♫ ~42.2 ᴠᴇɴᴅᴇᴛᴛᴀ ɪꜱ ᴀ ꜰʀɪᴇɴᴅ ᴏꜰ ᴍɪɴᴇ

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Alla fine sono rimasto nella mia camera e non ho nemmeno toccato la canna. Mi sono preso un po' di tempo per pensare a tutto. Morale della favola: sono ancora confuso.

Ho cercato di non pensare a Blue, in fin dei conti lei è qui con il suo ragazzo. Quindi perché dovrebbe importarmi se è scappata nel nulla quando Bonnie mi ha baciato? Perché dovrebbe fregarmi qualcosa se l'ho vista piangere? Magari non lo stava facendo nemmeno per me.

I miei amici mi hanno trascinato in un pub che a quanto pare è frequentato solo da persone famose. Seduti accanto al nostro tavolo, ci sono alcuni componenti delle altre band. Essere qui in mezzo a band di fama mondiale, mi fa eccitare, cazzo. Posso dire che ci mescoliamo benissimo in mezzo a loro.

Però si sa, che quando c'è della carne famosa, le ragazze in cerca di cazzo sono sempre dietro l'angolo. Al nostro tavolo si sono sedute tre ragazze. Sono belle, senza ombra di dubbio. Solo che non ne ho voglia. Né di parlare né di accettare un pompino da una di loro.
Sono così sfacciate, cazzo.

Adesso voglio solo passare una serata tranquilla con i miei amici e festeggiare questa prima esibizione dove abbiamo spaccato di brutto.

Ovviamente c'è anche Blue e Chet Faccia Di Cazzo Liddell. Loro però sono seduti a tavolino con James e Luke. Chissà se James si è ripreso dalla conversazione che abbiamo avuto prima. Ora che ci penso è stato parecchio divertente, anche se ho temuto davvero che potesse prendermi a pugni.

Ci sono anche quelle altre due svitate. Mi chiedo come faccia Blue a non accorgersi del modo in cui quella con la cresta gialla guarda il "suo" ragazzo. Quei due trombano alla grande, ne sono certo.

«Quindi è così che si divertono le persone famose? Io pensavo più a sesso droga e rock'n'roll» commenta Noel, bevendo la sua Monster dalla cannuccia. Sì, siamo riusciti a farlo entrare lo stesso. Alla fine, è un locale abbastanza tranquillo. Poi, James riesce sempre a ottenere quello che vuole.

«È così, infatti», risponde Sid leggermente brillo. «Solo che non lo fanno notare», indica un uomo tutto tatuato e con la barba lunga che sembra uno degli ZZ Top ma con i capelli castani. «Quello lì si è appena fatto una striscia, l'ho visto io», indica un ragazzo che avrà all'incirca ventidue anni. « Quello è appena uscito dal bagno e dentro con lui c'era quella ragazza», indica una ragazza con un succinto vestitino di pelle.

Noel sgrana gli occhi. «Hanno fatto sesso in un bagno? Che schifo!», arriccia il naso.

Sid e Joey ridacchiano.

«Credimi, quando sei arrapato non guardi il posto in cui sei. L'importante è infilare il cazzo, il resto non conta», continua Sid.

Noel continua a guardarlo con un'espressione disgustata. «Preferisco evitare di prendermi qualche malattia. E poi, quella ragazza credo che abbia visto più cazzi di uno spogliatoio maschile!»

Rido. Si vede che è mio fratello, cazzo. « Bravo Noel, tu fai sesso solo su un letto di rose e possibilmente trovane una vergine», lo prendo in giro.

Arriccia il naso. «La mia ragazza è vergine.»

«Ah, quindi quando vi ho beccati in camera tua, cosa stavate per fare?»

Scrolla le spalle. «Quella è un'altra. Ci siamo lasciati. Ora sto con Wendy.»

Joey ridacchia portandosi alla bocca il collo della birra. « Vedo che non hai proprio perso niente di tuo fratello.»

