Kisu No Akuma
Kisu No Akuma0
"Kanpai!1", dissero tutti in coro, prima di tornare a sedersi.
"Shikamaru, hai ordinato i centrioli di miso anche per me?", chiese Ino, con il suo solito tono impertinente.
Shikamaru sbuffò, per poi passare il piatto alla ragazza.
"Sei una scocciatura", disse il ragazzo pigro.
La serata stava passando tranquillamente, le voci dei ragazzi erano come un piacevole sottofondo per Konohamaru;
Il lamentarsi di Shikamaru su quanto fosse noioso e seccante questo e quell'altro, compreso il fatto che la sua ragazza, Temari, non fosse presente.
Le continue richieste di cibo da parte di Choji.
E persino gli insetti di Shino quella sera non erano così irritanti. Finchè fossero rimasti al loro posto, ovviamente.
"Facciamoci una bella scorpacciata Konohamaru!", intimò Naruto al nipote del terzo hokage.
"Naruto nii-chan2!", esclamò il ragazzo quando vide il biondo sedersi accanto a lui.
"È buono il succo di frutta?", gli chiese Naruto dubbioso.
Konohamaru era ancora troppo piccolo per il sakè3, quindi fece al biondo un sorriso di circostanza.
"Ecco, io mi sento un po' fuori luogo a questa festa", affermò sincero, stringendo leggermente di più il bicchiere di aranciata che teneva in mano.
"Beh, cerca di divertirti lo stesso", lo incoraggiò la forza portante della volpe.
"Sasuke-kun4!", si sentì esclamare Sakura.
Shikamaru, alla vista del moro, si alzò di scatto andandogli in contro e trascinandolo a sedere vicino a Naruto.
"Ecco, siediti qui", gli intimò ridacchiando.
"No, aspetta. Perchè mi metti sempre vicino a lui?", domandò Sasuke con il solito tono irritato al ragazzo con il codino.
"Non sarò certo io a ricordarti il perchè", lo liquidò Shikamaru, tornando poi tra Kiba e Shino.
Naruto non perse tempo e allegramente iniziò una conversazione con l'Uchiha.
"Come è andata la missione? Hai fatto qualche progresso?", gli sorrise gioioso.
Sasuke annuì, per poi spostare la sua attenzione sul menù.
"Prenderò dei pomodori freddi", asserì chiudendolo poco dopo, poggiandolo sul tavolo e passando lo sguardo sul tavolo davanti a lui.
Sasuke incurvò le sopracciaglia confuso, poi afferrò il bicchiere di succo ghiacciato davanti a lui.
"Dov'è il mio sakè?", domandó irritato, premendo il bicchiere freddo contro la guancia di Naruto, come a calcare il concetto.
"Ne vuoi un po'?", chiese Naruto timidamente.
"Certo che sì. Sono venuto qui solo per quello"
Naruto annuì dubbioso, per poi chiedere gentilmente alla ragazza dai capelli rosa di passargliene una bottiglia.
Sakura gli sorrise compassionevole per poi passargli il liquore e aggiungere un: "Condoglianze"
Konohamaru trovò la scena abbastanza strana, ma decise di non fare domande.
"Sasuke-senpai5, a te piace tanto il sakè?", chiese al ragazzo, sperando che gliene facesse assaggiare almeno un poco.
"Non puoi berne neanche una goccia", lo liquidò il bruno.
"Oh, oh, oh", sogghignò Naruto per il termine usato dal ragazzino.
"Perchè così formale con Sasuke?", gli chiese Naruto curioso.
Konohamaru trovò la risposta a quella domanda abbastanza ovvia.
Dopotutto Naruto conosceva Sasuke da una vita, quindi avrebbe dovuto immaginarlo meglio degli altri.
"Perchè lo rispetto", affermò Konohamaru, "Senpai è una persona piena di talento e anche se sta in gruppo con noi, ha un carisma fuori dal comune", spiegò ammirando il ragazzo più grande bere l'ennesimo bicchiere di sakè.
