Capitolo II: La grande Festa
È il giorno in cui prenderemo la libertà, ormai ho 23 anni e devo fare ancora molto nella vita.
In questi anni abbiamo parlato molto di progetti dopo il nostro congedo, ma sicuramente Dagonet vorrà tornare nella sua famiglia,e un lato di me vorrebbe seguirlo però Yvaine non vorrá venire con me, vorrà stare sicuramente con Artù e io non posso impedirglirlo.
Bors resterà con la sua fidanzata e i suoi 11 figli,Galahad tornerà anche lui dalla sua famiglia insieme ad Owen,Galvano vorrà conquistare la sua anima gemella qui al Vallo e portarla in Sarmazia,invece Tristano andrà via con il suo falco in Sarmazia e Lancillotto non so cosa farà, perché da quando Angus mi ha stuprato siamo diventati amici ci parliamo ogni sera,be invece oggi si farà una bevuta e una piccola festa,sicuramente Owen vorrà sfidare Galahad e Tristano al tiro al bersaglio invece io giocherò insieme a lui e hai romani mentre Yvaine giocherà con Dagonet a braccio di ferro, insomma tutti ci divertiamo nel nostro ultimo giorno al Vallo di Adriano dopo 15 anni di uccisioni e morte.
Era calato il sole e iniziò la festa,quando arrivai vidi Yvaine insieme a Bors e a Dag quindi mi avvicinai a loro, arrivata da mia sorella
- Yve per caso sai dove sta Lancillotto? -.
Yvaine dopo avermi salutata mi rispose -È già seduto a giocare con i romani ma ha detto di raggiungerlo subito, credo voglia mettere in risalto le sue doti da maschio-.
Risi e dissi -Allora sarà meglio che vada, a dopo-.
Quando arrivai al tavolo Dugal un uomo pelato con la barba bianca mi diede una sberla sul culo e disse - Dai resta seduta sulle mie gambe non mordo hahahah -.
E tutti i suoi amici risero, cosi mi arrabbiai e dissi
- Smettila brutto maiale! -.
Ma lui non la smise e lui ritentò di farmi sedere sulle sue gambe ma io mi dimenai ancora,quando Dugal si stava per arrabbiare venne Lancillotto e gli disse
- Se ha detto di no e no ho te lo devo ripetere?! -.
- Vai via non centri niente e una cosa tra me e Elynor hahah -.
- Be guarda caso e mia amica quindi centro e come, Dugolino -.
Dugal si arrabbiò ed esclamò - Riprova a chiamarmi co... -.
Non fece tempo a finire la frase che Lancillotto disse
- Forse intendi Dugalino? Si, deve essere per forza cosi Dugalino -.
Dugal gli diede un pugno e Lancillotto gli saltò addosso e continuò a dargli pugni finche Artù e Owen non li fermarono.
Quando smisero di picchiarsi aiutai Lancillotto ad alzarsi e quando ci riuscì lo abbracciai e gli dissi - Grazie Lancillotto non so cosa farei senza di te -.
- Per te tutto è altro - e mi accarezzò la guancia e io arrossi.
Dopo l'accaduto Tristano,Galahad e Owen stavano giocando a Freccette,Owen disse a Galahad e Tristano
- Chi vince da un bacio in bocca a Elynor ok? -.
Loro erano d'accordo e dissero - Ok -.
Iniziarono a giocare ed era in testa Owen,per secondo Tristano e per ultimo Galahad ormai era fuori quando Owen pensava di aver vinto Tristano pareggiò e Owen aveva paura di perdere.
Toccava di nuovo a Owen e se centrava il bersaglio vinceva lui,ma Tristano tossi apposta e lui sbaglió il bersaglio e Owen esclamò
- Noooooo!! Ha vinto Tristano noooooo! -.
Tristano andò da Elynor che stava ancora giocando e gli disse
- Elynor abbiamo fatto una scommessa ha freccette e chi vinceva ti doveva dare un bacio e ho vinto io -.
- E credi che io te lo permetta? -.
- Si credo di si non siamo amici? E sarà un bacio da amici -.
- Non ci penso nemmeno -.
