CHAPTER FOUR: REJECTION
Yoshi's P.O.V:
Avevo da poco lasciato l'aula di musica ancora col pensiero rivolto verso Mitsuki, perché il suo tono sembrava così freddo e distaccato dopo aver nominato Akane? Perché i suoi occhi sembravano aver perso la loro luce tutto ad un tratto? Con queste domande che giravano inarrestabili all'interno della mia testa, mi diressi verso il tetto della scuola per incontrare Akane e chiederle finalmente di uscire; mi ci è voluto del tempo per prendere coraggio e creare un discorso all'interno della mia testa, ma alla fine ci sono riuscito, ed ora eccomi qua pronto a rischiare tutto pur di uscire con la ragazza che ho amato dal primo istante. Avevo appena varcato la soglia quando, da lontano, vidi Akane girata di spalle con i capelli mossi delicatamente dal venticello di quella mattina, a quella visione quasi restai immobile ma, venni riportato con "i piedi per terra" dalla dolce voce della ragazza che, in quel momento, si era girata verso di me.
« Yoshi cosa ci fai lì impalato, vieni qui accanto a me. So che dovevi dirmi qualcosa quindi avanti parla, io sono qui ad ascoltarti lo sai ».
Disse sorridendomi dolcemente placando per un secondo qualsiasi mia insicurezza. Preso da un improvviso coraggio, mi avvicinai a lei prendendole le mani per poi rivolgere il mio sguardo verso i suoi occhi. Presi un respiro profondo e, con voce sicura iniziai a parlarle.
« Akane è da tempo ormai che cerco di farmi coraggio e dirti ciò che provo per te. Dal primo momento che i miei occhi si sono posati su di te non ho smesso di pensarti, non c'era momento in cui il tuo viso non fosse impresso nei miei pensieri, le notti insonni passate a pensare alla tua voce, ai tuoi occhi. Tu mi piaci Akane, ed è per questo che vorrei chiederti di uscire ufficialmente con me ».
Finalmente gliel'ho chiesto, finalmente sono riuscito ad esternare i miei sentimenti senza essere fermato dalla paura e dall'ansia. Durante la mia dichiarazione i miei occhi non hanno mai abbandonato quelli della ragazza difronte a me, un po' per paura di perdere quel minimo di coraggio rimasto, e un po' per farle capire la veridicità delle mie parole, dei miei sentimenti. Intento ad osservare la ragazza, non mi ero accorto della mancata stretta delle sue mani che, prima stringevano le mie, e quasi mi pentii, dopo essermene accorto, di aver fatto quella confessione così all'improvviso e l'ansia e la paura di un possibile rifiuto, erano tornate a farmi compagnia. La mia mente era in un conflitto continuo con ciò che il mio cuore stava dicendo, fin quando non sentì la voce della ragazza.
« Yoshi...sono lusingata da tale confessione e davvero non so cosa dirti, il mio cervello ancora deve realizzare il tutto. Yoshi anche tu mi piaci ma sai benissimo che sono da poco uscita da una relazione e, non me la sento per il momento di uscire nuovamente con qualcuno, cerca di comprendermi. I miei sentimenti verso di te sono veri tanto quanto i tuoi, ma solo non sono pronta ora come ora ad una nuova relazione, quando lo sarò ti darò una risposta concreta, fino ad allora dovrai aspettare. Mi dispiace Yoshi... »
Sentirle dire quelle parole è stato come ricevere mille coltellate nello stesso momento, pensavo di avere una chance ora ma alla fine devo accettare ciò che il destino ha riservato per me. Da una parte però sono sollevato poiché anche lei prova ciò che provo io, e ciò mi da la speranza di una futura relazione per noi; Akane sta tranquilla ti aspetterò e nel frattempo cercherò di "vincere" completamente il tuo cuore.
« Tranquilla Akane comprendo le parole che mi hai detto e accetto la tua decisione, ti aspetterò e quando sarai finalmente pronta ti chiederò nuovamente di uscire ufficialmente come coppia, fino ad allora i miei occhi saranno solo per te » .
Con quelle parole e un ultimo sorriso in volto, mi girai e me ne andai per cercare di schiarirmi le idee e distrarmi dal precedente rifiuto. Ero appena arrivato al corridoio principale, quando da lontano, vidi Mitsuki Mayumi e Mashiho in compagnia di un ragazzo molto vicino alla mia migliore amica, così, a passo spedito mi incamminai verso di loro poggiando un braccio sulle spalle della ragazza accanto a me separandola così da quel ragazzo che non avevo mai visto prima d'ora.
« Ragazzi allora non me lo presentate questo nuovo arrivato? »
Dissi lanciando una lunga occhiataccia verso di lui e verso Mayumi e Mashiho che, in quel momento, erano proprio davanti a me impegnati ad ignorare le mie occhiate di fuoco.
