6. destroy me
Pov Susan
Sto letteralmente morendo!.
Sono a casa davanti allo specchio mentre applico un lipgloss stupendo per andare a casa di.... Chris!!.
Dopo la ricreazione in mensa mi ha invitato a studiare a casa sua e potete già immaginare la mia reazione.
Sto realizzando davvero ora il fatto che io sono innamorata pazza di lui.
Sono sola a casa quindi non posso parlarne con le mie sorelle.
Chi sa dove sono...
Decido di non farmi troppe paranoie e chiamo Clara.
Dopo 3 squilli risponde.
<<Oi>> il suo tono e strano.
<<oiii, tutto bene??>>.
<<si , te?>> quasi scoppio.
<<Sto scoppiando Clara!! Chris mi ha invitato a studiare insieme>>non sento alcuna risposta dall'altro capo del telefono.
<<hey, Clara ci sei?>> dopo aver pronunciato quelle parole sento solo la chiamata che viene chiusa.
Spero solo sia stato un problema di linea e che non mi ha staccato lei...
Si , sarà sicuramente stato quello.
Perché dovrebbe prendersela che io oggi vada da Chris?.
************
Sono davanti la porta dell'appartamento di Chris.
Sono un botto emozionata ma ho anche molta paura.
Busso e non passano neanche 3 secondi che apre subito.
<<Ciao Susan, sei davvero carina oggi.. entra>> oddio è così dolce.. io amo i ragazzi dolci.
<<Ciao Chris! e grazie per il complimento.>> ci diamo un abbraccio che dura solo 4 secondi ma per me sembra durare un eternità visto che ora ho il suo profumo addosso.
L'appartamento è davvero belissimo,
Si dice che sia il più ricco della scuola.
<<Vieni, ti mostro la mia stanza>> lo seguo verso un corridoi molto lungo e con quadri tra cui la giocoda e uno di Van Gogh.
Appena varchiamo la porta noto subito i poster attaccati sulle pareti.
<<Vedo che ti piace molto il Football>> sono tutti giocatori di varie partite molto importanti.
Mi fa sedere su una sedia.
<<si è il mio sport preferito si da bambino.>> sorrido.
<<Allora... so che sei molto brava in matematica. Svela il tuo segreto, cosa nascondi sotto quei occhi castani come la nocciola?>> rido ma arrossisco anche per il complimenti sui miei occhi.
<<niente di che... non ho un segreto. Mi è sempre piaciuto studiarla da bambina.>> speriamo sia convincente questa scusa. Non voglio finire nei guai e sopratutto nessuno deve conoscere il mio potere.
<<okay, provero a crederti>>.
Passiamo un ora circa a studiare fin quando non mi ferma.
<<Sai Susan, io gioco nella squadra Football della scuola.... se ti va qualche volta verresti a una mia partita?>> quasi non scoppio per la trentesima volta in una giornata.
<<si certo! Verrei di sicuro.>> lui sorride.
<<Grazie.>>
Stiamo per riprendere lo studio quando mi arriva una chiamata.
È Clara.
<<Oi Cla dimmi>>.
<<Scusami se prima ti ho staccato e che avevo da fare, tutto bene da Chris>> pronuncia il nome Chris con disprezzo.
<<Tranquilla, si va tutto bene>> sto per salutarla ma lei mi ferma.
<<ti andrebbe di venire da me. Ho molta difficoltà con chimica ti prego.. domani la professoressa forse mi interroga >> non posso dirgli di no... è la mia migliore amica
Ma ho paura di far rimanere male Chris.
<<Va bene arrivo>> alle fine cedo. Prima di staccare sento un urlo dall'altro capo del telefono.
<<tutto bene Cla?>>
<<Mai stata benissimo>>.
Chiudo la chiamata e affronto Chris.
<<Scusami tanto..>> non mi fa neanche finire di parlare che dice:<<Tranquilla Sus, ci vediamo domani a scuola>> lo abbraccio di nuovo e vado via.
Pov Sydney
Ogni giorno è sempre più difficile alzarsi dal letto. E come se quel maledetto cuscino con quelle coperte parlasse e mi direbbe in tutte le lingue possibili di ritornare in quel paradiso terrestre.
A scuola dovrei indossare la divisa come fanno tutte le altre ragazze ma in realtà faccio sempre di cazzo mio e non la metto mai.
Appeno infilo la testa nel buco gigante della maglia bussano alla porta.
<<Posso entrare?>> è la voce di Susan che viene subito coperta da quella di Dafne.
<<Oddio, Gli chiedi ancora se puoi entrare?>> dice aprendo la porta di scatto.
In poche parole non potrei mai fare sesso con un ragazzo in camera mia, rischierebbe di aggiungersi anche Dafne.