"E io?", domandò Naruto, sentendosi un po' offeso.
"Beh Naruto nii-chan, tu sei quasi al suo livello", disse il brunetto.
"Come quasi!?", piagnucolò Naruto, "Vuoi continuare a fantasticare su Sasuke mentre-"
"Hey", disse Sasuke per richiamare l'attenzione del biondo su di lui.
L'Uchiha teneva il contenitore vuoto del sakè in mano.
"Eh!? La hai finita?", chiese Naruto sconvolto, "Ma è già la seconda!".
"Che uomo!", esclamò contemporaneamente Konohamaru.
Naruto alzò gli occhi al cielo alla reazione del ragazzo.
"Chi ti capisce è bravo...", constatò.
Era passato circa un quarto d'ora e da allora Sasuke non aveva spiccicato parola, lasciando che il chiacchiericcio degli altri colmasse anche il suo silenzio.
Lui era troppo impegnato a finire la sua terza bottiglia di liquore. O forse era la quinta?
Konohamaru intanto continuava a bere il suo succo, che 'sta volta era alla pesca.
Tutti smisero di parlare quando il tonfo di un bicchiere sul tavolo fece voltare l'intera sala che, per fortuna, era riservata solo a loro.
Konohamaru si voltò, con parecchia difficoltà - essendo Kiba appoggiato addosso a lui, completamente ubriaco - verso la fonte del rumore, che si scoprì essere Sasuke.
"Oi!", urlò il ragazzo dai capelli neri, "Sì, tu", parlò in direzione di Naruto, che a differenza degli altri, sembrava totalmente calmo.
"Porta qui il tuo faccino", ordinò, alzando un braccio come a voler colpire il biondo, che intanto si era davvero avvicinato.
Konohamaru poggiò le mani davanti agli occhi, in attesa di sentire il suono della mano si Sasuke colpire la pelle dell'altro ninja.
Quando però non sentì nulla, scoprì lentamente gli occhi, rimanendo totalmente a bocca aperta.
L'Uchiha aveva afferrato malamente la guancia di Naruto, avvicinando la sua faccia a quella del biondo, per poi baciarlo.
"Oh, è inziato", ridacchiò Kiba ubriaco, ancora appoggiato alle spalle di Konohamaru.
"Ehhhhhhh", esclamò il ragazzino.
Il castano sentì Sakura di fronte a lui ridacchiare.
"Quando Sasuke è ubriaco diventa il demone dei baci", gli spiegò la kunoichi6.
"Ba-", cercò di dire Konohamaru, prima di vedere Sasuke, seduto affianco a lui, trascinare con sè a terra Naruto, ancora totalmente incollato alle sue labbra.
Naruto iniziò a ridere, cercando di bloccare l'altro ragazzo completamente spiaccicato su di lui.
"Aspetta", gli intimò, continuando comunque a ridacchiare, "Puzzi di sakè"
Ma Sasuke non si decideva a fermarsi, neanche di fronte ad un Konohamaru completamente sbiancato.
"Ahi! La mia pelle, la mia pelle", si lamentò Naruto.
"Beve e bacia, beve e bacia. La prima volta siamo rimasti tutti sconvolti", parlò Ino, rammentando a tutti la scena.
"Ma come?", esclamò sconvolto il moretto, "Lo fa anche con voi ragazze?"
"Sfortunatamente no", mise il broncio la biondina, "Chi gli siede accanto diventa una sua vittima, ma sono sempre maschi", ridacchiò la ragazza indicando Kiba, Shikamaru e Shino.
I tre ninja in quel momento diventarono bianchi come dei lenzuoli e Konohamaru potè intuire che il ricordo ancora li perseguitava.
"Ma ora è tutto a posto, dato che se ne occupa Naruto", disse sollevato Shikamaru.
Konohamaru fece una smorfia confusa.
"Perchè proprio Naruto nii-chan?", chiese a Sakura.
"Beh, me lo chiedo anche io", gli sorrise la ragazza, in un modo che fece riflettere Konohamaru.