« Piacere di conoscerti, io sono Yedam, mi sono trasferito qui da Seoul qualche settimana fa, tu sei? »
La voce del ragazzo mi aveva appena risvegliato dai miei pensieri, così, con un sorriso forzato mi girai verso di lui per presentarmi
« Il piacere è mio, io sono Yoshinori il migliore amico di Mitsuki e di questi altri due imbecilli Mayumi e Mashiho »
Dissi prima di rivolgere lo sguardo alla ragazza accanto a me che, ancora non aveva alzato lo sguardo verso di me come suo solito. Senza farmi ulteriori domande, iniziai a parlare con Mayumi e Mashiho raccontando loro del rifiuto da parte di Akane e della mia confessione; ero così immerso nel mio racconto che, non mi accorsi nemmeno dell'improvvisa assenza di Mitsuki e Yedam, fu Mayumi a farmela notare e, uno strano sentimento aveva iniziato a farsi spazio dentro di me, ma decisi di accantonarlo e di tornare a parlare tranquillamente con loro.
Mitsuki 's P.O.V
Non avevo il coraggio di alzare lo sguardo verso di lui, avevo ancora i pensieri e i sentimenti scombussolati dal nostro incontro stamattina nell'aula di musica. È tanto chiedere di essere vista come una donna e non come una sorellina da lui? È tanto voler essere considerata? È tanto per lui cercare di non invalidare i miei sentimenti facendomi stare male con le sue mille storie su Akane? Con un lieve sospiro, feci cenno a Yedam di andare via da lì e, cosí, senza farlo notare a Yoshi, me ne andai seguita da Yedam per non ascoltare la dichiarazione di Yoshi per Akane; stavo stringendo al petto il mio quaderno mentre, i miei occhi venivano offuscati da un velo di lacrime, lacrime che presero a scendere appena mi accorsi di essere sola con Yedam.
« P- Perché è così difficile per Yoshi capire i miei fottuti sentimenti? Perché cazzo deve farmi soffrire così? Non valgo nulla per lui? Perché non può vedermi come una donna e non come la fottuta sorellina da proteggere? Cazzo io vorrei solo che per una volta i miei sentimenti venissero ascoltati invece che essere invalidati così, e messi da parte come il peggior scarto mai visto ».
Dissi mentre scivolai per terra con la schiena poggiata al muro e le ginocchia al petto per coprire il mio viso rigato dalle lacrime. Tutto ciò che desidero è essere capita da Yoshi, vorrei essere vista con occhi diversi da lui ma tutto ciò che ottengo in cambio sono le sue inutili storie su quanto Akane sia perfetta. Cazzo se solo sapesse l'inferno che ho passato a causa sua, inferno che ho impresso sulla mia stessa pelle e di cui solo Mayumi è a conoscenza. Mentre le lacrime continuavano a scendere libere e indisturbate dai miei occhi, sentí due braccia stringermi forte e un odore di colonia maschile invadermi le narici; alzai di poco lo sguardo e, vidi Yedam seduto accanto a me intento a stringermi tra le sue braccia sussurrando parole che, in qualche modo, erano riuscite a calmare la mia anima tormentata.
« Mitsuki non sono nella posizione giusta per poterti consolare avendoti conosciuta solo oggi, ma per quel poco che ho conosciuto posso dire con certezza quanto tu sia fantastica, non devi abbatterti per un ragazzo che non riesce a vedere oltre questa sua cotta, lui non la ama sul serio, ama il fatto di poterla avere subito nonostante il suo rifiuto iniziale. La sua è una semplice cotta e sono sicuro che prima o poi si accorgerà di te, capirà di amare te e non lei, devi solo avere fede e pazienza ».
Ascoltare le parole di Yedam aveva acceso in me un minimo di speranza, non devo arrendermi e devo far capire a Yoshi che ciò che provo per lui è amore vero e non una mera ossessione. Presa da un impeto di coraggio, dopo essermi asciugata le lacrime, mi alzai da terra facendo alzare di conseguenza anche Yedam che, in quel momento, mi guardava stranito dal mio insolito atteggiamento.
« Hai completamente ragione Yedam, stare qui a piangere non risolverà nulla, certo il dolore è ancora presente dentro al mio povero cuore, ma devo essere forte per me stessa e far vedere a Yoshi che i sentimenti che provo per lui sono reali e puri. Ora andiamo che tu hai lezione al terzo piano insieme a Mashiho e Yoshi, mentre io raggiungo Mayumi al primo piano. Ti ringrazio per essere stato qui a consolarmi nonostante la nostra recente conoscenza, ho apprezzato molto il tuo gesto e per questo motivo te ne sarò grata a vita; a pranzo aspettami fuori la mensa, ti siederai con noi al nostro tavolo così posso presentarti meglio i miei amici. A dopo Yedam !! »
Con un ultimo sorriso lo salutai e corsi via verso il primo piano con una luce nuova negli occhi e un sorriso spontaneo in volto e la speranza all'interno del mio cuore.
Spazio Autrice 💋
Che dire, mi scuso per l'enorme ritardo ma le idee per questo capitolo sono arrivate solo oggi. Per farmi perdonare domani cercherò di pubblicare tre capitoli più il capitolo Instagram. Spero vi piaccia questo capitolo, alla prossima 🍓💋🤍
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