Il cibo oggi in città scarseggiava "come pensi di accoglierli?" Urlava mia madre al Conte Minew "signora sicuramente riusciremo a recuperare del cibo"disse.

Mi avvicinai "sparisci" dico guardandolo "si signore" si inchina come al solito e se ne va a passo svelto.

Mia madre mi guarda male, io la evito e torno a sedermi, adoro essere principe.

"L'hai mandato via come pensi di fare"mio fratello Riccardo si siede accanto a me "non sono cose che ti riguardano" rispondo distaccato.

"Stefano!" Il maestro Lucas Gregory precisamente il mio maestro mi tende la mano, io la prendo e ci salutiamo cordialmente.

È l'unico uomo, dopo mio padre al quale devo rispetto.

"Dovresti allenarti, forza cammina"dice.

"Certo Maestro" mi alzo senza protestare.

So quando devo stare zitto e purtroppo questo è uno di quei casi.

Raggiungiamo la Sala addestramenti.

tolgo la mantella e uno dei ragazzi la piega poggiandola ordinatamente a suo luogo.

Prendo la spada "questa volta gli onogrammi" Lucas era un uomo da poche parole e molti fatti, ha sempre sognato di costruire un impero militare.

Impugno la spada e colpisco onogrammi, alcuni mi sfuggono ma altri li prendo.

Me ne appare uno molto attraente.

Sarà un ragazzo.

Rimango a guardarlo, è cosi familiare "é cosi che affronteresti il Principe Burci?"chiede il Maestro atterrandomi in pochi secondi.

Ecco chi era, aveva un volto maestoso, un corpo evidentemente palestrato, per poco tempo e delle impeccabili fossette in quel suo sorriso.

Mi alzo da terra "probabilmente no" rispondo lanciando la spada a suo posto "è quello che ha dimostrato Principe Stefano"

Sto adorando questa storia.

Credetemi.

É l'assoluta figataaaaaaaaaaaa