Volevo dire, prima di iniziare a scrivere, che questa è la continuazione della prima Nouis che ho scritto.

***

Niall rise anche se con le lacrime agli occhi guardando il suo ragazzo.

Si ricorda ancora di quando Louis dopo il Late Late Show gli chiese di essere il suo ragazzo.

Louis lo guarda con occhi dolci.
"Non piangere ti prego Niall."

Louis sta male, molto male.

Niall lo sa, ormai è giunto il momento, per Louis, di andarsene da questo mondo.

Ha raggiunto una bell'età, 80 anni sono tanti e Niall questo lo sa.
"T-ti ricordi la nostra prima volta Niall?" chiese Louis ad occhi chiusi.

*FlashBack*

Louis baciò Niall sulle labbra, stringendolo a se.

Gli accarezzò la schiena mentre Niall aveva mise le braccia dietro il suo collo.

Louis passò a baciare il collo di Niall, si fermò in un punto appena sotto l'orecchio e iniziò a mordicchiare e succhiare quel lembo di pelle, facendo ansimare e gemere Niall.

Tolse la maglia a quest'ultimo e lo buttò sul letto.

Niall si stese a pancia in su aspettando Louis, che nel frattempo si era tolto maglia e pantaloni rimanendo in boxer.

Louis si avvicinò al letto e si sedette sulle gambe di Niall baciandogli il petto.
"P-posso toglierti i b-boxer?" aveva chiesto imbarazzato Niall.

Louis aveva annuito e se li era fatti togliere.

Poi, aveva fatto lo stesso lui con Niall.

Lo aveva fatto girare a pancia in giù e si era avvicinato con la testa al sedere di Niall, mordichiandogli la chiappa destra.

Poi con la lingua, aveva leccato la stretta apertura di Niall almeno tre volte, per poi iniziare a penetrarlo con quest'ultima.

Dopo un po' alla lingua, Louis aggiunse due dita iniziando a muoverle avanti e indietro e a sforbiciare dentro Niall.

Nel frattempo, Niall aveva premuto la testa sul cuscino cercando di far attutire i gemiti osceni che gli uscivano dalle labbra semichiuse.
"Lou..Lou.. ti prego." ansimò Niall.

Louis sfilò le dita dall'apertura del biondo e si avvicinò al viso di Niall per baciarlo, mordichiandogli il labbro.

Nel frattempo si mise il preservativo e si cosparse il membro di lubrificante.
"Dio Louis Scopami!" urlò impaziente Niall.
"Impazienti?" ghignò Louis.

Il castano con uno spinta forte e decisa fu dentro Niall.

Louis dopo fari minuti d'attesa per far abituare Niall, inziò a spingere sempre più forte colpendo la prostata di Niall facendolo ansimare.

Vennero entrambi minuti dopo ormai esausti.
"Ti amo Lou."
"Anch'io Niall."

*Fine FlashBack*

"E quando ti chiesi di sposarmi? lo ricordi?"

*FlashBack*

Niall era stravaccato sul divano a leggere un manga, abitudine presa da Zayn, mentre Louis era appena entrato a casa loro dopo un intervista con Liam.

Louis era agitato, molto agitato.

Era andato da Niall e gli aveva tolto il manga dalle mani.

Si era inginocchiato davanti a Niall, e quest'ultimo aveva sentito il cuore battere a mille.
"Niall, sono passati ormai dieci da quando stiamo insieme, io ti amo con tutto il mio cuore, sei stato la mia prima vera cotta e lo sarai sempre. Per me sei l'universo. Ancora oggi ogni volta che ti bacio sento le farfalle nello stomaco e il cuore che batte a mille.
Non credo sarò mai capace di separarmi da te, quindi, Niall James Horan mi faresti l'onore di diventare mio marito?" chiese Louis aprendo una scatoletta blu, con all'interno un semplice anello nero.

A Niall erano scese le lacrime.

Si era gettato fra braccia urlando di si e dandogli baci sulle labbra.

Louis aveva sorriso contento e lo aveva baciato con trasporto e passione.

*Fine FlashBack*

"Ed infine ti ricordi quando abbiamo addotato i due gemelli?"

*FlashBack*

Louis e Niall erano appena arrivati all'orfanotrofio.

Volevono un bambino piccolo da crescere, volevano dare loro il nome al bimbo.

Una signore gli disse che al momento, nell'Istituto, c'erano solo due gemellini, erano nati da qualche mese e non avevano ancora un nome.

Anche se spesso venivano chiamati Rick e Nick, ma i due non si erano ancora abituati a quei nomi.

I due ragazzi addottarono i gemelli e una volta a casa loro decisero come chiamarli.

Uno, dagli occhi azzurri e i pochi capelli neri venne chiamato Jonathan Klaus Tomlinson, mentre l'altro, dai capelli neri e gli occhi verdi rispose al nome di Christian Samuel Tomlinson.

*Fine FlashBack*

Louis sorrise al marito e ai figli ormai adulti intorno al suo letto d'ospedale.

Aveva avuto una vita felice, era stato felice.

Aveva avuto dei figli meravigliosi e dei nipoti stupendi.

Un marito simpatico, bello, intelligente, saggio e sopratutto aveva avuto una famiglia stupenda.

Ed era stato felice nel corso della sua vita, certo aveva avuto degli alti e bassi ma li aveva sempre superati.

Così le palpebre di Louis smisero di muoversi e rimasero aperte, gli occhi vennero coperti da un piccolo velo bianco che fece sembrare i suoi occhi più scuri e il suo cuore cessò di battere.

***

Ecco la Nouis!
Me la chiesta un'altra ragazza e io ovviamente l'ho postata.
ZAU