenere lo sguardo fisso l'uno nell'altro. Si guardarono come non avevano mai fatto in vita loro, - forse solo la sera precedente quando il biondo gli aveva rivelato di voler essere toccato da un ragazzo, ma in quel caso il maknae era talmente a disagio che non diede troppa importanza alle proprie emozioni.

Ora, invece, sentì quello sguardo penetrargli le pupille ed arrivare fino all'anima dove, timida, cercava di nascondersi invano. Ma non poteva, ormai si stavano entrambi scoprendo, scrutando come gatti in cerca di un posto sicuro dove rifugiarsi: non si stavano semplicemente guardando, ma vedendo per la prima volta in assoluto.

Le dita del maggiore continuavano a muoversi sulla schiena coperta dell'altro, creando di tanto in tanto dei cerchietti invisibili al centro della colonna vertebrale; poi decise di passare al petto accarezzandogli i pettorali sviluppati da troppo poco tempo per essere considerati maturi e definiti. Jungkook lo lasciò fare senza mai distogliere lo sguardo da quello dell'altro, spinto dal desiderio di un contatto un po' più profondo, ma non troppo, il giusto per sentirsi apprezzato.

Taehyung iniziò a scendere con la mano, sfiorandogli gli addominali, fino ad arrivare all'orlo della maglietta; qui la fece scivolare al di sotto, toccando finalmente la pelle nuda ed accaldata del ragazzo più piccolo, il quale rabbrividì all'istante.

Il biondo tastò la sua pelle, leggermente accapponata, lungo tutto l'addome, soffermandosi un po' di più sull'ombelico sensibile; salì poi sempre più su, mentre l'altro cercava di godersi e trattenere, - facendolo completamente suo,- tutto il piacere che stava provando a quel contatto. Non si rese conto che qualcosa si stava risvegliando nei suoi pantaloni, nemmeno quando le dita dell'amico arrivarono ad un suo capezzolo.

Questo iniziò ad accarezzarlo, prima innocuamente come se fosse capitato lì per sbaglio, poi in maniera più decisa: ora lo ruotava su se stesso, ora lo pizzicava leggermente, ora lo tirava, ora faceva tutte queste cose contemporaneamente. Al maknae iniziò a girare leggermente la testa mentre reprimeva dei gemiti nella gola, creando così dei piccoli versi gutturali: tutto ciò fece decisamente eccitare Taehyung, ritrovandosi anch'egli con un'erezione dura e pulsante nelle mutande.

Il biondo abbassò lo sguardo dagli occhi del maknae per soffermarsi sulle sue labbra: sentiva crescere il desiderio di toccarle, di assaggiarle, anche per colpa dell'erezione insistente che bramava qualcosa di più di un semplice capezzolo. Si morse involontariamente il labbro inferiore mentre guardava quella bocca, ora leggermente schiusa che si affannava a recuperare dell'aria.

Fu solo in quel momento che Jungkook percepì chiara la propria eccitazione, riaccendendo il cervello andato in stand by per qualche minuto: il panico si fece strada nei suoi occhi mentre si ritraeva educatamente dalla presa salda del suo hyung. Questo gesto risvegliò Taehyung dal suo stato di trans il quale tolse immediatamente la mano da sotto la maglietta dell'altro: il minore gli aveva fatto capire, anche se gentilmente, che non sarebbe stata una buona idea continuare quell'assurdo gioco.

«Ehm hyung, grazie va bene così» il maknae diede così le spalle all'altro interpretando, - davvero male, - la parte del finto tonto. «Buonanotte» disse cercando di nascondersi sotto le coperte.

«Notte Kook» rispose Taehyung con tono debole e ferito.

Egli contemplò la schiena voltata dell'altro per circa un'ora prima di chiudere gli occhi e riuscire finalmente a dormire.

_________________________________________

Ragà ma 'sto capitolo com'è venuto?

No perchè lo sto rileggendo da mezz'ora e non capisco come mi è uscito, non capisco nemmeno se mi piace o no ahahah
Non mi sembra troppo scorrevole.. il mio modo di scrivere cambia e nemmeno me ne accorgo. (lol)
Spero almeno che sia italiano ciò che ho scritto ahahah

Vi lascio Taehyung con la fascia rosa in testa (ma quanto è gay awww)

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top