CAPITOLO III Ora basta
È stata una bellissima festa, non tanto per quella in se ma per la nostra libertà, e anche perché Lancillotto si è aperto con me come non ha mai fatto con nessuno.
Bors all'improvviso chiese a Vanora, la sua fidanzata di cantare anche se lei non voleva, però poi si è fatta convincere.
Iniziò a cantare, era bravissima e la sua voce era sublime quasi come un angelo.
Yvaine era di fianco a mio fratello Dag che la guardava cantare, io decisi di andare vicino a Tristano.
Mi misi di fianco a lui e mi disse
- Hei Ely, è brava vero? -
- si è bravissima ha una voce da angelo-
-anche tu hai una bella voce -
- grazie ma io canticchio, non canto veramente -
- hai una bella voce quando canticchi pensa se cantassi veramente -
- lo apprezzo molto Tris -
- quando mai mi chiamo TRIS? -
- da adesso -
- hahahah....mi piace -
Mi misi a ridere e lui mi disse
- perché ridi? - disse divertito
- perché mi ha fatto ridere la tua faccia hahahah -
- guarda adesso la hai fatta anche tu una faccia buffa -
Senza pensarci io lo abbracciai e lui smise di ridere, io smisi di abbracciarlo subito e dissi
- scusa -
- perché scusa, non hai fatto nulla -
- si lo so -
Ritornammo ad ascoltare Vanora quando vidi Lancillotto che mi guardava come se avesse visto un mostro ed era serio e decisi di andare li a parlargli e dissi a Tris
- ti dispiace se vado da Lancillotto? -
- no vai pure Ely -.
Andai da lui è gli misi il braccio sulla spalla e lui sul fianco e gli dissi
- Lancillotto che cosa hai? Pensavo di averti consolato prima -
- None per quello -
- e all'ora che cos'hai? -
- nulla non preoccuparti, sarà per la libertà, non so cosa fare quando ce l'avrò -
- non ritorni dai tuoi genitori? -
- non so se siano ancora vivi -
- se per sfortuna sono morti vieni con me sarei molto felice....Non viene Tristano se te lo stai chiedendo -
- ci penserò Ely lo apprezzo -
- comunque non sei geloso per l'abbraccio che ho dato a Tristano vero? -
- no figurati puoi fare quello che vuoi -
Io con la mano gli accarezzai i suoi capelli ricciolosi e lui mi sorrise e mi disse
- abbiamo la musica cantata da Vanora, balli con me principessa? -
Io risi e gli dissi
- ok va bene principe -
Lui mi prese il fianco e io misi le mani sulle spalle e iniziammo a ballare e Lancillotto mi disse
- siamo gli unici che ballano, ma che se ne frega -
- si infatti, se ci guardano male pazienza -
- ci capiamo molto noi due -
- per questo ti ho chiesto di venire con me -
- hahah lo sapevi gia allora -.
Vanora finì di cantare e lui mi lasciò e mi a Accarezzò la guancia e battee le mani a Vanora.
Arrivò Artù in lontananza con una faccia sofferente, noi non lo vedemmo però Jols il nostro stalliere d'infanzia lo vide e disse
- ARTÙ VIENI CON NOI!! -
Bors vedendolo gridò
- ARTORIUUUUUUS!! -
Tutti andarono da lui e disse
- ciao compagni d'armi -
Yvaine andò da lui è lo abbracciò e lui ricambiò però non come il solito è disse
- sono fiero di aver combattuto con voi amici però Roma ci chiede un ultimo sforzo in un ultima missione, dobbiamo salvare una famiglia Romana dai Sassoni -
io non ci credevo, tutto quello che avevo fatto in quindici anni lo ho fatto per niente però non mi arrabbiai, non riuscì a trattenere le lacrime e piansi.
Dagonet vedendomi in questo stato mi abbracciò e disse
- forza sorella ritorneremo vivi di nuovo, ce la faremo, e pure come ce la farebbe Artù senza di noi -
Io feci un cenno di sorriso e dissi ad Artù
- io e Dag siamo con te Artù -
Lui rispose
- lo apprezzo -
Yvaine ovviamente disse
- io sarò con te sempre -
Notai che cera della dolcezza tra di loro.
Tristano disse
- se avete paura di morire per mano dei sassoni potete pure morire -
Galahad furioso disse
- se hai tanta voglia di morire perché non muori adesso - poi tristano ridisse
- sono pronto a combattere con te -
Galvano disse
- non vedo l'ora di conficcare la spada nei loro corpi -
Però Galahad disse
- no non ne giusto io sono un uomo libero! -
Owen lo calmò e disse
- io e Galahad siamo con te -
- fate come vi pare, io morirò sicuramente - disse Galahad
Galvano disse a Bors
- tu vieni Bors? -
- LOGICO CHE VENGO NON CE LA FARESTE SENZA DI ME!! -
Lancillotto non disse nulla ma guardò Artù con disprezzo
Io andai da lui è gli dissi
- Lancillotto mi dispiace ma Artù a bisogno di noi -
- Non e una nostra guerra ma è solo di Artù -
- se non facciamo questa missione i permessi ce li scordiamo e se scappiamo verremo braccati e uccisi e non voglio vederti morire chiaro? -
Lui mi guardò forse perché era sorpreso che abbi detto quella frase è mi rispose
- lo so questo, ovviamente vengo ma non ne giusto -
- vuol dire che ci proteggeremo a vicenda Lanci -
- anche a me i nomignoli -
- si il tuo nome e troppo lungo -
- anche quello di Jols per te e lungo e lo chiami Jo -
- Hahahaah che divertente -
- lo so -
Io lo abbracciai per incoraggiarlo e Lancillotto se ne andò da Artù.
Artù andò in stalla e pregò e disse
- tiprego signore proteggi i miei uomini e se devi prendere qualcuno prendi me, ho promesso a Yvaine che l'avrei protetta ma non so se riuscirò a facerla -
Entrò Lancillotto e disse
- perché parli con lui e non parli mai con me -
- e il mio dio, Lancillotto -
- io odio vedere le persone inginocchiarsi -
- tutti ci inginocchiamo davanti il nostro dio -
- be io no. ARTÙ QUESTA COSA È SBAGLIATA!! -
- Lo so ma abbiamo una missione. Quando torneremo dalla missione avrai la tua libertà -
- a cosa servirà se saremo tutti morti, e povera Elynor a perso i suoi genitori e non vuole perdere anche Dagonet -
- anche Yvaine a perso tutto -
- sono sorelle mi sembra ovvio -
- senti Lancillotto mi dispiace se non faremo questa missione non potremo avere la libertà -
- fa come vuoi -
E se ne andò arrabbiato e io nel frattempo aspettavo il giorno maledetto e forse la morte vicina.
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