5. What is love?

                                                                                      Pov Susan 

La verifica di chimica è andata più che bene!! una A+ rende la tua giornata migliore.

faccio per uscire dalla classe ma non facendoci caso avvolta nei miei pensieri sbatto contro un petto molto duro. 

 è Chris il ragazzo più bono in questa scuola, ameno che non c'è qualcuno che non conosco.

Lo sto osservando da quando sono venuta in California, anzi più che osservare lo sto stolkerando e non prendetemi per una pazza tanto non sono l'unica. 

<<Ciao?>> mi dice lui per farmi risvegliare dai miei pensieri. 

<<Ciao>> gli rispondo a mia volta. 

<<A cosa pensi?>> mi dice sorridendo. 

oh diamine non me ne sono neanche accorta che tra il tempo che sono sbattuta contro il suo petto e i 30 film mentali che mi sono fatta sono passati già 5 minuti!.

<<Niente di che , sai la scuola , la casa le mie sorelle...>> provo a inventare una scusa che speriamo sia credibile.

<<si... ti va di venire al mio tavolo per la ricreazione? potremmo mangiare qualcosa insieme>> rimango meravigliata. Non me lo aspettavo. 

<< si va bene, ci sto>> ci salutiamo semplicemente e io vado via con un sorriso stampato in faccia,sia per il voto in chimica ma anche perchè Chris mi ha chiesto di vederci!

Basta questa è la giornata più bella in assoluto.

                                                                         pov Clara 

Oggi e assolutamente la giornata più brutta al mondo.

Prima della lezione di Musica Susan è venuta da me con un sorriso a 32 denti e indovinate?..

A ricreazione si vedrà con Chris.

Quanto lo odio quel lurido pezzo di merda.

Sembro un egoista del cazzo perchè dovrei essere felice per Susan ma in realtà sono solo una ragazza innamorata con poche speranze in amore,nessuno sa che sono Lesbica. 

Ho paura di dirlo perchè non voglio essere giudicata, presa in giro e soprattutto non voglio fare la fine di mia sorella.

Alyssa Johnson... ormai il suo nome si e sentito in tutti i telegiornali del mondo. " morta perchè era di un altro orientamento sessuale, è stata presa in giro e aggredita dai suoi compagni di scuola". 

Quando quel giorno venni a sapere di quella notizia il mio cuore si era fermato, anzi sembrava che il mondo si stesse sgretolando sotto i miei occhi.

Dalla rabbia il giorno dopo la sua morte mi precipitai nella sua scuola e picchiai ad uno ad uno ogni compagno che l'aveva presa in giro. A uno gli rupi il naso, ad un altro gli tirai un pugno nello stomaco e feci così fin quando non fece il suo ingresso  il preside.

Dovetti pagare tutte le spese dei danni causati ad ognuno.

Non ci posso credere ancora tutt'oggi a quello che hanno fatto a mia sorella.

Ma grazie a lei ho capito che non bisogna picchiare qualcuno oppure tagliarsi per sentirsi meglio per far  tacere la rabbia che hai dentro.
Bisogna solo aspettare e aspettare... Così col tempo la ferita inizierà a restringersi.

Ti voglio bene Alyssa.

                     Pov Sydney

  L'ultimo ora sta per iniziare e questo solo una cosa vuol dire.

Andare ad affrontare il guaio più grande della mia vita.

Dafne appoggiata al suo armadietto mi fa un segno con la mano di seguirla, ho paura a quello che sta pensando.

Appena uscite fuori si ferma davanti un auto e mi dice:<<questa è l'auto, non puoi venire con me e loro non ti vogliono, non ti faranno mai venire quindi l'unica soluzione che abbiamo e nasconderti nel bagagliaio>>. I miei occhi sembrano uscire dalle orbite.

<<ma cosa cazzo dici?, non si respira lì dentro>> lei sbuffa.

<<Ma dai Sydney! Da piccola non la pensavi così quando ti nascondevi nel bagagliaio di papà e lo inseguivi per paura che tradisse nostra madre!>> credo dalle risate  a quel ricordo.

<<Ma le chiavi le hanno loro!>>.

Dafne a quel punto estrae dalla sua tasca un mazzo di chiavi.

<<Tu sei una ladra!!>> dico ridendo.

<<no tranquilla sono solo Dafne Evans>> guarda sta stronza.

Il bagagliaio  si apre e mi butto come un sacco di patate dentro.

************

Sono solo passati 5 minuti e sto sudando come un maiale.

Voglio uscire e prendere un po d'aria ma quando sto per farlo sento la portiera dell'auto aprisi.