Lo guardo male. «Che vuoi da me? Come vedi non sto facendo proprio un cazzo», mi difendo. Sto persino bevendo una Red Bull.

«Infatti noi andiamo via», dice la ragazza che prima mi ha proposto un pompino. Lei e le sue amiche si alzano, Sid invece le guarda mettendo su il broncio.

«No, aspetta, non andare via... Ashley?», urla.

La ragazza dai capelli castani si volta accigliata. «Mi chiamo Allison!» starnazza, prima di andare via.

Sid ricade sul divanetto e sbuffa. «Ashley, Allison, che importa? Sono uguali, no?»
Joey scuote la testa. «Quando metterai la testa apposto, sarò morto.»

Sid lo guarda male. «Sei tu che sei diventato noioso.»

«No, sono cresciuto che è diverso», si difende lui.

Sid assottiglia gli occhi. «Quindi vuoi dirmi che se una viene e te la sbatte in faccia tu ti giri dall'altra parte?»

«L'ho appena fatto», replica con fierezza.
Sid assume un espressione sconvolta . «Stai cercando di tornare vergine? Fammi capire!»

Joey beve un altro goccio di birra. «No, io e Ginny... Be', stiamo provando a far funzionare le cose, capisci?»

Adesso sono io che arriccio il naso. « Non voglio essere cattivo», inizio. «Ma cazzo, potresti avere molto di meglio. Ginny è più brutta di un toporagno!»

Noel per poco si strozza con la Monster. «Quanto sei cattivo!»

«È la verità. È brutta», borbotto.

Joey scuote la testa. «A me piace. Inoltre, giusto per ricordartelo, è la madre di mia figlia.»

Ribadisco: per fortuna Skylar somiglia a lui.

«Secondo me eri strafatto quando ci hai scopato oppure le hai messo un sacchetto in testa, altrimenti non si spiega. Ti fa sfigurare, Jo. Tu sei un bel ragazzo, e lei è...» Okay, forse è meglio tacere. Qualcosa mi dice che sta per tirarmi la bottiglia di birra in testa.

Sid e Noel sorridono sotto i baffi ma non dicono niente. Non sono l'unico a pensare che Ginny sia brutta come la fame, solo che sono l'unico ad avere le palle per dirlo. È brutta e antipatica. Fosse stata almeno simpatica. Ma non lo è.

Intanto James si avvicina al nostro tavolo. Ha bevuto, lo capisco dal modo in cui le sue guance sono diventate ancora più rosse. «Vi state divertendo?»

Sì, da impazzire. Così tanto che forse dovrei prendere in considerazione l'idea di gettarmi dal Tyne Bridge con una palla al piede.

«Io no. Ho appena capito che frequentare locali mi fa annoiare a morte», risponde Noel.

James lo guarda con una strana espressione. «Perché non vi unite a noi?»

Preferirei farmi pettinare i capelli da Edward mani di forbice.

«Manco per il cazzo», dico senza esitare.
Mi guarda, un sorriso sghembo gli tende le labbra. «Quello è meglio se lo tieni lontano da mia figlia. Sono ancora scioccato.»

Sia Joey che Sid mi guardano con la stessa espressione sorpresa. « Glielo hai detto?», dice Joey.

Annuisco.

«Benvenuto nel club signor Weller, anche io sono ancora scioccato da quando hanno fatto sesso in bagno con me che dormivo nella stanza accanto. E sono ancora disgustato perché...», prorompe Noel. Ma prima che possa dire altro, gli tappo la bocca con la mano, trucidandolo con lo sguardo.

Porca vacca.

«Non voglio sapere altro», rabbrividisce James. « Ora devo anche vederla insieme a uno spacciatore con la faccia da bravo ragazzo», borbotta.

Chet ha una faccia da bravo ragazzo? Oh, andiamo si vede lontano un miglio che ha la faccia da delinquente!

