Prefazione (Modificata)
Mi sembra solo ieri quando i nostri genitori Garric Atkins e Keitha Brain morirono, lui in battaglia e mia madre di Colera, avevamo solo 5 anni, non avendo più nessuno ci separarono, Yvaine trovò una famiglia dove c'era un bambino di nome Artù e io invece nella famiglia di Dagonet un bambino molto buono ma silenzioso, è stato sempre gentile con me e mi trattava come una sorella e i miei genitori adottivi come una figlia e li ringrazio per questo.
Quando Dagonet ha raggiunto i 14 anni i soldati Romani vennero a prenderlo per portarlo nel esercito Romano, e doveva starci per 15 anni, anch'io purtroppo dovetti andare con loro, non avevo scelta, sapevano che ero figlia di Garric sono stata costretta ad andare con loro.
Dagonet era triste li, mi diceva sempre che gli mancava i nostri genitori anche se pensai che il mio vero padre Garric mi mancava come fosse ieri.
Appena avevamo raggiunto gli altri ragazzini che dovettero avere la nostra stessa sorte, ritrovai mia sorella Yvaine, non potei crederci, corsi da lei abbracciandola, la rivedevo solo nei sogni e ora era li davanti a me con il suo cavallo pezzato e io con il mio cavallo bianco dalla lunga criniera, ci siamo ritrovate in un posto dove dobbiamo uccidere.
Era ora delle conoscenze e subito incontrai Lancillotto un bambino scorbutico e strano, lui mi prendeva sempre in giro perché ero una donna ed era strano perché cerano solo maschi e litigavamo di brutto fino a quando gli tirai uno schiaffo in faccia, da allora io e Lancillotto parlavamo qua e la, certe volte quando cercavo di parlargli per fare pace lui si girava sempre e stava zitto, e allora smisi di parlargli, quando uscivo dalla mia stanza vedevo che Lancillotto mi guardava con interesse però quando me ne accorgevo lui faceva una smorfia e si girava come se non mi avesse guardato.
Poi incontrai Tristano un ragazzo molto solitario ma dolce era sempre buono con me, mi parlava sempre dei falchi di quanto erano affascinanti come me, mi disse e io arrossì quel giorno, quando mi parlava della sua terra Tristano mi raccontava sempre dei paesaggi e quanti falchi cerano e li ho capito il perché di quelle creature.
Quel giorno era cosi buono e cosi dolce che gli diedi un bacio in guancia e penso che da li in poi provò un Sentimento per me, però io non volevo stare con nessuno perché non volevo soffrire di nuovo, e quando Tristano mi faceva la corte io lo ignorai anche se mi dispiaceva farlo.
Poi conobbi Bors, da giovane era sempre un po' grassottello, lui mi faceva sempre i dispetti e veniva sempre Dagonet a proteggermi perché era quello più alto e perché era mio fratello.
Gawain invece con quella chioma lucente bionda era tranquillo e sereno però gli piacevano le ragazze andava di fiore in fiore, era un bel ragazzino non ci sono dubbi.
Yvaine mi fece conoscere Artù il ragazzo che si prese cura di lei, era dolcissimo capivo il perché di tanto interesse di Yvaine, stavano sempre insieme e mi ricordo che quel giorno pensai che prima o poi mettevano insieme ma vedremo se avrò ragione.
Galahad Pentecast è un ragazzo che non finisce mai di parlare, ti assilla però è un bravo ragazzo dopo tutto, ha un fratello di nome Owain Pentecast e un bel ragazzino con capelli castano chiaro, occhi Blu oceano profondo e un bel carattere non ha mai fatto niente di sbagliato a me è ha gli altri, per questo siamo amici e un ragazzo che non ti tradisce mai e ti sta accanto nei momenti più difficili, insomma un ragazzo da sposare...ma non da me si intende per me è come se fosse un fratello.
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