Lui credeva infatti, che quando gli adulti sorridevano in quel modo, stavano mentendo a loro stessi.
Passarono dieci minuti buoni, nei quali Konohamaru cercò di non fare caso a Sasuke che, dietro di lui, continuava a mangiare la faccia al suo compagno di squadra come se niente fosse.
Voltandosi qualche minuto prima, poteva giurare di aver visto la lingua di Sasuke nella bocca del biondo.
Anche perchè, gli altri sembravano non farci affatto caso, ma a lui la situazione pareva davvero strana.
Improvvisamente però, Sasuke si allontanò da Naruto, portandosi le mani alla bocca.
"Oh no, sta per vomitare!", si allarmò Kiba, andando vicino al ragazzo, cercando di farlo alzare.
"Resisti ancora un po'", gli intimò Shikamaru, cercando di portarlo al bagno, dove purtroppo non arrivò.
Dopo che il ragazzo ebbe riversato tutto il sakè sul pavimento del ristorante, i restanti ninja lo portarono in bagno, seguiti da Naruto subito dopo.
Konohamaru restò per qualche minuto in sala con le altre ragazze, prima di veder tornare tutti, meno che Naruto.
Konohamaru si insospettì e decise di sgattaiolare in bagno a controllare i suoi senpai.
Si sporse da fuori la porta della toilette, vedendo Naruto che offriva a Sasuke un bicchiere di colluttorio, mentre questo si lavava la faccia nel lavandino.
Sembrava tutto tranquillo, quindi il moretto fece pochi passi all'interno della stanza.
"Naruto nii-chan, va tutto bene?" chiese timido.
Naruto si voltò verso di lui, continuando a tenere tra le mani i capelli di Sasuke dietro la testa del ragazzo, in modo che non li bagnasse.
"Tutto bene, me ne è solo finito un po' sui vestiti" spiegò.
"Una volta ci siamo vomitiati in faccia a vicenda" ricordò con una espressione totalmente schifata, "È stato pessimo"
Konohamaru fece una smorfia disgustata.
"Immagino..."
"Ma ormai ci ho fatto l'abitudine", lo rassicuró Naruto, raccogliendo gentilmente un ciuffo dei capelli del moro che gli era sfuggito.
Il nipote del terzo hokage fece un sorriso triste.
"In qualche modo, l'immagine che avevo di Sasuke-sempai è cambiata nella mia mente", affermò Konohamaru a bassa voce, infatti Naruto non lo sentì.
"Il demone dei baci, eh?", ridacchiò il biondo, "Qualcuno penserà che Sasuke sta perdendo punti, non credi?", chiese Naruto ad alta voce, anche se sembrava non parlare con nessuno in particolare.
"Dopotutto in molti pensano a lui come ad un esempio", continuò il biondo, "Lavora come un matto, poi si ubriaca e vuole essere viziato", sorrise dolcemente, continuando a guardare il moro.
Konohamaru continuò a osservare la scena, astenendosi dal commentare l'affermazione di Naruto.
Il biondo sembrava stesse fantasticando, più che parlando con lui.
"Così ti si macchieranno i vestiti!", disse Naruto, cercando di pulire la maglietta di Sasuke con un asciugamano, "Chissà se ti si sono sporcati anche i capelli..."
Il castano, per qualche motivo, iniziava a sentirsi di troppo in quella situazione.
Naruto era estremamente amorevole con Sasuke, ma a lui piaceva Sakura-chan7, no?
"Ora che ci penso, nii-chan lei-", iniziò Konohamaru, allarmato su come potesse predere Sakura-chan la situazione.
Venne però interrotto da un borbottio di Sasuke.
"Umh, cosa c'è?", chiese Naruto, avvicinandosi al viso del ragazzo per sentire meglio cosa volesse dirgli.
Konohamaru rimase nuovamente di sasso quando, inaspettatamente, il bruno diede un veloce bacio a stampo a Naruto, come se semplicemente gli andasse di farlo.
Come se quel gesto non fosse affatto dettato dall' alcool.
