Imagine - Jin #3

"Jin oppa!" Jin si guarda intorno sentendo il suo nome. Vede una ragazza vestita da scolaretta che punta il dito verso Hoseok, il quale è seduto di fronte a lei. E Hoseok alza le mani in sua difesa.
"Non ho fatto nulla!" dice Hobi. "Mi sta dando fastidio!" la ragazza aggrotta la fronte mentre si lamenta. Hobi ridacchia e le prende il dito cercando di calmarla. Jin ride e scuote la testa.

"Si sono avvicinati più presto di quanto pensassi" Jin lascia il bancone mentre porta un vassoio con una pavlova di media grandezza e una tazza di tiramisù. Si sta avvicinando ad una ragazza dai capelli bruni e due bellissimi occhi azzurri.

"Ciao t/n, sei qui anche oggi" Jin mette il vassoio sul tavolo. La ragazza alza lo sguardo dal suo libro, sorridendo a Jin.
"Si, sono qui e grazie" entrambi conversate in inglese. Perché sei una straniera che si è trasferita a Seoul dall'Italia, quattro mesi fa. E stai cercando di imparare l'hangul, per andare all'università la prossima primavera.

"Come va lo studio?" Jin si siede di fronte a te. Alcune volte ti vede venire lì e leggere un libro chiamato 'le basi dell'hangul'. Sei sempre concentrata e sembra che parli sempre da sola, quando invece ripeti solo le parole che impari.

Essendo un proprietario amichevole, Jin ti salutava e parlavate in inglese, e lì finalmente sorrisi.
Gli parlasti del fatto che è uno strazio dover parlare, perché nessuno nella tua classe sa parlare coreano e nemmeno tu riesci a parlare con un coreano decente.

Da quel momento, due volte alla settimana, vi sedete assieme e Jin ti aiuta con la lingua.
"Bene" rispondi. "Quindi sai dire annyeonghaseyo?" inizia Jin. "Pff, è la cosa più semplice. Ovvio che lo so!" esclami. "Invece, cosa ne dici di... saranghae?" Jin alza un sopracciglio, mentre tu ti blocchi. Alzi anche tu un sopracciglio e Jin sorride.

"Io.." Jin annuisce cercando di farti continuare la frase. "Ti.." Jin inizia a sorridere. "Amo?" sorridi ampiamente mostrando i tuoi bei denti.
"Ti amo anch'io" dice Jin, lasciandoti di nuovo senza parole.
"Cosa?" "Mi hai sentito, t/n" ammicca Jin, mentre alza la tazza. "Questo è barare! Non intendevo quello!" Jin mette subito il broncio e appoggia la sua tazza tristemente. Merda. Lo offeso? Pensi.

"Quindi mi odi?" chiede lui tranquillamente. "No" rispondi subito, facendogli apparire di nuovo il suo bellissimo sorriso.
"Quindi è valido. Tu mi ami e io ti amo!" "Qualcuno per favore gli dica--" ti guardi intorno cercando gli amici di Jin, ma ti interrompono subito.
"Scusa, ma Jin hyung è irrefrenabile" dicono loro.

Ti giri verso Jin e lui smirka fiero, picchiandosi il petto. Ha reagito in modo eccessivo, colpendosi il petto come un gorilla e ciò ti ha fatta scoppiare a ridere.
"Se passerai l'esame, noi usciamo assieme" dice Jin apertamente.
Il tuo cuore perde un battito quando Jin te lo chiede con così tanta naturalezza. Comunque, cerchi di non andare in panico e ti schiarisci la voce. "Come se io passassi l'esame. Nei tuoi sogni bello" rispondi.

-"Ti ho vista nei miei sogni così tante volte. E vorrei che quei sogni si trasformassero in realtà"
-"Sarebbe questa la tua battuta d'abbordaggio?"
-"Sono serio t/n/c"
-"Anch'io. Cosa ti piace di me? Sono solo una tua cliente abituale e una totale straniera che sta cercando di imparare il coreano"
-"Be, ho davvero bisogno di una ragione per farmi piacere qualcuno?" dice Jin. Ora Hoseok e la scolaretta vi stavano guardando con delle facce preoccupate. "Stanno litigando?" sussurra la ragazza ad Hoseok. "Quasi... quello è solo l'inizio" risponde Hobi, ricevendo un colpetto sul braccio.

"Credo di si. Perché ciò renderebbe quella persona fiduciosa sui suoi sentimenti" rispondi di rimando. Con quello, Jin spinge la sedia e si alza prima di andarsene.
"Hyu--" Hoseok viene ignorato e guarda verso di te che anche tu sei senza parole.

- T/n POV -

Dopo la piccola discussione, mi sono sentita a disagio. Esitavo ad entrare nel bar e ogni volta che ero lì, Jin se ne andava in cucina e non usciva più. Era solito a servirmi, ma non lo fa più da una settimana.
"Ecco qua il tuo drink, t/n" alzo gli occhi sorridendo, sperando che quella persona fosse Jin, perché mi serviva dicendo sempre così, ma rimasi delusa nel vedere Yoongi. Inconsapevolmente, sospiro.

- 3 persona POV -

"Com'è sei stata questi giorni? Ho sentito che hai avuto l'esame di lingua" ti chiede Yoongi, cercando di essere preoccupato. Mentre aspetta la tua risposta, Yoongi si volta per vedere Jin che vi stava guardando nascosto dietro al bancone.
Jin zittisce Yoongi dicendogli di guardare da un'altra parte, altrimenti avresti capito che Jin aveva chiesto a Yoongi di aiutarlo a chiedere come andavano le cose. Yoongi rotea gli occhi. Improvvisamente, quello hyung lo chiama facendolo lavorare.