<<la finite di fare le stronze>>. Susan va via e quindi rimaniamo solo io e Dafne. Chissà cosa voleva dirmi Susan.
<<a quando il prossimo incontro?>> lei subito capisce e a quel punto esplode.
<<Cazzo Sydney! Perché sei uscita dal cofano e ti sei fatta vedere? Ora Dean non ti fara venire più >> Appena sento Il nome Dean mi sale la pazzaria.
<<Ci verrò lo stesso>> replico urlando più di lei.
<<oddio Sydney, arrenditi non riuscirai mai ad ucciderlo! Fallo fare a me.>> quasi non gli salto addosso.
<<ma che cazzo dici, cosa non ti è chiaro di "me ne o-c-c-u-p-o io?>> gli ho fatto anche lo spelling.
<<cosa me ne importa? Dovevamo restare qui solo per un mese. Ti ricordi le tue parole? "Tranquilla Dafne dammi un mese e già sarà fuori" forse hai avuto un vuoto di memoria bello grande sorellona visto che non ti ricordi neanche ciò che dici>> giuro che ora la picchio.
<<hai ragione, pensavo fosse più facile. Ora non posso ucciderlo , non ora che siamo in questo casino con quel tipo Bob>> lei sbuffa.
Sbuffo a mia volta.
Non ne posso più.
Pov Dafne
Sono seriamente incazzata con Sydney, certe volte penso davvero che forse mio padre ha avuto le preferenze tra noi 3.
Perché ha chiesto proprio a Sydney di conquistare il nord America e magari non a me o a Susan.
Per non restarci male a volte mi dico "si ma perché è la sorella maggiore" ma alcune volte questa scusa non serve a placare il mio sintomo di gelosia.
Nostra madre e morta subito dopo il parto di Susan quindi io avevo circa 6 anni mentre Susan non è riuscita a vederla. A volte mi chiede una sua foto e non so davvero cosa farle vedere perché dopo la sua morte papà ha voluto togliere ogni oggetto o cose che le potesse ricordare lei per non fare qualche sciocchezza.
Dopo la morte di mamma, papà e caduto in una specie di Depressione durata più di 3 mesi.
Quei 3 mesi erano un inferno per me e Sydney, dovevamo prenderci noi cura di Susan e farla stare bene. Sydney non sapeva cucinare e proprio grazie a quel periodo ora e una cuoca eccezionale che però non ha mai voglia di cucinare (infatti lo fa Susan). Io invece mi occupavo di lavarla e cambiargli il pannolino e quindi la cosa più terribile...
Sono ricordi che possono sembrare molto brutti... ma che in fondo mi hanno fatto capire l'importanza di avere una famiglia. E anche se ci sono situazioni spiacevoli posso contare sempre sul loro appoggio.
Se un giorno perdessi una delle mie sorelle penso che sarebbe la fine anche per me.
**************
Giro per I corridoi della scuola come se stessi sul red carpet e fossi una celebrità famosissima.
Mi avvicinò al mio armadietto quando subito noto Nathan e Logan parlare.
<<Allora come sta Andando?>> dice quello stronzo di Logan.
<<tranquillo ci sto riuscendo un passo alla volta>> replica Nathan.
Logan scoppia a ridere.
<<a parere mio e una grossa stupidaggine far finta di essere il suo ragazzo. Dai amico lo sanno tutti che te le porti solo a letto, non sei credibile.>> rido a quel discorso di Logan.
<<E cosa dovrei fare? Manettarla al letto oppure inginocchiarmi davanti a lei?>> rido di nuovo. Mi è venuta una nuova idea in mente per farlo dannare.
<<Hey amico, non posso darti consigli, la scommessa e tua e se la perdi si dimostra che non sei un vero uomo che attrae tutte. Ti do tempo 9 mesi cioè tutto l'anno scolastico oppure addio il tuo orgoglio>>.
Oh mi sa che il caro Nathan la passerà male per tutto l'anno. quasi quasi mi dispiace.
Li vedo avvicinarsi così decido di far finta di andare da Jessica una ragazza che frequenta il mio corso.
<<Ciao jess!>>
<<Ciao Dafne!>> questa ragazza è davvero strana. Si veste in modo strano e sembra che non si lavi da una vita.
<<che lezione abbiamo oggi?>> sono 30 cm distante da lei e non perché voglia offenderla ma puzza davvero tanto.
<<Scienze... ti volevo chiedere una cosa>> ora ho paura.
<<dimmi>>
<<sto cercando di fare colpo su un ragazzo... ma quando mi vede scappa e non capisco il perché...>> oh cazzo perché proprio a me.
<<quindi?>>
<<beh... se potevi darmi dei consigli>> in questo momento vorrei solo scappare il più lontano possibile.
