N/A: sto riscrivendo, anche se lentamente, i primi capitoli, scritti davvero tanto tempo fa. Per eventuali errori rilevati, potete tranquillamente segnalarmeli, medesima cosa le incongruenze :)

I COMPORTAMENTI DI ALCUNI PERSONAGGI SONO MORALMENTE SBAGLIATI E NE È SCONSIGLIATA L'IMITAZIONE.

CI SONO CONTENUTI DELICATI, A PARTIRE DA UN CERTO NUMERO DI CAPITOLI, E NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE SMINUIRE NÉ LA FIGURA DEI RAGAZZI NÉ QUELLA DEGLI ADULTI QUI DESCRITTI.

Vi auguro una buona lettura.

Dedicata a chi teme
l'amore, ma ne brama
le sensazioni.

Ricordi laceranti, che penetrano l'interno.

Tanto tempo fa, due piccoli angeli si toccarono, si mischiarono e si distinsero.

Ma la loro fiaba non finì bene.

Una era destinata a vagare in eterno, come un piccolo angelo innocente e puro, in cerca di un perdono, che poi, non sarebbe mai arrivato.

L'altro era destinato ad essere uno di quegli angeli venuti male, per gli altri, un demone.
Ma ricordatelo, era così perché lo é diventato, anche il diavolo prima era un angelo.

Può mai il destino ripiegare il male ed il bene a ritoccarsi e mischiarsi?
Può mai un amore vincere gli anni ed i giochi, o una semplice scommessa?
Possono mai i ricordi salvare il presente?

Questa é la storia di Blake e Federico, due semplice anime, il male ed il bene, due facce opposte, ma della stessa moneta.

-Martina!- una voce, tra i giornalisti mi richiama, m'acciglio a tanta attenzione, non é per me sentirmi sfiorata da questo fatuo interesse.

Lancio un'occhiata tra le persone, una vera marmellata di persone, che s'accalcano l'un l'altro, con quella copia di brividi fra le mani con la copertina dannatamente bianca e nera. Non sono stata capace di scegliere uno dei due.

E mi sento toccata, in un certo senso, dall'incertezza del momento, ognuno che desidera porre una domanda e quegli occhi verdi che mi guardano, certo, persi nel vuoto.

Mi richiamano e presto, finalmente, attenzione ai loro boati. -Perché raccontare di anime così tormentate che si distruggono a vicenda?-

-Perché siamo fatti da un cuore e da sentimenti- mi limito a rispondere, guardandola con un astio incomprensibile, solo perché non ha percepito la rottura che vi é tra quelle parole -da un cervello e da pentimenti.-