"Capito...", annuì Naruto, allontanandosi minimamente dalla labbra del l'Uchiha.
Il castano non ne capiva il motivo, ma era sicuro che quello fosse stato un bacio al quale lui non avrebbe dovuto assistere.
Sasuke si appoggiò a Naruto, stringendogli le braccia al petto e schiacciando il viso sulla sua felpa.
E a Konohamaru quel gesto sembrava così familiare.
Naruto sembrò ricordarsi improvvisamente del ragazzino che era con loro, e richiamò la sua attenzione, svegliandolo dai suoi pensieri fin troppo contorti.
"Konohamaru, a questo punto è meglio che noi andiamo a casa. Puoi dirlo tu agli altri", gli chisse gentilmente, continuando a stringere a sè Sasuke.
"Ci-ci penso io!", scappò via Konohamaru, improvvisamente imbarazzato dalla situazione.
Correndo, per poco il castano non travolse la kunoichi dai capelli rosa.
"Dove sono Naruto e Sasuke-kun?", gli chiese Sakura.
"Hanno detto che andavano a casa", spiegò Konohamaru fingendosi calmo, quando non lo era affatto.
"Chissà se nii-chan si è divertito alla festa...", pensò il ragazzino ad alta voce, mentre lui e la ragazza camminavano per il corridoio.
Sakura, sentendolo, gli sorrise di nuovo in 'quel modo', quello da adulti.
"Konohamaru ce l'hai la ragazza?", gli chiese Sakura, come a interropere i pensieri nella testa del ragazzino.
"Non ancora nee-chan8. Presentami qualcuna che conosci", propose.
"Qualcuna che conosco", riflettè Sakura, "Sarebbe divertente, sì", ridacchio.
"Come sarebbe a dire!?"
FINE
Spiegazione termini:
0)Kisu No Akuma - Demone dei baci.
1)Kampai - sarebbe il nostro "Alla salute" o "Cin-cin", per intenderci.
2)Nii-chan o onii-chan - vuol dire fratello maggiore maschio, praticamente "fratellone".
3)Sakè - È l'alcolico preferito dei giapponesi. Si beve in piccoli bicchierini, essendo a volte parecchio forte.
4)Kun - suffisso che si usa dopo i nomi maschili. Non ho mai capito a cosa serva, tutto quello che vi dico lo ho imparato dagli anime lol.
5)Senpai - È una forma di rispetto che si usa per i ragazzi più grandi, generalmente a scuola o sul lavoro. Essendo un termire molto formale, la reazione di Naruto è più che plausibile.
6)Kunoichi - Ninja femmina.
7)Chan - Equivalente femminile di kun. Si usa, appunto, dopo i nomi da ragazza.
8)Nee-chan o Onee-chan - Vuol dire sorella maggiore più grande, quindi "sorellona". Praticamente sorellona e fratellone è usato anche dai bambini verso i ragazzi più grandi, lo stesso concetto è usato per gli adulti, che vengono chiamati zietto e zietta XD
Se volete altre delucidazioni su questi termini non esitate a dirmelo ma SOPRATTUTTO, se ho sparato qualche cavolata e qualcuno di voi ne sa più di me a riguardo, VI PREGO di informarmi, così che io possa correggermi e perchè no, imparare qualcosa di nuovo.
Note di Haru
Sognavo di trasformare quella doujinshi in una fanfiction da tempo immemore e FINALMENTE L'HO FATTO YEY!
Io amo Naruto e Sasuke, ma in generale il manga di Naruto come se non ci fosse un domani.
Per la cronaca, io shippo anche NaruHina (non mentirò dicendo che shippo anche SasuSaku perchè...beh, non li shippo basta) e mi è piaciuto il finale di Naruto, ma ahimè, questi due mi fanno salire la ship ogni volta che li vedo.
Detto questo, spero che la mia trasportazione fanfictioniana (che ovviamente non si può dire ma, who cares?) vi sia piaciuta e che leggiate anche le altre mie storie, scritte basandomi su miei idee lol
bye bye
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