"A dire il vero no... dov'è Jin?" ti guardi intorno e Yoongi sospira internamente.
Dio ti prego, perdonami per essere un bugiardo oggi. Yoongi prega prima di dire; "Scusa, ma è impegnato. È in cucina, sta cercando di far fare una ricetta ai principianti... dei dessert" ad essere onesti, Yoongi non è bravo a dire balle, ma ha cercato di fare del suo meglio. Ed è sicuro che abbia funzionato, perché tu annuisci. 

"Vedo... be, ho delle verifiche domani e nei giorni a seguire. Credo che non verrò per un po' di giorni" sei pronta per andartene. Yoongi è triste di doverti lasciare andare con quella faccia, quindi dice qualcosa di inaspettato; "Jin hyung ti augura buona fortuna. Spera che tu passi gli esami" Yoongi sorride e sorride di più quando gli sorridi.

"Grazie! Digli di redimere l'appuntamento quando otterrò i miei risultati!"
Appuntamento? Un appuntamento? Yoongi si gira e va verso Jin. Dovrei dirglielo?
"Che ti ha detto? Perché sorrideva?" chiede Jin impazientemente.
"Mi ha detto che non verrà qua per un po' di giorni, per colpa degli esami. E ha sorriso perché le ho augurato buona fortuna" Yoongi decide di non dirgli dell'appuntamento. Questa era la sua dolce vendetta contro Jin per aver interrotto il suo prezioso sonno questa mattina presto.

- Pochi giorni dopo -

Vai al bar e vieni salutata dalla scolaretta e da Hoseok. La ragazza è talmente giovane che gli chiedi se stessero uscendo davvero insieme e i due negano, arrosendo. Sorridi. Sai che si piacciono e sembra che la loro differenza d'età non sia un problema che ostacoli loro di piacersi.

Improvvisamente, la domanda di Jin appare nella tua mente. "Ho davvero bisogno di una ragione per farmi piacere qualcuno?" sospiri. Deve essersi sentito ferito, gravato dal pensare alle ragioni per cui gli piaci.
Ad essere onesti, eri nervosa perché Jin è stato così diretto ed era il primo ragazzo ad essersi confessato.

Pensavi che Jin stesse scherzando, come ha sempre fatto. Era un pagliaccio con le sue barzellette. Ma quel giorno era fottutamente serio.

"Jin!" chiami il suo nome quando lo vedi camminare verso al bancone. Corri verso di lui e gli prendi il braccio. "Ho passato l'esame!" gli dici. Jin è sorpreso, perché non ha sentito che lo chiamavi e non ti ha nemmeno vista entrare.

"Scusa?" è imbarazzante, perché non vi siete parlati per due settimane, ma oggi sei felice.
Jin si sente leggermente sollevato, perché stai sorridendo, nonostante lui ti abbia abbandonata l'ultima volta che vi siete visti.

"Ho... ho passato l'esame!" gli dici di nuovo. "Cong---congratulazioni" Jin non sembra essere sincero e tu aggrotti la fronte per la sua indifferenza. Perché?

"Aspetta" alza la sua mano e corre verso lo stanzino riservato al personale, per poi tornare un secondo dopo con in mano un notebook. Strofina il retro del suo collo, mentre ti allunga il suo notebook.

"Uhmm.. quando hai detto che ti servono delle ragioni, ho fatto questo. È stato difficile. Per me non ci sono ragioni per farmi piacere qualcuno, ma hai detto di averne bisogno per crederci, quindi tieni"

Prendi il notebook e apri la prima pagina.
'Ragioni del perché mi piaci' è il titolo ed eri già toccata. Volti la pagina e vedi una tua foto con una nota sotto di essa.

'I tuoi capelli sono lisci come la seta. I tuoi occhi blu sono come l'oceano e mi sono sentito come se stessi per affogare e morire nel guardarli. Le tue dita affusolate sono belle e vorrei vedere un anello di fidanzamento attorno al tuo anulare. Il tuo sorriso è così ipnotizzante, non fallisce mai nel far battere il mio cuore'

Mentre volti le pagine, guardando e leggendo le descrizioni, noti che tutte le foto sono state scattate quando ti ignorava. Ha fatto degli scatti naturali, prendendo i lati migliori di te.

"So che queste descrizioni non sono perfette e troppo semplici e comuni, ma questo è ciò che mi ha fatto innamorare" dice Jin. Sorridi e alzi lo sguardo su di lui.

"Bastava la cosa più semplice, perché avere al mio fianco colui che riesce a farmi sorridere, è più che sufficiente"

"Aawwwwwww~" senti una risposta inaspettata. Guardi dietro a Jin e anche lui si gira per vedere i ragazzi che sussurrano scherzosamente.

"E sono qui oggi per riscattare il mio biglietto per l'appuntamento. Dicevi che avresti accettato se passavo gli esami?" velocemente dichiari le tue intenzioni per essere venuta qui in primo luogo. Jin si gira verso di te sorpreso, perché te lo sei ricordata!

"Accetta! Accetta! Accetta!" dicono i ragazzi. Jin ride e annuisce.
"Avrei dovuto chiedertelo io!" esclama imbarazzato. "Non fa niente! Voglio essere io la prima!" sorridi con le mani dietro la schiena, tenendo in mano l'adorabile notebook.

Ogni semplice cosa scritta da Jin, ha toccato il tuo cuore.
E vuoi innamorarti di lui per ogni sua semplicità.

-Tatatataaaaaaa, vi è piaciuto? Questo immagina l'ho dovuto modificare un po' oltre che a tradurlo-

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