||capitolo 13

Hey girl, look at my mom
she's got it going on
Ha, you're blinded by her jewelry.

When you turn your back she pulls out a flask
And forgets his infidelity.

Angeline era seduta sul terrazzo, le gambe a penzoloni attraverso la ringhiera.

Tra le labbra stringeva una sigaretta, e aspirava lentamente il fumo.

Michael le arrivò alle spalle, cogliendola di sorpresa, e le prese la sigaretta.

Lei lo guardò male

"Che cazzo fai? "

"Fumo"

"Quella era mia"

"Ora non più. " le rivolse un sorriso sghembo.

"A cosa pensi? " le chiese dopo qualche minuto che non parlava

"A mamma."

Lo sentí irrigidirsi, solo per un momento

"Che te ne frega di quella? " sputó acido.

"Michael" Angeline si alzò.

Ricordare il viso di colei che li aveva strappati dal loro mondo faceva male

"Manca anche a me la Campagna" disse abbracciandolo.

"Ti ricordi quando saltavano sui tetti dei fienili? " sussurró Michael

"Potremmo farlo ancora" disse lei, alzando un angolo della bocca.

"Potremmo.. " disse lui saltando sulle tegole.

"Chi arriva per ultimo perde! "

"Non vale! " lei lo raggiunse, e iniziarono a saltare di casa in casa.

"Stronzo" imprecó lei, quando lui la urtó leggermente, rischiando di farla cadere.

Lui la afferrò per una mano in tempo

"Scusa" ridacchió.

"Ma vaffanculo " fece leva sul braccio del fratello, tirandosi su, e lasciandolo cadere.

Michael rimase appeso ad una grondaia

"Tu piccola... questo è barare"

Lei gli fece la linguaccia

"Gudbaii"

"Oh no, non così in fretta cara"

Si dondoló, facendo stridere il ferro della grondaia sotto il suo peso.

Si slanció ed atterró elegantemente sulle tegole

"Via! " urlò e ricominció a correre.

Angeline emise uno sbuffo, poi gli corse dietro

Si fermarono sul tetto di una fabbrica abbandonata.

"Sei veloce" ansimó Michael, arrivando qualche secondo dopo di lei.

"Già " ribattè lei orgogliosa

"Ma non sai saltare" la prese in giro.

Lei mise il broncio.

"Non ho chiesto io di essere bassa"

"Vieni qua, nanetta" disse Michael aprendo le braccia

Lei gli saltò addosso e si strinse a lui.

"Ti ricordi... "

"Cosa? "

"No, nulla... "

"Dimmelo."

"No."

"Dai! "

"Non è nulla"

"Michael" tirò fuori i denti.

"Dimmelo."

Lui sospiró

"Ci odiavamo" sussurró

Il volto di Angeline si rabbuió.

"Tu fumavi"

"Fumi anche tu"

"Fumavi erba Michael."

Lui sospirò, ancora.

"Ti sentivo, sai? "

Lei lo guardò interrogativa

"Ti sentivo quando parlavi a mamma. Ogni giorno"

"Fantastico "

" 《mamma, per favore, svegliati. Papà è con una troia. E tuo figlio sta fumando della cannabis》 "

Recitò Michael.

Lei fece una smorfia

"Quanto la odiavo"

"Angeline, Angeline! Sorridi! Fa un sorriso per la foto, mettiti in posa con tuo fratello, non vuoi essere una brava sorella? "
Le fece il verso Angeline.

"Tutti pensavano che fossimo perfetti"

"Una madre devota, un padre ricco, una bella casa"

"Come una casa per le bambole"
Commentò Angeline.

Allora.
Quella brutta PUTTANA di xAlessiaLight mi ricatta

La odio. Ma la amo perché mi fa i capitoli mlmlmlosi. 🌚

Ma la odio perché sono corti.

Ma l'ho fregata stavolta perché l'aveva già letto questo (sono una stronza professionista,  i know😏

E niente, auguro Logan Lerman per tutti e la tipa con le corna su descendants sotto il letto alla alessia >:)

x Nicole🎈💁

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