Sbuffo una risata. «Faccia da cazzo, non da bravo ragazzo», borbotto.

Joey nasconde una risata dietro la bottiglia della birra.

«Se vuoi possiamo picchiarlo tutti insieme», propone Sid.
«Non mi sporco le mani, la merda schizza», dico secco.

Sposto lo sguardo al loro tavolino, ma ci sono solo Blue e quella svitata che si fa di acidi – nemmeno Syd Barret era così, almeno lui era un fottuto genio, ha fondato la miglior rock band del mondo-. La punk con la cresta gialla e Chet sono spariti nel nulla. Qualcosa mi dice che stanno combinando qualcosa insieme, sotto al naso di Blue. Pensavo fosse più sveglia, a quanto pare mi sbagliavo. Oppure lo è solo quando di mezzo ci sono io.

Senza dire niente, mi alzo e mi allontano dal tavolo. Mi muovo nella stanza facendomi strada tra le persone famose.
Non so bene dove sto andando, mi guardo solo intorno alla ricerca di Chet. Ma né lui né quell'altra sono nei paraggi.

Dove possono andare due persone che cercano un po' di privacy? Nei bagni, ovvio. Quindi percorro il corridoio e vado nei bagni.

Apro la porta. Apparentemente sembra che non ci sia nessuno. Io però non sono mica nato ieri. Faccio finta di uscire, invece rimango dove sono. Mi appoggio alla porta con la spalla e attendo.

Siccome le vite di noi essere umani sono dei fottuti e tristi cliché, passano alcuni secondi e qualcuno parla da uno dei bagni.

«Pensi che ci abbiano sentiti?», bisbiglia una voce femminile.

Una voce maschile, che appartiene a Chet Maledetto Liddell risponde: « No, tranquilla. Continua a succhiarmelo, dato che con Blue non... Posso.»

Scusa? Che cazzo ho appena sentito?
Non può farselo succhiare da Blue? Che cazzo significa?

Il silenzio viene squarciato da dei versi gutturali. Gli sta succhiando anche l'anima, a quanto pare. Lui geme e a me viene la nausea. Probabilmente le viene in bocca perché susseguono vari rumori schifosi.

«Ti prego, non dirglielo», dice lui. «Non se lo merita. E poi, mi piace. Mi piace davvero.»

Come no. Figlio di puttana. L'ha portata via a me per cosa?

Era d'accordo con Vince?

Lei ridacchia, una risata bassa e roca. « È per questo che non vuoi scopartela? Ti piace e hai paura di fare cazzate vero? Vorrei tanto che avessi avuto questa accortezza anche con me, Chet.»

Di cosa cazzo stanno parlando?

« Mi dispiace Reb. Lo sai. Sai che mi sento un mostro per quello che ho fatto. E solo che eravamo tutti e due strafatti e non ci ho pensato. Ma sai che se fossi stato in me non lo avrei mai fatto. Convivere con quello che ti ho fatto mi sta uccidendo.»

Lei sospira. «Lo so. Anche a me piace Blue, è una brava ragazza e abbiamo disperatamente bisogno di lei nella band. Sento che andremo molto lontano».

Molto lontano da lei. Tipo a fare in culo, non sarebbe male.

«Sì, è fantastica e mi piace, credo di provare qualcosa per lei...»

Ma sentilo. Prova qualcosa per Blue e nel frattempo lo infila in bocca alla sua amica. Vorrei tanto entrare in quel bagno e spaccargli la faccia o affogarlo nel cesso.

«Lo immaginavo. Lei è troppo carina, no? Lo accetto. Però possiamo continuare a scopare noi due?»

Datele il premio per la migliore amica del mondo!

«Non lo so Reb. Mi sento in colpa. Prima o poi lo farò anche con lei, e sono sicuro che sarà fantastico, lei muore dalla voglia di saltarmi addosso e non puoi capire quanto sia difficile per me starle alla larga e...»

«Parli come un ragazzino», lo canzona lei.

