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Il primo pugno colpisce lo spazio tra il naso e l'occhio, seguito da un altro proprio sul naso. Davanti ai miei occhi cala un velo nero. Non vedo più niente, se non la sua brutta faccia di merda.

Cerca di restituirmi un colpo, ma io lo anticipo e lo colpisco con un altro pugno che va dritto sulle sue labbra spaccandogliele. Il tutto con la mano ancora dolorante. Ma non importa. In questo momento neanche sento dolore. Non smetterò fino a quando non lo vedrò dissanguarsi, questo figlio di puttana.

Perdo il conto di quanti pugni gli sparo a raffica sul viso. Dal naso inizia a colargli del sangue che gli finisce in bocca. Solleva una mano e si pulisce le labbra. Mi rivolge un sorriso beffardo. Adesso non prova neanche più a difendersi.

Sono così cieco dalla rabbia che continuo a pestarlo come se davanti agli occhi avessi un sacco da boxe. Chet incassa ogni colpo senza nemmeno provare a difendersi, sempre con quel sorrisetto del cazzo stampato sulle labbra insanguinate.

Purtroppo capisco troppo tardi il motivo del suo comportamento.

Bastardo.

«Che cazzo stai facendo?», la voce di Blue mi arriva alle spalle riscuotendomi dall'interno come uno scossone.

Sbatto le palpebre e quel velo nero che avevo davanti agli occhi scompare, facendo diventare tutto più nitido intorno a me. Abbasso lo sguardo sulle mie nocche, sono arrossate e sporche del sangue di quel pezzo di merda.
Sollevo lo sguardo e mi volto alle mie spalle. Lei è lì, piccola come non mai che trema per la rabbia. Gli occhi incendiati che lanciano fulmini contro di me. Avanza di un passo e io faccio lo stesso andandole incontro. Non so bene cosa sto facendo. In questo momento credo che il mio cervello abbia smesso di funzionare.

Provo a dire qualcosa, ma lei mi schiaffeggia. Forte. Così forte che il mio viso si inclina appena di lato.

Ci ha preso gusto a colpirmi? Dovrebbe picchiare quel bastardo che la stava tradendo, non me!

Con gli occhi pronti a piangere, soppesa tutta la mia esistenza come se fossi un inutile scarafaggio. «Ti odio cazzo!» strilla, la voce le si spezza. « Perché, perché devi essere così?»

Io resto immobile con ancora il viso inclinato e qualcosa di strano che mi brucia al centro del petto. E non è rabbia. É un qualcosa che non ho mai provato prima, se non quel giorno che lei mi ha colpito con un pugno.

Non so che cosa dire e qualsiasi parola dirò sarà inutile. Glielo leggo negli occhi, tutto l'odio che prova nei miei confronti.

E fa...male. Continua a farmi male quel dannato muscolo inutile al lato sinistro del petto. Il bruciore si espande fino al centro, concentrandosi sulla bocca dello stomaco.

Mi rivolge un'ultima occhiataccia carica di puro odio, poi mi sfila accanto per andare da lui. Sbatto le palpebre per riprendere il controllo del mio corpo, dei miei pensieri. Mi volto nella loro direzione con il cuore che trema in malo modo. Lei cerca di prendergli il viso tra le mani, lui però si scansa, come se non volesse essere toccato.

«Ti prego, lasciati guardare, Chet. Non ho nessuna ferita», dice lei.

Mi sento ancora più confuso. É tutto confuso adesso.

Lui smette di ritrarsi e si lascia toccare. Lei gli sfiora il labbro con quel piccolo dito affusolato. «Dobbiamo metterci del ghiaccio», mormora.

Gli afferra la mano e lo trascina via. Se ne va senza neanche guardarmi negli occhi. Come se non esistessi più. Come se fossi diventato improvvisamente invisibile ai suoi occhi.
Per l'ennesima volta se ne va via portandosi dietro un altro pezzo di me.

Passo una mano sul viso. Cerco di riprendermi, perché... Non lo so. Non so che cosa è successo. Non so perché sono scattato in quel modo. Ma non mi pento di aver pestato quel bastardo. Lo rifarei mille volte.

Non merita di stare con Blue. Non se la merita, cazzo.
Lei è così idiota da non rendersi conto che lui la tradisce con quella scema.

Quando esco dal bagno la musica in sottofondo mi fa venire mal di testa.

Raggiungo il tavolo dei miei amici con una gran voglia di ribaltarlo per aria. «Noel, torniamo in stanza.»

Mi guardano tutti con l'aria preoccupata. Noel si alza in piedi senza fare troppe storie.

«Billy, tutto okay?», mi chiede Joey.
«Tutto okay», borbotto afferrando Noel dal gomito. Lo trascino via fino all'uscita di questo pub del cazzo.

Lui strattona il braccio per liberarsi della mia mano. «Mi spieghi che cavolo ti prende? Sembri un pazzo!»