E scappai verso il portone quando lui mi prese e mi buttò a terra io risi come una matta e gli dissi
- No!...no non provar.... -.
E Tristano mi baciò in bocca stetti zitta è quando fini di baciarmi gli dissi
- Non era cosi male -.
- Visto? Bacio bene? -.
- Non ce male però ho una domanda -.
- Dimmi -.
- Se non vincevi tu chi era che mi bacava? -.
- Owen o Galahad -.
- Han si be meglio tu....però non montarti la testa siamo solo amici -.
- Certo...vedremo -.
- Cosa hai detto? -.
- Certo ok -.
- Bene ti conviene -.
Lancillotto vide tutto e si incupí e andò via.
Durante la piccola festa andai da Dag, che stava ancora giocando con Yve e gli chiesi
- sai dov'è Lancillotto? Scusa che te lo chiedo sempre, ma sono preoccupata -
Dag mi rispose
- non ne o idea, se non e qui sarà nei dormitori -
- grazie Dag -
- non provarci nemmeno ad entrare dentro la sua stanza, e un porcile e de anche un maschio, non so se mi sono fatto capire -
- tranquillo Dag siamo solo amici -
- ok vai -.
Andai nella sua stanza e bussai e lui rispose
- chi è!? -
- sono Elynor! -
- ah ciao entra -
Entrai dentro e vidi lui chinato sul suo letto, si girò e mi guardò e disse
- perché mi cerchi? -
- non ti ho più visto e mi sono preoccupata -
- tranquilla sto bene -
- hai qualcosa e non vuoi dirmi, ti conosco bene, so quando hai qualcosa -
- per fortuna mi conosci - disse in modo ironico
- adesso mi dici che cosa hai? -
- non ho niente, sto solo pensando alla mia infanzia, e pure la festa mi annoiava - quello che disse era una bugia
- hah si mi dispiace, anch'io penso alla mia famiglia, gli unici che mi sono rimasti sono Yve e Dag, i miei genitori sono morti -
- anche i miei penso -
- dai non tiriamoci giù, adesso andiamo a quella noiosa festa e ci facciamo una bevuta - dissi io
- ok andiamo, anche se preferisco stare qui -
- lo fai per me, se no mi tocca stare con i maiali -
- e chi intendi?-
- quasi tutti -
- compreso Tristano? -
- non dirmi che sei geloso? -
- no...non lo sono, solo che ho paura che stai male con lui o con qualsiasi altro -
- tranquillo e da un secolo che Tristano ci prova con me -
- han si? -
- si da quando ero piccola, nei giardini insieme a lui, gli diedi un bacio in guancia e dall'ora non se lo è più scordato -
Lancillotto si alzò di colpo e disse
- se vuoi ci penso io a lui?! -
- no lascia perdere, adesso andiamo alla festa? -
- si andiamo - disse sbuffando.
Siamo ritornati alla festa e Tristano preoccupato mi disse
- Ely dove sei stata? -
- con Lancillotto perché? -
- non ti ho più vista -
- None che ti devo dire sempre dove vado -
- si scusa non so cosa mi sia successo -
- tranquillo non preoccuparti -
Mentre stavamo andando da un'altra parte Lancillotto sussurrò ad Tristano
- geloso sembri la mammina -
- stai zitto Lancillotto e meglio per te -
Lancillotto lasciò perdere e sbuffò, e se ne andò.
Il vescovo Naius
parlò ad Artù dicendogli posando i rotoli con la nostra libertà
- ecco qui Artorius la tua libertà tanto desiderata....ma ho bisogno ancora di voi per un ultima missione -
- come puoi dire questo!! Come farò a dirgli questo, non posso mandarli a morire!! -
- la missione è di portare in salvo la famiglia Honorius dai sassoni...dopo finita la missione avrete la libertà tanto desiderata -
- se non manterrete la parola data giuro che vi uccido e non importa dove si nasconderà, io la troverò -
- ve lo prometto signor Artorius -
- sarà meglio per te -
E Artù se ne andò triste pensando come dirglielo a Yvaine e agli altri.
♡Spazio Autrice♡
Scusate il ritardo.
Ma volevo concentrarmi di più sulle altre opere.
Al prossimo capitolo♡♡
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