<<porca miseria>>impreco ad abbassa voce.

Sento delle voci.

<<Deve di nuovo venire  quella stramba della tua fidanzata?>>Dean Si sta rivolgendo in modo brusco a Nathan.

<<Non è la mia fidanzata, poi ti spiego ora sta arrivando non posso>> sento lo sbuffo di Dean stanco del suo amico. Che cazzo vuol dire non è la mia fidanzata?

Finalmente tutti salgono e partiamo.

Per il resto del viaggio si sente solo il silenzio e qualche provocazione di Dean verso Dafne che gli rompe i coglioni, ma  arriviamo e l'auto si ferma.

Sento la voce di Dean dire: <<Nathan porta Dafne con te, io rimango qui ad aspettare Bob>>.

<<D'accordo>>. Dice subito dopo Nathan.

Il tempo passa e del tipo ancora nessuna traccia.

Mi chiedo dove abbia portato quello spericolato  Dafne.

Inizio subito a pensare al negativo.

E se l'ha uccisa, l'ha incatenata oppure...

Non me ne accorgo che appena penso a tutto il negativo e vado in attacco di rabbia do per sbaglio un cazzotto al bagagliaio.

CAZZO, non mi dire che lo ha sentito...

Sento i suoi passi avvicinarsi.

Voglio usare il mio potere per trasformarmi, che ne so.... in un barbone. Ma non faccio in tempo a pensare che il bagagliaio si apre.

Ed eccolo lì...

Con i capelli scompigliati castani che avrà toccato 30 volte , i suoi occhi di un marrone chiaro e boh e bello ma allo stesso tempo mi viene voglia di massacrarlo di botte.

Leggo nei suoi occhi la sua rabbia.

Con una presa non delicata mi tira fuori dal bagagliaio<<che cazzo ci fai li dentro?!. Chi ti ha dato il permesso di venire, io non ti voglio qui devi stare alla larga da me hai capito?>> sta ringhiando come una bestia arrabbiata.

<<SEI TU CHE MI HAI MESSO IN QUESTO CASINO!>> Urlo a mia volta.

Lui rimane perplesso.

<<quale casino? Tu non dovresti neanche esserci qui Evans, non ci sono cose che ti riguardano!>> scoppio in una risata che lo fa incazzare di più.

<<di solito i 200 anni non si  dovrebbero sentire per noi Valava, ma nel tuo caso si>>. Lo sto provocando e lui si avvicina a me.

<<Sei per caso impazzita? Vuoi che qualcuno ci scopra?>> rido di nuovo.

<<Già ci hanno scoperti!!! Ed è solo colpa tua>> grido.

A quel punto lui capisce.

<<Tu ora mi devi spieg->> non finisco di parlare che sento degli applausi provenire proprio nella nostra parte opposta. Mi giro e trovo un uomo.

Mi rigiro verso Dean, lui sa chi è, si vede dai suoi occhi.

<<Chi è questo?>> dico minacciosa a Dean.

<<È Bob>> quelle due parole fanno scattare l'ira che ho dentro.

Mi dirigo verso di lui.

<<Oh, chi si rivede qui.. una bambolina così bell->> non finisce neanche di parlare che gli tiro un pugno dritto in faccia e affero quella barba lunga circa 20 cm.

I suoi uomini sentono le sue urla e si precipitano e mi afferrano per la vita. Non riesco a muovermi.

Dean vedendomi in difficoltà tira un pugno all'uomo che mi ha intrappolato ma facendo così l'uomo spalanca le braccia e io cado dritta tra le braccia sue braccia.

Saliamo in macchina e chiama subito Nathan.

<<Comunque sapevo anche difendermi da sola>> dico per non ferire il mio orgoglio femminile.

Lui sorride.

<<Va bene, allora la prossima volta ti farò portare con loro>>.

Appena Nathan e Dafne mi vedono rimangono perplessi.

<<che cazz..>> Nathan pronuncia queste parole mentre Dafne si schiaffa una mano sulla fronte.

<<Muovetevi, ci stanno inseguendo>> loro salgono in fretta e sfrecciamo il più lontano possibile.

<<che cazzo ci fa qui Evans>> dice Nathan.

<<A fare la rompi coglione, ecco perché è qui>> non lo picchio solo perché sta guidando.

Stai calma Sydney.

<<o dio, vi da così fastidio la presenza di una donna di fianco a voi?>> dico.

<<si, perché di solito le donne le preferisco sotto di me, non di fianco>> a quella maledetta frase arrossisco come un peperone.