Non lo guardo, continuo a camminare a passo spedito. Lui mi viene dietro correndo.

«Billy!» mi richiama, cercando delle spiegazioni. Spiegazioni che in questo momento non so dargli. «Mi stai ascoltando?», sbotta fermandosi.

«Sì! Ti sto ascoltando, cazzo!» sbraito, fermandomi anche io.

Agita le braccia a mezz'aria. «Mi spieghi che cosa ti prende? Sei fatto?»

No, e avrei preferito farlo almeno non sentirei tutto questo... bruciore al petto.

«Non sono fatto», sibilo. «Noel, per favore: dammi tregua okay? Ho appena spaccato la faccia a quel bastardo!»
Trasalisce. «A chi, scusa?»

«Chet!» sbotto, indicando un punto della strada come se lui potesse apparire come per magia.

Sbatte le palpebre. «Perché lo hai fatto? Sei impazzito?»

Scuoto la testa. «Se l'è meritato. È un pezzo di merda. Ha tradito Blue Jean in quel cazzo di bagno! E se lei non fosse piombata dal nulla lo avrei ammazzato!»

Sento ancora la rabbia mista all'adrenalina scorrermi nelle vene. Avrei dovuto massacrarlo di botte quel maledetto bastardo. Pestarlo fino a ridurlo in fin di vita. Giuro che non ho mai odiato nessuno come odio Chet Liddell.

Annuisce con rammarico. «Sì, bravo. Continua pure a fare cazzate, Billy. Vuoi finire di nuovo in prigione?»

«Vaffanculo, Noel. Smettila di comportarti come Joel, cazzo!» sbotto.

Riprendo a camminare senza aspettarlo.
Sento i suoi passi dietro. «Lei lo sa che lui l'ha tradita?»

«No. Ora come ora neanche me ne frega un cazzo. Se ne vada a fare in culo anche lei. È solo una ragazzina del cazzo.»

«Io non ti capisco. Davvero», sospira esasperato.
«Non c'è niente da capire. Ora cammina e stai zitto.»

Appena torno in stanza faccio un'altra doccia per levarmi di dosso il sangue di quell'infame. Esco dal bagno e Noel è già a letto con il telefono in mano. Sicuramente sta chattando con la sua Wendy.

Mi asciugo rapidamente, infilo i boxer e poi mi sdraio sul letto.

Prendo il telefono e scrivo un messaggio a Thomas. Al momento è l'unico schierato dalla mia parte.

Io: Ho pestato Chet.

La sua risposta arriva subito.

Thomas Weller: Perché, che cazzo ha combinato?

Io: L'ho beccato in bagno con quella con la cresta gialla mentre si faceva fare un pompino da lei. Poi ha avuto anche il coraggio di dire che tiene a tua sorella e che prova qualcosa per lei. Ti rendi conto? Mi pento di non averlo massacrato.

Thomas Weller: Hai fatto bene, cazzo! Blue lo sa?

Io: Tua sorella è una scema, Thomas! Mi ha tirato uno schiaffo e poi è corsa da quel bastardo. Lui ha visto che lei è entrata in bagno e si è fatto pestare.

Thomas Weller: Deve starle alla larga, cazzo. Gliel'ho detto. L'ho supplicata di stargli lontano.

Io: Ovviamente non ti ha ascoltato.

Thomas Weller: No. Quindi credo che sia arrivato il momento di intervenire. Quell'appestato di merda deve stare lontano da mia sorella.

Io: Cioè?
Che cosa intendi con appestato?

Compare la scritta sta scrivendo. Poi scompare e spunta l'ultimo accesso.

Che cazzo è, una specie di chat a puntate?

Provo a chiamarlo ma entra subito la segreteria telefonica.

Io: Thomas? Cazzo fai, mi lasci così in sospeso? Non sono una ragazza da lasciare sulle spine. Sputa il rospo. Che cavolo intendi?
Thomas?
Weller?
Testa rossa del cazzo?
Ed Sheeran dei poveri?
Ho scopato tua sorella.
Le ho fatto prendere un acido.
Thomas?!
Ora mi ricordo perché mi stavi sui coglioni.
Vaffanculo, Weller.

Buongiorno e buon inizio settimana!
Allora... che dire?

Chet sempre più pezzo di 💩, no?
A parer mio William lo ha pestato poco 🤣
Ma non temete... Ora Will scoprirà quello che ha Chet 🙈

Secondo voi come reagirà?
Gli darà fuoco?
🤣

Questo capitolo è un po' corto, ma fa parte degli altri due. Ho dovuto dividerlo in tre parti perché era troppo lungo !

Il prossimo capitolo sarà un PoV di Blue... chissà che balla inventerà Chet per passare dalla parte della vittima😐

Al prossimo disagio 😬

Grazie infinite per il supporto 🖤