<<ti va di incontrarci dopo scuola nel bar qui di fronte magari mi spieghi meglio..>> dico stranita.
<<Va bene, grazie Dafne!>> Si avvicina a me per abbracciarmi.
<<ASPETTA!>> ho troppa paura di questa ragazza.
<<che c'è?>> dice preoccupata
<<niente, entriamo. Senti e suonata la campanella!>> e grazie a Zeus la campanella suona.
Pov Sydney
La scuola è di nuovo isolata come la prima volta.
Oggi ho lezione di chittara insieme al mio più grande nemico.
A volte mi chiedo se papà da lassù pensa che stia facendo la cosa giusta oppure stia sbagliando proprio tutto.
Questo pensiero lo caccio sempre dalla mia mente anche come sto per fare ora, lo metto da parte chiuso in un cassetto che mi continuerà a tormentare per Il resto della mia vita.
Salgo le scale fino all'ultimo piano e senza neanche bussare entro.
Gli insegnamenti di Dafne.
<<oh alla Bugiarda non piace bussare alle porte>> lo dice appena entro.
Cos'è ora mi da un secondo nomignolo? Ah cazzo lui sa quanto odio essere chiamata così.
Cerco di non rispondere alla sua provocazione e mi soffermo su ciò che indossa. Una cravatta, giacca nera con camicia bianca.
Dove e andato?... questa cosa mi puzza.
<<oh, come siamo eleganti oggi>> lui ride.
<<suppongo ti sia vestito così solo per il nostro incontro vero?>> dico provocandolo.
<<ovvio, solo per te Donna Angelo>> lo dice con una voce che mi provoca un brivido al basso ventre.
Mi avvicinò di più a lui.
<<su cos'è la lezione oggi?>> mi sto avvicinando sempre di più da dove è seduto. Non so cosa voglio fare.
Lui sta per parlare quando gli tiro la cravatta e gli è la stringo intorno al collo.
<<hai fatto una brutta scelta a metterti questa cravatta oggi Valava>> lui mi affera e mi ritrovo a cavalacio su di lui.
Alento la presa giusto un po' per farlo parlare visto che sta cercando di dire 2 parole concrete.
<<se ora tu mi uccidi, ti ritroverai in questo guaio da sola e il tuo sogno di vedere the weeknd sparirà>> rifletto su queste cose e soprattutto su quest'ultima. Del guaio di Bob non so un cazzo mentre the weeknd l'ho sempre sognato dalla prima volta che sono venuta in vacanza nel mondo umano.
<<lascio la presa solo se mi spieghi cosa centro io e le mie sorelle in questo maledetto conflitto.>> lui annuisce devastato perché non vorrebbe dirmelo.
<<te lo spiego ma scendi dal mio corpo>>.
<<non scendero, non mi fido di te. Prima parli e io scenderò>> non mi fidero mai di lui.
Lui ha quasi la faccia rossa e spero di non avergli provocato nessuna erezione.
Prende una boccata d'aria e parla.
<<Bob e mio padre erano buoni amici all'epoca e mio padre era da tempo che cercava qualcuno che andasse al suo posto nella guerra glaciale per conquistare la Russia. Ha chiesto a molta gente ma nessuna di queste voleva giocarsi la propria vita, lui sapeva che Bob voleva da tempo il Nord America e per convincerlo diceva che gli è l'avrebbe data se solo lui fosse andato in guerra. Mio padre pensava che non c'è l'avrebbe mai fatta e che fosse anche morto ma in realtà 1 settimana dopo arrivò una lettera direttamente dalla Russia dove invitava il Signor Valava a prendere il trono>> sto per dire qualcosa ma lui mi ferma.
<<Mio padre prima di andare già aveva un piano cioè quello di ucciderlo e prendersi la Russia ma tenersi anche il Nord America, Bob scappò in tempo e ora quel pezzo di merda vuole prendersela con me>>.
Non riesco ancora a capire bene tutto.
<<Si, ma ora io e le mie sorelle cosa c'entriamo?>> a quel punto si alza e sono costretta a scendere dal suo corpo.
<<ti ho detto già abbastanza Evans, ora prendi la chittara e inizia a suonare>>.
Non ho voluto replicare perché sono già stanca quindi trascorro le ultime 2 ore a suonare in silenzio e con ogni tanto delle correzioni di Dean.
I segreti della Famiglia Valava sono ancora tanti... ma sono sicura che li scoprirò uno ad uno.
Spazio autrice
Ecco qui il capitolo🤯
Questa settimana penso che non riuscirò neanche a vedere l'icona di wattpad visto che ho 3829202938 verifiche da fare.
Vi voglio bene e grazie ancora per i 204 letture vi amo 💕💗
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