«Be', lei mi fa sentire un ragazzino. E queste cose che sento per lei... non le ho mai provate.»

Il mio stomaco si contorce in malo modo. Cazzo, mi sta risalendo anche la cena di tre anni fa.
Sono troppo impegnato a non vomitare per rendermi conto che i due piccioncini hanno appena aperto la porta, trovandosi me, qui; fermo, impalato.

Devo sbattere la palpebre per tornare alla realtà. «Bello il pompino?», dico appena torno sul pianeta terra.

Lei sbianca come un lenzuolo. Lui mi guarda come se volesse azzannarmi la gola. Io resto sempre appoggiato con la spalla alla porta.

Chet fa un passo verso di me con aria minacciosa. « Se le dici qualcosa ti ammazzo, Gilmour.»

Pensa di potermi minacciare? Soprattutto, pensa che io abbia paura di lui? Con tutta la rabbia che ho dentro potrei tranquillamente disintegrarlo, farlo a pezzettini e metterlo in freezer e usarlo come carne da brodo.

Lo guardo dalla testa ai piedi. «Glielo dirai tu, invece. Io non farò proprio niente, Liddell.»

Serra i pugni lungo i fianchi. «Che cosa vuoi in cambio? Vuoi eroina?»

Scoppio a ridere. «Vuoi barattare il mio silenzio con un po' di eroina? Sul serio? E poi, cazzo: sono sobrio da due settimane. Non rovinarmi tutto, pezzo di merda.» Forse dovrei seriamente picchiarlo e riversare su di lui tutta la rabbia che ho repressa dentro.

Si passa nervosamente una mano tra i capelli. «Per favore, Billy: non dirle niente, a me piace davvero.»

Rido, di nuovo. Non ricordavo che fosse così simpatico. «Ma ti senti quando parli?»

«È complicato», risponde lui.

Guardo la crestona gialla. «Tu sei un'amica di merda, lasciatelo dire. Con quale coraggio adesso torni da lei dopo che hai succhiato il cazzo al suo ragazzo? Dovresti vergognarti, davvero. E sai che ti dico? Meriti anche di essere usata da questo babbuino», guardo di nuovo Chet. «Non so nemmeno che cosa ci trova in te. Lei è troppo per te, lo sai anche tu. Pusher del cazzo.»

Lui si irrigidisce. « Se è per questo, è troppo anche per te.»

Sbuffo una risata. «Oh, andiamo Chet. Lo sai anche tu che sono più figo di te. Lo sono sempre stato. Anche la tua amica», indico Rebel. « Vorrebbe saltarmi addosso ogni volta che mi vede.»

Lei non risponde, mi oltrepassa ed esce dal bagno. Restiamo solo io e Chet. Ci guardiamo negli occhi e la rabbia che ho cercato di arginare, inizia a ribollirmi nelle vene.

«Non devi metterti in mezzo» esordisce, rompendo il silenzio.

Lo guardo con sufficienza. «Mh, lo dici tu? Allora sì che non lo farò», lo derido.

Stringe i pugni lungo i fianchi. «Fatti gli affari tuoi, Gilmour. Che c'è, per caso ti senti messo da parte perché lei ha preferito me?»

«Stai zitto», ringhio.
Chet non ha proprio capito chi ha davanti. Una bomba a orologeria. E il timer è quasi scaduto.

Sorride in modo beffardo. «Mi assicurerò di cancellare ogni tua traccia dal suo corpo, quando mi spingerò dentro di lei. Urlerà il mio nome e tu verrai dimenticato per s...»

Il mio corpo agisce prima che possa connettere il cervello.


Bene... Che dire😶

Chet lentamente si sta rivelando per quello che è 🫣
Meno male che ci pensa Willy Billy a punirlo come si deve! Ma questo lo leggeremo lunedì 🤣

Come sempre vi ringrazio per il supporto 🖤

Ps. Mi scuso in anticipo per eventuali errori😅

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