Provo a non farlo notare e dico: <<mi dovete spiegare cosa c'entriamo noi in questa merda>>lui sorride come se avessi detto una cosa che non mi dirà mai.

<<bene, non me lo dirai. Verrò con te ogni singola volta>> Praticamente finirà per vedermi tutti i giorni.

Tra le lezioni di chittara e sta merda.

                     Pov Dafne

2 ore prima

Io e Nathan siamo entrati in uno sgabuzzino a caso solo perché Dean non voleva che Bob ci vedesse.

Aveva un incontro con lui, e proprio quest'ultimo voleva parlare a faccia a faccia con Dean.

<<qui puzza di merda>>potresto. Non ho ancora detto a Nathan che so che lui è un essere paranormale come me d'altronde.

Ma lui sa che anche io lo sono..??

Cazzo sei stupida Dafne e ovvio che lo sa, ti sei scordata quello che ha detto Bob davanti a lui e Dean.

<<Non posso darti torto>> lui si avvicina di più a me inchiodandomi al muro.

<<Cosa vuoi fare Parker?>>. Avvicina di più le nostre labbra.

<<Voglio assaggiarti Evans>>cazzo no, sta cercando di vincere quella scommessa di merda.

<<Non ho voglia di scopare>> non scopo da mesi e questa cosa mi urta.
Ma con lui non posso.

<<Non mi dire che non lo hai mai fatto in uno sgabuzzino>> dice lui ridendo.

Sta provando a stuzzicarmi.

Mi butto su di lui e gli infilo la lingua in bocca.

Il suo sapore di mente e squisito.

Le nostre lingue si slegano e si intrecciano, stiamo limonando di brutto.

Mi cinge le mani intorno ai fianchi e mi butta più vicina a lui.

Sta per insinuare una mano sotto la gonna ma lo fermo.

<<fermo>> lui rimane sorpreso.

<<che c'è?>> cazzo e così stupido.

<<Dobbiamo uscire Dean ci sta chiamando>> e con un tempismo il cellulare squilla.

Grazie Zeus.

                     Pov Dean

5 anni prima

Sfoglio l'ultima pagina del mio fumetto preferito è lo rimetto a posto, mi sporgo verso la finestra della mia camera e riesco a intravedere una bambina stessa sul prato a guardare  le stelle.

Lo fa ogni sera prima che la mamma la chiami per andare a letto e ogni sera mi preparo per uscire fuori con un telo per avvicinarmi a lei. 

In realtà non ho mai amato guardare le stelle ma da quando ho visto lei farlo sto prendendo un abitudine o una specie di hobby.

<<hey ciao!>> eccola lì.

Appena mi vede non perde neanche un'istante ad alzarsi e venire da me.

La guardo ma non dico nulla.

<<questa sera mi dirai qualcosa?>> mi mette su il broncio.

Dal giorno in cui l'ho vista non gli ho mai rivolto la parola e in cuor mio dovrò continuare a farlo.

Non posso metterla in pericolo.

Prendo il telo dallo zainetto e lo stendo, mi sdraio e osservo le stelle solo perché non ho il coraggio di guardare la sua bellezza.

Lei si mette vicino a me e posso sentire il suo profumo di miele.

Ho giurato che qualche giorno gli è lo avrei rubato.

Di solito la madre la chiama verso le 22:30 per ritornare a casa e quindi so quando andare via per non farmi beccare.

Lei si alza e quasi non mi viene un sussulto.

<<ti prego bimbo... e da 2 anni che  non mi parli.. ti sto antipatica?>> non mi ha mai chiamato per nome anche se lo sa. Preferisce che gli è lo dica io.

Lei non mi sta antipatica ma io... io devo proteggerla.

Mi alzo e gli urlo contro.

<<BASTA! non voglio essere tuo amico e non lo vorrò mai essere!!>> mi alzo rimetto tutto a posto nel mio zaino.

Non posso guardare, sta piangendo.

Non girati Dean ti faresti solo del male non farlo.

Corro il più presto possibile anche se i suoi singhiozzi continuano ad essere impresi nella mia mente.

E da 5 anni dove i suoi singhiozzi e le sue lacrime mi tormentano ogni notte ad ogni ora.

Almeno ora Sydney Evans e al sicuro.

Spazio autrice

Questo capitolo è uno tra i pochi che mi piace di più, spero che anche per voi sia così.

È il massimo che sono riuscita a farlo più lungo. Non voglio farvi aspettare troppo tempo.

Siamo quasi ai 200 e io vi stra amo giuro💗💗😭😭

Ig= i_fly_with_my_thoughts

Tik tok=angeebooks.7

Alla prossima<33

                  

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