Pov's Sascha

"Buongiorno signori"alzai gli occhi al cielo "Buongiorno Federic" dice mio padre sorridendo "Sascha prendi le valigie dei tuoi fratelli"mi ordinò come suo solito.

Prendo la sedia avvicinandola a me e mi siedo sopra, i social mi aiuteranno in questa impresa.

La gente in questo aereoporto correva...sempre, non ce n'era una che non stesse perdendo un volo e poi ci siamo noi con ben 3 ore di anticipo pronte a passare nell'arco di 5 minuti.Tutto mi va sempre storto."Sascha ti ho parlato" sputa acido, mia madre con la sua totale eleganza continua a fare la donna Regina delle Americhe, non ficcandosi negli affari fra i suoi uomini, suo marito e suo figlio "Re Giulio mi trattava meglio di cosi"dico"Sascha prendi quelle valigie"le indica "no scordatelo"dico io sorridendogli.

Cerca di prendermi per i capelli "ti posso denunciare sai?Non siamo in territorio americano, le regole sono diverse"dico "anzi sai che c'è? Io me ne vado ai già dei validi eredi che possono sopportare la tua autoritarietà"mi alzai senza neanche prendere le mie cose "e comunque sei il peggior padre che conosca"Urlai mentre mi allontavo.

Miracolosamente era rimasto lì.

A Melissa aveva permesso di rimanere lì, era promessa sposa di non so chi.

Bene ora mi toccava ragionare, come potevo in vesti di una semplice persona raggiungere il palazzo reale?

Documenti falsi.

Molto semplice per chi, come me è schifosamente ricco.

Può togliermi tutto quello che vuole ma per legge io ho diritto ai suoi beni.

Preparati Stefano sto tornando da te carico quanto una batteria.

presi dalla tasca il mio cellulare e controllai fra i vari contatti, non ne avevo uno che mi potesse aiutare, ho quelli dei miei sudditi, dei vari politici e dei amici.Potevo semplicemente chiamare Stefano anche quella era una bella opzione ma non avevo il suo numero.

Come precedentemente detto i social mi aiuteranno in questa impresa.

D'ora in poi i capitoli saranno più ricchi di parole, narrazzione e creativitá.